Inviato: Ven 17 Ott 2008-18:33 pm Oggetto: Extrema Ratio Reventon by Lamborghini - Recensione e foto -
EXTREMA RATIO REVENTON by LAMBORGHINI
"IL COLTELLO DA UN MILIONE DI EURO"
IMBALLO
L'Extrema Ratio Reventon by Lamborghini, si presenta con un imballo piuttosto elegante, nella cui parte più esterna, troviamo un cartoncino di colore nero, che avvolge la custodia interna del coltello.
Sul lato frontale del cartoncino nero, in alto a destra, vi è impresso, colorato d'argento, il logo della Lamborghini.
Sui due lati del cartoncino, non vi è stampato nula, mentre sotto l'imballo troviamo, posto lateralmente, un piccolo adesivo con un ologramma del logo lamborghini, ed un codice progressivo, che testimonia l'autenticità del prodotto.
Facendo scorrere lateralmete il cartoncino, accediamo alla custodia nera che contiene il coltello, e che in realtà è una piccola valigia, dotata di una leva in metallo cromato, posta al centro di questa.
La piccola valigia, presenta una superficie rigida dalla texture porosa priva di loghi o disegni, che gli conferisce un aspetto molto hi-tech e insieme elegante.
Alzando la leva cromata, accediamo al suo contenuto, che è composto da due spugne in neoprene nero schiumato; in quella superiore vi è a caratteri molto grandi, la scritta: "REVENTON", mentre in quella inferiore, troviamo il logo, in grande, Lamborghini, posto sul suo lato destro, e per concludere al centro di questa, vi è sagomata la forma del coltello, dove trova alloggiamento il coltello stesso.
LAMA
La lama si presenta con un aspetto ricurvo, dalla forma aereodinamica, che ricorda appunto la parte anteriore della "supercar" Lamborghini Reventon, modello di riferimento, sul quale si basa non solo la lama, ma l'intera struttura del coltello.
L'acciaio della lama è l'N690co(58-60 HRC), acciaio con un alto valore di resilienza, e molto resistente all'ossidazione, grazie anche alla presenza del coating in carbonitruro di zirconio, denominato dall'Extrema Ratio: "Testudo".
La punta della lama è di tipo Tanto-point, soluzione questa a mio avviso, molto azzeccata, in quanto ricorda il struttura del radiatore, della Lamborghini Reventon.
Lo spessore della lama è di ben 6,3 mm, che generalmente l'Extrema Ratio riserva solo, ai modelli di fascia alta.
Il dorso della lama e totalmente privo di bisellatura, e non presenta ne scritte, ne incisioni.
Sul lato sinistro della lama, in prossimità del thumb-stud(ambidestro in acciaio AISI 420J2 trattato in PVD), vi è in colore oro, il logo della Lamborghini, mentre sotto il thumb-stud è presente, in posizione obliqua e in color oro anch'esso, il logo di Extrema Ratio.
Sul lato destro della lama, notiamo che il thumb-stud è fissato con una vite Torx T6 trattata in PVD, e sotto di questa, vi è posta in obliquo la scritta di color oro: "MADE IN ITALY".
Per concludere, va detto che la lama, rotea all'interno delle guancette, grazie all'ausilio di due rondelle al Teflon.
FILO DELLA LAMA
Contrariamente a quel che può sembrare, il filo della lama è perfettamente lineare, e non convesso come invece lo è il suo dorso.
Il filo è rigorosamente realizzato in maniera artigianale, ed è presente su entrembi i lati della lama. La ricostituzione del filo, sia per la punta Tanto-point che per il resto del filo, è facilitata, se non altro, dalla sua linearità.
La prova di taglio del foglio, non ha evidenziato incertezze d'alcun tipo.
MANICO
La struttura del manico, ricorda mollto la carrozzeria di un'automobile, in quanto presenta due inacavature, in prossimità delle sue estremità iinferiori, in pratica come se dovessero lasciare lo spazio, per quattro ipotetici pneumatici sportivi.
Inoltre la struttura delle due guancette, è composta da quattro poligono ciascuno, che contribuiscono a fornire un ulteriore tocco aerodinamico, all struttura del manico.
La guancetta di destra è realizzata in Anticorodal, e sul suo lato anteriore troviamo una contro-vite in acciao AISI 420J2 ricoperta in PVD, che funge da pivot per il movimento di chiusura e apertura della lama.
