Inviato: Dom 20 Gen 2008-23:52 pm Oggetto: Spy ENDURA ZDP: che mi dite?
Cari tutti,
è il mio primo messaggio anche se da diverso tempo frequento il forum e sono nella fase acuta in cui assorbo tutto quello che che trovo su acciai coltelli e e quant'altro.
Dopo una prima insensata scivolata dovuta all'incoscienza su un Boker Plus e dopo essere stato potentemente incantato delle sirene benchmade (Rukus) Lonewolf (harsey tactical) Chris reeve (sebenza) sono tornato sulla terra (rischiavo il divorzio!...) e sono subito stato morso dal RAGNO che mi ha contagiato in maniera irreversibile. Dopo attenta analisi del mercato spy e stabilito un budget, dopo aver accarezzato a lungo il manix 95 e versato una lacrima, ho deciso.
Ho ordinato un endura 4 con lama ZDP C10PGRE.
So di aver scelto un buon modello, ne sono sicuro (a me piace molto, almeno) ma ho voluto rischiare sull'acciaio prendendo qualcosa di un pò particolare. Sullo ZDP 189 ho letto diversi articoli e mi ha colpito la straordinarietà di questo materiale e il velo di mistero sulla sua reale composizione.
Ebbene sarei grato a tutti quelli che qualcosa ne sanno se mi potessero dare qualche dritta e fare qualche raccomandazione circa la propria esperienza, la manutenzione, ecc. Qualunque cosa.
Sottolineo solo che il mio ragnetto non avrà mai lavori pesanti da sbrigare,
mi accompagnerà SEMPRE in tasca o nella giacca e al massimo potrà tagliare qualche leggero imballo.
...E poi come "estrema ratio"...of course!
Grazie.
Ultima modifica di moxet1 il Lun 21 Gen 2008-0:41 am, modificato 3 volte in totale
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Dom 20 Gen 2008-23:54 pm Oggetto:
Benvenuto
Hai scelto senza dubbio un ottimo coltello,dall'acciaio performante e senza grossi problemi di manutenzione.
Ti consiglio comunque di lasciar perdere l'uso come extrema ratio... _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
Naturale, sono una persona per bene. Nel mio immaginario dovrebbe essere proprio estrema, estrema, estrema, insomma pericolo vita imminente...ehm...
Mi fa piacere che ricordi questo aspetto. E' estremamente serio e non mi vedo come ninja...
Ciao e benvenuto. Il modello da te scelto è molto buono, forse per l'uso che dici di volerne fare il delica sarebbe stato più indicato, per via delle dimensioni più contenute, ma vanno benissimo entrambi. Circa l'acciaio, possiedo un delica in ZDP-189, e ti dirò che, potendo scegliere, probabilmente ora opterei o per uno base in VG-10 o per uno in acciaio laminato, con tagliente in ZDP e 402J2 per le guancette. Non sto dicendo che non sia un buon acciaio, anzi, taglia divinamente, ma è fragile, e non so quanto sarà difficile da riaffilare, a breve mi ci cimenterò, ma non credo sarà semplicissimo _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Grazie del parere Nomakk, ma ti è capitato di scheggiarlo o spuntarlo?
Perchè è indubbio che i dati meccanici parlano da soli,
ma leggendo qua e là pare non sia poi così avvertibile (con un uso cristiano) la sua intrinseca fragilità...
Per quel che riguarda le dimensioni sono abituato alla lama da 10
del mio pattada, e sai com'è, abitudine...il delica mi pareva piccino...
Grazie del parere Nomakk, ma ti è capitato di scheggiarlo o spuntarlo?
Dopo un minutino passato nel compiere gesti scaramantici (chi ha orecchie per intendere, intenda ), ti dico: spuntato mai, scheggiarlo boh (pausa, ricomincio con la scaramanzia, perchè così me le tiro), però mi si è schiacciata una parte del filo (e spero che si sia schiacciata, perchè se non è schiacciata, è cippata), e c'è un segno perpendicolare al filo, sul bisello, che non ho ancora capito bene cos'è, devo ispezionare bene la lama un giorno di questi. Preciso che il coltello non è stato usato per niente di strano, qualche volta ho dovuto tagliare una cosa molto morbida ma da una posizione un po' strana, mentre la cosa più dura che ha tagliato è stato del cartone da imballaggio (e quella sicuramente non è stata, perchè l'ho tagliata un po' con il delica e un po' con un mio altro coltello in N690 che non ha riscontrato danni) _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Grazie Felix, ma ho già quella recensione che parla delle caratteristiche del materiale sopratutto in ambito"cuciniero" e lo presentano in sandwich con damasco o 420.
