Devo ripristinare un coltello con lama a doppia V

In questo momento ci sono, 412 Visitatori(e) e 0 Utenti(e) nel sito.

Non ci conosciamo ancora? Registrati gratuitamente Qui

· Home
· Cerca
· Messaggi Privati

torghinarbet · Addetto al Maglio Registrato: Sep 23, 2007 Messaggi: 58

Ciao a tutti, ho un coltello sportivo molto tagliente con lama a doppia V (credo si dica così quando si incontra uno "scalinetto" in prossimità del filo)...
Siccome dopo molteplici usi non taglia più come prima (una volta mi ci radevo un braccio sfiorandolo appena ora a fatica taglia qualche pelo dopo 5-6 passaggi) vorrei riaffilarlo manualmente... come posso fare? Ho affilato più volte altri coltelli con la lama a V normale e con risultati abbastanza decenti ma questo ho paura di rovinarlo... Non è di enorme valore ma ci tenevo a ripristinarlo bene visto che un tempo tagliava niente male... L'acciaio usato è il 440C!!
Ah, un'altra cosa, la lama è a specchio solo sullo "scalinetto" che porta al filo... il resto è nera opaca! Se dovessi accidentalmente togliere la brunitura nera (che non so se è vernice oppure altra tecnica per fare l'acciaio nero opaco) come posso fare per recuperarla? Come brunitura è abbastanza resistente ma penso che con la pietra possa andare via...
Grazie in anticio per i consigli e ciao a tutti!!!

Sciaraball · Inviato: Ven 05 Ott 2007-13:09 pm Oggetto:

sicuramente con la pietra toglierai la brunitura. ma per togliere la brunitura dovrai usare un angolo colpletamente diverso da quello che ha il filo...cmq, se fai attenzione dovresti farcela.devi solo cercare di capire che angolo aveva il filo e rifarlo sulla pietra...ad es. se l'affilatura era a 20°, ti muoverai sulla pietra con una inclinazione su di essa di 10, (a meno che tu non la voglia diversa)...la brunitura in questo caso ti potrebbe essere di aiuto in quanto potresti vedere subito dove stai andando a mordere con la pietra. l'importante è che usi un agolo costante, una sbavatura sicuramente lascierà dei graffi sul nero che devi evitare, provando magari ad usare qualche supporto come guida.. (dorsalini sul dorso della lama o altro...) ciao
_________________
www.lbfknives.altervista.org

ziozeb · Inviato: Ven 05 Ott 2007-14:04 pm Oggetto:

Per sicurezza metti del nastro adesivo per tutta la lunghezza della lama appena sopra il punto di affilatura così se per errore sbagli l' inclinazione non fai danni.
_________________
www.denismura.com

torghinarbet · Addetto al Maglio Registrato: Sep 23, 2007 Messaggi: 58

grazie dei preziosi consigli! Una curiosità: se volessi dargli una diversa inclinazione (diciamo una lama più aguzza e tagliente) si potrebbe fare? Potrebbe migliorare ulteriormente la capacità di taglio oppure renderei solo meno duraturo e più fragile il filo?

pharadin · Inviato: Ven 05 Ott 2007-20:41 pm Oggetto:

ziozeb · Inviato: Ven 05 Ott 2007-21:08 pm Oggetto:

Non sono un genio... sai quante volte ho tirato a specchio una lama e l' ho graffiata per affilarla......
a quel punto unica cosa da fare ripartire con le grane fini e ricominciare altre 2 - 3 ore di lucidatura ben condite da moccoli vari.....
Sorrisino

sbagliando s' impara!
_________________
www.denismura.com

pharadin · Inviato: Ven 05 Ott 2007-21:09 pm Oggetto:

ziozeb · Inviato: Ven 05 Ott 2007-21:13 pm Oggetto:

Certo. Nessuno nasce imparato anche se ogni tanto qualcuno ne è convinto....
Sorriso

_________________
www.denismura.com

pharadin · Inviato: Ven 05 Ott 2007-21:16 pm Oggetto:

certo e come diceva il buon socrate "tutto ciò che so e di non sapere"
ciau
_________________

IMPORTANTE "non discutete con katsumoto è un rompi balle e alla fine vince

ziozeb · Inviato: Ven 05 Ott 2007-21:36 pm Oggetto:

Sante parole ma torniamo alla richiesta dell' amico e scusa per l' off topic. Chiedevi se si può cambiare l' angolo di affilatura.
Ti rispondo: si che lo puoi cambiare.
Non è una cosa facilissima se uno non ha un pò di manualità ma certamente non è impossibile.
Tieni conto come regola generale che più l' angolo è acuto, più il coltello taglia e meno terrà l' affilatura.
Un angolo meno acuto taglierà di meno ma manterrà più a lungo l' affilatura.
Per fare un esempio grossolano pensa all' angolo di un tagliente di un ascia e di un rasoio.
Poi entrano in gioco un sacco di altri fattori, tipo di acciaio, durezza ecc....
e ora attendo la crocifissione dei puristi....
Linguaccia

_________________
www.denismura.com

torghinarbet · Addetto al Maglio Registrato: Sep 23, 2007 Messaggi: 58

per un coltello sportivo l'acciaio 440C è un buon acciaio secondo voi? L'ho usato allo sfinimento e per tutte le torture e le prove di taglio (comprese cadute accidentali) mi sembra che la lama abbia tenuto botta bene! Anche la brunitura non si è rovinata eccessivamente! Ho un altro coltello per esempio che c'è scritto sopra acciaio inox (ma non si sa che razza di acciaio è) e l'ho affilato prima con la mola ad acqua per dargli una bella sgrossata e poi l'ho rifinito tirandolo a specchio solo che non taglia granchè! Mi sono accorto che taglia di più (per lo meno il filo intacca e taglia meglio) se non lo tiro a specchio ma se lo affilo con una pietra a grana più grossa! Se utilizzo la pietra ultrafine ad olio è come se lo lucidassi ma peggiorandone il tagliente (se passo il pollice il filo non intacca ma non fende nemmeno)... Questo è dipeso dalla pessima qualità dell'acciaio? (ricordo, è un coltello pagato 8.000 lire) che mi consigliate di fare per migliorarlo ulteriormente (sempre se sia possibile)?