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Katafratto Apprendista Fabbro


Registrato: Feb 07, 2007 Messaggi: 31
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Inviato: Ven 21 Dic 2007-1:28 am Oggetto: Scudo Romano |
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Oggi, spulciando il catalogo collini, mi sono imbattuto nello scudo romano della medievalarts, questo per la precisione:
http://www.coltelleriacollini.it/cgi-bin/coltelleriacollini.storefront/IT/Product/5095
Che sia bello è fuor di dubbio (il più bello che abbia mai visto per la precisione)... quello che mi chiedo è: secondo voi può anche definirsi realistico in termini di peso/caratteristiche/performances? So che è una domanda abbastanza difficile, ma mi piacerebbe comunque avere un vostro parere in merito. |
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Sciaraball Esperto Forgiatore


Registrato: Jul 08, 2006 Messaggi: 3089 Località: Foggia
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Inviato: Ven 21 Dic 2007-15:04 pm Oggetto: |
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come peso si...ma nn mi sovviene che fosse fatto interamente in legno. sicuramente una base lignea, ma rivestita di cuoio e con oltre ai fregi, umboni e perni ribattuti in bronzo, sarebbe stata più realistica. lo spessore mi sembra trroopo (dovutro al fatto che è in legno, se fosse stato in cuoio sarebbe stato più sottile direi nn più di 7 8 mm...poi nn mi trovo con la decorazione. questo tipo di scudo romano (quello della legione) aveva la caratteristica livrea rossa..cmq è a seconda dei corpi..quindi nn so. nn capisco se è una fedele riproduzione o una reinterpretazione del tema...caio!
P.S. Appena ho sta cacchio di forgia per sciogliere il bronzo e un pò di soldi per comprare cuoio grezzo..è il primo scudo ch eintendo riproporre basandomi sulle fonti archeologiche (e sarà l'unico per il periodo romano), dopodichè mi dedicherò ai miei obiettivi primari...dall'età del bronzo alle civiltà preromane..se volete aiutare chi si cimenta nelle riproduzioni, perchè non mettiamo insieme le fonti i disegni..ecc che risusciamo a trovare in rete? _________________ www.lbfknives.altervista.org |
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moraton Fabbro


Registrato: Gen 09, 2007 Messaggi: 255 Località: Sant'Angelo in Lizzola
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Inviato: Dom 23 Dic 2007-15:59 pm Oggetto: |
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Caro Sciaraball, anche io mi sto cimentando nella fusione del bronzo perchè ho da poco tempo fondato assieme ad alcuni amici una associazione storico-culturale con nome "teuta senones pisaurenses"; se realizzi qualche pezzo in bronzo sarei curiosissimo di vedere le foto e magari farti qualche domanda. Io al momento sto aspettando di comprare un crogiolo decente, visto che quello che ho è praticamente inutilizzabile.
In cantiere ho il progetto di una spada principesca celtica con fodero in ferro, e pensavo di fargli in fusione una impugnatura antropomorfa in bronzo. Lama e fodero sono già pronti (o quasi), sto aspettando solo di poter realizzare questa maledettissima fusione.
Ciao |
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Sciaraball Esperto Forgiatore


Registrato: Jul 08, 2006 Messaggi: 3089 Località: Foggia
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Inviato: Dom 23 Dic 2007-21:13 pm Oggetto: |
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tutto ciò che ti serve puoi trovarlo sicuramente qui. www.mariodimaio.it i corgiuoli nn costano molto. con meno di 10 euri lo prendi, aseconda delle dimensioni.ciao. appena posso cercherò di parteciapre alla questione pratica oltre che a quella teorica! ciao! _________________ www.lbfknives.altervista.org |
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moraton Fabbro


Registrato: Gen 09, 2007 Messaggi: 255 Località: Sant'Angelo in Lizzola
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Inviato: Dom 23 Dic 2007-22:31 pm Oggetto: |
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L'ho già contattato il sig. Di Maio, però ancora non l'ho comprato il crogiolo...
Per il resto aspetto anche io di fare pratica seriamente, perché fino ad ora ho solo fatto dei tentativi malriusciti.
Cmq se hai del materiale buono da consultare posta pure ehehehehehe  |
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tigergrezz Forgiatore di Lame


Registrato: Jun 17, 2004 Messaggi: 1680 Località: milano(solaro)
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Inviato: Mer 02 Gen 2008-14:07 pm Oggetto: |
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moraton ha scritto: | L'ho già contattato il sig. Di Maio, però ancora non l'ho comprato il crogiolo...
Per il resto aspetto anche io di fare pratica seriamente, perché fino ad ora ho solo fatto dei tentativi malriusciti.
Cmq se hai del materiale buono da consultare posta pure ehehehehehe  |
eh bravo moraton alla fine ci sei riuscito!!! |
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drieu2003 Addetto ai Forni


