Inviato: Mer 04 Lug 2007-11:28 am Oggetto: Domanda sullo spessore del Camillus Pilot Survival
Vorrei comperarne uno in questi giorni ma ho un dubbio: la descrizione su questo (bel ) sito dice che lo spessore della lama è di 2,5 mm, è vero? non è un po' sottile?
ciao a tutti e grazie per la/le risposte che arriveranno sicuramente
Inviato: Mer 04 Lug 2007-12:44 pm Oggetto: Re: Domanda sullo spessore del Camillus Pilot Survival
jimhawkins ha scritto:
Vorrei comperarne uno in questi giorni ma ho un dubbio: la descrizione su questo (bel ) sito dice che lo spessore della lama è di 2,5 mm, è vero? non è un po' sottile?
ciao a tutti e grazie per la/le risposte che arriveranno sicuramente
chiedi a Giadamo cosa ne pensa, ne ha uno.... _________________ Si no grita cuando lo matan, no es comida
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Inviato: Mer 04 Lug 2007-20:16 pm Oggetto: recensione
CAMILLUS PILOT SURVIVAL
Inizio col dire che il coltello in questione è stato da me scelto come definitivo compagno di escursioni, in quanto, dopo anni di tentativi ed esperienze negative, ho scoperto che la lunghezza di lama più confacente alle mie esigenze è proprio tra i 12 o 15 centimetri al massimo.
Il Pilot è abbastanza grezzo da essere portato in giro per i boschi ed usato senza ritegno a seconda delle necessità, senza tema di rovinarlo, in quando costa decisamente meno di un qualsiasi altro coltello da campo in commercio (eccezion fatta per il Glock M78- che però non ha il codolo a martello od il fodero in cuoio ).
La lama è fosfatata, non verniciata come altri coltelli in circolazione, per garantire buona resistenza alla corrosione dovuta agli agenti esterni (ricordiamoci che si tratta pur sempre di una lama in acciaio al carbonio puro e semplice) ed atta a favorirne il ritrovamento in caso di cadute al suolo in condizioni di scarsa luminosità, grazie alla sua, seppur lieve, luminescenza.
Devo constatare che il filo è già buono di fabbrica, ovvero out of the box taglia con buon mordente, ed assolutamente bastevole per i lavori da campo cui il coltello è destinato.
Utile, ma non propriamente risolutiva, la breve sega posta sul dorso della lama: consente di fare qualche lavoretto di taglio su rami di piccolo diametro senza troppa fatica ma scordatevi di segarci rami medio/grossi perché costerebbe tempo e fatica!
Buona anche la guardia, non certo combat ma decisamente utility, consente di affodare al massimo il coltello senza tema di pericolose scivolate della mano sulla lama, è dotata di due fori per il fissaggio ad un bastone nel caso si volesse utilizzare il coltello come lancia (ipotesi che sconsiglio vivamente-in quanto il rischio di perdere il coltello, con un fissaggio blando, sarebbe elevato).
Limpugnatura è molto semplice, costituita da rondelle di cuoio grezzo pressate, che non ha alcun trattamento atto a impermeabilizzarla, come del resto il fodero, quindi consiglio vivamente di ungere sia il fodero che il manico con grasso di cavallo, in modo da impermeabilizzare il tutto (certo vi puzzeranno un po le mani dopo ).
Il manico termina con un robusto dado, che può servire come martello, ma fondamentalmente si utilizza come punto di appoggio supplementare nellaffondo della lama od usando la corta sega in trazione.
Il fodero è ben eseguito, cuoio grezzo di prima qualità e cuciture robuste, ed è dotato di una tasca che contiene una pietra per la riaffilatura da campo, inoltre nella dotazione vengono forniti due cordini (meglio: lacci di scarpa ) che servono come eventuale fissaggio ulteriore alla coscia (facendoli passare attraverso gli appositi buchi al fondo del fodero).
Aggiungo soltanto che, come da avvertimento in garanzia, questo coltello NON è una leva!
