Un principio cardine del concetto di taglio: pressione + sfregamento
Se applico solo pressione, che taglio è?
I guanti in questione sono un prodotto specifico da cui mi aspettavo una protezione almeno decente, passi il fatto che si lasciano tagliare ma che addirittura sia facile...
Non ho assolutamente comprato i guanti x afferrare al volo una lama (è una cosa che insegnano i marzialisti con tendenze suicide)
Li ho comprati x proteggermi mentre uso lame, d' accordo che sono un marzialista ma mi piace fare anche outdoor, la mia passione per i coltelli è a 360°
Comunque ho provato, per curiosita', ecco i risultati, guanti appoggiati su un tagliere ho usato il fido Manix solo pressione senza rincorsa (non rischio la rincorsa visto che ora le mie mani sono nude e crude, con un bel cerottone sul pollice destro)
Guardate solo il taglio cerchiato gli altri sono dei test precedenti
Mi sa' che la protezione è proprio nulla, se anche uno cerca di parare al volo una lama (fate conto che quando ho iniziato a fare kali il maestro giustamente si incazzava se cercavo di parare, istintivamente, con il braccio un bastone, figuratevi una lama) è meglio se dice addio ala sua mano
In realtà sollevi un problema interpretativo molto diffuso nel nostro codice civile ovvero cos'è "medio". Nello specifico si potrebbe obiettare che la dizione "cut etc.. etc.." sia una sorta di informazione fuorviante che induce a ritenere il prodotto atto a resistere allo sfregamento di una lama. Probabilmente, in questo caso, c'è una sorta di concorso di colpa tra l'azienda che non è stata chiarissima nell'etichetta e l'utente che non ha approfondito le sue ricerche..
Probabilmente, in questo caso, c'è una sorta di concorso di colpa tra l'azienda che non è stata chiarissima nell'etichetta e l'utente che non ha approfondito le sue ricerche..
Mettiamola così va... il fascino sottile della scritta "tactical professional".
Direi che è inutile continuare _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
ho letto solo adesso...il post
secondo me ...se da la ditta produttrice...mi cita media protezione o mediocre protezione al taglio...oppure qualsiasi cosa..del genere è responsabile..pienamente
l'unico modo per esimersi dalle sue responsabilità è indicare nel manuale d'uso che tale tipo di prodotto non è idoneo a subire questo tipo di sollecitazione...
se la protezione al taglio l'avesse solo fatta intuire con un piccolo disegno oppure con il nome sarebbe cmq obbligata a spiegare esplicitamente l'utilizzo possibile del prodotto..
il consumatore è parte debole nel rapporto contrattuale ..e quindi va sempre tutelato......
ciao...eh già 38 un paio di guanti .."tattici" ...
assolutamente si.....mi dispiace..molto per l'acquisto sbagliato ..per me ti ripeto hai ragione...tu quelle delle certificazione non sono conoscenze che il cosunsumatore medio è tenuto a conoscere (in generale) ....per risolver il problema basta mettere in maniera esplicita che tali guanti sono idonei al contatto con lame... maggiore chiarezza e trasparenza...
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Mar 11 Set 2007-17:08 pm Oggetto:
Giusto per chiarire: se prendo un paio di guanti in comunissimo cotone, li chiamo "Total Shield", ci metto un'etichetta in cui scrivo "cut, fire, acid" ecc., magari sulla confezione ci metto anche la foto di un incursore dei SEAL, e poi li commercializzo, non sto facendo niente di male alla luce delle attuali normative. Questo perchè in realtà è vero che quei guanti danno una (minima) protezione rispetto alla mano nuda.
Se poi uno si taglia utilizzandoli, purtroppo non può dirmi nulla (dal punto di vista giuridico - che è diverso dall'aspetto morale): infatti io non ho dichiarato il falso, e soprattutto non ho riportato in etichetta delle certificazioni false di resistenza al fuoco, al taglio, agli acidi.
