Registrato: Dec 30, 2004 Messaggi: 73 Località: Milano
Inviato: Ven 31 Dic 2004-12:35 pm Oggetto:
Eh, hai detto niente.
L'affilatura da sola e' un'arte.
Come va affilato un coltello dipende in larga misura da cosa ci devi fare.
In termini generali si puo' dire che piu' ottuso e' l'angolo di spoglia del filo, piu' questo e' robusto piu' e' difficile ottenere un filo a rasoio, piu' e' difficile tagliare fette sottili o fare lavori di fino.
Piu' e' sottile piu' taglia piu' e' delicato.
Anche la finitura e' importante. Un filo lucidato a specchio va bene per tagliare come un rasoio, sulla spinta.
Non funziona affatto con materiali fibrosi e la plastica.
Li' ci vuole un filo rifinito piuttosto grezzo, con una grana intorno al 400, che lasci una microseghettatura nella lama che morde bene questi materiali.
Per l'affilatura si usa la pietra, che puo' essere sintetica o naturale.
Ce ne sono di diversi tipi.
A olio e ad acqua.
Io preferisco le pietre ad acqua naturali, che sono piu' dolci sul metallo.
Per le affilature ad uso generico uso pero' una pietra sintetica a grana attorno al 400.
E' importante saper mantenere un angolo di affilatura assolutamente costante. Vendono dispositivi per mantenere l'angolo di taglio ma li sconsiglio.
All'inizio il lavoro viene subito bene, ma non imparerai mai ad affilare a mano libera, e se devi affilare un coltello senza l'attrezzo sei nei guai.
Se sai affilare a mano libera riesci ad affilare bene un coltello anche usando un ciottolo di fiume del giusto tipo _________________ Temet Nosce
Un pacifista e' una pecora che si illude che il lupo sia vegetariano
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