Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
Inviato: Lun 24 Set 2007-20:26 pm Oggetto: Hammon chiedo consiglio
Allora....
Sono finalmente riuscito a trovare un materiale per la tempra differenziata che non crepa neanche a 1000 gradi e che è già pronto.
Sono riuscito anche a trovare la carta di grana finissima (1500) e posso trovare anche la 2000.
Ho temprato una lama, con il materiale di cui sopra ed è venuto fuori una linea perfetta,non solo a livello estetico ma anche strutturalmente,passando la carta vetrata si sente addirittura la differenza di durezza del materiale,e fino qui sono a cavallo,posso replicare il metodo quando voglio e con qualsiasi disegno.
PERO' c'è un problema,non mi riesce di ottenere un Hammon come si deve,al momento della politura viene fuori il problema,lucido fino alla 1500,poi con una mistura di sapone,aceto e succo di limone passo la lama,che però mi opacizza tutto anche la parte che deve rimanere lucida,forse dovrei diluire di più la soluzione acida in modo da opacizzare la parte del filo e che però mi lasci comunque la lama a specchio?
non so come procedere..non capisco il pricipio.
Qualcuno ha consigli?
grazie _________________ L'odore dell'acciaio.....
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Inviato: Mar 25 Set 2007-19:56 pm Oggetto:
si Stefano,però così sembra un camuffamento,un Hammon fasullo.
Ho visto su di un forum americano(credo anche voi) un tipo che costruiva due spade(non erano spade ma il nome jap non lo ricordo) con acciaio da tatara fatto da lui, e poi per la politura ci passava questo intruglio su tutta la lama,l'Hammon si vedeva bene e la lama rimaneva lucida.
L'effetto che ottengo io e si una diversita di tonalità tra le due parti ma toppo forte,tanto da opacizzare la lucidatura,quindi credo che se diminuisco la concentrazione dell'acido forse riesco ad ottenere quello che voglio _________________ L'odore dell'acciaio.....
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Inviato: Mar 25 Set 2007-20:46 pm Oggetto:
grazie Stefano, anche se sei un grande coltellinaio,sei molto partecipe,anche con i principianti.
Conosco gente in altri contensti che bisogna fare attenzione a quello che dici altrimenti ti insultano pure.
Grazie della tua presenza e della tua esperienza _________________ L'odore dell'acciaio.....
Registrato: Mar 10, 2007 Messaggi: 6120 Località: Lido di Venezia
Inviato: Mar 25 Set 2007-21:13 pm Oggetto:
Ti ringrazio, pensa, in un forum straniero c'è un tale che è riuscito a far cancellare le uniche due critiche (costruttive!) che avevano osato mettere in dubbio il suo operato!... (invece di fare un cinturino per fermare il suo bowie, ha cucito sul lato del fodero, dove esce la lama, una specie di prolunga scomodissima da usare [tipo laccetto delle pistole da cow boy] perché il dito deve andare a cercare il pezzetto di cuoio che va ha incastrarsi tra il fodero e la guardia nell'angolo acuto che ha fatto sulla lama poco prima del ricasso rovinando così tutto il coltello e garantendo così all'utilizzatore infiniti tagli alle dita!!!) Ciao :heureux:
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Mar 25 Set 2007-22:38 pm Oggetto:
allora se vuoi un metodo di politura tradizionale giapponese lascia perdere è lungo complicato e costoso.
se vuoi un metodo non tradizionale allora devi chiedere a Kiomaru appena si rifà vivo. _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
Inviato: Mar 25 Set 2007-23:31 pm Oggetto:
il metodo di cui parlo non è tradizionale,aceto lavapiatti e limone non credo sia tradizzionale....
però sono andato sul sito che mi ha consigliato Stefano,e ho notato che usano il cloruro ferrico diluito,ho provato e sembra che qualcosa faccia e non solo sotto forma di una patina scura ma proprio risulta più evidente anche dopo la ripassata con la carta vetro..
però devo provare ancora un po..
grazie _________________ L'odore dell'acciaio.....