Nella parte posteriore del manico, due fori che alloggiano due viti, che si serrano sulla guancetta opposta, mentre sull'estremità posteriore, vi è un comodo ed eficace glass-breaker, avente due fori di allegerimento, a mo di cerchio in lega.
Al centro del manico vi è collocato il doppio meccanismo di blocco della lama, stiamo parlando del back-lock, formato da una godronatura, che incorpora un cilindro in acciaio AISI 420J2 ricoperto in PVD, bloccato da una vite anch'essa in acciao AISI 420J2 in PVD, che funge da pulsante di bloco di sicurezza della lama, sia in apertura che in chiusura.
In fine, in corispondenza del back-lock, troviamo la scritta in bianco: "UNLOCK".
La guanceta di sinistra, è anch'essa costituita da quattro poligoni in Anticorodal, e sul lato anteriore di questa, troviamo la vite pivot TORX T10 in acciaio AISI 420J2 e ricoperta in PVD, che si serra sulla vite della guancetta opposta.
In prossimità della back-lock, vi è la scritta in bianco: "LOCK", mentre sul lato posteriore vi sono due fori che ospitano due viti TORX T6 in acciaio AISI 420J2 trattate in PVD, che si serrano sulla gauncetta opposta.
Il dorso del manico è costituito da due barre in acciaio AISI 420J2 ricoperte in PVD dallo spesore di 6,3 mm, che fungono da distanziatori delle gauncete.
Sulla bara anteriore, troviamo una evidente godronatura, mentre al centro di questa vi è apposta la scrita dorata: "REVENTON", che identifica appunto il nome de coltello; sula barra posteriore vi è invece riportato il numero di serie: "117/2000", si perchè Extrema Ratio a deciso di produrre, il modello in tiratura limitata di soli appunto 2000 pezzi.
Extrema Ratio, ha inoltre fornito in gentile omaggio ai fortunati possessori, delle sole 20 auto da sogno Laborghini Reventon, un modello del suo omonimo coltello.
ERGONOMIA
L'ergonomia generale del coltello, è compromessa dal chiaro disegno volutamente aerodinamico, che Extrema ratio ha voluto adottare per questo modello, diciamo che non è certo modello tattico, in quanto l'impugnatura, e la posizione ricurva dela lama, risultano poco agevoli durante il suo utlizzo, va inoltre detto che la posizone del thumb-stud, è penalizzata dal fatto che non vi sono in questo folder, delle rientranze poste sulle guancette, che ne aggevolano l'apertura della lama, è in fatti molto più comodo, agire direttamente sul dorso della lama.
Per questi motivi, a parer mio, il Reventon si conferma dunque, un modello escusivamente da collezione.
Il bilanciamento del coltello è perfettamente eseguito.
FINITURE E ASSEMBLAGGIO
Le finiture sono in generale molto buone, fata eccezione pe un graffio evidente, posto sul bordo dela vite posteriore della guancetta destra, che fanno storcere un po' in muso, considerando il fatto che questo è un modello da colezione e non propriamente tattico.
Comunque le viti sono serrate correttamente, il blocco della lama è perfettamete funzionale, e la sua solidità indiscutibile, in quanto è pesante e masiccio.
PESO E MISURE
Il coltello pesa 237 gr.
La lunghezza totale del coltello è 260 mm esatti.
La lunghezza totale della lama è 120 mm circa.
La lunghezza totale del filo(compresa la parte Tanto-point) è 97 mm circa.
La larghezza della lama(nella parte più ampia) è 26 mm circa.
Lo spessore della lama è 6,3 mm esatti.
Il coltello chiuso misura 152 mm circa.
La larghezza del coltello(nella sua parte più ampia) è 27 mm circa.
Lo spessore del coltello(nella sua parte più ampia) è 20 mm circa.
Il diametro dei due Lanyard-hole è di 5 mm ciascono.
CONSIDERAZIONI FINALI
L'Extrema Ratio ha voluto "delizziarci" con questa spendida creazione, che è il Reventon, offrendoci in qualche misura, l'opportunita di avicinarci al sogno "proibito", da un milione di euro.
Grazie a Voi tutti Amici del forum, per la cortese attenzione.
