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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mar 28 Ott 2008-17:59 pm Oggetto: ancora non ci siamo |
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ciao
posto alcune foto di una lama con tempra differenziata e hamon visibile.
visto la piegatura?
si è piegata ad una prova che ho fatto con il tubo invece di ritornare in posizione è rimasta piegata,come se fosse a stato ricotto.
bè è come temevo,se si mette l'agilla sulla lama in stato ricotto e si tempra questi sono i risultati....
Però sono contento del filo che non si è nemmeno crepato,credo che l'olio di semi per il c70 sia ok! .
Tempo fa postai una discussione sulla tempra differenziata e sulla mia intenzione di provare una tempra simile a quella indicata da Citadel per le sue lame. Secondo me è la cosa migliore...
Tempro,poi ricottura a 400/500 gradi argilla e ritempro il filo senza andare oltre i 790 gradi ma spento in acqua tiepida.
Bisogna sempre dare una tempra anche al retesto della lama.
Premetto che il coltello è stato gettato completamente nel liquido di spegnimento,forse si potrebbe provare a mettere uno strato di argilla più sottile,questo era spesso mezzo millimetro circa.
_________________ L'odore dell'acciaio..... |
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ziozeb Esperto Forgiatore
Registrato: Aug 08, 2005 Messaggi: 3640 Località: Pisa
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Inviato: Mar 28 Ott 2008-20:45 pm Oggetto: |
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Certo che ti si è piegata proprio bene...
comunque un plauso. Per migliorare bisogna sempre testare e verificare quello che si sta facendo anche se la delusione può essere dietro l' angolo.
Ci vuole coraggio a sacrificare un lavoro.
Bravo. _________________ www.denismura.com
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mar 28 Ott 2008-21:10 pm Oggetto: |
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già..
però viene da se....se usi il coltello lo devi provare prima e essere sicuro che sia perfetto,questa lama l'ho sacrificata,ma è meglio ora che dopo _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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ziozeb Esperto Forgiatore
Registrato: Aug 08, 2005 Messaggi: 3640 Località: Pisa
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Inviato: Mar 28 Ott 2008-21:13 pm Oggetto: |
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syzygy ha scritto: | già..
però viene da se....se usi il coltello lo devi provare prima e essere sicuro che sia perfetto,questa lama l'ho sacrificata,ma è meglio ora che dopo |
certo ma non ti credere che siano in tanti ad avere il coraggio di testare. Del resto puoi crescere solo così.
_________________ www.denismura.com
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mar 28 Ott 2008-21:24 pm Oggetto: |
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io non mi sento a posto ad asserire che i miei coltelli funzionano se non li ho testati,o almeno non ho testato il metodo con cui li faccio _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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grattila Fabbro
Registrato: Aug 11, 2008 Messaggi: 354 Località: tramutola
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Inviato: Mar 28 Ott 2008-21:42 pm Oggetto: |
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syzygy ha scritto: | io non mi sento a posto ad asserire che i miei coltelli funzionano se non li ho testati,o almeno non ho testato il metodo con cui li faccio | che peccato...mi spiegate una cosa?ma il dorso anche deve ricevere una tempra vero?e correlato a questo:l'argilla fa da come dire "riduttore della velocità di raffreddamento" per ottenere strutture non martensitiche in base al suo spessore(o martensiche non ricordo scusate)?perchè io usando il cervellino ho sempre pensato:ma anche se tempro il filo e il dorso no,poi comunque il filo e fragile! _________________ In casi di emergenza alzare le mani e dire:FATT NIENT!!!! |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mar 28 Ott 2008-21:48 pm Oggetto: |
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per la fragilità del filo c'è sempre il rinvenimento...
il tuo ragionamento è ok...
solo che preferisco agire in un altro modo _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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grattila Fabbro
Registrato: Aug 11, 2008 Messaggi: 354 Località: tramutola
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Inviato: Mar 28 Ott 2008-21:52 pm Oggetto: |
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syzygy ha scritto: | per la fragilità del filo c'è sempre il rinvenimento...
il tuo ragionamento è ok...