Difatti, siccome non presto molto ascolto ai foglietti illustrativi a corredo dei coltelli-pur leggendoli sempre attentamente, me ne sono reso conto alla terza uscita col Pilot: ora il mio è più corto di circa 5 mm
Questo capita quando si cerca di spezzare in due un ramo bello stagionato col solo ausilio della punta, tuttavia questo episodio non muta minimamente la considerazione che ho del coltello: in effetti mi meraviglio che non si sia rotto prima avendolo usato come gradino (piantato a bastonate per metà in un tronco secco e poi salito sopra-55kg di peso-non vi dico la fatica per estrarlo ).
Beh, che dire, farò certamente rifare la punta da un arrotino professionista e continuerò ad usare il mio Camillus Pilot Survival: un nome una garanzia!
Giadamo
Dati tecnici
Peso: 236 grammi/340 con fodero
lunghezza complessiva: 24,5 cm
lunghezza tagliente: 12 cm
spessore lama: 4 mm
spessore guardia: 3 mm
larghezza lama: 2,5 cm
materiale lama: acciaio al carbonio 1095
materiale manico: rondelle di cuoio grezzo pressate
note: fodero in cuio grezzo con tasca dotato di pietra per riaffilatura campale
Registrato: Feb 11, 2006 Messaggi: 1660 Località: Prato
Inviato: Mer 04 Lug 2007-23:35 pm Oggetto:
Giadamo hai fatto una recensione con i fiocchi ed i controfiocchi ma nel tempo libero scrivi x qualche rivista del settore?? io hò già un pilot ma mi hai fatto venir voglia di prenderne un altro
Non sono per niente d'accordo con quello che scrive Giadamo:
- ho comprato 2 pilot ed entrambi avevano un'affilatura di fabbrica ridicola, con tanto di barba metallica ancora attaccata. Obbligatorie passate sulla pietra (con attenzione perche' e' facile piegare la barba invece di rimuoverla)
- il fodero e' veramente economicissimo dalle rifiniture grezze e spartane
- il dado-pomolo e' troppo leggero (e forse fragile) per essere usato come martello. Magari ci si puo' rompere qualche noce ma io non lo metterei alla prova sulle mandorle.
- la sega sul dorso e' strana. I denti sono molto bassi e orientati verso la punta, ovvero per farli mordere bisogna SPINGERE invece che tirare. Probabilmente piu' che una sega e' un filework molto semplice Io ci ho tagliato dei rametti per preparare delle frecce rudimentali ma in un secondo si impastava e smetteva di tagliare.
Decisamente una recensione ottimistica la tua, Giadamo!
Il mio nn l'ho mai stapazzato in quanto c'è l'ho in vetrina.
Faccio i miei complimenti a Giordano x la sue recensione
anche se mi trovo d'accordo con xizzy.Diciamo che per
quel che costa vale la pena prenderlo anche se' anchio
ho notato che l'affilatura e il fodero nn sono un gran che'!!!
Comunque l'ho riacquisterei comunque. Lo spessore è circa 4mm.
Registrato: Oct 16, 2003 Messaggi: 1637 Località: AL
Inviato: Gio 05 Lug 2007-20:04 pm Oggetto:
***Decisamente una recensione ottimistica la tua, Giadamo***
che ti devo dire, io l'ho usato per DAVVERO (con relative foto), non ho fatto considerazioni solo tendendolo in mano e poi mettendolo in vetrina...
poi del resto le opinioni sono come il buco del cuxo: ognuno ha la sua...
p.s. no, non scrivo per riviste di settore, solo per un sito.
