VG10 vs CPM s30v

[battlemistress]

Ah... Non ricordavo per niente questa cosa. Scusa se non ho risposto, ma era una risposta lunga e complessa, che richiede delle immagini allegate per chiarirla e dopo un po non mi sono piu ricordato. Cmq stringendo stringendo consiste in passare su pietre da grana 200 a 1000 il filo... Per renderlo doppioconvesso... E in ultimo passo su dischi per lucidare con pasta abrasiva e ottenere così un filo liscissimo. Per come la vedo io il filo liscio ha più vantaggi del seghettato, soprattutto la facilità di riaffilatura. E un filo doppioconvesso è più robusto del classico a v... Diciamo che taglia il 10% peggio ma per 300% più a lungo. A volte cambio la bisellatura della lama, ma di rado, quando vedo che il coltello ha delle potenzialità che la geometria originale non offriva.
A parte questo mi viene spontaneo correggerti di nuovo. Le finiture sono impeccabili, non di media fattura. Sembra fatto con controllo numerico tanto è simmetrico, preciso e curato. Il fatto che non ci siano fronzoli è solo e solamente una mia scelta. Io sono razionale, senza fronzoli e così è il mio coltello, che mi rappresenta sotto forma di acciaio.
Per quanto riguarda la capacità di taglio... Come da mia richiesta, la bisellatura è stata portata con un variare continuo di angolo dai 10 ai 60 gtadi, quindi molto molto ottuso, per risultare più robusto che tagliente. Detto questo, per fare un paragone... A 60 gradi circa Di affilatura è tagliente quanto un opinel al carbonio nuovo... Con la differenza che il mio non perde il filo ad ogni taglio.... Riesce cioè a sminuzzare carta, legna e radere il classico braccio sinistro mezzo spelacchiato. Il che è notevole contando che ripeto... L' angolo di affilatura è molto ottuso.
Il trattamento termico... Bella domanda... Ho chiesto come sarebbe stato fatto e da chi... Mi è stato dato il nome di una compagnia che ora non ricordo e le temperature e i tempi di tempra e rinvenimento. Non mi ricordo i dettagli, nè mi ricordo chi fossero quelli che trattavano, cmq erano un industria che andava ad infornate. I loro trattamenti termici prevedevano comunque una durezza finale per il cpm di 60 hrc... Ho chiesto esplicitamente di fare più rinvenimenti per fare scendere gli hrc di uno o due punti. E spero sia stato fatto. Sò che invece di una settimana è stato tenuto in tempra per due settimane... Niente sottoraffreddamenti ne cose miracolose... Solo un trattamento in atmosfera inerte di livello industriale in atmosfera inerte con temperature e tempi standard. Quindi se c' è una pecca, una nota dolente per quanto riguarda un "superacciaio" è che per massimizzarne le potenzialità servono trattamenti difficili e costosi da farsi da sè, e che in italia purtroppo pochissimi sanno fare a dovere

[GURZO77]

Ok, per la correzione, le foto non danno mai il meglio
nemmeno a me, comunque per l'affilatura
le foto sarebbero molto gradite (sto doppio angolo deve essere una figata)
per la tempra in atmostera controllata e spegnimento
in azoto liquido se ne occupa la fapa acciai, con tempratore
doc in Bologna, ditta seria, separano le lame per tipo diacciaio
e non fanno calderoni, prezzo 2,50€ coltelli e 3€ le spade
(è piu un servizio per farsi pubblicità e cortesie ai clienti alla fine)
Magari il tuo artigiano ha usato propio la Fapa..
Un saluto a Carlotta (contitolare fapa) sempre disponibile e gentilissima
nonchè professionale..

[battlemistress]

nessun doppio angolo, dato che non è una lavorazione piana ma curva, l' angolo cambia gradualmente via via sempre più acuto dal centro andando verso il filo della lama. cmq non credo sia il post adatto per mettere certe foto e discutere di certe cose, pertanto ti vedo di inviare una email bella lunghetta se riesco a trovare il tuo indirizzo o me lo dai direttamente tu...