Registrato: Feb 18, 2004 Messaggi: 1743 Località: Varese
Inviato: Ven 17 Ott 2008-18:48 pm Oggetto:
Premettendo che trovo il coltello orribile (a me pare un mero esercizio di design, in cui il risultato finale assomiglia vagamente alla macchina ma ben poco a un vero coltello), la recensione è come al solito assolutamente precisa e perfetta (tranne per quanto evidenziato da Logan)!
Quello che mi chiedo è: considerando questo coltello ( ) come puramente da collezione, mi stupisco dello scarso controllo-qualità da parte del produttore. Se io spendessi tutti quei soldi, vorrei che il coltello fosse perfetto e in un caso come questo chiederei l'immediata sostituzione alla ditta produttrice... sbaglio?
In ogni caso rinnovo i miei complimenti al recensore "ultra professionale": bravissimo! :joy: _________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Ven 17 Ott 2008-18:56 pm Oggetto:
Bella recensione e bell'oggetto.. anche se non lo chiamerò "coltello" dato che per essere definito tale dovrebbe essere impugnabile in maniera adeguata.
E' il trionfo del design fine a sè stesso, un po' come il ponte di Calatrava a Venezia,dove si sono accorti alla fine che.. ops! il vetro potrebbe essere scivoloso d'inverno..
In sostanza è una bella occasione persa perchè visto il nome Lamborghini si poteva di certo osare di più, sia come design, sia come studio ergonomico,sia come materiali(e infatti guardandolo mi son venute un paio di idee derivate dal mondo delle auto che metterò da parte).
Sono invidioso? Sì,un sacco,perchè avrei voluto disegnarlo io. Sia perchè adoro lo Stealth design (ho anche un paio di prototipi sul genere) sia perchè amo le Lamborghini.
Solo che se lo avessi disegnato io (come qualsiasi altro designer che guardi prima la funzionalità e dopo l'aspetto)sarebbe comodo..
Non tocco l'argomento prezzo se non per dire che un coltello di questa fascia economica NON può girare su delle dannate rondelle in Teflon..addirittura il mio Endura gira su rondelle in bronzo. Per fortuna però non stiamo parlando di un coltello ma di un oggetto da salotto,quindi il problema non si pone.
Spero che ER continui a fare ottimi prodotti (Venom, Shrapnel, Col Moschin, MPC et similia) e non si lnci solamente sugli oggetti da business adesso che ha capito che può vendere pure uno scolapasta in N690 mettendoci il suo marchio _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
Quello che mi chiedo è: considerando questo coltello ( ) come puramente da collezione, mi stupisco dello scarso controllo-qualità da parte del produttore. Se io spendessi tutti quei soldi, vorrei che il coltello fosse perfetto e in un caso come questo chiederei l'immediata sostituzione alla ditta produttrice... sbaglio?
Grazie mille per i complimenti!
Per quel che concerne, il controllo-qualità dell'Extrema Ratio, posso dirti che lei sostiene, in via ufficiosa, di non badare molto agli scratch, o graffi sui suoi modelli, in quanto essi sono destinati ad un uso tattico, e quindi non credono di dover migliorarne la qualità in quanto il "target" d'acquirenti, cui sono destinati, non muovono alcuna obbiezione.
Discorso che purtroppo decade, con il Reventon , in quanto è forse il primo modello da collezione prodotto da Extrema Ratio, nel quale ci mette "la faccia" una casa di prestigio mondiale, quale è Lamborghini.
Forse Extrema Ratio farebbe bene, a rivedere il processo di controllo-qualità, se non altro per tutti quei modelli, che deciderà di produrre ad un uso esclusivamente collezionistico.
Bella recensione e bell'oggetto.. anche se non lo chiamerò "coltello" dato che per essere definito tale dovrebbe essere impugnabile in maniera adeguata.
E' il trionfo del design fine a sè stesso, un po' come il ponte di Calatrava a Venezia,dove si sono accorti alla fine che.. ops! il vetro potrebbe essere scivoloso d'inverno..
In sostanza è una bella occasione persa perchè visto il nome Lamborghini si poteva di certo osare di più, sia come design, sia come studio ergonomico,sia come materiali(e infatti guardandolo mi son venute un paio di idee derivate dal mondo delle auto che metterò da parte).
Sono invidioso? Sì,un sacco,perchè avrei voluto disegnarlo io. Sia perchè adoro lo Stealth design (ho anche un paio di prototipi sul genere) sia perchè amo le Lamborghini.
Solo che se lo avessi disegnato io (come qualsiasi altro designer che guardi prima la funzionalità e dopo l'aspetto)sarebbe comodo..