In conclusione: non fatevi abbagliare da scritte, foto, nomi altisonanti ecc. L'unica responsabilità serie (e contestabile in caso di non conformità del prodotto alle specifiche dichiarate) assunta da un produttore è solo quella derivante da precise certificazioni. Qui sul forum mi pare che siamo in 2 o 3 ad essere "esperti" in antinfortunistica: da parte mia mi metto a disposizione dei vari utenti che desiderino un parere/consiglio prima di acquistare un qualsiasi prodotto. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
scusami per l'appunto ma non credo sia proprio così..e ti parlo da punto di vista giuridico
nel senso che se un produttore ..in maniera dolosa oppure con colpa grave con disegni, scritte, induce il cosumatore a pensare che quel tipo di prodotto possa essere utilizzato in un certo modo senza specificare nessuna precauzione d'uso..in questo caso è colpevole..
nel caso specifico sarà il giudice a stabilire se "disegni, scritte" erano così ingannevoli da trarre in errore ...
faccio un esempio che non ha nulla a che fare con la vega:
ad esempio faccio dei guanti, sulla confezione ci metto l'immagine di una mano che prende un sbarra incandescente (magari anche stilizzata), oppure una mano che afferra del filo spinato..e poi questi guanti li chiamo
iron..oppure guanti speciali contro fuoco e fulmini
e qualcuno si fa male perchè si è punto con del filo spinato...io credo che il produttore sia responsabile....infatti avrebbe dovuto mettere delle istruzioni sull'utilizzo ....come la maggior parte fa..
ciao
Appunto, TU credi, in Italia la pubblicità fraudolenta è un illecito riconosciuto in pochissimi casi in cui sia PALESE la volontà di truffare, se io su un paio di cuanti scrivo "riparano dai tagli" e nulla di più nessuno mi può accusare di niente, diverso sarebbe il caso se io produttore riportassi una sigla corrispondente ad una certificazione ben precisa quando le specifiche del prodotto non soddisfano i requisiti minimi previsti dalla normativa medesima.
La vega medesima sul suo sito riporta "buona resistenza" senza specificare nulla di più, ed il buonsenso comune lascia pensare che una BUONA resistenza ti consenta di maneggiare oggetti che taglierebbero una mano nuda in sicurezza, non una lama di coltello.
Riguardo all'immagine riportata sulla confezione, nel tuo esempio, se l'immagine medesima è PALESEMENTE esagerata (tipo quella dello spyderco che taglia il cavo d'acciaio per intenderci) allora il buonsenso dovrebbe far pensare che si tratti solo di pubblicità. Se ci sono indicazioni PRECISE non rispettate allora la cosa cambia
La normativa sui DPI (dispositivi di protezione individuale) è piuttosto chiara e precisa, quando si tratta appunto di DPI, in questo caso non c'è NULLA di fraudolento, semplicemente l'ingenuità di un acquisto sbagliato o l'ingenuità nel non specificare CHIARAMENTE al momento dell'acquisto cosa si deve fare con il prodotto in questione.
Vogliamo capire la differenza tra una NORMATIVA e delle semplici indicazioni da prendere a buonsenso oppure vogliamo arrivare al livello degli americani che scrivono sul libretto d'uso e manutenzione di una moto (VERO, non è una battuta) "nessuna parte di questo veicolo è commestibile"? _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
Di solito posto solo in rarissime occasioni, ma questo topic grondante di sangue innocente ha acceso la mia curiosità! Innanzi tutto noto con piacere che sul forum ci sono parecchi avvocati! Brutto mestiere il nostro! Sempre denigrati, sottovalutati, angustiati da mille problemi!
Solidarietà di classe a parte, però, devo dissentire con la maggior parte degli illustri colleghi: io penso che Vega in un tribunale, in questo caso, difficilmente la spunterebbe. Mi fermo qui, perchè per andare oltre dovrei essere pagato (eh si, siamo anche una categoria di avidi).
"La normativa sui DPI (dispositivi di protezione individuale) è piuttosto chiara e precisa, quando si tratta appunto di DPI, in questo caso non c'è NULLA di fraudolento, semplicemente l'ingenuità di un acquisto sbagliato o l'ingenuità nel non specificare CHIARAMENTE al momento dell'acquisto cosa si deve fare con il prodotto in questione."
caro strydog è questo il punto, ingenuità oppure inganno (anche involontario, ma sempre inganno) non ti do un giudizio sul caso vega..ma ti assicuro che in caso di pubblicità ingannevole il consumatore ha buone possibilità di cavarsela "se mi scrivi buona resistenza al taglio, mi devi spcificare che i guanti non sono certificati e il parmentro di riferimento e ad esempio è il cotone e che non sono adatti a subire estreme sollecitazioni" e se tutto questo lo fa un produttore di buffetterie militari diciamo che è un aggravante non del comportamento ingenuo ma della poca trasparenza (anche involontaria)
questione di opinione
Registrato: Mar 28, 2007 Messaggi: 350 Località: Treviso
Inviato: Mar 11 Set 2007-21:09 pm Oggetto:
signori lasicando perdere se vega ha o nn ha ingannato il pubblico con i suoi guanti, questo lo deve a mio avviso stabilire un giudice basandosi su fatti e pruve, ho appena fatto un esperimento molto semplice ho preso mia madre e glio detto:" mamma se ti dò un paio di guanti e ti dico che hanno una buona resistenza al taglio tu cosa poi dedurre?" la risposta è stata molto semplice:" che nn sui tagliano facilmente ma che si tagliano comunque." questo per capire che il buon senso è quello che dovrebbe guidarci, senza voler far colpe a nessuno.