C'è qualche recensione di qualcuno che lo ha preso nudo e crudo come lo propone ora la Spy?
Se intendi una recensione "low-level" (nel senso che non è fatta da un professionista del settore), la trovi qui, è relativa ai primi utilizzi del coltello, poi quando avrò un po' di tempo libero in più la aggiornerò con il risultato dell'utilizzo prolungato
EDIT: è relativa al delica, ma sono praticamente lo stesso coltello con dimensioni diverse _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Personalmente ho un Calipso Junior lama 420j2/ZDP189/420j2, per cui sulla carta dovrebbe avere doti meccaniche superiori allo ZDP monolitico... Per la conformazione della lama del mio caplipso però, la punta è praticamente di solo ZDP.
Bene, non so se è il mio esemplare che è sfortunato, ma un giorno mi è caduto CHIUSO su un pavimento di piastrelle, da un'altezza di 1,50 m e la punta si è spezzata (solo qualche millimetro, ma comunque brutto da vedere). Con una bella affilatura da Collini, il problema è stato brillantemente risolto.
Conclusione personale: il coltello taglia come un bisturi, tiene il filo molto bene, ma è parecchio fragile. Usalo con riguardo e soprattutto non farlo cadere.
Saluti
.:Ares:.
Ultima modifica di Ares il Mar 22 Gen 2008-20:00 pm, modificato 1 volta in totale
Personalmente ho un Calipso Junior lama 420j2/ZDP189/420j2, Bene, non so se è il mio esemplare che è sfortunato, ma un giorno mi è caduto CHIUSO su un pavimento di piastrelle, da un'altezza di 1,50 m e la bunta si è spezzata (
Saluti
.:Ares:.
Accidenti, ma non è che al posto dell'acciaio ci hanno messo del cristallo!!
Se si rompe da chiuso stiamo belli freschi!
Di certo ho scelto stò ZDP conscio del fatto che lo avrei dovuto tenere con cura e quello già normalmente lo faccio col mio adorato pattada.... ma quello che mi dici è preoccupante. E' pur sempre acciaio, o no..?!
Prendendo uno Spy ho investito dei bei soldini per avere la certezza che un buon prodotto mi possa accompagnare per diversi annetti, se no..
Ma no, dai! Non drammatizzare così le mie parole Hai preso un bel coltello, fatto con cura e non da ultimo, ad un prezzo abbordabile. Questo è sicuro! Devi essere però consapevole che lo ZDP è un acciaio un po' esotico e in assoluto poco resiliente.
Io ti ho comunicato una mia esperienza, che però non deve essere presa come la "norma" di questo tipo di coltelli. Lo ZDP è acciaio e non vetro. La mia punta si può essere rotta per un migliaio di coincidenze che a te con ogni probabilità non capiteranno mai. Probabilmente il mio coltello, al momento dell'impatto con le piastrelle deve essersi leggermente aperto (la sfiga a volte...), esponendo la punta all'impatto con il suolo, o forse è un esemplare un po' sfortunato, non so.
Detto questo, ho risolto tutto con una riaffilatura, per cui era una questione superficiale (qualcosa che magari ad uno un po' meno maniaco, non avrebbe nemmeno dato fastidio).
Stai tranquillo e goditi il tuo nuovo coltellino, sono certo che ti darà delle soddisfazioni. Solo cerca di averne cura, perchè in effetti non lo puoi maltrattare come altri acciai meno esoterici
Stai tranquillo a me si era spuntato il Manix in S30 (mancavano 1,5-2mm ma la ho ripristinata senza problemi) , poi mi si era chippato il Delica in VG-10 (piccolo chip vicino alla punta, risolto affilandolo) e sull mio Sheridan in N690 si era piegata la punta (risolto affilandolo).
