Inviato: Sab 03 Gen 2009-20:52 pm Oggetto: TK11 o TK10 in confronto a Surefire 6P
Un saluto a tutti quanti, sono nuovo da queste parti!!!
ho letto un po' in giro in questo forum le differenze tra surefire e fenix e ho scoperto un ottimo rapporto qualità/prezzo a vantaggio di fenix.
ma la mia domanda sta nelle caratteristiche tecniche....i lumens!!!
In questo momento possiedo una surefire 6P a led e fa già una bella luce e come specifiche ha 65 lumen.
la tk10 (o tk11) ne produce 60 o 225 lumen
sono confrontabili questi valori? in quanto alcuni dicono che ognuno mette i valori a suo modo.
65 surefire sono simili ai 60 fenix?
225 fenix equivalgono a 225 surefire?
altra domanda.... differenza tra TK10 e TK11? quale è meglio visto caratteristiche uguali e prezzo identico?
ultima domanda: il turbo di 225 lumen della fenix ha una durata massima di accensione continua? (cioè che dopo un tot di tempo bisogna spegnerla)
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Sab 03 Gen 2009-21:00 pm Oggetto:
I valori in lumens sono confrontabili,sebbene non uguali.
Quanto al modello da scegliere ti consiglio di valutare COSA devi farci.
Io ad esempio, preferisco di gran lunga la mia P3D (ora sostituita da un modello più evoluto) rispetto alle TK che sono torce tattiche, buone per i militari e stop.
La P3D è più versatile visto il numero di intensità selezionabili.
Il Turbo teoricamente non si dovrebbe usare per più di 10 minuti, ma in più hanno provato a tenerlo acceso per quanto volevano senza riscontrare danni. Secondo Fenix comunque 10 minuti
Quanto alla differenza TK-10 e TK-11 cito la scheda tecnica:
Citazione:
La caratteristica principale che la differenzia dal modello TK10 è la possibilità di utilizzare sia delle batterie al litio modello CR123A sia delle batterie al litio ricaricabili modello 18650.
Inviato: Sab 03 Gen 2009-22:04 pm Oggetto: Re: TK11 o TK10 in confronto a Surefire 6P
mastarmsn ha scritto:
65 surefire sono simili ai 60 fenix?
225 fenix equivalgono a 225 surefire?
Direi assolutamente...no
Su come Surefire misura i lumen sono state scritte montagne di carta, opinione diffusa, sui forum specializzati, è che vengano misurati in condizioni non ottimali (pile non al massimo ed una torcia qualunque, non selezionata ad hoc quindi...) in modo da comunicare all'utente finale un valore comunque ottenibile nell'uso reale.
I cinesi tendono invece ad essere moooolto più fantasiosi ed arrivano, con Tiablo ad esempio, a dichiarare il valore teorico riproducibile dal led utilizzato (prescindendo, ad esempio, dalla tensione di funzionamento della torcia).
Inoltre, altre variabili (come la parabola e la lente ) possono determinare la reale efficacia del fascio luminoso.
Surefire si rivolge poi ad una utenza professionale, Fenix ad una civile (proclami a parte).
Personalmente ho avuto modo di utilizzare entrambe le marche e la differenza si vede tutta a favore di Surefire. Poi se parliamo di rapporto qualità/prezzo per un uso edc in città il discorso è ovviamente diverso.
Fatti anche un giretto qui: http://cpfitalia.forumup.it/ _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
Come se i diavoli stessero un po
a dire di no, che son tutte favole...
Comunque anche se le procedure usate da Surefire e Fenix sono diverse x misurare i Lumens, alla Fenix non gonfiano eccessivamente i lumens dichiarati.
Io paragonando la mia U2 a 100 lumens e la mia vecchia P3 a 160 lumens ho visto chiaramente che il fascio della P3 non solo era piu' luminoso (nettamente) ma anche un po' piu' ampio (15-20% a occhio).
Sia la mia P3 sia la mia P2 hanno subito cadute e non hanno riportato danni, anche la finitura delle torce è molto resistente si scorza pochissimo (è praticamente uguale a quella usata sulle Surefire).