aggiungo soltanto, per chi magari pensasse che sono impazzito e scrivo idiozie, che lho comprato solo perché volevo un coltello ECONOMICO e robusto da usare in escursione e poi:
· se il fodero del Camillus è grezzo ed economicissimo perlomeno è CUOIO, non gommetta da due euro passata per gomma balistica iper-super tattica che poi si crepa o smolla subito perdendosi il coltello e neppure simil cordura (in verità un po di tela con linterno di cartone). Per la cronaca un OTTIMO fodero è quello del Fearless prodotto da Vega, solo che QUEL tipo di fodero da solo costa più di tutto il Pilot
· il pomolo del Pilot NON va usato come martello, perché se sbagli il colpo, batti a terra e, se sei sul cemento armato o simili, lo scassi (difatti NON è robusto come uno skull crasher e magari a punta e magari di un coltello integrale) Piuttosto bisogna poggiare il coltello a terra e battere loggetto sul pomolo (almeno io così ci rompo le noci di cocco, se avete altri metodi: fate vobis!)
· è vero: i denti della corta sega sono orientati verso la punta, ma quando si incastrano nel legno, perché se la userete con una certa forza vedrete che capiterà, bisogna TIRARE per farla uscire. Ribadisco che è una sega di emergenza, difatti per segare ci vuole la sega e non il coltello,neppure se fosse il coltello di Rambo (con una seghettatura mastodontica), perché ti ammazzeresti di fatica per niente. Avendo i denti poco profondi la sega si impasta col legno (specie se marcio o umido) ma non così tanto da non farla più lavorare. Vi ricordo che si tratta di una sega progettata per segare lamiere aeronautiche-difatti il coltello si chiama Pilot Survival.
· Può darsi che qualche esemplare avesse affilatura malfatta, io ne ho presi due in mano ed erano discretamente affilati, sufficientemente per tagliare la carta. Può darsi che altri non siano stati così fortunati come me, del resto se alla prima occasione si sono riscontrati questi problemi, non vedo la ragione di comprarne DUE esemplari e non limitarsi al primo, significa essere recidivi.
Poi ognuno è libero di dire cosa vuole e di comprare cosa vuole o cosa ritiene meglio, certo è un po comico fare come il tizio che mi dice che il Fearless è carino ma non è sto granchè, salvo poi tirare fuori il coltello risolutivo-secondo lui-(per la cronaca ER 185° RAO) e gridare al miracolo.
In ogni caso il Pilot è uno dei coltelli che per me rientra nel gruppo poca spesa-massima resa, per il resto: fate vobis.
Preferisco non entrare nel merito di molte delle tue ultime affermazioni ma voglio comunque risponderti ad una cosa: ho comprato due pilot perche' a me piacciono molto e anche mio padre se n'e' innamorato ma mi guardo bene dal sopravvalutarlo con recensioni fuorvianti.
Nella mia vita ho esaminato solo tre di questi coltelli provenienti da fonti assai diverse e lontane tra loro. TUTTI avevano la barba sul filo.
Secondo me quelli che hai visto tu sono stati sistemati da qualcuno in precedenza.
...in effetti conosco alcuni che "non entrano nel merito" semplicemente perchè non possono: perchè continuano a contraddirsi o perchè parlano di cose che non hanno fatto o provato (poi magari c'è anche qualcuno che i coltelli li usa per quello che sono e non li tiene "sott'olio" allora, siccome compra roba che serve e non all'ultima moda scala di considerazione).
Specie per i coltelli vedo scritte cose mirabolanti nelle riviste specializzate (che infatti ho smesso di acquistare), basandosi solo sul nome e non sul fatto (o forse chi paga più pubblicità...)
Il coltello non è sopravvalutato, sopravvalutare vuol dire comprare pagandolo 250, con gioia per giunta(!) , un coltello che ne vale 150 più o MENO e che non "mantiene a costo del suo cuxo quello che promtette con la bocca".
Per 59 non penso che chissà cosa si possa pretendere, io sfido a prendere coltelli che costano il doppio del Pilot ed a fare le medesime prove...poi sappiatemi dire cosa si verifica, io non sono per niente ottimista...