Registrato: Sep 05, 2007 Messaggi: 116
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Inviato: Mer 02 Gen 2008-20:13 pm Oggetto: Re: Scudo Romano |
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Katafratto ha scritto: | Oggi, spulciando il catalogo collini, mi sono imbattuto nello scudo romano della medievalarts, questo per la precisione:
http://www.coltelleriacollini.it/cgi-bin/coltelleriacollini.storefront/IT/Product/5095
Che sia bello è fuor di dubbio (il più bello che abbia mai visto per la precisione)... quello che mi chiedo è: secondo voi può anche definirsi realistico in termini di peso/caratteristiche/performances? So che è una domanda abbastanza difficile, ma mi piacerebbe comunque avere un vostro parere in merito. |
premetto che non sono un esperto, ma non ho mai visto uno scudo simile in nessuno dei testi che possiedo sull'esercito romano
lo scutum, del peso di circa 10 kg, era costruito con listelli di legno sovrapposti, in genere due strati, disposti obliquamente uno rispetto all'altro così da renderlo il più resistente a fessurazioni di continuità in caso di trafitture. Il legno era poi avvolto in una tela grezza resinata e il tutto rivestito di cuoio. L'unica parte in metallo era l'umbone, che proteggeva la mano e, in alcuni casi, vi era un rinforzo metallico lungo i lati corti.
Con tutto il rispetto, ma questo "coso" sta a uno scudo romano come una cabriolet cromata sta a un tank  |
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Eleùtheros Addetto al Maglio


Registrato: May 03, 2008 Messaggi: 80 Località: Roma
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Inviato: Sab 03 Mag 2008-16:54 pm Oggetto: |
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Se non sono espertissimo in merito di lame posso vantare una certa conoscenza della storia degli armamenti romani. Lo scutum in questione ha molto poco a che vedere con gli originali. Per quanto riguarda la parte lignea mi trovo concorde con drieu2003, per quanto riguarda i colori variavano molto (si parla di legioni scese in battaglia con scudi color verdeacqua), per quanto riguarda le parti in metallo oltre all'umbone centrale c'era un rinforzo lungo tutto il bordo. nella parte inferiore il rinforzo era affilato in modo da poter colpire alle gambe i nemici privi di schinieri e di finire i nemici feriti a terra, per questa caratteristica era chiamato anche decapitator.
Vi consiglio di visitare il sito: http://www.legiodecima.it/ |
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SlaineMacRoth Fabbro


Registrato: May 02, 2008 Messaggi: 485
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Inviato: Lun 05 Mag 2008-0:50 am Oggetto: |
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Amanti dei Romani ...date un'occhiata a questi rievocatori
www.legio-i-italica.it/ _________________ Non pensava fossero troppi! |
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Nolimits80 Moderatore di Sezione


Registrato: Feb 03, 2004 Messaggi: 5967 Località: Milano(Arese)
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Sciaraball Esperto Forgiatore


Registrato: Jul 08, 2006 Messaggi: 3089 Località: Foggia
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Inviato: Lun 05 Mag 2008-20:19 pm Oggetto: |
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esatto. ho raccolto un pò di roba in giro e anche se c'è da dire che sono pochi i reperti ben analizzabili (essendo lo scudo fatto tutto o quasi in materiale archeologicamente deperibile) qualcosa si ha. la maggior parte degli scudi ben studiati viene da colonie cartaginesi e cmq zone molto secche che hanno limitato i danni (tipo deserto africano appunto).
la tecnica era semplice e simile alla lamniazione odierna solo che si faceva con la classica colla da pelle animale o da tendine. gli strati erano x lo+ 3 in betulla o altri legni (a seconda delle zone, diverso era ad es. l'impiego in nord europa), ma non a listelli bensì a fogli (la betulla si presta bene a questa lavorazione) e incollati incrociano le fibre. poi cuoio e infine il lino o tela grezza, che veniva applicato più che altro come materiale che formava la base per la decorazione pittorica, per lo + rossa come la conosciamo ma anche con numerose varianti (purtroppo ne conosciamo alcune dalle fonti iconografiche, xchè gli esemplari rimasti sono pochi. poi come dicevate giustamente, le parti metalliche erano umbone semisferico o con altre varianti e con dimensioni precise (se volete poi le metto) e delle labbra in bronzo che rinforzavano e tenevano ulteriorimente insieme glistrati sui bordi corti (serviva anche nei casi di uso per offesa, e cmq non tutti le avevano). ciao! _________________ www.lbfknives.altervista.org |
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Eleùtheros Addetto al Maglio


Registrato: May 03, 2008 Messaggi: 80 Località: Roma
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Inviato: Ven 23 Mag 2008-21:20 pm Oggetto: |
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Slaine, ma tu fai parte della I italica? Quanti siete in media? _________________ Publius Iulianus vobis salutem dicit: http://www.legiodecima.it/
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SlaineMacRoth Fabbro


Registrato: May 02, 2008 Messaggi: 485
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Inviato: Sab 24 Mag 2008-15:21 pm Oggetto: |
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No, io tratto i Galli
Ma conosco bene i membri della Legio I e sono eccezionali.
Hanno scritto un interessantissimo articolo su "Rievocare" proprio sullo scudo.
Se qualcuno è interessato posso mandarne le scansioni via mail (dell'articolo) _________________ Non pensava fossero troppi! |
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Lessa Maestro di spade e coltelli