L' unica cosa che ho notato a favore di Surefire è l' isolamento termico migliore (sui modelli a led, Zato diceva che la sua a incandescenza si scalda molto), pero' le mie Fenix sono della linea civile, sono molto piu' piccole della U2 (che una torcia militare full size), sarebbe interessante vedere come è l' isolamento termico della TK10 (che è nella stessa categoria della U2).
In piu' sia su forum stranieri ( http://www.candlepowerforums.com/vb/ ) che su youtube ci sono diversi tests sui modelli militari di Fenix, alcuni dei quali anche abusivi e le Fenix si sono comportate bene.
Sia ben chiaro non sono assolutamente contro Surefire, ma secondo me le Fenix sono una scelta piu' conveniente (...soprattutto qui in Italia) e alcune volte anche piu' performante (dipende dai modelli).
...senza contare che con gli di una Surefire di fascia alta (e quelle per pistola) un militare si puo' quasi comprare un' ottica di puntamento (ad es. Eotech o Aimpoint, anche queste molto care comunque) per l' arma lunga individuale (accessorio ben piu' importante della torcia), visto che buona parte dei militari (normali) si compra di saccoccia propria parte dell' equipaggiamento.
Sinceramente quando vedo i prezzi di alcune torce SF posso solo pensare che siano fatte per appassionati di torce e forze speciali (che probabilmente le avranno a prezzo stracciato in cambio di pubblicita' e comunque questo tipo di unita' hanno un budget molto piu' permissivo).
Alla fine una torcia su un fucile deve fare una buona luce, essere robusta, compatibile con gli attacchi x fucile e penso sia meglio se è a led (in modo da non portarsi dietro lampadine di ricambio e consumare meno le batterie) e la TK ha tutte queste qualita' a un prezzo "da torcia".
Comunque ci sono anche altri fabbricanti che mantengono prezzi ragionevoli, basta pensare a Glock, che astutamente fa delle torce x pistola a prezzo ragionevole (anche se non sono a led) o a Streamlight (marca consigliata da Clint Smith insieme a Surefire), che riesce a mantenere dei prezzi piu' bassi di Surefire, offrendo torce analoghe.
Se pensiamo a un fante italiano normale, che deve andare in teatro e si vuole prendere (privatamente) una torcia x il suo fucile, se seguiamo i prezzi civili:
-la Surefire piu' economica a led gli viene 85 (secondo l' importatore italiano) la G2 da 80 led x 11 ore, fatta in polimero.
-una Fenix TK secondo Collini, gli viene 75, con 2 modalita' 225-60 lumens, per 1,5-10 ore, fatta in alluminio.
...considerando che la torcia NON è tra gli accessori piu' importanti e che lo stipendio del fante medio è una miseria, quale delle 2 scelte è piu' sensata...? (domanda retorica)
...io fossi il militare in questione, avendo provato entrambe le marche, comprerei tutto con Fenix, senza voltarmi indietro.
Dopo sia ben chiaro se uno è appassionato di torce non ci vedo assolutamente nulla di male nel provare i modelli piu' costosi di Surefire, come anche io compro coltelli costosi (tipo l' Alias), che in realta' a parte finiture migliori non offrono enormi vantaggi rispetto a coltelli a budget contenuto (tipo il Delica), proprio perche' sono appassionato di coltelli, quindi ogni tanto metto in secondo piano la razionalita' in quanto c'è di mezzo la passione :coeur2: .
Quindi massimo rispetto x i fan di Surefire ma è indubbio che la concorrenza ha dei PRO non indifferenti.
Ultima modifica di felix7 il Dom 04 Gen 2009-1:04 am, modificato 1 volta in totale
Tra l' altro Nutnfancy è un militare, appassionato di coltelli ed escursionismo, quindi un cliente abbastanza schifiltoso (penso sia un attributo della categoria :laughing: )... mi sembra che le Fenix gli piacciano
Nei prodotti per utilizzo militare il rapporto qualità/prezzo è quasi totalmente irrilevante e comunque assolutamente secondario.