Non tocco l'argomento prezzo se non per dire che un coltello di questa fascia economica NON può girare su delle dannate rondelle in Teflon..addirittura il mio Endura gira su rondelle in bronzo. Per fortuna però non stiamo parlando di un coltello ma di un oggetto da salotto,quindi il problema non si pone.
Spero che ER continui a fare ottimi prodotti (Venom, Shrapnel, Col Moschin, MPC et similia) e non si lnci solamente sugli oggetti da business adesso che ha capito che può vendere pure uno scolapasta in N690 mettendoci il suo marchio
Quoto e comprendo in toto la tua invettiva
N.B.
Il modellino scala 1:18, NON mi è stato regalato con il coltello, ma l'ho acquistato io separatamente.
Ci tenevo comunque a farvi notare, che il logo olografico viene affisso un po' in tutti i prodotti che riportano il marchio Lamborghini, e non solo per questa occasione con Extrema Ratio.
Registrato: Apr 18, 2004 Messaggi: 3937 Località: Provincia di Trapani
Inviato: Ven 17 Ott 2008-23:36 pm Oggetto:
Bellissima recensione.
Il coltello a me piace, anche se non lo acquisterei, ma solo per motivi di prezzo.
Effettivamente se lo confronti con altri Extrema Ratio, che costano molto meno, la differenza sta solo nella forma e nella scelta pubblicitaria. _________________ Iscriviti per vedere le news.
I Miei Video: http://www.youtube.com/user/darrex00
Grazie tante!!
Beh in effetti e un po' come dici tu, stessi materiali, stessi spessori, di altri folder meno costosi, cambia solo il design.
L'elemento che ha fatto lievitare il prezzo, è stato il marchio Lamborghini.
Comunque a me piacciono gl'oggetti dal design ricercato stile stealth, e quindi questo modello faceva proprio a caso mio.
Spero che altre aziende prendano spunto da Extrema Ratio, magari per creare modelli, anche più belli, più curati, e soprattutto meno costosi.
Per quel che concerne, il controllo-qualità dell'Extrema Ratio, posso dirti che lei sostiene, in via ufficiosa, di non badare molto agli scratch, o graffi sui suoi modelli, in quanto essi sono destinati ad un uso tattico, e quindi non credono di dover migliorarne la qualità in quanto il "target" d'acquirenti, cui sono destinati, non muovono alcuna obbiezione.
Personalmente, non abbiamo notato nessun tipo di danno o difetto ai modelli Reventon che abbiamo o abbiamo avuto a magazzino; anche i 39-09 ed i dark talon appena "sfornati" ci sono arrivati tutti in perfette condizioni.
Penso che il tuo modello sia semplicemente "sfortunato" e vittima della casualità e non penso che tali difetti rientrino tra gli standard realizzativi dell'azienda. _________________
Registrato: Feb 18, 2004 Messaggi: 1743 Località: Varese
Inviato: Sab 18 Ott 2008-10:40 am Oggetto:
Beh, fatto sta che se fosse mio io me lo farei cambiare _________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
Recensione ben fatta come sempre
Però neanche io provo particolare simpatia per il coltello in questione. Anzi...
Resiliente ha scritto:
Per quel che concerne, il controllo-qualità dell'Extrema Ratio, posso dirti che lei sostiene, in via ufficiosa, di non badare molto agli scratch, o graffi sui suoi modelli, in quanto essi sono destinati ad un uso tattico, e quindi non credono di dover migliorarne la qualità in quanto il "target" d'acquirenti, cui sono destinati, non muovono alcuna obbiezione
Purtroppo questo è una misera "pezza a colori" da marketing fraudolento, io un discorso del genere lo accetterei (e lo accetto) dalla Ontario, che fa coltelli "tattici" a pochi dollari, ma da una ditta che chiede centinaia di euro a coltello io mi aspetto almeno delle finiture perfette.
I destinatari non si lamentano perchè o sono soldati e quei cosi in realtà non li usano, o perchè sono collezionisti a cui una frase da marketing sta benissimo, soprattutto se rende più "tattico" il coltello (che poi io devo ancora trovare qualcuno che sappia esattamente spiegarmi in che maniera un coltello o il suo uso è "tattico" )
Poi comunque, come hai detto, tale discorso non può essere valido per questo modello, dato che la Lamborghini non è certo la macchina tipica del soldato medio, diciamo :-D e questo coltello è inutilizzabile, e sul campo non ci arriverebbe mai, ci sono tante cose più utili che ci si può portare appresso per meno soldi e meno peso.