di recente ho comprato degli occhiali protettivi per quando uso la mola e altri utensili e allegato a questi c'era un libretto d'uso con specificati i vari test e la classe di resistenza degli occhiali, il venditure nn sapendo che erano per uso dasalingo mi ha specificatamente detto :" senza di questo libretto aui fini di legge nn potrei venderteli quindi conservalo" ergo no libretto =gunti nn "antifortunistici"ma solo fighi
Oggi sono riuscito a trovare un buco di tempo x fare un salto dal negoziante
Per prima cosa i guanti da me comprati sono assolutamente originali (ne dubitavo poco) li ho visti sul catalogo cartaceo della Vega, sul sito non sono presenti perchè non è aggiornato.
Il negoziante si è pesantemente risentito dell' accaduto e ha immediatamente chiamato la Vega davanti di me, la riposta è stata che deve parlare con il titolare, mi comunichera' ulteriori sviluppi, se ci saranno.
Il negoziante (che come avevo gia' detto è un tipo onesto) mi ha restituito il valore dei guanti in merce a mia scelta, scusandosi dell' accaduto e in generale si è comportato molto correttamente.
Anche lui è rimasto colpito molto negativamente dalla prestazione dei suddetti guanti, ritenendo vergognoso il fatto che si taglino cosi' facilmente; come avevo pensato anche lui si è fidato della descrizione fornita' dalla Vega holster (PROTECTION FIRE-CUT-TEAR) è la prima volta che gli succede (ma porca miseria doveva capitare proprio a me).
Successivamente mi ha mostrato dei vecchi modelli della Vega sempre anti taglio e su questo modello si vedeva il Kevlar, una roba giallognola come consistenza simile alla pelle.
In generale mi è capitata veramente una brutta esperienza, ovviamente della merce che ho preso nulla era della Vega holster (penso che non comprero' mai piu' un loro prodotto)
In generale son rimasto schifato dalla qualita' della Vega Holster e per quanto riquarda il negoziante, restero' suo cliente mi ha sempre trattato bene e si è dimostrato ancora una volta onesto e responsabile
Io proprio non ti capisco... basta che un prodotto non sia come dici tu che schifi subito tutta la casa produttrice... anche a me è capitato di comprare un televisore della Samsung che faceva ca*are in seguito ne ho comprato un altro sempre della stessa marca e mi sono trovato benissimo così come con altri prodotti di quella casa... non essere così categorico! _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Un televisore ti protegge?
Qui mica parliamo di prodotti bau bau micio micio, sono indumenti protettivi (nati x proteggere i militari e scusa se è poco) se non proteggono col cavolo che li ricompro
Una cosa è se compri un cellulare, un televisore, una radiolina un' altra è se compri dei guanti protettivi e dopo scopri sulla tua pelle che non proteggono nulla e io sono stato molto fortunato potevo scoprirlo in maniera molto + tragica
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Mer 12 Set 2007-12:01 pm Oggetto:
Scusa Felix, ma secondo me il negoziante è si onesto (ti ha restituito il valore dei guanti), però è poco preparato...Infatti quando ti ha venduto i guanti, avrebbe dovuto dirti fin dall'inizio quello che alcuni di noi hanno già scritto più volte, e cioè che, in mancanza di certificazioni specifiche sulle caratteristiche antitaglio, non poteva assicurarti con certezza che tali guanti ti proteggessero effettivamente dal pericolo di tagliarti le mani.
Il fatto che sia rimasto spiacevolmente sorpreso dimostra ancora di più, secondo me, che il negoziante non conosce a fondo gli articoli che vende (o almeno questo tipo di articoli) e soprattutto le normative che li riguardano.
E comunque Felix: anche se ti comperi un paio di guanti certificati antitaglio/antifiamma e quant'altro, prima di fare una prova con le tue dita dentro, dammi retta, prova senza! _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Io proprio non ti capisco... basta che un prodotto non sia come dici tu che schifi subito tutta la casa produttrice... anche a me è capitato di comprare un televisore della Samsung che faceva ca*are in seguito ne ho comprato un altro sempre della stessa marca e mi sono trovato benissimo così come con altri prodotti di quella casa... non essere così categorico!