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Mar 25 Set 2007-23:39 pm Oggetto:
Bene ricorda di postare le foto!!! _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
Inviato: Mer 26 Set 2007-6:15 am Oggetto:
è una colla refrattaria professionale di colore grigio scuro già pronta,bisogna solo stenderla e aspettare che asciughi _________________ L'odore dell'acciaio.....
Registrato: Nov 24, 2006 Messaggi: 902 Località: Biella
Inviato: Gio 27 Set 2007-6:24 am Oggetto:
sorry,lo farei se fosse per me,ma proprio non posso....per altri motivi..
è un prodotto professionale non credo reperibile facilmente.
non è neanche fatto in Italia,e non immagino quanto possa costare _________________ L'odore dell'acciaio.....
il ferrico era la cosa da provare perchè non è molto acido..non intacca la lucidatura ma colora diversamete le due zone... _________________ www.lbfknives.altervista.org
Registrato: Mar 22, 2007 Messaggi: 183 Località: Varese
Inviato: Gio 15 Nov 2007-11:36 am Oggetto:
Chiedo venia per la lunga attesa...
Di modi per far saltar fuori l' hamon ce ne sono parecchi, e comunque il risultato cambia di molto anche in base all'acciaio utilizzato, e come viene temprato, lo stesso acciaio temprato con una differenza di mantenimento alla temperatura di tempra, che so una barra la porti a 800° per 1 min, l'altra per 2 min, l' hamon della seconda sarà più dettagliato e mostrerà maggiormente le differenza di struttura cristallina, altra cosa che influisce è la temperatura, lo stesso acciaio temprato a una temp. più bassa del dovuto ( a occhio 50-80°in meno) ma mantenuto in temp. più a lungo, dà i risultati migliori, sia esteticamente che in termini di robustezza, usando questo modo non ho più criccato le lame in tempra, comunque l'argomento era come tirar fuori l' hamon...
Io uso una tecnica ibrida, sulle lame non in stile giapponese,(per quelle arrivo fino alla 10000 a pietra e poi di pappette) ovvero, una volta che sono arrivato, con carte varie fino alla 2000,dalla 800 in poi rigorosamente in un solo senso, gli do una prima immersione in acido, molto diluito, volendo l'aceto bianco va bene,il tempo varia in funzione della temperatura dell'acido, più è caldo più è veloce,e dai gusti, la parte temprata diviene quasi nera, mentre il resto diventa di un bel grigio topo, una rapida immersione in acqua e bicarbonato per neutralizzare l'acido,si può usare anche l'ammoniaca, ma il bicarbonato non puzza... poi con uno straccio di cotone e del sapone pulisco la lama dall'ossido, ripeto il processo un altro paio di volte e per finire, uso un tondo di cotone, di quelli che si usano per struccarsi, un pò di pasta abrasiva, o meglio, se lo recuperi, dell'ossido di cromo, (si può trovare dai fornitori di articoli per ceramica, si usa per colorare gli smalti, hanno anche l' ossido di ferro se non vuoi rischiare a tritartelo da solo) fai una pappetta di ossido e olio, e lo si passa sulla lama con il batuffolo, idem con la pasta ma senza olio, con la pasta è però facile tirare via il lavoro fatto dall'acido, quindi non bisogna esagerare, ne con la quantità ne con le passate.
Altro modo è usare l'ossido di ferro, macinato finemente, molto finemente, per vedere quando è abbastanza fine, basta mettere un mucchietto di ossido in un recipiente, poi lo si muove come per setacciarlo, se l'ossido si fa su a palline, vuol dire che è fine. Comunque non bisogna mai fidarsi, quindi la pappetta fatta con l'ossido di ferro va messa sul tondo di cotone, e poi usato al contrario, praticamente il tondo deve fare da filtro, sulla lama poggia prima il cotone pulito, l'ossido più fine passa attraverso le fibre del cotone e dopo le prime passate quello lavora come abrasivo, il grosso rimane dall'altra parte.(attenzione a non capovolgere erroneamente il batuffolo...provare per credere.)