Poi il design "stealth" è irrilevante, i radar per le persone non si usano, e comunque non tutto ciò che è spigoloso è anche stealth, se fosse così semplice... però è vero che ciò che è troppo spigoloso è spesso anche scomodo in mano. _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Bellissima recensione , il coltello a me piace, ha un design particolarmente originale, con una lama piu' rettilinea sarebbe ancora meglio.
Non so pero' come sia l' ergonomia di questo coltello, comunque il prezzo è fuori da ogni logica, da buona tradizione ER.
X le finiture ER in generale sono buone, ma x es. sui manici dei loro fissi, si trovano spesso bavette e imprecisioni.
Registrato: Mar 18, 2008 Messaggi: 139 Località: Milano
Inviato: Sab 18 Ott 2008-11:51 am Oggetto:
Anch'io preferisco evitare di commentare il "coso" che recensisci.
Le uniche cose che terrei sono la valigetta e la porzione di lama col logo Lamborghini, solo perchè le sue auto mi fanno sbavare come un branco di lumache.
Anch'io mi complimento per la completezza delle tue recensioni, sempre molto ben scritte.
Vorrei però permettermi di farti un piccolo appunto, dovuto non alla bontà del tuo lavoro, ma a come piaciono a me le prove dei coltelli.
Le tue recensioni mi sembrano un po' "redazionali", cioè quegli articoli che si leggono sui giornali che sembrano valutare un prodotto mentre in realtà lo pubblicizzano (in quanto spesso scritti dalle aziende stesse).
Mi piacerebbe un po' più di critica e delle considerazioni più personali.
Cerco di spiegarmi meglio
Solitamente, nelle recensioni cerco quelle informazioni che non posso avere guardando le foto, intendo dire che se il coltello ha 3 viti a brugola in acciaio lo vedo facilmente, ma solo chi lo possiede può dirmi come si impugna, se l'angolatura del manico consente di tagliare correttamente, se l'ergonomia mi consente solo un certo tipo di tagli o se è valido per lavori di punta, se si apre e si chiude agevolmente.
Cose di questo genere....
Ribadisco ancora che apprezzo comunque le tue recensioni, per cui prendi le mie considerazioni come uno spunto, ma non come una critica
Ciao.
Marco _________________ Tenshin Shoden Katory Shinto Ryu
Penso che il tuo modello sia semplicemente "sfortunato" e vittima della casualità e non penso che tali difetti rientrino tra gli standard realizzativi dell'azienda.
Caro Davide,
io avrei voluto prendere il coltello da voi, purtroppo lo avevate già terminato, e tu sai che io non amo attendere gl'ordini, quindi è andata così, che vuoi farci...
Per quel che concerne, gli scratch, o graffi sui modelli Extrema Ratio, tu sai anche che io steso ho tessuto, per così dire, le lodi di Extrema Ratio, quando tempo fa, quando ho scritto la recensione sul modello BF2CD, tant'è che qualcuno, ha pensanto anche, in maniera scherzosa, che io lavorassi in incognito per questa azienda, cosa purtroppo non vera.
Tuttavia tempo fa, ho acquistato un BF2CT, con un graffio evidente, coperto in maniera "indegna" con un pennarello nero!
Ora io non posso sapere se è stao il negoziante o Extrema Ratio, tuttavia ti lascio solo immaginare il mio sdegno...
Sono sicuro che le tue effermazioni sono veritiere, e non le discuto, cionondimeno, io credo d'avere il diritto di essere un po' contrariato, penso.
Ti ringrazio comunque per il tuo intervento, sempre molto professionale.
Beh, fatto sta che se fosse mio io me lo farei cambiare
Capisco, d'altronde come darti torto, se non lo cambio è solo per il fatto che, non mi va d'aspettare, per averlo ho dovuto attendere già una decina di giorni, e mi è bastato...
Registrato: Apr 18, 2004 Messaggi: 3937 Località: Provincia di Trapani
Inviato: Sab 18 Ott 2008-15:09 pm Oggetto:
Resiliente ha scritto:
LouisCypher ha scritto:
Beh, fatto sta che se fosse mio io me lo farei cambiare
Capisco, d'altronde come darti torto, se non lo cambio è solo per il fatto che, non mi va d'aspettare, per averlo ho dovuto attendere già una decina di giorni, e mi è bastato...