Il coltello che ho comprato era sigillato in scatola , non è stato ritoccato, ma sarebbe ragionevole per un armiere ritoccare il filo (ammesso che sappia farlo...) di tutti i coltelli in magazzino che non taglino a sufficienza? A me pare assurdo, dato che il tizio da cui l'ho preso ne aveva almeno una trentina e tutti sigillati in scatola...
Del resto è assurdo pensare che su MIGLIAIA di pezzi lo standard anche per l'affilatura sia identico, dato che l'affilatura avviene a mano e non a macchina...
p.s. xizzy, quello che mi inquieta non è il fatto che tu smerdi il Pilot, a me nulla importa perche non faccio Kastor di cognome e neppure sono pagato da Camillus, mi inquieta le insinuazioni su presunte recensioni "fuorvianti".
Allora se è così, e ne hai DUE di Pilot, fanne una tu di recensione con relative foto delle prove e poi ne parliamo.
Però dubito, dato che spesso i primi che criticano le recensioni (di chi volentieri sacrifica tempo e SOLDI per giovare ad altri) sono gli omologhi della Saclà nel campo dei coltelli (se capisci cosa voglio dire)...
p.p.s. per il resto ripeto: fate vobis, se lo volete comprare compratelo, a me niente entra in tasca. Quando lo comprate, lo provate e poi ne riaparliamo.
Però non criticato solo dopo averlo tenuto in mano 4 secondi 4 e per poi metterlo in vetrina...
Ho gia' esposto i punti su cui divergevo rispetto alla tua recensione, non c'e' bisogno di aggiungere altro ne' di inventarsi che smerdo il pilot.
Non entro nel merito, se proprio lo vuoi sapere, perche' trovo i tuoi ultimi messaggi non dico deliranti ma sicuramente poco equilibrati.
Mi scuso se ho offeso la tua sensibilita' di recensore ma il forum serve proprio per confrontare le proprie opinioni.
Per quanto mi riguarda questa discussione improduttiva termina qui. Ovviamente sono disponibilissimo a discutere del coltello con chiunque altro sia interessato.
Registrato: Nov 25, 2006 Messaggi: 309 Località: Milano
Inviato: Ven 06 Lug 2007-17:23 pm Oggetto:
Io ho avuto 3 pilot camillus:
-uno l'ho massacrato e ce l'ho ancora
-un altro tenuto in vetrina e poi venduto
-un altro era d'epoca e perciò non lo usavo(venduto pure questo per raccimolare soldi per altri coltelli)
ho avuto modo di conoscere a fondo questo coltello:
Confermo la barba sul filo che Xizzy denuncia,tutti i camillus sono così,anche gli USMC poichè il prezzo e le rifiniture grezze non sono priorità di camillus.
Il fodero in cuoio invece lo trovo molto molto molto buono e robusto,è vero cuoio che è una gioia anche per il tatto,l'olfatto e non ultima la vista!
in effetti certi foderini di coltelli fanno ridere,questo è cuoio indistruttibile se manutenuto regolarmente e non bagnato.
Non va magnificato perchè è un coltello medio,infatti negli USA con 30 euro anzichè i nostri 60 lo si porta a casa e per 30 euro cosa si vuole di più???
se rapportato al prezzo esiguo allora è giusto magnificarlo,altrimenti è un ottimo e robusto coltello che soddisfa a pieno un utilizzo civile,anche massiccio e duro,ma ha i suoi ovvi limiti dovuti ad un progetto vecchio riproposto come cavallo di battaglia da un'azienda ormai fuori mercato e alla quale mancavano evidentemente i fondi per progetti moderni,in grado di concorrere con le altre case costruttrici,pur mantenendo l'economicità dei Camillus.
Ottima recensione per Giadamo,per altro scritta in italiano comprensibile e scorrevole,non credo che Xizzy volesse sminuirtela ne smer...are il pilot,vi siete solo fraintesi credo perchè uno ne è giustamente soddisfatto(anche io del resto)mentre l'altro ha solo voluto calmierare l'entusiasmo un po'abbondante di Giadamo!