Vero, dai... restando proprio in tema, la chiusura del Predator II , sempre della Fox, regge... Così come io ho 2 fondine per pistola della Vega, e sono molto buone, così come lo è il fodero del Fearless. Magari valuta attentamente un loro prodotto quando lo compri, e documentati su internet in cerca di recensioni o altro. Una rondine non fa primavera...
E comunque, anche un prodotto come un cellulare può essere determinante in certe situazioni di pericolo/emergenza, così come un televisore difettoso può essere molto molto pericoloso, ecc.. la qualità è importante per quasi tutto, inclusa la carta igienica
martineden ha scritto:
E comunque Felix: anche se ti comperi un paio di guanti certificati antitaglio/antifiamma e quant'altro, prima di fare una prova con le tue dita dentro, dammi retta, prova senza!
Certo che il televisore non mi protegge però le balle mi girano comunque visto che ho buttato via un sacco di soldi e visto che la pessima qualità dell'oggetto era dovuta al de gli enormi errori di progettazione _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Io capisco il negoziante, povero mica puo' testare tutti i suoi prodotti prima di venderli se no fallirebbe, da un azienda che produce articoli militari, da diversi anni, ci si aspetta che i loro prodotti si comportino almeno decentemente e che rispecchino la descrizione con cui vengono prodotti.
Senza contare che anche lui mica puo' prendersi una laurea in "Kevlelarite balistica", sono le aziende che devono testare seriamente i loro prodotti prima di metterli in commercio e non dopo sulla pelle dei clienti, facendo erroneamente fare la figura del truffatore a un povero negoziante
E comunque Felix: anche se ti comperi un paio di guanti certificati antitaglio/antifiamma e quant'altro, prima di fare una prova con le tue dita dentro, dammi retta, prova senza!
Il problema è che non posso comprare 2 paia di guanti per testare prima un paio...
Spenderei il doppio
I prossimi guanti li comprero' avendo la certezza che adempino al loro ruolo e non saranno della Vega Holster, sto cercando i Warwick ma per ora nisba
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Mer 12 Set 2007-13:57 pm Oggetto:
Le dita sono tue... _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Registrato: Mar 28, 2007 Messaggi: 350 Località: Treviso
Inviato: Mer 12 Set 2007-20:39 pm Oggetto:
è da tener conto anche che come molte ditte la vega marchia dei protutti che commisiona a terzi sotto sua responsabilità quinti piuttosto si può dire che i guanti nn sono validi ma altra roba sì nn che vega=m***a.
in più vorrei ribadire come ha fatto già qualcuno che nn è la foto de seal o swat di turno che determina la qualità ma le certificazioni, in più il commerciante sarà stato super onesto ma a questo punto nn tanto esperto dal tronde se vendi questo tipo di atrezzature nn poi essere un esperto idraul8ico (con tutto rispetto) ma dovrai essere esperto in quel che vendi
Si' pero' è anche vero che c'è un infinita' di articoli x i militari e ci sono una botta di marche diverse sarebbe gia' un impresa controllare solo i guanti, ma ci sono molti piu' articoli: buffetteria (e solo qui ci sono vagonate di roba), coltelli, torce, caschetti, creme, kit di soccorso, orologi, apparecchiature elettroniche (GPS...), ottiche...
Povero deve far fronte a un invasione di roba, che cambia di continuo.
Invece un' azienda deve controllare solamente la qualita' dei suoi prodotti quindi ha molti ma molti meno articoli da controllare, non ci sono scuse x l' azienda
Se un' azienda vende al negoziante dei guanti dicendo che sono anti taglio si presume che siano anti taglio, difficilmente un negoziante si mettera' li a tagliarli
Se un' azienda vende una torcia dicendo che si puo' usare su un' arma da fuoco, il negoziante difficilmente la montera' su un M4 e la provera' in full auto per vedere se resiste
Se un' azienda vende un giubotto anti proiettile dicendo che resiste a un 9mm FMJ, il negoziante difficilmente ci sparera' sopra x vedere se è vero
Se un azienda vende una fondina x pistola dicendo che si puo' usare durante un lancio in caduta libera, difficilmente il negoziante si lancera' in caduta libera x vedere se è vero
Se un azienda vende un orologio dicendo che è subacque fino a 300m difficilmente il negoziante diventera' un palombaro x vedere se è vero
Se...