Il modo migliore x non rovinare un coltello è non usarlo, poi l' impatto con piastrelle o rocce nel terreno (che hanno un indice di durezza superiore all' acciaio) puo' chippare o spuntare molti tipi di coltelli in acciai diversi.
Anche per questo in alcuni manuali di sopravvivenza c'è scritto di non piantare di punta il coltello nel terreno se non è necessario.
Poi la punta e i chips si possono ripristinare, generalmente, quindi goditi il tuo bel Endurone senza paure :thumbsup:
Stai tranquillo a me si era spuntato il Manix in S30 (mancavano 1,5-2mm ma la ho ripristinata senza problemi) , poi mi si era chippato il Delica in VG-10 (piccolo chip vicino alla punta, risolto affilandolo) e sull mio Sheridan in N690 si era piegata la punta (risolto affilandolo).
Ma che gli fai ai coltelli? _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Sono peggio dello chef Tony :chef:
Ma cosi' miglioro le mie abilita' da arrotino, in perenne ricerca del filo perfetto :lightsabre: :happy: (brutta cosa quando una passione incontra il perfezionismo :frusty: )
Ah, beh. Mi sento più tranquillo ...
Il ragnetto andrà curato certo, ma so per certo che mi farà felice, il mio bisturino...
Non vedo l'ora di averlo e mostrarvi qualche fotina, come un papà orgoglioso...
Solo alcune considerazioni pratiche:
quando comprai il mio endura in ZDP non ero troppo soddisfatto del filo di fabbrica. riusciva a stento a radere il braccio.
Lo ho portato ad affilare da un professionista (con le pietre o con l'attrezzo spyderco non ci ho manco provato...).
Ora fa paura. Ieri ho scuoiato e dissezionato una coscia di cinghiale. sembrava di lavorare sul burro con un coltello caldo.
Per tutta la stagione venatoria invece mi sono portato dietro come coltellino l'Endura Wave. Ottimo e sicuramente più pratico da riaffilare.
Registrato: Apr 18, 2004 Messaggi: 3937 Località: Provincia di Trapani
Inviato: Ven 01 Feb 2008-3:01 am Oggetto:
Gualbo ha scritto:
Solo alcune considerazioni pratiche:
quando comprai il mio endura in ZDP non ero troppo soddisfatto del filo di fabbrica. riusciva a stento a radere il braccio.
Lo ho portato ad affilare da un professionista (con le pietre o con l'attrezzo spyderco non ci ho manco provato...).
Ora fa paura. Ieri ho scuoiato e dissezionato una coscia di cinghiale. sembrava di lavorare sul burro con un coltello caldo.
Per tutta la stagione venatoria invece mi sono portato dietro come coltellino l'Endura Wave. Ottimo e sicuramente più pratico da riaffilare.
sembrava di lavorare sul burro con un coltello caldo.
E il filo ha retto dopo tutto questo squartare??...
Un paio di domande visto che è da un pò che lo usi:
Ti pare solida la costruzione, voglio dire, è salda la lama? Te lo chiedo perchè con le guancette metalliche sotto l'impugnatura FRN dovrebbe essere meglio rispetto ad un Native che per esempio non le ha...mi pare...
e come si comporta nei confronti dell'ossidazione col suo bel 3% di C?
Ti pare solida la costruzione, voglio dire, è salda la lama? Te lo chiedo perchè con le guancette metalliche sotto l'impugnatura FRN dovrebbe essere meglio rispetto ad un Native che per esempio non le ha...mi pare...
e come si comporta nei confronti dell'ossidazione col suo bel 3% di C?
Per quanto riguarda la mia esperienza, che ho il delica, che è costruito in maniera uguale, ti posso dire che la lama è ancorata in maniera più che salda, scorre fluidamente e si blocca irremovibilmente, in maniera perfetta. Il manico è molto solido e trasmette bene questa sensazione, donando un'ottima sensazione di sicurezza nell'uso, anche in virtù dei liners all'interno del manico, ma già da solo l'FRN è abbastanza robusto _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
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