Ad ogni modo da 1 a 10 voto 6/mezzo -6/7 per il pilot che si dimostra, nonostante gli anni,un tosto veterano dei campi di battaglia e non,con limiti dovuti non ad errori del progetto ma solo ad anzianità e tipologia costruttiva di tempi addietro che non possono essere lontanamente paragonate ai coltelli moderni,quindi il paragone non si fa perchè non sarebbe alla pari con qualunque coltello odierno di fascia economica.
ieri ho avuto anche io il mio momento di incomprensione,se parlassimo di persona,ferme restando le nostre teorie e convinzioni,sapremmo sicuramente districarci da queste sciocchezze,purtroppo però dobbiamo scriverci!!! :joy: :joy: :joy:
ancora complimenti a Giadamo,vorrei sapere dove hai messo le foto o se devi ancora metterle,soprattuto quella piantato nell'albero con te sopra,qualcuna l'ho già vista da altre parti!!!
Registrato: Oct 16, 2003 Messaggi: 1637 Località: AL
Inviato: Ven 06 Lug 2007-21:08 pm Oggetto:
...allora, precisiamo, dato che mi pare che qui si fa a parlare e parlare e mai FARE.
il coltello in Italia costa quasi il doppio rispetto agli USA, comunque anche qui in Italia si possono recuperare i Pilot Survival della Ontario (che sono praticamente la stessa cosa) per poco più di 30 per chi fosse interessato.
Il coltello è buono ed onesto, non promette più di quello che può mantenere, come invece fanno alcuni altri coltelli tanto pubblicizzati.
Certo, il disegno della lama sarà antiquato (ma per usarlo a scopi escursionistici va benissimo questo lo posso garantire) e soprattutto la punta che trovo fragile ad onta del fatto che la lama sia di buon acciaio al carbonio(forse volevano dargli un'aria più "combat" ma secondo me hanno fallito a fare una punta così aguuzza-ricordate però che ild egno ha più di 30 anni).
Detto questo, mi arreca soverchiante disturbo il fatto di essere visto come uno che si eccita per niente, dato che qualche coltello buono l'ho avuto per le mani e l'ho pure provato (come invece non hanno molti altri che parlano di coltelli che hanno solo tenuto in mano e subito messo in vetrina sott'olio...), posso dire che effettivamente il Pilot entra nella categoria "poca spesa-massima resa" comparativamente con alcuni ed assolutamente con altri coltelli(resta inteso che il coltello potete anche denigrarlo, ma mi pare che qui qualcuno voglia far capire che io abbia scritto un nugolo di caxxate e che non capisca niente di coltelli.Ebbene, si faccia avanti lui con le SUE prove sul campo documentate...)
Il filo era buono sia su quello che ho acquistato io, sia in un altro in scatola, sia in quello esposto, e dico buono perchè comunque trovare un coltello che riesca a tagliare un foglio di carta con affilatura "out of the box" non è che ne trovi tanti in giro(poi ripeto, su migliaia di coltelli qualcuno affilato male ci sarà-oppure magari sono stato fortunato io a trovare un lotto affilato...).
Quindi in definitiva potete anche fare i vostri commenti, solo che mi urta parecchio il fatto di essere "messo alla berlina" da gente che non prova coi fatti quello che dice, giudicando con l'occhio del collezionista e non con quello dell'utilizzatore.
Pensavo di fare cosa gradita a qualcuno esponendo le mie considerazioni sul coltello, ma pare che non sia stata cosa gradita, peccato che se non avessi inserito la recensione chissà in quanti avrebbero dato una spiegazione accurata del come e del perchè di questo Pilot Survival.
Detto questo concludo, tanto a parlare di certe cose ci si perde solo del tempo, del resto ognuno è libero di sperdere(è scritto correttamente...) i soldi come vuole e farsi infinocchiare dalla pubblicità...
io la mia l'ho detta, state pur sicuro che siccome non ho tutta l'esperienza di qualcuno, eviterò di interferire ulteriormente con la grande esperienza di "espertoni laureati in coltellologia".
