Fearless Test - Due giorni nel bosco col Fearless

[Nomakk]

Premessa: non uso il thread "Zatodesign(Fearless)" dove già c'erano impressioni e alcune prove poichè fare un nuovo thread nella sezione apposita, con un riferimento a quello vecchio, mi sembrava più opportuno e conveniente per l'utente che cerca appunto dei test e delle recensioni nella sezione omonima.
Preciso che la prova è stata fatta usando il Fearless come utility, e non come fighter versatile (cosa per cui nasce) .
Come da titolo, e come avevo detto a pagina 103 del thread di cui sopra, dove avevo già scritto le prime impressioni e fatto delle piccole prove relative al grip e al comfort dell'impugnatura, ho avuto modo di testare ulteriormente questo fantastico coltello durante un'escursione nel bosco (ho anche fatto qualche piccola prova col Predator II, ma ne parlerò altrove).


Fodero e trasporto

Iniziamo dal trasporto del coltello in questione. Si è già parlato più che abbondantemente della versatilità del fodero, grazie al sistema M.O.L.L.E. , quindi non mi dilungherò su questo aspetto, anche perchè ne ho già parlato nell'altro thread e perchè alla fine io ho deciso di non sfruttarlo, per motivi di spazio e comodità, poichè portavo uno zaino da 80 litri "caricato a ciuccio" (gergo tecnico ), e attaccare il fodero in verticale alla cintura. Causa scarsità di spago, non ho nemmeno potuto legarlo alla gamba usando i passanti alla "punta" del fodero; inoltre, nel foderino esterno c'era la mia fedele pinza Victorinox. Risultato: nessun fastidio nè limitazione nei movimenti, nemmeno per sedersi; il peso del fodero e relativo contenuto era quasi impercettibile e comunque per nulla fastidioso. L'estrazione risultava sempre rapida e comoda, sia per quanto riguarda la pinza che il coltello. Rinfoderare il coltello a volte richiedeva un tocco di lavoro in più, in quanto capitava che uno dei fermagli per il manico si piegasse un po' prima del rinfodero e poi finisse fra la bocca del fodero e la guardia sul dorso, ma bastava spostarlo con le dita. Mai, e ripeto mai, il fodero s'è impigliato, neanche durante il passaggio fra rovi, sterpaglie e sottobosco vari, nemmeno nelle zone + intricate (si impigliavano la maglietta, i capelli, le calze, ma il fodero no. Oltre a tali passaggi, anche fatto una brutta caduta da circa 2 metri, ovviamente con atterraggio dal lato del coltello (troppo facile, altrimenti ), con aggiuntiva scivolata post-atterraggio sempre sul lato del coltello. Risultato: nessun danno a me (nè dall'atterraggio sul lato del coltello, nè dalla caduta in sè) nè al fodero, nè al coltello, nè alla pinza. Il fodero si era spostato e leggermente piegato, assecondando l'impatto e la direzione dello scivolamento, il tutto "spontaneamente", poichè non era stato legato alla gamba in alcun modo.
Voto estrazione/rinfoderamento del coltello e della pinza e comodità del trasporto: 9.5
Comodità (nella posizione provata): 10
Sicurezza del trasporto (nella posizione provata): 10


