Registrato: Feb 18, 2004 Messaggi: 1743 Località: Varese
Inviato: Sab 13 Gen 2007-13:17 pm Oggetto: DelTin - Spada a una mano
SPADA ITALIANA fine secolo XV° Pomolo in ferro a forma di pinna di pesce. Elso a bracci diritti, terminanti a pinna di pesce. Lama in acciaio a sezione di rombo. Impugnatura in legno rivestito di cuoio. Lunghezza totale cm 104. Peso gr. 1320
_________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
Io seguo sempre il gregge...
... io sono il lupo.
Ultima modifica di LouisCypher il Sab 13 Gen 2007-13:37 pm, modificato 1 volta in totale
Registrato: Oct 05, 2004 Messaggi: 3835 Località: napoli
Inviato: Sab 13 Gen 2007-13:32 pm Oggetto:
Bella mi piace.
ma c'è anche il fodero???
l'hai già provata???
dove è bilaniata??? _________________ Il miglior spadaccino del mondo non deve aver paura di uno spadaccino esperto perchè sa cosa deve aspettarsi. E' lo spadaccino inesperto che puo' fare qualcosa di inaspettato ed ucciderlo.
Registrato: Feb 18, 2004 Messaggi: 1743 Località: Varese
Inviato: Sab 13 Gen 2007-13:44 pm Oggetto:
Il fodero è disponibile, ma io non ne sono in possesso.
Avevo chiesto informazioni al Signor DelTin, il quale mi aveva rapidamente e gentilmente risposto che non c'era nessun problema a realizzarlo.
Poi ho deciso di tenerla così, in bella vista, ma non escludo di entrarne in possesso in futuro.
Bilanciamento? 12 centimetri dal centro dell'elsa.
Una lama bellissima, con un'impugnatura molto comoda e funzionale.
Non è leggerissima e dopo qualche colpo il suo peso comincia a farsi sentire, soprattutto in fase di richiamo del colpo.
Il bilanciamento avanzato la rende un po' difficile da controllare nell'eseguire forme, ma tramette una sensazione di grande potenza e solidità.
La prima impressione impugnandola è che sia una spada "vera" che non avrebbe sfigurato al fianco di qualche cavaliere.
Purtroppo non pratico scherma medievale, quindi non so dirvi come si comporta sul campo, ma i presupposti perchè faccia un'eccellente figura ci sono tutti!
Altro? :joy: _________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
Io ho una San Galgano che ho massacrato per un anno praticando scherma medioevale e una volta appiattito il filo praticamente non si e' piu' consumata.
Quelle di del Tin erano spade vere, le uniche che valga la pena di comprare a mio giudizio, da usare ma da quel che ho sentito ultimamente lasciano un po' piu' a desiderare. Sono voci, non esperienze dirette.
Andando in giro per l'italia ho visto gente combattere con putrelle vere e proprie, pesanti rigide e pure brutte. Ho visto gente usare spade da esposizione (ma non glie l'hanno detto che le repliche del sig. Degli Anelli non sono fatte per combattere?) e altre spade spagnole o provenienti dall'est.
So di un energumeno che aveva una spada identica alla mia, per quanto possa essere identica una lavorazione semiartigianale come quella di del tin, e gli e' letteralmente esplosa in mano. Era un tipo brutale, bisogna ammetterlo.
Detto cio', sono molto orgoglioso della mia San Galgano con cui mi trovo particolarmente bene, tuttavia ho riscontrato dei difetti emersi con l'uso, tipici delle spade ma particolarmente critici per del tin: si e' allentata l'impugnatura e il codolo e' troppo corto per essere ribattuto facilmente. In teoria dovrei rispedigliela e lui in 5 minuti taglierebbe il codolo, ne salderebbe uno nuovo e rimonterebbe tutto. Io me la tengo cosi' o al massimo tentero' di ripararmela piu' avanti.
Altro difetto: si e' scollata la pelle dell'impugnatura. Non e' grave ma ve lo segnalo.
In sostanza l'impressione che ho io e' che del tin venda il marchio e chi cerca il giusto rapporto qualita' prezzo dovrebbe rivolgersi altrove.
Ah un'ultima cosa: la spada va sentita prima dell'acquisto, soppesata ed esaminata per essere certi che vada d'accordo col proprio braccio.
Registrato: Gen 03, 2004 Messaggi: 5076 Località: Lonate Ceppino
Inviato: Mer 24 Gen 2007-2:17 am Oggetto:
wow una Del Tin.
bella è bella, magari qualche volta vengo a "vederla" .