solo che preferisco agire in un altro modo | allora il fattore"composizione argilla"diventa molto sofisticato....anche lo spessore direi....ma poi si rinviene tutto in forno?o a cannello solo il filo? io nei documentari sulle katana non ho mai sentito parlare di rinvenimento,credo che loro hanno calcolato tutto in modo da ottenere tutto solo durante la tempra? _________________ In casi di emergenza alzare le mani e dire:FATT NIENT!!!! |
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Lupo72 Fuciniere
Registrato: Nov 01, 2007 Messaggi: 963 Località: Lecce
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Inviato: Mar 28 Ott 2008-22:56 pm Oggetto: |
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Non sono molto convinto che la colpa sia della tempra differenziata, perchè non descrivi bene il procedimento usato? _________________
Meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi, piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio! |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-0:42 am Oggetto: |
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metto l'argilla,tengo esposto il filo,scaldo e butto il coltello nell'olio... _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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Giolli Joker Fabbro
Registrato: Mar 28, 2007 Messaggi: 481 Località: Genova
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-1:27 am Oggetto: |
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Acciaio?
Tipo di olio?
Temperatura di tempra? Controllo della stessa?
I trattamenti termici sono parecchio delicati, con "tengo esposto il filo,scaldo e butto il coltello nell'olio..." si può fare un capolavoro o una schifezza. _________________ ΜΟΛΩΝ ΛΑΒΕ |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-12:33 pm Oggetto: |
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no caro...
non è la prima volta che spengo una lama...
di conseguenza so benissimo la procedura se proprio ti interessa te la illustro:
Acciaio c70
temperatura di spegnimento circa 800 gradi spegnimento in olio di semi di mais a temperatura ambiente,utilizzo la forgia controllo combinato calamita/colore acciaio..
Per la tempra differenziata:
uso un composto refrattario professionale.
Questo post non è stato creato per cercare il motivo di quanto descritto(dato che lo conosco già) era solo per far vedere il risultato e che ho intenzione di cambiare metodo
ciao _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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Marco87 Fabbro
Registrato: Aug 15, 2008 Messaggi: 310
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-13:52 pm Oggetto: |
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Non so...sembra strana sta cosa...a me è successo l'opposto...ovvero...stesso procedimento (e acciaio)...ma ho spento in acqua....e la lama era fragile comunque....mi si spezzò...
ma il filo è duro?...oppure è poco duro anche quello?... |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-14:07 pm Oggetto: |
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no il filo sembra ok...più che altro sembra più duro dove si vede l'hamon,potrebbe aver preso la tempra solo dove l'hamon è visibile,e il resto magari è più morbido,ora provo a piegare dove c'è l'hamon _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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ziozeb Esperto Forgiatore
Registrato: Aug 08, 2005 Messaggi: 3640 Località: Pisa
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-14:12 pm Oggetto: |
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Marco87 ha scritto: | Non so...sembra strana sta cosa...a me è successo l'opposto...ovvero...stesso procedimento (e acciaio)...ma ho spento in acqua....e la lama era fragile comunque....mi si spezzò...
ma il filo è duro?...oppure è poco duro anche quello?... |
La lama era fragile anche dopo il rinvenimento? _________________ www.denismura.com
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-14:17 pm Oggetto: |
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allora ho provato a piegare dove si vede l'hamon,la lama si piega come sopra,però il filo si è spezzato(con una piega di quasi 90 gradi).
Praticamente la lama risulta temprata solo dov'è presente l'hamon...
Il rinvenimento l'ho effettuato per un ora a 150 gradi e devo ammettere che è un po fragile.
Credo inconclusione che non sia stata scaldata bene la lama,in modo non uniforme _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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Marco87 Fabbro
Registrato: Aug 15, 2008 Messaggi: 310
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-14:26 pm Oggetto: |
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Si, era proprio quello che cercavo di capire...scusa se non ho apito subito...
evidentemente il filo ha raggiunto la T di tempra....ma il resto no (magari uno è facile che si lasci ingannare...l'argilla diventa gialla luminosa come l'acciaio...ma magari l'acciaio dentro non è ancora a t di tempra;
quindi sicuramente hai temprato solo il filo...prova la prossima volta a lasciare per più tempo il pezzo a T di tempra...in modo che il calore si diffonda anche all'acciaio sotto l'argilla... |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-14:32 pm Oggetto: |
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Marco87 ha scritto: | Si, era proprio quello che cercavo di capire...scusa se non ho apito subito...
