HO BISOGNO DEL VOSTRO SAPERE!

[Gertdalpozzo]

Vi posto le foto di una "cosetta", vorrei che qualcuno di voi savi colmasse le mie lacune!
Mi dite cos'è???
Grazie!






Edit: ti ho modificato la dimensione delle immagini perchè erano un pò ciccione, ora cliccando sull'anteprima si vede l'originale (Collins)

[Collins]

Decisamente è una derivazione dal Kilij turco, tipica sciabola usata da Ottomani e Mammelucchi; vista la curvatura poco accentuata credo si tratti appunto di una derivazione abbastanza tarda, dal momento che questa fattura è stata poi utilizzata largamente nelle sciabole militari europee (ad esempio dai francesi, dopo le spedizioni napoleoniche in Egitto, e dagli Inglesi, per i quali credo diventò addirittura arma cerimoniale degli ufficiali di Marina).
Azzardo comunque che il tuo modello mi ispira più un qualcosa di polacco-ussaro, ma qui vado davvero a naso.
Prendile con le pinze le mie congetture, in attesa di una conferma più autorevole!
A prescindere, comunque, adoro queste sciabole!
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No live organism can continue for long to exsist under conditions of
absolute reality - Shirley Jackson

[Ser Marcus]

mmm azzarderei che possa essere una "sciabola" turca di XVI o XVII secolo, ma anche qui prendila con le pinze, forse sto esagerando parecchio con la data...
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"Un Drago è come il fuoco, finché dorme nulla succede. Sveglialo ed assaggerai l'inferno in terra."

[Nolimits80]

Anche a me sa di turco....
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MIO SITO http://sites.google.com/site/lu80ca/

[Ser Marcus]

più che solo turco, mi sa di specificatamente Ottomano....
non credo che perpetuassero ancora l'antica importazioni di lame occidentali quei simpatici signori "turbantati"
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[Gertdalpozzo]

(grazie per la modifica collins!!!)
La questione "turca" è probabile, perchè l'ho presa a Damasco! Anche il fatto che fosse un'arma da cavalleria è abbastanza probabile...
Mi sembra che la lama sia "vecchietta"...non mi azzardo a dire antica, ma sicuramente un centinaio di anni almeno li ha...alcune parti sono restaurate, tipo l'elsa che ha dei rivetti in acciaio troppo nuovi rispetto il resto ed il materiale che sospetto sia una resina.
Anche il fodero è conservato "sospettosamente bene", è in legno rivestito in cuoio con alcune parti in metallo decorate per incisione.
E' bilanciata a circa 20 cm sopra la guardia, ma, visto che il manico è stato rimaneggiato, la mia considerazione lascia il tempo che trova!
Cmq grazie mille per l'interessamento, vi sono grato per i suggerimenti. Spero di capirci qualcosa di più!!!
Ciao

[Nolimits80]

Visto il posto dove l'hai presa mi sarei aspettato almeno fosse in "damasco" :-D :-D :-D

Diciamo che è ottomana così vai sul sicuro in un arco geografico abbastanza ampio comunque è bella! e l'importante è quello..
Damasco com'e come città? puoi trovare un nutrito gruppo di persone per fare i pirati saraceni? Sarebbe troppo bello fare sbarco e battagli... in Ligura l'abbiam fatto
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[Gertdalpozzo]

[Nolimits80]

[quote="Gertdalpozzo"]

[Gertdalpozzo]

[quote="Nolimits80"]

[Ser Marcus]

un unico appunto sui tizi con l'arco arabo, ma sanno nei dettagli la tecnica araba con il pollice o andavano "ad muzzum" ( come diceva il mio povvero prof di latino delle superiori)?
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[Nolimits80]

non ne ho idea
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[Gertdalpozzo]

[Ser Marcus]

non è che io sia profondamente esperto, perchè so poco, anzi pochissimo.
Il tiro medievale si divide in 3 "stili" che si differenziano per come si usano le dita per trazionare la corda: Stile "mediterraneo" e io ipotizzerei anche latino-greco.... ma non ci giurerei si tende la corda con l'indice sopra la freccia e medio ed anulare sotto la freccia, pollice e mignolo a riposto.
E' tuttora la tecnica ufficiale della FIARC e indirettamente della FITA (loro tengono tutte le dita sotto la freccia)
Stile Nordico ( anglosassone per la precisione): differisce dal mediterraneo solo per il fatto che si usano 2 dita invece che 3, l'anulare rimane a riposto insieme alle altre due dita.
Arabo( o comunque medio orientale orientale in genere): il pollice viene agganciato perpendicolarmente alla corda sfruttando la "conca" del "retronocca" e si ferma il dito con l'indice creando una sorta di piccolo gancio.
Usando poi un piccolo anellino in corno pietra o quel che si vuole si ha un metodo di sgancio veloce, pulito e preciso che permette una maggiore velocità di esecuzione.

Infatti i turchi usavano questo trucchetto nelle crociate, vincevano solo perchè quei piccioni dei soldati occidentali dovevano lasciar cadere gli scudi crivellati di frecce, pesavano troppo
Ecco spero di aver esplicato bene, in caso rimando ad arcosophia.net, dovrebbero esserci degli articoli sul tiro arabo/***/tataro/unno/magiaro/et ceteram et ceteram
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[Gertdalpozzo]

[Ser Marcus]

sempre contento di aiutare
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