La qualità costruttiva deve invece essere ineccepibile (basta guardare come è realizzata una qualsiasi scheda elettronica per utilizzo su apparato militare, oppure leggerne le specifiche di funzionamento), Surefire si attiene a questo.
Un militare che sta svolgendo il suo lavoro, non può certo permettersi che uno qualsiasi dei suoi strumenti "venga a mancare" perchè malamente realizzato ed ogni imprevisto in questo senso può far evolvere la situazione in senso drammatico.
Questo a differenza del mercato civile dove, ad esempio, se non ti funziona la torcia mentre cerchi le chiavi per rientrare in casa non è certo un dramma (tranne il caso di improvviso attacco di dissenteria )
Che poi per l'utilizzo che normalmente se ne fa la qualità realizzativa di Surefire possa essere assolutamente ridondante, questo è altro discorso. _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
Come se i diavoli stessero un po
a dire di no, che son tutte favole...
Capisco la tua filosofia, pero' le Fenix non sono fatte alla carlona, si vede che comunque sono prodotti di qualita', inoltre Surefire non è perfetta, io quando mi ero documentato prima di prendere l' U2, avevo letto di alcuni esemplari dell' U2 che erano usciti di fabbrica con degli interruttori difettosi.
Poi secondo me considerando che lo stipendio di base del militare medio è inferiore ai 1000 al mese, la vedo difficile che il fante medio decida di orientarsi su marche molto care tipo Surefire, Strider, Chris Reeve... penso che alla fine marche come Fenix, Spyderco, Cold Steel offrano ottimi prodotti alla portata finanziaria del militare medio.
Tra l' altro è interessante notare come tra le pistole piu' usate dai reparti d' elite di tutto il mondo, ci sia la Glock, che è notoriamente una pistola semiautomatica molto "cost-effective" (al contrario magari di qualche 1911 "ultra-custom-multi$$$").
Avevo letto che anche la Beretta aveva vinto la gara x lo US Army, perche' costava meno della Sig Sauer (che aveva superato i tests insieme a Beretta).
Giusto adesso ho iniziato a leggere "Kill Bin Laden" di Dalton Fury (ex Delta Force, il libro parla della caccia a Bin in A. e della battaglia a Tora Bora) e nel libro si afferma che tra le pistole usate ci sono le Glock e x i coltelli Spyderco (non si fa menzione di Chris Reeve, per ora), insieme a Spyderco viene anche citato un knife maker che purtroppo è venuto a mancare in azione:
http://www.horriganknives.com/
...R.I.P. :bye2:
Fortissimo anche vedere come James Yeager di Tactical Response veda le 1911 "ultra-custom-multi$$$", dicendo nei suoi video come queste 1911 ultra accuratizzate, dalle tolleranze strettisime si inceppino regolarmente durante i suoi corsi, alla fine lui è un fan di Glock e suggerisce x le 1911 di prendere le Kimber e in generale di evitare le 1911 troppo "strinte", nonostante vengano vendute come affidabili.
Un po' come nel SOG dove in Vietnam, secondo i libri di Plaster, alla fine il coltello piu' usato nel reparto era un comunissimo KaBar, le marche multi$$$, erano piu' oggetti di prestigio che altro, tanto ammirati ma alla fine poco usati.
Queste sono tutte metafore per spiegare un po' la mia filosofia, che è di vedere l' oggetto (che sia una torcia, un coltello...) in questione oggettivamente, senza giudicarlo in base agli che costa o alla firma che ci sia sopra o in base al paese d' origine.
Non dico che le "marche d' elite" non siano buone scelte ma prima di glorificarle io mi guardo un po' in giro, per vedere cosa offrono le marche "normali" e in base all' oggetto vedere se c'è una differenza qualitativa (reale e tangibile, durante l' uso) che giustifica il divario di prezzo.
Anche io ero attirato all' inizio da Surefire e Extremaratio... ma adesso adoro Fenix e Spyderco e non rimpiango niente delle precenti marche.