evidentemente il filo ha raggiunto la T di tempra....ma il resto no (magari uno è facile che si lasci ingannare...l'argilla diventa gialla luminosa come l'acciaio...ma magari l'acciaio dentro non è ancora a t di tempra;
quindi sicuramente hai temprato solo il filo...prova la prossima volta a lasciare per più tempo il pezzo a T di tempra...in modo che il calore si diffonda anche all'acciaio sotto l'argilla... |
no no a quello c'ero arrivato...
Il problema è che questa lama,in un post precedente è stata a lungo discussa con Templar,perche la lama presenta sul tagliente un hamon che "sparisce" a metà lama ,cioè dalla punta fino a metà è presente poi da metà lama fino al tallone non lo è.
Questo per dire che la lama,oltre ad avere il dorso non temprato,anche metà della lama(da metà lama al tallone) risulta temprata meno.
Infatti se si piega la lama in quel punto il filo non si rompe,se si piega dove c'è l'hamon il filo si taglia _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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Marco87 Fabbro
Registrato: Aug 15, 2008 Messaggi: 310
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-15:05 pm Oggetto: |
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Si...allora è come dici tu...anche il filo in particolare è stato scaldato in maniera non uniforme.... |
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Alessio84 Forgiatore di Lame
Registrato: May 27, 2006 Messaggi: 1309 Località: Valmontone (Roma)
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-20:07 pm Oggetto: |
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Non considerando il fatto che era temprato solo meta filo, secondo me il lavoro era buonissimo, anche io credevo che con la tempra differenziata si potevano ottenere lame che tornavano in posizione una volta piegate, ma durante una discussione qui sul forum è saltato fuori il contrario, cioè la lama si piega ma non si spezza pur avendo il filo temprato, quindi direi che puoi ritenerti soddisfatto. _________________
http://www.alessiozoffranieri.135.it |
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Marco87 Fabbro
Registrato: Aug 15, 2008 Messaggi: 310
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-20:12 pm Oggetto: |
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Si, è vero..ma secondo me (anche alla luce che solo metà folo è stata temprata)...scaldando più a lungo (e uniformemente) il pezzo si può avere un'elasticità migliore (un coltello deve essere elastico, non duttile...e poi un coltello piegato a 90° è inutile quanto uno spezzato)...
certo...per carichi maggiori (estremi per un coltello) o si spezza (se più duro) o si piega (se più duttile)...però per carichi normali flette e torna dritto.... |
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Alessio84 Forgiatore di Lame
Registrato: May 27, 2006 Messaggi: 1309 Località: Valmontone (Roma)
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-20:25 pm Oggetto: |
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Marco87 ha scritto: | Si, è vero..ma secondo me (anche alla luce che solo metà folo è stata temprata)...scaldando più a lungo (e uniformemente) il pezzo si può avere un'elasticità migliore (un coltello deve essere elastico, non duttile...e poi un coltello piegato a 90° è inutile quanto uno spezzato)...
certo...per carichi maggiori (estremi per un coltello) o si spezza (se più duro) o si piega (se più duttile)...però per carichi normali flette e torna dritto.... |
bhe ma hai un coltello che non ti schizza in faccia se ti occorre utilizzarlo tipo leva, cmq quoto si possono ottenere sicuramente risultati migliori e con migliori elasticità, ma deve essere calcolato il punto di non ritorno perchè se pieghi il coltello a 90° difficilmente lo riaddrizzi, vai incontro a una deformazione plastica perche la lama e troppo corta. _________________
http://www.alessiozoffranieri.135.it |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-22:01 pm Oggetto: |
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già sono daccordo con voi.....
secondo me non deve essere duttile la lama,se mi serve per una leva e mi si piega la lama non va bene.
non per niente la tempra differenziata la si fa 60/40 hrc perche i 40 hrc sono ottimi per l'elasticità..la mia di sicuro non era a 40 harc ma praticamente ricotto...significa che con questo esperimento ho cominciato a "segnare i confini" per ottenere una buona lama.