La recensione la troverete,quando verrà pubblicata su un altro sito, corredata di foto:più prova "provata" di così non saprei.
Evidentemente ho perso solo del tempo, d'ora in poi le cose buone (o schifose secondo alcuni) le tengo per me, almeno non correrò il rischio di fare figure cattive o di urtare la sensibilità di qualche "mister Saclà" dei coltelli.
Registrato: Feb 08, 2007 Messaggi: 2677 Località: novate milanese (milano)
Inviato: Ven 06 Lug 2007-21:30 pm Oggetto:
ciao giadamo
io non posso giudicare ne la recensione ne il coltello,ma penso che lo comprerò prima o poi(sempre se lo trovo)e se poi ha dei difetti di affilatura pazienza la porterò ad affilare ci sono problemi ben peggiori,se costa il doppio che in altre parti del mondo e un peccato ma che possiamo farci?
chiudo dicendo che ognuno ha i suoi gusti e che finche cè il rispetto per le opinioni altrui problemi non cene sono _________________
IMPORTANTE "non discutete con katsumoto è un rompi balle e alla fine vince
Registrato: Oct 16, 2003 Messaggi: 1637 Località: AL
Inviato: Ven 06 Lug 2007-21:45 pm Oggetto:
...guarda Pharadin, forse ho sbagliato io a prenderlmela e ho frainteso, magari qualcuno si sarà sentito offeso se gli ho dato del "collezionista-Saclà", ma la verità è che ognuno -a gusto- può criticare qualunque cosa, ma per criticare la-funzionalità- bisogna verificare sul campo, non guardare una cosa e ad occhio affermare "che non va bene".
poi sarò esagerato, però non mi pare che tra tanti utenti ci sia stato uno a fare una controrecensione o dare qualche consiglio a chi ne cercava per un eventuale acquisto, del resto il pilot da 60 non si consiglia, il 185°RAO che con quella punta non ci fai niente ed è pure costoso viene osannato da molti e consigliato (naturalmente fanno come il conoscente che lo porta appresso ma non lo usa...per timore di rovinarlo -"sai, costa molto!")
Anzi, siccome è una cosa mi ha sempre dato fastidio nelle riviste, ho consigliato alcune cose per migliorare la resa del coltello (non ultimo l'ingrassaggio con -grasso di cavallo- e chi ne sa qualcosa ed ha esperienza di uso concreto sa anche perchè va usato QUESTO grasso e non altro).
Naturalmente qualcuno avrà a disposizione altre soluzioni (magari sotanze chimiche iper-super-protettive ed anche super-costose), ma vi assicuro che la soluzione "equina" rimane la migliore e , se avete un macellaio amico, è pure gratis!
Con questo concludo.
Come detto, non ci guadagno niente da Camillus, quindi non lo consiglio per motivi reconditi.
Poi: fate vobis, liberi di credere alle stronxate che ho scritto oppure no.
Registrato: Feb 08, 2007 Messaggi: 2677 Località: novate milanese (milano)
Inviato: Ven 06 Lug 2007-21:52 pm Oggetto:
io il rao l'ho ordinato (spero che mi arrivi presto )
e che ci vuoi fare a me me piace,e di certo non avrò ritegno ad usarlo anche perchè altrimente perchè comprarlo,e cmq il pilot sarà il prossimo dono che farò alla mia persona
ciao
emi _________________
IMPORTANTE "non discutete con katsumoto è un rompi balle e alla fine vince
Registrato: Oct 16, 2003 Messaggi: 1637 Località: AL
Inviato: Ven 06 Lug 2007-21:57 pm Oggetto:
...e allora fai bene! Posso solo dirti che fai bene, perchè lo userai!