E anche vero che secondo me non si dovrebbe mai fare affidamento totale su una marca, alla fine ho visto prodotti fallire clamorosamente da un po' tutte le marche (la cosa è piuttosto normale, l' importante è che non sia un problema cronico, cioe' deve riguardardare pochi esemplari sfigati, i "lemons"), infatti sarebbe meglio avere sempre un back-up: una torcia-coltello si rompe ne hai un secondo pronto nell' evenienza magari un po' piu' piccolino ma in tanto ti permette di andare avanti oppure anche se un militare ha una pistola-fucile ultra-affidabile, sara' comunque bene che si alleni al "tap-rack" e non si affidi alla comune ideologia "tanto la marca xy non si inceppa mai" (o come in Vietnam dove lo US Army aveva avuto la bella pensata di far circolare la voce, secondo la quale gli M-16 erano totalmente auto-pulenti e non richiedevano manutenzione, scherzetto letale, fortuna che i Kala non mancavano sul terreno).
Quindi personalmente penso convenga dare un' occhiata obbiettiva al prodotto, cercare qualcosa di robusto e affidabile e se si rompe essere pronti all' evenienza.
Ma questa è una scelta individuale, quindi rispetto totalmente la tua filosofia :bye1:
ho approfondito un po' di più su fenix tk10 e tk11 e la mia scelta direi che è rivolta verso più la tk10 per un fatto del cono a buccia d'arancia che permette un fascio più omogeneo anche se meno profondo.
a questo punto se più tardi dovessi comprare pile ricaricabili dovrei rimanere comunque su cr123 ricaricabili e non sull'altra da 3,7V..giusto?
e la durata aumenterebbe o rimarrebbe invariata? (con cr123 ricaricabili)
Per esperienza i 60 lumen fenix possono essere considerati 60 lumen surefire?
più che altro non vorrei comprare una torcia che mi riporti lo stesso fascio di una pila che possiedo già.
Registrato: Aug 08, 2007 Messaggi: 316 Località: Barone C.se (TO)
Inviato: Dom 04 Gen 2009-18:46 pm Oggetto:
mastarmsn ha scritto:
...
Per esperienza i 60 lumen fenix possono essere considerati 60 lumen surefire?
più che altro non vorrei comprare una torcia che mi riporti lo stesso fascio di una pila che possiedo già.
ancora grazie
MP
posseggo una fenix t1 (modello vecchio di un anno), una torcia da 250 lumen non a led e un mio amico una surefire con bulbo da 225 lumen (ovviamente non a led)
Per esperienza i 225 lumen fenix sono più bassi dei 225 lumen surefire (di molto), ma suppongo che questo dipenda anche in parte al fatto che la surefire non utilizza i led...
... quindi la luce molto più bianca della t1 noi la abbiamo confrontata in aperta campagna e non al chiuso, dove forse si sarebbe notata meglio la freddezza della luce delle fenix.
In outdoor se la mia torcia da 250 lumen è circa come la surefire da 225 la t1 accusa il colpo da entrambe.
Questo è compensato dal fatto che le batterie sulle fenix a 225 lumen durano circa 3 volte tanto di una surefire a 225 lumen.
Sfortunatamente non ho mai confrontato la t1 a 60 lumen con una g2 o una 6p... in ogni caso le batterie sulla fenix a questa potenza durano 10 ore, sulle surefire 1 ora... non mi preoccuperei se a 60 lumen facesse meno luce di una surefire di pari potenza, nel caso la swicci su 225 e fà di sicuro più luce, pur durando lo stesso tempo.
PS: sul discorso militari & co vorrei dire solo questo:
quasi tutte le surefire sono fatte per resistere anche agli shock delle armi da fuoco, non sò se fenix sono fatte così
PPS: ad esempio la mia torcia da 250 lumen montata su un fucile vero dopo un caricatore (così dicono le review su siti esteri) che abbia i circuiti andati e smetta di fare luce perchè si dissaldano le cose... per l'uso che ne faccio io però và più che bene e ovviamente non mi accorgo della differenza di qualità rispetto ad una surefire... idem non riesco a cogliere nella pratica il divario costruttivo (se presente) tra surefire e fenix _________________ 龍
Chi si accontenta gode...
...chi gode è più contento!!!
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