Credo,inoltre, che con 40 hrc si possa anche attenuare il fenomeno di rottura del filo.
Con la lama così molle come in questo caso, il filo assorbe tutto lo sforzo a cui è sottoposta la lama quando si piega.
Se invece il dorso è temprato assorbe lo sforzo evitando che il filo si rompa.
La cosa che comunque mi rende felice è che la tempra l'ho differenziata,troppo ma l'ho differenziata,ora basta regolare gli spessori del refrattario e alcuni particolari della tempra e dovrei riuscire.
Proverò anche una tempra differenziata come quella indicata da Citadel per avere il controllo della durezza del dorso...
Sento che ci sono vicino ad ottenere quello che voglio :joy:
Posto le foto dell'ultima "piega"
sembra incredibile come in una foto si vede l'hamon e il taglio della rottura che interessa solamente la parte in cui è presente l'hamon appunto:
_________________ L'odore dell'acciaio..... |
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Marco87 Fabbro
Registrato: Aug 15, 2008 Messaggi: 310
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-22:08 pm Oggetto: |
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Eh si....si vede chiaramente....
comunque hai detto bene:
Citazione: | Credo,inoltre, che con 40 hrc si possa anche attenuare il fenomeno di rottura del filo.
Con la lama così molle come in questo caso, il filo assorbe tutto lo sforzo a cui è sottoposta la lama quando si piega. |
Poi...il dorso della lama fa, appunto, da "tutore" del filo....ne trattiene l'eccessiva flessione impedento rotture....magari con un rapporto 40/60 hrc il massimo ancolo che riesci ad ottenere...e ci vuole un bello sforzo (prima di deformazioni permanenti o rotture) è di 45°-50°-60° (non lo so bene)...mentre con una situazione "ricotto/60hrc" puoi piegare la lama molto di più...però il filo non regge. |
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blacknitro Addetto ai Forni
Registrato: Oct 27, 2007 Messaggi: 180 Località: Milano
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-23:26 pm Oggetto: |
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Io non me ne intendo, ma la butto lì: a me sembra che l'hammon, quindi la zona temprata sia un po' troppo sottile rispetto all'altezza della lama. Nelle lame giapponesi, da cui in fatto di tempra differenziata c'è solo da imparare, inutile negarlo, si vede sempre che l'hammon è alto da un terzo a metà dell'altezza della lama stessa. Secondo me la durezza del filo non è l'unico elemento da prendere in considerazione (anche).
Comunque complimenti per il coraggio, sono della tua stessa idea che però sia un sacrificio indispensabile per saggiare la qualità di ciò che si produce e per migliorarsi . _________________
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Marco87 Fabbro
Registrato: Aug 15, 2008 Messaggi: 310
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-23:31 pm Oggetto: |
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anche questo è vero....però sarebbe bastato scaldare per più tempo il pesso...così da renderlo uniforme...e il dorso...per quanto alto sia...sarebbe stato 40 hrc...così come il filo...per quanto sottile o spesso...sempre 60...
poi....per quello che riguarda il coraggio....
complimenti....so in prima persona che è difficile sperimentare...per colpa della sperimentazione non ho ancora un mio n°01...gli altri so andati rotti tutti....
solo che potevi risparmiarti il filework |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-23:49 pm Oggetto: |
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ciao
per quanto riguarda l'altezza dell'hamon avete ragione,anche io ho appreso che dovrebbe essere più alto,solo che mi sono adattato un po alla misura della lama.
Marco ,tieni presente però che non basta scaldare tutto il coltello con argilla e tutto il resto per ottenere i 40 hrc.
I 40 Hrc sono indicativi,dipende molto dal tipo di acciaio e dallo spessore del refrattario.
Guada per il sacrificio non è un sacrificio,preferisco fare pratica così piuttosto di cedere a qualcuno qualcosa che non so come va,e ti dico non mi dispiace neanche un po di avere ridotto cosi quella lama dato che non era valida,però ora so da che parte andare.
Diciamo che è da qualche anno che sperimento,ho alcuni modelli che tengo per me con tempra normale/differenziata e che utilizzo.