Se...
Se...
I controlli sarebbero infiniti x il povero negoziante non venderebbe piu' passerebbe il suo tempo nel nobillissimo intento di scremare le panzanate delle aziende di turno
In conclusione nella mia triste vicenda non ho nessun rancore x il negoziante, che povero si è fidato come me di quello che diceva la Vega Holster, abbiamo commesso lo stesso errore entrambi.
...felix quello che tu non vuoi capire e che non c'è scritto da nessuna parte che sono anti-taglio, c'è scritto solamente che offrono una protezione... se ci fosse stato scritto cut-proof oppure cut-resistent allora avresti ragione tu ma su quell'etichetta c'è solamente scritto protection... _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Ti sembra che proteggano qualcosa?
Lo stesso negoziante che tratta questi articoli quotidianamente è rimasto inorridito dalle loro performance, dandomi istantaneamente ragione
Ti sembra chiara la scritta PROTECTION: CUT?
Cosa ti fa' pensare?
Ti sembra sibillina o cristallina?
Tu cosa ci scriveresti su questi guanti?
Qualcuno mi puo' spiegare perchè il Kevlar di questi guanti si taglia come una felpa
Io quello che ci scriverei sull' etichetta non posso dirlo... non sarebbero certo belle parole, ma forse sono di parte visto che ci ho quasi lasciato un dito, vedendo con i miei occhi il livello qualitativo di questi guanti
Di sicuro un minimo di protezione la offrono... d'altra parte loro non hanno specificato quanta... _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Forse basta nel caso un incursore facesse un incontro di full-contact con un micio, magari cucciolo con gli artigli e i denti da latte giusto per non mettere sotto eccessivo stress questi poveri guanti, in fondo che vuoi che sia un dito in meno x un militare, basta che non sia l' indice destro, ma tanto anche in quel caso puo' tirare il grilletto con la lingua:
the tongue tactical shooting
Potrebbe essere una nuova disciplina da insegnare nel COMSUBIN, nel COL MOSCHIN, nel RIAM, nel GIS, nel NOCS, nel AT-PI, nella FOLGORE!, nel SAN MARCO, nel MONTE CERVINO, nei LAGUNARI, nel TUSCANIA...
E se questi guanti sono stati esportati si potrebbe insegnare anche:
Nei SEALs, nella DELTA FORCE, nei PARARESCUE, nel HRT, nelle unità SWAT, nel SAS, nel SBS, nel GSG9, nel KSK, nel KSKp, nel GIGN, negli SPETSNAZ, nel team ALPHA...
La clientela non manca
P.S. si vede che adoro e venero i militari?
Si capisce che come italiano vorrei solo il massimo x i militari italiani, compresi i poliziotti, i carabinieri, i finanzieri, i vigili del fuoco?
Si capisce che sono inorridito dalla mancanza di trasparenza su questo prodotto che è destininato alla clientela migliore che ci sia?
Si capisce che sono schifato da tutta la vicenda?
Il motto della Vega Holster: Al fianco di chi ci protegge
Il mio legittimo commento: spero proprio che abbiano di meglio, al loro fianco, sulle loro mani, sulle loro teste... in generale ovunque
felix, continuo a capire il tuo disappunto ma vorrei farti ragionare un attimo:
vega è sicuramente una delle fornitrici dell'esercito o di qualche specifico reparto italiano, europeo o estero che sia ma.. questo non significa che il prodotto marchiato vega dato al reparto X sia qualitativamente identico a moltissimi altri prodotti - sempre marchiati vega - creati per il mercato civile
i guanti da te testati ti ricordo che erano fabbricati in pakistan - e questo già dovrebbe far capire molto - ed è normale che non raggiungano lo standard qualitativo che un militare potrebbe richiedere. sono solo prodotti a basso costo, "military-like" fatti per il mercato civile.
ora spostiamoci un attimo di "settore", voglio farti questo esempio
alpinestar o dainese sono due aziende italiane al top nell'abbigliamento specifico per motociclisti e li la sicurezza è importante. tu pensi che i guanti di valentino rossi, di casey stoner o di loris capirossi siano gli stessi che trovi al negozio di moto sotto casa? logicamente no.. magari hanno gli stessi colori, la stessa forma, gli stessi disegni.. ma non offrono sicuramente la stessa protezione di guanti realizzati appositamente per professionisti. con buona probabilità le produzioni di guanti da moto "economici" in kevlar non sono nemmeno italiane e sicuramente ti salvano dallo sbucciarti la mano in una caduta in curva a 60 all'ora con lo scooterone ma.. hanno comunque un range di utilizzo limitato che va di pari-passo al loro costo.
