Inviato: Ven 23 Set 2011-9:55 am Oggetto: Cosa c'è di nuovo: Buck Hoodlum
Mi sono arrivati vari coltelli commerciali come frutto di uno scambio.Coltelli di cui ero molto curioso e di cui,non avendoli,ne sto parlando con Nicola da parecchio tempo. Scambi di idee,opinioni,illazioni.Ma non avendoli sotto mano non ne potevo cavare impressioni dirette. Cercherò di descriverle senza averne fatto un uso sfrenato,diciamo che di coltelli ne ho maneggiati parecchi e credo di aver sviluppato una buona capacità di giudizio anche senza mettermi a battere come un ritardato fesso su ogni legno che trovo.
Ed eccolo il Buck Hoodlum:25 cm di lama,una vera spada con il suo bellissimo e funzionale fodero.
La cosa che subito appare chiara,impugnandolo è che sia un coltello pensato da chi "ne capisce" veramente,almeno così pare a me,poichè nonostante sia una "spada" questo coltello,in relazione alla lunghezza è leggerissimo! 420 grammi circa. Questo viene ottenuto con un sapiente alleggerimento del manico le cui guancette si smontano e rimontano con estrema facilità.Le viti infatti sono delle semplici viti a taglio singolo,svitabili anche con una monetina (molto intelligente!)
agli spessori della lama contenuti:5 mm max la lama che diventano 6 sul manico e infine all'altezza della lama stessa. 3,5 cm.
Il bisello principale è flat e lo spessore ad inizio microbisello è di 1 mm. Questo fa si che si possano abbinare buone capacità di taglio ad un'ottima penetrazione in fase di chopping. Come potete vedere dalla foto sopra questo coltello è da sopravvivenza (così lo definisce il suo creatore,scomparso recentemente) a tutto tondo. Se notate sia la forma del manico e della sua inclinazione sia la forma della lama e sia la particolare "rampa" per il pollice si prestano a "stoccate" di punta pensate,a mio parere,non solo per finire eventuali prede....diciamo che mi pare un coltello che andrebbe benissimo anche in un arrembaggio piratesco. Ron Hood,secondo me,avendo letto un po',lo ha pensato anche per questa evenienza....survival. Ma torniamo al coltello,realizzato in 5160,carbonioso,presenta una copertura sintetica che pare buona e aderente (la migliore copertura mai provata è la TESTUDO ER,la peggiore quella dei BUSSE e SCRAP YARD) e previene fenomeni ossidativi.
Anche il manico pare studiato e realizzato da una persona "ragionevole" che nella sua vita ha maneggiato utensili.Esso infatti è comodo! Non ricordavo di aver usato un manico comodo,commerciale,da tempo. Nonostante gli incavi per le dita è stra-comodo,poicè tali incavi,oltre a permettere varie prese,sono larghi e stondati.Per nulla fastidiosi per la mia mano.
Notate che il codolo è stato lasciato esposto ma arrotondato per non dare troppo fastidio
Le finiture sono buone ma se cercate perfezione da custom non guardate gli spaziatori del manico in micarta!
Cosa che,per altro,a me non importa assolutamente niente.Fanno comunque il loro lavoro e,rimane un commerciale a basso costo che vale più di quello che viene pagato secondo me.Ma veniamo al particolare della lama che è fonte di polemiche:la tacca a fine lama
Devo dire che è la cosa che più mi incuriosiva e che,ora che la vedo,trovo veramente originale e intelligente,pensata.
Nonostante le possibili critiche,la particolare conformazione della tacca,in un uso sensato e intelligente impedisce rotture. In questi anni di rotture di super coltelli ne ho viste e tutti questi super coltelli di tacche nella lama non ne avevano. Si può rompere quindi l'Hoddlum?Certo che si,guardate questo (brutto ) video di questo ciccione deficiente che vuole fare un lavoro che con un cuneo e una mazza avrebbe fatto in pochissimo tempo e invece si ostina abattere come un fesso decerebrato facendo una fatica bestia....
...e alla fine riesce a romperlo proprio in corrispondenza della tacca.Ovvio,gli impatti laterali su una porzione,quella più sottile, della lama,incarcerata nel legno,romperebbero qualunque coltello. Costui è semplicemente uno dei tanti che non riescono a passare attraverso la fase del "pestare sul legno come un idiota" (fase in cui siamo passati tutti.....) e evolversi in senso migliore....mazza (anche costituita da un legnone) e cuneo da 5 euro eil gioco è fatto,ricordatevelo.....ma torniamo alla tacca...
....essa ha gli spigoli taglienti,come i denti di una sega,che la rendono utile per incidere ossa e fare la sede per romperle,intaccare legno per facilitare la relizzazione di un incavo per trappole o,geniale,agganciare il manico di filo di ferro di una pentola di emergenza per togliere salsiccia e fagioli dal fuoco senza scottarsi (cosa che mi interessa decisamente di più!). Dimenticavo l'eventuale utilizzo come piega fili. In definita io lo trovo un bel coltello,intelligente e sfruttabile anche se con lama da dieci pollici.Piacevole da impugnare e non "faticoso" e inutilmente pesante come,ad esempio l'Ontos ER o il Selvans ER o uno dei tanti Busse moderni.
Qui la discussione con vdeo aperta da Nicola tempo fa
Per il momento è tutto se mai troverò il tempo di usarlo per gioco vi saprò dire di più ma credo che non vi siano sorprese e che il risultato,per me,sia scontato e ricalchi la mia impressione appena descritta......THE END
Ultima modifica di stefanoventurelli il Ven 23 Set 2011-11:10 am, modificato 1 volta in totale
Ciao, ripesco questa vecchia discussione.
Quindi secondo te la tacca non incide significativamente sulla robustezza del coltello giusto? Cioè se uno non lo usa come spranga dovrebbe non avere mai problemi spero...
Posso chiederti il prezzo del pezzo? Mi piace molto
Ciao, ripesco questa vecchia discussione.
Quindi secondo te la tacca non incide significativamente sulla robustezza del coltello giusto? Cioè se uno non lo usa come spranga dovrebbe non avere mai problemi spero...
Posso chiederti il prezzo del pezzo? Mi piace molto
Mi spiace ma il prezzo non lo so dato chè frutto di uno scambio con più oggetti.
La linea e la leggerezza di questo coltellone sono molto accattivanti.La tacca io non l'avrei fatta ma è frutto delle solite ragioni di marketing.Non l'avrei fatta non perchè sia pericolosa ma perchè non serve ad una mazza.Tuttavia devo dire che per rompere questo coltello bisogna farne il solito uso da deficienti(in rete trovi un ciccione schifoso,americano,che cerca di tagliare una tale quantità di legna con il coltello che dargli del deficiente è il minimo. Lo vedi che picchia come un ciccione schifoso,senza senso e senza criterio e quindi rompe il coltello....come tanti altri idioti hanno rotto coltelli senza tacca.) e allora si,si rompe. Per il resto,attualmente è il miglior 10 pollici che ho avuto.ciao
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