Giorni fa ho venduto il mio primo skinner con disegno del committente...quando l'ho cosegnato è rimasto felicissimo e quando l'ha usato ancora di più!
ora mi ha già chiesto un coltello fisso da tenere alla cintura e anche un suo compagno di caccia ne vuole uno...
per me è la soddisfazione più grande,certo non finirò i miei lavori con perfezione assoluta però sulla lama non transigo..e un coltello normale in
C70 full-tang con manico in noce lo faccio pagare 40 euro-50 con il fodero.
Ora ho un altro coltello in 1095 pronto per gli esperimenti con tempra differenziata..e un gemello simile ma da cucina che sto facendo per un amico.
Praticamente quello che so fare come si devo lo vendo quelli con esperimenti,come questi a tempra differenziata,li tengo per me fino a che non sono sicuro che siano ottimi,poi li propongo. _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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Marco87 Fabbro
Registrato: Aug 15, 2008 Messaggi: 310
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Inviato: Mer 29 Ott 2008-23:54 pm Oggetto: |
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Si, si....ti capisco...infatti te l'ho detto....non esiste ancora un mio numero 1 proprio perchè ho distrutto i precedenti testandoli...so di cosa parli...non li venderò ancora per molto i miei coltelli....devo prima averli utilizzatio a lungo io per vedere se vanno bene. |
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grattila Fabbro
Registrato: Aug 11, 2008 Messaggi: 354 Località: tramutola
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-3:07 am Oggetto: |
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Posso sapere qual'è la composizione del refrattario che usi? _________________ In casi di emergenza alzare le mani e dire:FATT NIENT!!!! |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-9:47 am Oggetto: |
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sinceramente non la conosco..
però è una colla refrattaria di colore grigio scuro,non si trova in commercio è per uso professionale,in azienda la usano per fermare i mattoni usati negli altoforni rotativi per la fusione del metallo.
dovrebbe essere americana....
di più non so dirti _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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grattila Fabbro
Registrato: Aug 11, 2008 Messaggi: 354 Località: tramutola
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-11:20 am Oggetto: |
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syzygy ha scritto: | sinceramente non la conosco..
però è una colla refrattaria di colore grigio scuro,non si trova in commercio è per uso professionale,in azienda la usano per fermare i mattoni usati negli altoforni rotativi per la fusione del metallo.
dovrebbe essere americana....
di più non so dirti | ok...tu che ne pensi del silicone refrattario? _________________ In casi di emergenza alzare le mani e dire:FATT NIENT!!!! |
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Alessio84 Forgiatore di Lame
Registrato: May 27, 2006 Messaggi: 1309 Località: Valmontone (Roma)
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-11:33 am Oggetto: |
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vi quoto, sono dello stesso parere. non c'è cosa piu brutta che cedere un coltello e non essere sicuri di aver fatto un buon lavoro con i trattameti termici. per quato ruguarda ta tempra differenziata credo che per regolare la conducibilità termica della creta si possa aggiungere polvere di acciao.
cmq vai cosi che stai facendo un buon lavoro, e se trovo il tempo ci provo anche io e vediamo che succede.
Citazione: | sinceramente non la conosco..
però è una colla refrattaria di colore grigio scuro,non si trova in commercio è per uso professionale,in azienda la usano per fermare i mattoni usati negli altoforni rotativi per la fusione del metallo.
dovrebbe essere americana....
di più non so dirti |
sicuro che il problema non sia questo prodotto? magari e troppo refrattario. _________________
http://www.alessiozoffranieri.135.it |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-15:51 pm Oggetto: |
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il silicone non lo conosco...
non credo sia la colla il problema,e penso comunque che basti regolare lo spessore.
Comunque è fantastico! praticamente lo stendi lo lasci asciugare,e non crepa mai!
provato a più di 1000 gradi e non fa una grinza,e non si stacca dal metallo,perche è una colla.
Quando lo togli è piuttosto duro,pero rimane friabile è sempre leggermente elastico e si adatta alla dilatazione del metallo durante il riscaldamento.