per concludere ti lascio un'altra riflessione
i guanti da te testati non erano "anti-taglio" perchè in commercio non esistono guanti di questo tipo, nemmeno se realizzati in kevlar o quant'altro. Un guanto di per se deve calzare ed esser comodo.. non potrà mai resistere completamente ad un taglio, dovrà pur sempre esser flessibile e morbido.. i guanti sono infatti protettivi o resistenti ma non "anti" qualcosa
ad ogni modo, cold steel - che spesso ci delizia con test brutali su dvd - quando deve testare un coltello chiudibile o fare atti pericolosi fa indossare al tester il classico guanto in cotta di maglia e.. nemmeno quello offre protezioni visto che - sempre da loro test - alcuni coltelli riescono a spaccare anche le maglie di acciaio di questi coltelli.
cosa vogliamo fare.. prendercela con chi commercia acciaio perchè non resiste ad un coltello? ma è logico cavoli.. sono tempre diverse, resistenze diverse, geometrie diverse che vanno ad agire.. insomma, nulla è antitaglio quindi mettiti il cuore in pace _________________
X il fatto che sono fatti in Pakistan purtroppo è una cosa diffusissima
Sai dove sono fatte alcune (non tutte ci sono + fornitori) delle uniformi, che vengono usate, dell' Esercito?
-Romania
E hanno l' antistrappo difettato se un soldato italiano struscia con il sedere il filo spinato si ritrova in mutande (letto su un forum militare tempo fa', confermato dal mio negoziante di fiducia che vede una botta di militari)
Sembra una barzelletta ma è cosi'
Prova ad andare in un negozio militare e a vedere quanti prodotti sono made in Italy o made in USA rispetto all' invasione made in Cina o paesi ...
La stessa Blackhawk parte della lavorazione la fa' in Oriente e pure i loro prodotti sono buoni (usati dal Nono, visti in foto con i miei occhietti).
Non hai idea di quanti militari comprino materiale di tasca propria, per riempire lacune nell' equipaggiamento, tra cui possono tranquillamente esserci questi "iperprotettivi guanti" quindi questi "adorabili" guanti possono tranquillamente finire nelle mani di qualsiasi militare dal semplice fante nel reparto xy all' incursore, senza alcun problema.
Poi da un guanto che espone la famigerata scritta: PROTECTION: CUT ci si aspetta se non altro che sia difficile da tagliare, non dico immune ma cacchio un minimo sindacale di protezione si', qui c'è scritto che proteggono invece non proteggono nulla, aime'.
Ti assicuro che il mio negoziante è un tipo molto scafato e ha avuto praticamente le mie stesse reazioni, ma siamo entrambi estremisti amore x i militari a + non posso
Se questa discussione salvera' le mani anche di un solo militare, avro' ottenuto il mio scopo: proteggere i militari da scritte sibilline e fuorvianti
P.S: Nono= Col moschin, incursori, Esercito, forze speciali
Forse basta nel caso un incursore facesse un incontro di full-contact con un micio,
Forse che un incursore usa la testa ed evita di fare idiozie con un paio di guanti senza sapere PRIMA se e quanto resisteranno?
Mi si scusi ma sta lagna mi ha stufato, felix, nessuno ti ha fregato, ti sei convinto TU di qualcosa che effettivamente non era, ti sei fatto entusiasmare dalla scritta tactical e dalla foto del commando incazzatissimo sulla busta, e ti sei preso un paio di guanti che, probabilmente, in condizioni normali avrebbero fatto il loro porco dovere.
Niente di più e niente di meno
felix7 ha scritto:
Si capisce che sono inorridito dalla mancanza di trasparenza su questo prodotto che è destininato alla clientela migliore che ci sia?
Si capisce anche che non hai capito che gli utilizzatori PROFESSIONALI non utilizzano roba fidandosi del disegno sulla busta e di un marchio roboante scritto sull'etichetta _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
Non hai idea di quanti militari comprino materiale di tasca propria, per riempire lacune nell' equipaggiamento, tra cui possono tranquillamente esserci questi "iperprotettivi guanti" quindi questi "adorabili" guanti possono tranquillamente finire nelle mani di qualsiasi militare dal semplice fante nel reparto xy all' incursore, senza alcun problema.