:joy: :joy: :joy:
però non pensavo fossero soggette a problemi così grossi, anche se me lo avevano accennato che qualche problema lo avevano. _________________ made for pounding, a mass of Weight, forming metal, a willing fate: altered shape, affected matter, giving form, an ominous factor: never break it, it will never bend: The Anvil Was Forged In Fire!
E' vero: la qualità delle riproduzioni Del Tin negli ultimi anni si è leggermente abbassata, per quanto sia difficile e riduttivo fare un discorso così generale su di una produzione artigianale.
Tuttavia secondo me i prodotti Del Tin continuano ad avere un rapporto qualità-prezzo ben più che soddisfacente. _________________ No live organism can continue for long to exsist under conditions of
absolute reality - Shirley Jackson
In sostanza l'impressione che ho io e' che del tin venda il marchio e chi cerca il giusto rapporto qualita' prezzo dovrebbe rivolgersi altrove.
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Personalmente parlo dal mio punto di vista ....che è quello di chi ha piu' interesse alla collezione e alla fedeltà storica dei prodotti (per quanto possibile)...e IMHO il succo della questione è che forse chi pratica un certo tipo di scherma dovrebbe pensare di comprare, piu' che una spada fedele per quanto possibile agli originali .... un "attrezzo sportivo".
Da quanto leggo e vedo in giro, dato che GIUSTAMENTE l'attività nelle palestre non consiste certo nello spadazzarsi all'ultimo sangue e tranciarsi arti a vicenda, ma si punta molto al controllo del colpo (e cio' porta a prediligere bilanciature innaturali, almeno per le spade "da mischia") o agli scambi coreografici pre-concordati (e cio' vuol dire che le povere lame son costrette a continui stress acciaio contro acciaio.)
Cosi' come nella scherma sportiva si è giunti alla codificazione di un "arma" sportiva ....cosi' IMHO prima o poi si giungerà a fare con la scherma tradizionale. So gia' di accordi tra scuole di scherma e produttori di spade per la produzione di lame che rispondano a certi standard ...
Insomma, ad esempio, piu' che usare una spada con un filo < di 1 mm ....che OVVIAMENTE si intacca profondamente, forse sarebbe meglio usare una pseudo-lama di acciaio forgiato letteralmente "rettangolare" sul filo.
La tua spada potrebbe solo essere stata fortunata rispetto alle altre ....magari ha avuto un usura molto costande del filo tanto da consumarlo nella sua interezza fino a renderlo bello resistende agli impatti ....chesso'
Inoltre considera che sempre di artigianato si tratta. Non ci son macchine a controllo numerico che ti assicurano uno standard qualitativo entro una deviazione standard molto contenuta. In genere una spada artigianale sta sopra la media dei prodotti commerciali ok ...ma non è detto che sia sempre una excalibur! :P
La tua a quanto pare lo è ....sarbatela con cura!
Circa l'aumento dei difetti ....considera che negli ultimi anni c'e' anche stato un aumento molto consistente di praticanti ....
Perchè difendo DelTin in tale modo? Lo trovo molto onesto. Di fatto vende a prezzi concorrenziali ...paragonabili a qualli di altri artigiani e molto vicini alle lame semi industriali (parlo di repliche ...non delle pratical). Considera che ci sono dei folli oltre oceano che sparano cifre a 3 zeri per una spada ......non a caso DelTin sta praticamente in cima alle classifiche su tutti i confronti fatti.
Inoltre per certi tipi di lame non c'e' confronto. Prova a trovarmi uno spadino francese degno di tale nome o una lama dell'età del bronzo fatta ....in bronzo...o una schiavona curata come quelle DelTin..
Personalmente compro senza troppe remore spade "semplici" (cioe' le classiche medievali ) di produzione semi industriale .....ma nel momento di dovere comprare una lama piu' curata e raffinata indovina che ho scelto? :P
A proposito .....presto una carriolata di foto di una bella (secondo me) novità che è entrata nella mia collezione
Caro Shedar, rispetto in toto la tua opinione e probabilmente, unendo i nostri punti di vista, siamo totalmente d'accordo sull'oggetto
Per il resto e' tutto vero: colpi controllati con bilanciamento diverso da quello "da battaglia" (anche se meno di quanto possa sembrare, una lama che stancava presto il braccio in battaglia serviva a poco) e esagerati contrasti "metallo su metallo".
Aggiungo solo che durante il corso del tempo ho fatto un'accurata opera di manutenzione alla spada, martellando per benino il filo e risistemando le bave, operazioni che sicuramente hanno aiutato la lama a superare certi stress.
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