Ha troppe qualità per poterlo cambiare,anche perche ho provato vari miscugli con risultati pessimi _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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grattila Fabbro
Registrato: Aug 11, 2008 Messaggi: 354 Località: tramutola
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-16:43 pm Oggetto: |
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syzygy ha scritto: | il silicone non lo conosco...
non credo sia la colla il problema,e penso comunque che basti regolare lo spessore.
Comunque è fantastico! praticamente lo stendi lo lasci asciugare,e non crepa mai!
provato a più di 1000 gradi e non fa una grinza,e non si stacca dal metallo,perche è una colla.
Quando lo togli è piuttosto duro,pero rimane friabile è sempre leggermente elastico e si adatta alla dilatazione del metallo durante il riscaldamento.
Ha troppe qualità per poterlo cambiare,anche perche ho provato vari miscugli con risultati pessimi | ora a ke spessore l'avevi steso sulla lama? _________________ In casi di emergenza alzare le mani e dire:FATT NIENT!!!! |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-18:20 pm Oggetto: |
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c'è scritto...
comunque circa 5mm _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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grattila Fabbro
Registrato: Aug 11, 2008 Messaggi: 354 Località: tramutola
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-20:31 pm Oggetto: |
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syzygy ha scritto: | c'è scritto...
comunque circa 5mm | a scusa....sembrano pochi...però visto l'effetto.... _________________ In casi di emergenza alzare le mani e dire:FATT NIENT!!!! |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-20:39 pm Oggetto: |
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no non sono pochi,sono molti!
mai visti i video su youtube sulla tempra differenziata?
stendono un velo sottilissimo di materiale _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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Alessio84 Forgiatore di Lame
Registrato: May 27, 2006 Messaggi: 1309 Località: Valmontone (Roma)
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-21:05 pm Oggetto: |
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syzygy ha scritto: | no non sono pochi,sono molti!
mai visti i video su youtube sulla tempra differenziata?
stendono un velo sottilissimo di materiale |
direi che sono molti si, cmq alla prossima assottiglia e prendi meno lama in modo da tenere piu filo scoperto. e credo che il risultato sara di molto migliore. _________________
http://www.alessiozoffranieri.135.it |
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grattila Fabbro
Registrato: Aug 11, 2008 Messaggi: 354 Località: tramutola
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Inviato: Gio 30 Ott 2008-22:14 pm Oggetto: |
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xche non fai un bel tutorial quando otterrai un buon risultato? _________________ In casi di emergenza alzare le mani e dire:FATT NIENT!!!! |
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Alessio84 Forgiatore di Lame
Registrato: May 27, 2006 Messaggi: 1309 Località: Valmontone (Roma)
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Inviato: Ven 31 Ott 2008-0:51 am Oggetto: |
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grattila ha scritto: | xche non fai un bel tutorial quando otterrai un buon risultato? |
ci sono gia parecchi video e cose simili, ma se non ti metti a fare delle prove non credo servano a molto. Sono utili solo per farsi un idea poi bisogna provare e riprovare. tra laltro gia il post mi sembra un tutorial; gia abbiamo visto l'esperienza che ha fatto syzygy e non so a te, ma a me ha gia fatto imparare parecchie cose. _________________
http://www.alessiozoffranieri.135.it |
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syzygy Fuciniere
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
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Inviato: Ven 31 Ott 2008-12:19 pm Oggetto: |
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credo che una cosa come questa bisogna provarla e riprovarla,non ci sono delle tecniche precise che puoi spiegare,tipo la temperatura in base al colore dell'acciaio e altre cose... _________________ L'odore dell'acciaio..... |
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grattila Fabbro
Registrato: Aug 11, 2008 Messaggi: 354 Località: tramutola
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Inviato: Lun 03 Nov 2008-17:55 pm Oggetto: |
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syzygy ha scritto: | credo che una cosa come questa bisogna provarla e riprovarla,non ci sono delle tecniche precise che puoi spiegare,tipo la temperatura in base al colore dell'acciaio e altre cose... | con il colore sono proprio ignorante!perchè ho visto il forno a 950 gradi e mi sebrava a 800 si e no ! _________________ In casi di emergenza alzare le mani e dire:FATT NIENT!!!! |
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