Se un militare è così p*rla da affidare la propria sicurezza personale al primo prodotto che trova in un negozio qualsiasi senza prima informarsi e fidandosi solo dell'etichetta allora merita di rimanere monco _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Aug 08, 2007 Messaggi: 316 Località: Barone C.se (TO)
Inviato: Gio 13 Set 2007-12:53 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
felix7 ha scritto:
Non hai idea di quanti militari comprino materiale di tasca propria, per riempire lacune nell' equipaggiamento, tra cui possono tranquillamente esserci questi "iperprotettivi guanti" quindi questi "adorabili" guanti possono tranquillamente finire nelle mani di qualsiasi militare dal semplice fante nel reparto xy all' incursore, senza alcun problema.
Se un militare è così p*rla da affidare la propria sicurezza personale al primo prodotto che trova in un negozio qualsiasi senza prima informarsi e fidandosi solo dell'etichetta allora merita di rimanere monco
Ecco, il militare merita di rimanere monco, invece il civile non può fare altro che affidarsi all'etichetta e appare evidente che quella etichetta sia quantomeno forviante.
Ora, non prendetemi per scemo, se io leggo protection... cut... penso che non si taglino come gli altri guanti punto e basta.
Fortunatamente ho preso dei guanti che hanno rispettato quello per cui vengono venduti, ma se non fosse così sarei un minimo incazzato anche io. _________________ 龍
Chi si accontenta gode...
...chi gode è più contento!!!
Sul fatto che l'etichetta potesse essere anche più chiara sono d'accordo con te, ma se dobbiamo arrivare al punto di scrivere anche le cose più stupide e ovvie allora vuol dire che siamo proprio messi male... _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Caro Strydog:
-Primo la mia lagna ti ha stufato, nessuno ti obbliga a leggere i miei post
-Io mi sono stufato di veder leggere nei tuoi post che io mi sono fidato della scritta "tactical professional gloves"; io mi sono fidato dell' etichetta PROTECTION: CUT.
Sapro' io di cosa mi sono fidato? O lo sai tu?
-non c'era nessuna foto di un commando incazzatissimo
Caro Katsumoto:
-X me quello che hai scritto è sconcertante
Citazione:
Se un militare è così p*rla da affidare la propria sicurezza personale al primo prodotto che trova in un negozio qualsiasi senza prima informarsi e fidandosi solo dell'etichetta allora merita di rimanere monco
Io penso, che se un civile o un militare vedono un etichetta con scritto PROTECTION: CUT, hanno tutto il diritto di aspettarsi un minimo di protezione e in nessun caso si meritano di rimanere monchi, x le performance inesistenti di questi guanti
Ultima modifica di felix7 il Gio 13 Set 2007-14:06 pm, modificato 1 volta in totale
alla fine il consumatore (militari che sia) ha diritto che ci siano delle informazioni chiare sul prodotto...in questo caso non erano chiarissime
il post di felix è stato molto utile ...ci ha insegnato che bisogna leggere bene l'eitchette e chiedere informazioni al produttore quando si tratta di prodotti così particolari...
e propongo di chiuderlo qui ...e aprirne altri per eventuali segnalazioni
Come minimo si dovrebbero tagliare con un po' di difficolta', io ho tagliato agevolmente tutte le parti del guanto, specialmente la parte in pelle si taglia come se fosse gomma.
I guanti hanno fallito, miseramente, tutti i test di taglio da me fatti senza neanche fare un minimo di ostruzionismo, li ho tagliati con facilita'
La lama entra e taglia in meno di 1 secondo, in un unico movimento si possono tagliare entrambe le parti del guanto, la pelle assomiglia alla gomma, il kevlar assomiglia al cotone di una felpa
PROTECTION: CUT potrebbe voler dire, come MINIMO difficili da tagliare, invece si lasciano tagliare con sconcertante facilita'
Magari se provassi con qualcosa che ti "potrebbe" tagliare una mano casualmente, tipo un pezzo di lamiera, una bava metallica o simili il risultato sarebbe ben diverso eh? La prossima volta invece che con un manix puoi provare direttamente con un rasoio.
Una lama di coltello col guanto appoggiato su un piano NON E' una sollecitazione MINIMA, è la peggior situazione in cui il guanto si possa trovare, se poi mi citi la prova fatta col karambit... beh... la punta di un karambit che arriva ad una velocità come quella causata dalla botta sul tavolo... minima... si si proprio minima _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
No no calma, ho provato anche a tagliarli con le forbici (le peggiori che avevo, poco affilate e con le lame bombate dall' usura) e si sono tagliati, ho provato a tagliarli con il mio Victorinox Camper e si sono tagliati.