Se fai notare la cosa alla ER te lo cambiano di sicuro...... _________________ Iscriviti per vedere le news.
I Miei Video: http://www.youtube.com/user/darrex00
Poi il design "stealth" è irrilevante, i radar per le persone non si usano, e comunque non tutto ciò che è spigoloso è anche stealth, se fosse così semplice... però è vero che ciò che è troppo spigoloso è spesso anche scomodo in mano.
Grazie mile per i complimenti!
E' chiaro che quando si parla di design "Stealth", ci si riferisce letteralmente alla struttura fisica di tali veivoli, e non certo per il funzionamento, e proprio per questo, osservando bene il Reventòn, ho potuto notare una certa somiglianza(per quanto riguarda le guancette del coltello), guarda caso, al caccia Stealth F-117, e stranamente il mio modello riporta come numero di serie tale numero! Uno scherzo del destino? Chi può dirlo... forse domani o un altro giorno, chissà, mi vedrete(si fa perdire, col piffero che mi vedrete, sono uno stealth oppure no?) solcare i cieli azzurri, alle velocità inaudite, a cavallo del mio Reventòn volante, ah! ah! ah! che ridere!
Meglio farci un po' risate, voi che dite?
Vedi io ho deciso di scrivere recensioni ispirandomi, pur non lavorando per alcuna testata giornalistica, a quelle editoriali.
E questo anche perchè io sono solo un collezionista, e non mi va d'adoperare i miei modelli per dei test.
Mi spiace ma di più, non credo mi riuscirà di fare...
Grazie ancora per tutto ciò che hai scritto, sei stato, come dicevo, molto gentile!
Purtroppo questo è una misera "pezza a colori" da marketing fraudolento, io un discorso del genere lo accetterei (e lo accetto) dalla Ontario, che fa coltelli "tattici" a pochi dollari, ma da una ditta che chiede centinaia di euro a coltello io mi aspetto almeno delle finiture perfette.
I destinatari non si lamentano perchè o sono soldati e quei cosi in realtà non li usano, o perchè sono collezionisti a cui una frase da marketing sta benissimo, soprattutto se rende più "tattico" il coltello (che poi io devo ancora trovare qualcuno che sappia esattamente spiegarmi in che maniera un coltello o il suo uso è "tattico" )
Poi comunque, come hai detto, tale discorso non può essere valido per questo modello, dato che la Lamborghini non è certo la macchina tipica del soldato medio, diciamo :-D e questo coltello è inutilizzabile, e sul campo non ci arriverebbe mai, ci sono tante cose più utili che ci si può portare appresso per meno soldi e meno peso.
Poi il design "stealth" è irrilevante, i radar per le persone non si usano, e comunque non tutto ciò che è spigoloso è anche stealth, se fosse così semplice... però è vero che ciò che è troppo spigoloso è spesso anche scomodo in mano.
Registrato: Mar 18, 2008 Messaggi: 139 Località: Milano
Inviato: Sab 18 Ott 2008-16:26 pm Oggetto:
Resiliente ha scritto:
Bitis66 ha scritto:
se si apre e si chiude agevolmente.
Grazie tante davvero molto gentile Marco!
Vedi io ho deciso di scrivere recensioni ispirandomi, pur non lavorando per alcuna testata giornalistica, a quelle editoriali.
E questo anche perchè io sono solo un collezionista, e non mi va d'adoperare i miei modelli per dei test.
Mi spiace ma di più, non credo mi riuscirà di fare...
Grazie ancora per tutto ciò che hai scritto, sei stato, come dicevo, molto gentile!
Mi fa piacere che hai capito che non ti stavo criticando e che non te la sei presa
Avevo capito che sei un collezionista (beato te che te lo puoi permettere), e proprio per questo non ti ho invitato a postare la prova del coltello, ma a rendere più personali e critiche le tue recensioni.
Per farti capire meglio mi permetto di autocitarmi:
Bitis66 ha scritto:
...come si impugna, se l'angolatura del manico consente di tagliare correttamente, se l'ergonomia mi consente solo un certo tipo di tagli o se è valido per lavori di punta, se si apre e si chiude agevolmente.
Cose di questo genere....
Come puoi vedere scrivevo di prove che si possono fare semplicemente impugnando il coltello e "simulando" un suo utilizzo.