Il manico

Anche su questo ho già detto qualcosa, mi limiterò ad aggiungere dei dettagli. Prima di tutto, la forma del manico lascia intendere la posizione del filo in maniera più che intuitiva, direi quasi forzata, nemmeno volendo si potrebbe sbagliare nel dedurla. Ed è superfluo elencare quali vantaggi, e in quali situazioni, questo comporta. Confermo quanto precedentemente affermato. Ottimo grip, mai eccessivo; la mano aderisce comodamente e perfettamente sul manico, che ne segue la forma ed i movimenti. Per completezza, ho provato a farlo impugnare ad un'altra persona (o meglio, un'altra persona mi ha chiesto di impugnarlo) con le mani molto più grosse delle mie, e il risultato è stato identico (maggiori dettagli nella breve sezione "Commenti di terzi" ). I cambi di presa sono fluidi, rapidi ed agevoli, anche in situazioni scomode (vedere la sezione "la lama"), anche grazie al bilanciamento, sul manico, ad 1cm dalla guardia inferiore. Durante il taglio, il controllo e il feeling sono ottimi, così come nel chopping. In quest'ultimo caso, tra l'altro, c'è da notare come le vibrazioni vengano del tutto assorbite, non si percepiscono minimamente, e questo aiuta sicuramente il comfort nello svolgere lavori che richiedono appunto il chopping, rendendoli meno gravosi e fastidiosi. L'ottimo controllo della lama permette di effettuare colpi precisi. Anche se il bilanciamento scelto favorisce il controllo a discapito della potenza, non mi sento di criticare tale scelta, data l'elevata polivalenza del coltello, e date le prestazioni di taglio in chopping comunque molto elevate. Dopotutto, la potenza non è nulla senza controllo
Inoltre, ho provato a maneggiarlo (tagliando, "choppando" e cambiando presa) dopo aver immerso il manico in della freddissima acqua di torrente (ed in seguito anche la mano). Situazione invariata rispetto a quanto detto sopra. L'asciugatura dell'impugnatura è, tra l'altro, abbastanza rapida.
Il materiale, tela bachelite, non ha subito alcun danno o alterazione nè dagli eventi descritti nella sezione "fodero e trasporto", nè dal "bagnetto", nè dall'elevata umidità notturna.
Lo skull-crusher non è stato testato, ma di certo posso dire che non dà alcun fastidio, e le scanalature poste poco sopra di esso aiutano molto in icepick grip. Inoltre, a rigor di logica e per esperienza, la forma triangolare, con relativa punta arrotondata per non essere pericoloso per l'utilizzatore e per il trasporto ma per permettere comunque di scaricare la forza in un area molto ristretta, dovrebbe funzionare alla perfezione.
Per chiudere questa sezione, lo smontaggio (perdonate il gioco di parole, non ho resistito ): le guancette in micarta vengono via facilmente, semplicemente svitando due grosse viti, in bella vista, per ciascun lato.
Voto complessivo: 10
(non ho potuto provare la funzione "apribottiglie" del manico, contento Zato? )


La lama

La lama si presenta di una lunghezza a mio parere "giusta" (data la succitata polivalenza del coltello), con una forma azzeccata, versatile e funzionale, e dall'apparenza incredibilmente robusta. Apparenza confermata dai fatti. Oltre ai succitati chopping e caduta, il coltello è stato piantato nel terreno (non per intero, ho fatto un solo e deciso affondo in icepick grip, e questo è stato anche il "cambio di presa in situazione scomoda" di cui parlavo nella sezione "Il manico") ed usato come appiglio percorrendo longitudinalmente un tratto molto inclinato (non mi ci sono quindi appeso di peso, ma l'ho usato proprio come appiglio, sostegno), dove mi sono anche fermato ed ho aiutato una persona a passare, con la mano libera. La lama non pare essersene accorta. Ricordo, inoltre, che il coltello è costruito a tutto codolo (o full tang, come preferite), ulteriore garanzia di robustezza.
Come filo è stato tenuto quello di base, e si è comportato molto più che bene. Sono stati tagliati rametti, rami, sterpaglia, sottobosco, piccoli arbusti, sia freschi che secchi, senza problemi, nè in chopping nè in taglio. Purtroppo non ho potuto fare foto della roba tagliata, ma quelle fatte da Zato nel topic sul Fearless sono più che sufficienti. Sono anche tagliate insieme 3 corde da circa 0.5cm di diametro, anche un po' umide, con un lieve movimento del polso (fatto tra l'altro non da me, ma da una persona che di tagli non se ne intende molto; anche per questo, vedere la sezione "Commenti di terzi"). La punta è stata anche usata per incidere delle cortecce fresche per segnare un percorso, così come qualche colpo in chopping.
Alla fine del tutto, il filo era praticamente illeso (tranne una piccolissima parte nel punto in cui pare essersi appena appena rovinato, ma potrebbe essersi semplicemente piegato, e non influisce minimamente sulle prestazioni attuali, pare). La finitura (nel mio caso, satinatura) è illesa, un po' sporca ovviamente, ma una lavata con acqua e sapone e una spruzzata di CRC 6-66 l'hanno riportato come nuovo.
Per alcune delle cose tagliate sarebbe stato meglio usare una lama seghettata, ma la buona affilatura e un po' di criterio e di pazienza hanno sopperito alla "mancanza" (a dire il vero ce l'avevo la lama seghettata, nella pinza, ma volevo vedere come se la cavava il filo liscio del Fearless). Inoltre, sono fra coloro che preferiscono di gran lunga i fili "uniformi", preferisco portarmi dietro 2 attrezzi che facciano benissimo il loro lavoro, che uno mediocre in entrambi. Da questa considerazione le virgolette a "mancanza".
Il Fearless è riuscito a fare egregiamente tutto ciò che gli è stato chiesto, tenendo perfettamente il filo e senza incertezze, quindi
Voto complessivo: 10


Sintesi di quanto detto nei vari paragrafi:

Maneggevolezza

porto comodo e sicuro, fodero robusto, versatile e multiposizione, permette anche attacchi "creativi"
Estrazione molto semplice e rapida, un po' meno il rinfoderamento. Perfetto invece il foderino esterno (ovviamente anche molto più semplice)
Impugnatura ben studiata, fatta col materiale giusto, che dona anche un buon feeling, sempre confortevole e non usurante per le mani, si adatta a qualsiasi tipo di mano, permette efficienti cambi di presa, non si rovina. Si può desiderare di più? Non credo
Voto: 10


Affidabilità

Lama spessa e robusta, grazie anche alla forma a sezione romboidale, che permette di avere un elevato spessore lungo l'asse longitudinale della lama, e ben tagliente
Full tang
Buona tenuta del filo
Acciaio inox
Voto: non si spezzerà, non si deformerà, non perderà il filo rapidamente, non si ossiderà, non si romperà il fodero, taglierà tutto ciò che gli si chiederà di tagliare, non vi farà aver paura di usarlo per non rovinarlo -> Totale: 10


Manutenibilità

acciaio inossidabile (ehm questo non l'ho detto, ma si sa, credo ^_^)
eccellente tenuta del filo
guancette in micarta smontabili rapidamente e semplicemente
Voto: richiesta una manutenzione minima, rapida e semplice -> 10


Estetica

"De gustibus non desputandum est", dicevano. Ed avevano ragione. Quindi, a ciascuno la non ardua sentenza. A me piace, ovviamente.
Voto: non indicativo, non necessario


Commenti di terzi

brevemente, riporto i commenti più significativi. L'escursionista più esperto del gruppo, che scherzava sulle dimensioni e sulla pericolosità del coltello, doveva tagliare il gruppo di tre corde di cui ho parlato sopra: per farlo si aspettava una certa resistenza, evidentemente, ma quando ha visto che gli è bastato semplicemente infilare la lama e muoverla appena, s'è voltato stupito e ha semplicemente detto "mamma mia..", rendendomi il coltello con maggior prudenza ^_^
Più seriamente, invece, ha commentato un altro del gruppo, un militare, membro in passato del Battaglione S. Marco, che ha molto apprezzato il coltello, e in particolar modo l'impugnatura, per la comodità, il grip e il controllo che conferiva, adattandosi anche molto bene alle sue mani, abbastanza grandi. Dopo averlo poi usato, per un po', anche nella preparazione del campo, l'ha definito "grandioso".


Qualche foto

Purtroppo non ho potuto fare foto "in azione", ma solo alla fine, tornato a casa. Ritraggo qui il coltello come si presentava al ritorno. Premetto che prima di queste foto il coltello non è stato pulito o lavato in alcuna maniera (al massimo una massata col dito per togliere la polvere e le cose più superficiali per poterlo rinforderare), e specifico che, come ho detto, è bastato un lavaggio con acqua e sapone e una spruzzata d'olio per ripulirlo e farlo riapparire come nuovo. Perdonate la qualità delle foto, ma la fotocamera fa un po' le bizze ultimamente, per certe cose, comunque ciò che c'è da vedere si vede.

La lama


Il filo

i piccoli tratti, verso destra, che sembrano riflettere il flash sono in realtà sporcizia, mi ero preoccupato anch'io, ma dopo la pulizia sono spariti.

Il fodero





Conclusioni

Per quanto possa risultare autoevidente, ritengo il Fearless un coltello eccellente, ergonomico, versatile ed affidabile. Prima di ritenervi d'accordo o meno con quanto ho scritto, ricordate anche di "contestualizzare" il prodotto nella sua fascia di prezzo e utenza di destinazione.

Voto finale: 9.9 (ma come?!?!? non 10? Ebbene no, il 10 "cristallizzerebbe" il coltello in uno stato di perfezione -in senso etimologico di compiutezza- , mentre sono sicuro che Zato possa fare qualcosa di ancora migliore al di fuori di quest'ottica 10)

E ancora complimenti, Zatoichi

[zatoichi]

Che dire...Wikipedia dovrebbe inserire il tuo intervento sotto la voce "recensione entusiasta"
Sono davvero felice che tu e i tuoi compagni di escursione l'abbiate apprezzato,è bello vedere il proprio coltello sfruttato.
Chissà..la gente usa il Fearless come coltello da montagna nonostante sia un fighter e ne è soddisfatta..pensa se progettassi un coltello da montagna cosa verrebbe fuori :joy:
spero che con l'anno nuovo chi di dovere si decida a produrmi qualcos'altro,così vediamo se il Fearless è stato un caso fortunato o la Zatodesign lavora effettivamente bene

[Nomakk]

[LouisCypher]

Recensione davvero spettacolare, voglio farti i complimenti Nomakk!