Dove sta' scritto che un lamierino di metallo tagli poco, o un bel frammento di vetro?
Immagina la scena (solo x es.):
un militare, con questi splendidi guanti sulle sue mani, per togliere un frammento di vetro dal telaio di una finestra lo prende con i suddetti guanti (applicando tutta la pressione derivata dalla presa sommata allo sfregamento del togliere il frammento),---> io non scommetteri neanche un 1 sui guanti, ma terrei pronto un bel kit di prontosoccorso x la povera mano del militare
Poi che cavolo il Manix è un coltello normale, mica è un rasoio con un angolo d' affilatua ultrastretto e il mio Victorinox non mi sembra il non plusultra dei coltelli, le forbici che ho usato erano in uno stato pietoso.
Non sto nemmeno a rispondere... il pollice opponibile è una dotazione standard dell'essere umano e persino di qualche primate. E penso non serva aggiungere altro _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
Registrato: May 08, 2006 Messaggi: 2332 Località: Lombardia
Inviato: Gio 13 Set 2007-20:51 pm Oggetto:
zatoichi ha scritto:
detto fra noi in amicizia..se provate a iniziare ad offendervi e litigare vi cancello tutti i post
baci
Penso che Strydog si riferisse al fatto che per raccogliere qualcosa basta pollice e indice, non serve tutta la mano...
(Ma guarda te, adesso devo anche fare da paciere ) _________________ Il fu Moderatore Permaloso
Tanto anche pollice e indice non sono mica protetti, quindi con questi guanti siete fregati comunque: come incontrano qualcosa di tagliente si tagliano.
Anzi si tagliano anche meglio visto che questi guanti nella parte del palmo e dei polpastrelli hanno solo uno stato di pelle con un feltrino interno di 1-1,5mm (che abbondanza!) che come consistenza assomiglia alla gomma.
Volete un altro esempio?
Militare con i famigerati guanti che appoggia la mano sul telaio di una finestra senza vedere una scheggia di vetro rimanente, la scheggia incontra i guanti di taglio (pressione + sfregamento, serviti su un piatto d' argento) e... ZAC una mano sanguinolenta
Comunque questo è l' ultimo esempio che faccio, io la qualita' e resistenza di questi guanti la ho vista con i miei occhi, la ho fotografata, vi ho avvertito (cosi' chi fa' airsoft o se c'è qualche militare che legge questa discussione è avvertito) chi vuole credere creda chi non vuole si attacchi!
Registrato: Mar 28, 2007 Messaggi: 350 Località: Treviso
Inviato: Gio 13 Set 2007-22:29 pm Oggetto:
scusate ma questa discussione stà prendendo una piega un pò troppo sul personale e su chi ha ragione e chi no.
abbiamo capito che questi guanti non sono anti-taglio,se vega è o nn è in regola lasciamo deciderlo a un giudice sempre che felix sia intenzionato a intentare causa,antra coso che abbiamo inparato a mio avviso molto importante è che bisogna usare il buon senso e cioè nn fidarsi troppo diuna bella etichetta detto questo penso che si sia detto + che sufficentemente su questo argomento
saluti
Ma Vega l'hai contattata?Perchè tanto fervore se poi te ne stai zitto con gli interessati ha assai poco senso..
Aspetto notizie dal mio negoziante, lui ha telefonato alla Vega e gli hanno detto che deve parlare con il titolare (davanti di me), bisognera' vedere se ci riesce, non è mica facile.
Io al momento non ho assolutamente tempo x fare causa alla Vega, sono carico di impegni al momento e poi una causa costa, purtroppo
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Gio 13 Set 2007-22:42 pm Oggetto:
Inutile far causa a Vega.Non hai avuto danni permanenti quindi un eventuale risarcimento non basterebbe nemmeno a pagare l'avvocato.
Tuttavia penso che non possano rimanere insensibili al problema..fosse anche una incomprensione sulle etichette..anche il torto fosse tutto tuo( e non è) sei comunque un cliente e credo a loro interessi..imho _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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Registrato: Feb 18, 2004 Messaggi: 1743 Località: Varese
Inviato: Gio 13 Set 2007-22:48 pm Oggetto:
Mi inserisco brevemente:
A mio parere felix ha gran parte delle ragioni, ma non voglio impelagarmi in una discussione che mi pare già sufficientemente adeguata...
Per quanto riguarda il discorso causa/non causa, esistono anche le associazioni dei consumatori a cui eventualmente rivolgersi. _________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
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