Perchè a me non piace il RAO, perchè non ha la punta, perchè è pesantissimo e per fare un folder pesante ed ingombrante, tanto valeva fare un fisso, però magari ha una funzionalità maggiore di altri coltelli chiudibili e piccoli fissi come "chopping".
Però i coltelli li si prova e poi li si giudica, altrimenti si premettte al discorso "esteticamente" e si ammette che non si sono provati...
Registrato: Feb 08, 2007 Messaggi: 2677 Località: novate milanese (milano)
Inviato: Ven 06 Lug 2007-22:01 pm Oggetto:
giadamo ha scritto:
...e allora fai bene! Posso solo dirti che fai bene, perchè lo userai!
Perchè a me non piace il RAO, perchè non ha la punta, perchè è pesantissimo e per fare un folder pesante ed ingombrante, tanto valeva fare un fisso, però magari ha una funzionalità maggiore di altri coltelli chiudibili e piccoli fissi come "chopping".
Però i coltelli li si prova e poi li si giudica, altrimenti si premettte al discorso "esteticamente" e si ammette che non si sono provati...
giustissimo,io ho avuto la possibilità di provarlo il rao e mi sono trovato da dio(altrimenti non l'avrei certo comprato)per l'estetica non posso farci nulla amore a prima vista(gusti son gusti ) _________________
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Registrato: Feb 11, 2006 Messaggi: 1660 Località: Prato
Inviato: Ven 06 Lug 2007-23:54 pm Oggetto:
pharadin ha scritto:
giustissimo,io ho avuto la possibilità di provarlo il rao e mi sono trovato da dio(altrimenti non l'avrei certo comprato)per l'estetica non posso farci nulla amore a prima vista(gusti son gusti )
ben detto non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace _________________
Signori se lo usano da anni e anni come Survival gli americani e ancora adesso vuol dire che è un sig coltello :bye1: :bye1: _________________ "Vive chi può.... Sopravvive chi sa!"
Io sapevo che la sega non è per legno ma serve per facilitare l'eprtura delle lamiere degli elicotteri visto che questo coltello è destinato ai piloti. _________________ Davide
Registrato: Mar 06, 2009 Messaggi: 508 Località: Roma
Inviato: Mar 06 Ott 2009-23:57 pm Oggetto:
Il Pilot fu uno dei miei primi coltelli, e come un pirla lo pagai anche 80 euro... 20 di + insomma. Ma ragazzi ne vale fino all'ultimo centesimo, e varrebbe anche quei 20 che ci ho speso in più. Ci faccio di tutto e non ha mai avuto paura di nulla: spacca, taglia, buca, scava, distrugge ...
Ultimamente mi sto anche appassionando a questi tipi di coltelli, cioè quelli basso costo-alta resa (Glock, GI Tanto, alcuni Fox e via dicendo), perchè sono quei coltelli che compri e usi con la mentalità di non rompere eventuali 300 eurazzi, ma alla fini li maltratti il più possibile ma dopo anni e anni sono ancora là, appesi al muro pronti ad essere usati, e sembra che dicano ai "soci" lì di fianco "sarai pure bello ma a me mi usano", e sto fatto me gusta :joy: .
Anche la mia opinione sul Pilot è buona. Ce l'ho dal 1994.
E' un coltello onesto. Affilatura di fabbrica penosa ( non pelerebbe una mela ) ma caratteristiche generali ok.
La guardia del mio ha sempre avuto mezzo mm di gioco.
Il fodero è buono, ad eccezione del bottone a pressione del laccio, che è venuto via.
E' un coltello che vale la pena di avere. Da un coltello di quelle dimensioni è difficile ottenere di più allo stesso prezzo.
Evidentemente ho perso solo del tempo, d'ora in poi le cose buone (o schifose secondo alcuni) le tengo per me, almeno non correrò il rischio di fare figure cattive o di urtare la sensibilità di qualche "mister Saclà" dei coltelli.
Ma come tempo perso???
Non ci sono solo i "mister Saclà" ma anche persone molto interessate da spiegazioni così dettagliate
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