Usando l'ossido di cromo o di ferro per ceramica il problema non sussiste dato che è venduto già micronizzato.
Un altro modo è, sempre con le carte fino alla 2000, poi lucido tutto a specchio (rigorosamente a mano) con la pasta abrasiva sui soliti tondi in cotone, dopo di che si può usare, l'ossido di cromo, l'ossido di ferro, o la polvere che c'è nel kit di manutenzione per le katane, questo è il modo più lungo (lasciando da parte l'uso delle pietre fio alla 10000...) ma a parer mio il più bello, poi va a gusti.
Questo è un coltello in 5160, con qualche passata in acido, in questo caso cloruro ferrico diluito 1:6, e una passata di ossido di cromo, in punta ,l' hamon risalta meno, non per un problema di illuminazione ma perchè non ho passato uniformemente il tampone.
L' hamon di questo coltello l'ho ottenuto senza argilla, scaldando maggiormente il tagliente, poi spento in acqua.
scusa kio, ma tu in questo caso parli di hamon ottenuto solo spegnendo diversamente le due zone del talgiente o ho capito male? se ho capito bene, invece, la cosa riguardava il disegno fatto dalla malta...useresti sempre lo stesso processo?ciao e cmq complimenti...(ma dove le trovi le pietre per la politura...costano un occhio!) _________________ www.lbfknives.altervista.org
Registrato: Mar 22, 2007 Messaggi: 183 Località: Varese
Inviato: Ven 16 Nov 2007-2:01 am Oggetto:
Sciaraball io ho sostanzialmente due modi per la tempra differenziata, con l'argilla stile giappo, ma la uso solo su lame con i biselli piani o convessi, per poi fare una politura simil giappo, mentre sui biselli concavi lo ottengo scaldando uniformemente la lama fino al non magnetico, cerco di mantenerla per circa due tre minuti in temp. dopodichè la estraggo dalla forgia e continuo a testarla con il magnete, appena ritorna magnetica, e questo avviene dopo più tempo di quanto ci si possa aspettare, la rimetto in forgia con il tagliente verso il basso, appena il tagliente, e non il dorso, non è più magnetico la spengo in acqua.
Se la tempra è venuta, dove dopo apparirà l'hamon,l'ossido formatosi in forgia si stacca e l'acciaio risulterà di un bel grigio chiaro, mentre il resto della lama è del consueto grigio scuro/nero dell'ossido.
Ho provato anche con l'immersione parziale della lama, ma ho subito troppe perdite,per lo meno io non riesco a gestirlo come si deve, anche perchè sono un fanatico dello spegnimento in h2o, in olio ci sono senz'altro meno problemi.
L'argilla la uso prevalentemente su lame più lunghe di una dozzina di cm, per quelle sotto, uso la "scaldata differenziata", ma non è una regola fissa argillo anche le lame corte,scaldare a occhio una lama lunga in modo differenziato è un pò più difficile.
Alcune sintetiche da collini, 80-800-4000, poi le altre le ho recuperate un pò ovunque , quelle a grana grossa, ne prendo una ogni volta che entro in un brico o similari e ne vedo una diversa dal solito, la 10000 l'ho presa all'espolama a lugano, come anche alcune pietre naturali fantastiche, rozutec o qualche cosa di simile, se non sbaglio sono sul catalogo della dick, ho l'ossessione da pietra, praticamente le colleziono, e quando sono in giro e vedo una pietra con una faccia abbastanza piana e regolare la tiro sù per provare a dargli una spianata e testarla, ma ancora non ho trovato nulla di decente, e la vedo dura... _________________ Qualunque oggetto dotato di sufficiente resistenza meccanica, in mano ad un essere umano diviene arma.
cmq bravo. vedi che cmq ci sono delle pietra naturali che funzionano bene..ma nn so darti indicazioni circa tipi o nomi. anche a me piacciono le pietra, ma più quelle naturali... _________________ www.lbfknives.altervista.org
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