Alla prossima recensione....
Ciao.
Marco _________________ Tenshin Shoden Katory Shinto Ryu
Cari amici del forum, desideravo volgere il vostro interesse verso questo piccolo dettaglio, che casualmente mi balzato agl'occhi.
Ebbene di recente(si perchè fino a qualche giorno fa non c'era), sul sito ufficiale di Extrema Ratio, è comparsa tra i loro prodoti, la voce: Special Editions, ebbene se provate a cliccarci sopra vedrete una foto dal "sapore" resliente(a buon intenditore poche poche parole).
Notate inoltre le specifiche tecniche...
Fatto ciò, consultate poi la mia recensione sull' Extrema Ratio BF2CD
al seguente link:
e poi ditemi che ne pensate, circa la disposizione, lo sfondo adottato, e il layout delle caratteristiche tecniche, del Reventòn da loro pubblicizzato.
Dal canto mio, posso solo dire di esserne onorato...
Complimenti per la (splendida) recensione. Sull'oggetto non mi pronuncio _________________ ...come se gli angeli fossero lì
a dire che si, è tutto possibile.
Come se i diavoli stessero un po
a dire di no, che son tutte favole...
A mio parere il suddetto coltello è solo un esercizio di stile (chi ha detto di marketing?) da parte della E.R.
Trovo un pò limitante il fatto di dotare un coltello come questo (dal prezzo alto), degli stessi materiali che equipaggiano la fascia più bassa, anticorodal,n690 e rondelle in teflon.
Per il design, lo vedo poco sfruttabile, tu stesso hai detto che è chiaramente da collezione.
Ti faccio i complimenti per la completa recensione, mi pesa fare critiche ad una persona a cui piace questo coltello e ci ha speso un sacco di soldi per comprarlo, però dovevo lo stesso dire la mia.....un pò come quando la mia ragazza mi chiede se mi piacciono le sue scarpe nuove che ha pagato un sacco di soldi ed io gli rispondo.O mio dio, sono orribili :sweatdrop:
Edit: Mi scuso se non mi sono presentato, è un pò che sono registrato, non pensavo fosse il mio primo messaggio :blushing:
Registrato: Apr 18, 2004 Messaggi: 3937 Località: Provincia di Trapani
Inviato: Dom 19 Ott 2008-2:12 am Oggetto:
thomas-83 ha scritto:
A mio parere il suddetto coltello è solo un esercizio di stile (chi ha detto di marketing?) da parte della E.R.
Trovo un pò limitante il fatto di dotare un coltello come questo (dal prezzo alto), degli stessi materiali che equipaggiano la fascia più bassa, anticorodal,n690 e rondelle in teflon.
Per il design, lo vedo poco sfruttabile, tu stesso hai detto che è chiaramente da collezione.
Ti faccio i complimenti per la completa recensione, mi pesa fare critiche ad una persona a cui piace questo coltello e ci ha speso un sacco di soldi per comprarlo, però dovevo lo stesso dire la mia.....un pò come quando la mia ragazza mi chiede se mi piacciono le sue scarpe nuove che ha pagato un sacco di soldi ed io gli rispondo.O mio dio, sono orribili :sweatdrop:
Edit: Mi scuso se non mi sono presentato, è un pò che sono registrato, non pensavo fosse il mio primo messaggio :blushing:
Quoto, effettivamente la ER poteva usare dei materiali più ricercati se voleva creare un modello così costoso....... _________________ Iscriviti per vedere le news.
I Miei Video: http://www.youtube.com/user/darrex00
Comunque sì, sul discorso "stessi materiali" non mi ero pronunciato, ma in realtà è la prova che degli ER non si pagano i "pregiatissimi e ultra-tecno-fighi materiali" , ma altro _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
[quote="Bitis66"]Come puoi vedere scrivevo di prove che si possono fare semplicemente impugnando il coltello e "simulando" un suo utilizzo../quote]
Spero d'aver ben compreso il tuo suggerimento, coumunque grazie ancora, vedrò di farne tesoro nella prosima recensioe.
Caso mai poi ne riparliamo, e se ti va, mi dai qualche altro suggerimento, o semplicemente esprimi un tuo commento sul risultato che ho ottenuto.
Ciao!
A mio parere il suddetto coltello è solo un esercizio di stile (chi ha detto di marketing?) da parte della E.R.