@Zato: la gente usa il Fearless come utility perchè è l'unico modo legale di usarlo secondo me! In ogni caso se progetti un utility fammi un fischio che uno te lo compro di sicuro!

Piccola annotazione: io ho il Fearless nero e l'ho utilizzato - o meglio provato - anche piantandolo nel terreno.
Probabilmente sono stato molto sfigato perchè evidentemente c'era un piccola pietrina che ha rigato un po' la finitura e rovinato leggermente il filo nella parte della massima curva appena sotto la punta (peraltro zona piuttosto inutile dal punto di vista pratico). Consigli particolari per le righine? Mi sa che me le tengo così...
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"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino

Io seguo sempre il gregge...


... io sono il lupo.

[Nomakk]

Grazie per i complimenti ^_^ contento che ti sia piaciuta

Per quanto riguarda la finitura del tuo Fearless, può essere stata una pietra, ma considera che in alcuni terreni sono presenti buone concentrazioni di potenti abrasivi.. Prova a controllare che non si tratti di sporcizia, per cominciare, lavando bene la parte. Se si è abrasa.. beh temo non si possa fare granchè.. Però puoi risistemare il filo, naturalmente. Comunque dovremmo ricordarci che piantare il coltello nel terreno non è la cosa migliore da fare, in generale, se se ne può fare a meno

[zatoichi]

[LouisCypher]

Eh no no temo sia proprio graffiata... beh pazienza, immagino che il mio Fearless sia più contento di qualche graffietto che di stare ad ammuffire nella vetrinetta
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"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino

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... io sono il lupo.

[Nomakk]

Aggiornamento semi-serio:

ho finalmente potuto provare la "modalità apribottiglia" (scusa Zato, non ho resistito ) con 4 bottiglie di birra

risultato: nessuna difficoltà nè forzatura da fare, viene naturale, e risulta quasi più facile che con un apribottiglia. Con UN dettaglio diverso, ovvero: i tappi rimossi col Fearless, per un motivo di cui ancora non sono sicuro (diversità del fulcro che si usa per fare leva sul tappo), non si deformano minimamente, permettendo così di richiudere la bottiglia con lo stesso tappo.
Ottimo no?

[Nomakk]

Aggiornamento test: ieri ho potuto fare una prova di chopping un po' più pesante, dopo un giro in foresta. Mi è stato chiesto di tagliare un grosso ramo (o un piccolo tronco non so, l'ha trovato un amico) per farci uno strumento d'allenamento. La vittima è questa, accanto al suo boia (per far vedere la larghezza). Era completamente secco e per nulla marcio/danneggiato in alcun modo, era in buone condizioni (per questo è stato appunto scelto per farci uno strumento)



Non ho potuto fare altre foto poichè dopo questa la batteria della mia fotocamera è deceduta, all'improvviso, quindi posto questa, scattata subito prima della precedente e che in origine avevo deciso di scartare in quanto fa schifo



Inoltre, confermo quanto affermato in precedenza circa l'ergonomia, l'eccellenza del grip, l'ottimo assorbimento delle vibrazioni e del perfetto controllo che si esercita sulla lama anche colpendo con vigore.

Tornato a casa, ho fatto un paio di foto al filo del Fearless, che non aveva riportato nessun segno evidente. La punta è stata piantata in diversi alberi e in tavoli di legno (dell'area attrezzata in cui abbiamo lasciato le macchine), ha subito un paio di prove di lancio, ma è ancora perfetta.





N.B. : il coltello non era stato riaffilato dopo l'uso nell'escursione precedente (quella della recensione). Stavolta una passata sulla pietra gliela farò fare, perchè si è appena appena ottuso nella parte superiore, ma ancora taglia, e bene anche.

[pharadin]

complimenti hai fatto descrizione veramente accurata..
dovrebbero regalarlo assieme alle bottiglie di birra
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IMPORTANTE "non discutete con katsumoto è un rompi balle e alla fine vince

[Nomakk]

mini-aggiornamento (decisamente in ritardo, ma ero convinto di averlo postato almeno 2 settimane fa, se non prima -.-'' ) : il filo del Fearless, che dopo le prove descritte sopra è stato usato altre due volte per del chopping abbastanza duro, s'era giusto un po' piegato, ma è bastato dargli una ravvivata col l'acciaino per farlo tornare bello dritto e tagliente. Non ha ancora visto la pietra.
Grazie pharadin per i complimenti Sarebbe però un peccato se lo regalassero così, qualcuno potrebbe considerarlo una cosuccia da poco... per non parlare delle entrate