Registrato: Jun 25, 2004 Messaggi: 6534 Località: Cagliari
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Inviato: Sab 24 Mag 2008-15:50 pm Oggetto: |
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Sciaraball ha scritto: | esatto. ho raccolto un pò di roba in giro e anche se c'è da dire che sono pochi i reperti ben analizzabili (essendo lo scudo fatto tutto o quasi in materiale archeologicamente deperibile) qualcosa si ha. la maggior parte degli scudi ben studiati viene da colonie cartaginesi e cmq zone molto secche che hanno limitato i danni (tipo deserto africano appunto).
la tecnica era semplice e simile alla lamniazione odierna solo che si faceva con la classica colla da pelle animale o da tendine. gli strati erano x lo+ 3 in betulla o altri legni (a seconda delle zone, diverso era ad es. l'impiego in nord europa), ma non a listelli bensì a fogli (la betulla si presta bene a questa lavorazione) e incollati incrociano le fibre. poi cuoio e infine il lino o tela grezza, che veniva applicato più che altro come materiale che formava la base per la decorazione pittorica, per lo + rossa come la conosciamo ma anche con numerose varianti (purtroppo ne conosciamo alcune dalle fonti iconografiche, xchè gli esemplari rimasti sono pochi. poi come dicevate giustamente, le parti metalliche erano umbone semisferico o con altre varianti e con dimensioni precise (se volete poi le metto) e delle labbra in bronzo che rinforzavano e tenevano ulteriorimente insieme glistrati sui bordi corti (serviva anche nei casi di uso per offesa, e cmq non tutti le avevano). ciao! |
Certo che le vogliamo! posta!
SlaineMacRoth ha scritto: | No, io tratto i Galli
Ma conosco bene i membri della Legio I e sono eccezionali.
Hanno scritto un interessantissimo articolo su "Rievocare" proprio sullo scudo.
Se qualcuno è interessato posso mandarne le scansioni via mail (dell'articolo) |
Sarei molto felice di ricevere cotesto articolo  _________________ http://sardinianwarrior.blogspot.com/ |
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felxilsanto Esperto Forgiatore


Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
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Inviato: Sab 24 Mag 2008-19:22 pm Oggetto: |
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idem!!!! _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo. |
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Sciaraball Esperto Forgiatore


Registrato: Jul 08, 2006 Messaggi: 3089 Località: Foggia
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Sciaraball Esperto Forgiatore


Registrato: Jul 08, 2006 Messaggi: 3089 Località: Foggia
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Inviato: Dom 25 Mag 2008-20:19 pm Oggetto: |
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Lessà ha scritto: | Sciaraball ha scritto: | esatto. ho raccolto un pò di roba in giro e anche se c'è da dire che sono pochi i reperti ben analizzabili (essendo lo scudo fatto tutto o quasi in materiale archeologicamente deperibile) qualcosa si ha. la maggior parte degli scudi ben studiati viene da colonie cartaginesi e cmq zone molto secche che hanno limitato i danni (tipo deserto africano appunto).
la tecnica era semplice e simile alla lamniazione odierna solo che si faceva con la classica colla da pelle animale o da tendine. gli strati erano x lo+ 3 in betulla o altri legni (a seconda delle zone, diverso era ad es. l'impiego in nord europa), ma non a listelli bensì a fogli (la betulla si presta bene a questa lavorazione) e incollati incrociano le fibre. poi cuoio e infine il lino o tela grezza, che veniva applicato più che altro come materiale che formava la base per la decorazione pittorica, per lo + rossa come la conosciamo ma anche con numerose varianti (purtroppo ne conosciamo alcune dalle fonti iconografiche, xchè gli esemplari rimasti sono pochi. poi come dicevate giustamente, le parti metalliche erano umbone semisferico o con altre varianti e con dimensioni precise (se volete poi le metto) e delle labbra in bronzo che rinforzavano e tenevano ulteriorimente insieme glistrati sui bordi corti (serviva anche nei casi di uso per offesa, e cmq non tutti le avevano). ciao! |
Certo che le vogliamo! posta!
SlaineMacRoth ha scritto: | No, io tratto i Galli
Ma conosco bene i membri della Legio I e sono eccezionali.
Hanno scritto un interessantissimo articolo su "Rievocare" proprio sullo scudo.
Se qualcuno è interessato posso mandarne le scansioni via mail (dell'articolo) |
Sarei molto felice di ricevere cotesto articolo  |
dunque la parte dell'umbone è questa, il resto l'ho riassunto prima. ciao!
"L'Umbone L'evidenza archeologica, come sempre, mostra una notevole quantità di modelli e fatture anche per gli umboni degli scuta. Questi due esempi di originali dal LandesMuseum di Magonza (Umbone1 - Umbone2), di cui diamo i layout in fig.2 e 3.
Il modello che qui descriviamo è rettangolare.
La lastra di partenza ha uno spessore di 0,9-2 mm (da 19 a 12-ga.) in ottone o acciaio. La semisfera finita avrà un diametro di 115-127 mm su di una base che va da 203 a 280 mm quadrata o rettangolare " _________________ www.lbfknives.altervista.org |
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