Trovo un pò limitante il fatto di dotare un coltello come questo (dal prezzo alto), degli stessi materiali che equipaggiano la fascia più bassa, anticorodal,n690 e rondelle in teflon.
Per il design, lo vedo poco sfruttabile, tu stesso hai detto che è chiaramente da collezione.
Ti faccio i complimenti per la completa recensione, mi pesa fare critiche ad una persona a cui piace questo coltello e ci ha speso un sacco di soldi per comprarlo, però dovevo lo stesso dire la mia.....un pò come quando la mia ragazza mi chiede se mi piacciono le sue scarpe nuove che ha pagato un sacco di soldi ed io gli rispondo.O mio dio, sono orribili :sweatdrop:
Edit: Mi scuso se non mi sono presentato, è un pò che sono registrato, non pensavo fosse il mio primo messaggio :blushing:
Grazie tante per i tuoi complimeti, e ricorda che si può sempre esprimere la propria idea, senza per questo temere nulla, naturalmente se è rivolta in maniera civile e garbata, come hai fatto tu.
Comunque a riguardo dei materiali anche se il "Lambo-knife" fosse fatto in S30 o ZDP-189 o "dream-steel", con il manico in fibra di carbonio e le rondelle in metallo, il prezzo sarebbe ancora spudoratamente alto, basta vedere in confronto il Manix o l' Hide di Zato (che è in serie limitata come il "Lambo-knife" ed è made in Italy).
Comunque a riguardo dei materiali anche se il "Lambo-knife" fosse fatto in S30 o ZDP-189 o "dream-steel", con il manico in fibra di carbonio e le rondelle in metallo, il prezzo sarebbe ancora spudoratamente alto, basta vedere in confronto il Manix o l' Hide di Zato (che è in serie limitata come il "Lambo-knife" ed è made in Italy).
Si certo, potrebbe essere una buona alternativa, tuttavia se la questione fosse così semplice, ci ritroveremmo ad acquistare tutti quanti, solo prodotti di duo o tre case produttrici, snobbando le altre rimanti, il che probabilmente non sarebbe nemmeno sbagliato, ma la domanda importatnte è: "Quelle due o tre case che offrirebbero un maggiore rapporto qualità/prezzo, sarebbero in grado di soddisfarci a pieno anche nel design?" La risposta è sicuramente:"No!", quindi, è questo vale in primis per i collezionisti, talvvolta non resta che volgere lo sguardo altrove, laddove, la funzionalità pratica diviene un concetto puramente aleatorio, in quanto non necessariamente primaria.
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Inviato: Mar 21 Ott 2008-0:33 am Oggetto:
felix7 ha scritto:
Comunque a riguardo dei materiali anche se il "Lambo-knife" fosse fatto in S30 o ZDP-189 o "dream-steel", con il manico in fibra di carbonio e le rondelle in metallo, il prezzo sarebbe ancora spudoratamente alto, basta vedere in confronto il Manix o l' Hide di Zato (che è in serie limitata come il "Lambo-knife" ed è made in Italy).
Però, almeno avrebbe una minima giustificazione..... _________________ Iscriviti per vedere le news.
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Comunque a riguardo dei materiali anche se il "Lambo-knife" fosse fatto in S30 o ZDP-189 o "dream-steel", con il manico in fibra di carbonio e le rondelle in metallo, il prezzo sarebbe ancora spudoratamente alto, basta vedere in confronto il Manix o l' Hide di Zato (che è in serie limitata come il "Lambo-knife" ed è made in Italy).
Però, almeno avrebbe una minima giustificazione.....
Io credo che alla base della questione, vi sia il semplicemente il fatto della legge basata sull libero mercato, ossia se per esempio, l'Extrema Ratio, o la Master of Defence, o chi so io, la Benchmade, produce un modello da 3.000,00, non ti costringono di certo nessune di queste ad acquistare, sei libero di scegliere.
Anche a me piacerebbe possedere un Lamborghini Reventòn scala 1:1, tuttavia posso permettermi solo quella in scala 1:18, e non credo, per quanta tecnologia vi sia stata applicat, che posa davero valere 1.000.000.000,00, sono sicuro che ci saranno altre auto che offrono di più ad un prezzo inferiore.
L'esclusivismo non ha prezzo, laddove per il "non ha prezzo", s'intende un prezzo molto elevato.
E' sempre stato così, in tutti i settori, e non ci si può far nulla...
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