Inviato: Dom 11 Lug 2010-17:27 pm Oggetto: Perché il coltello taglia?
Salve a tutti!
Sono nuovo di qui, ma sto sviluppando una certa passione per i coltelli (e per il lancio dei coltelli)
Vorrei qui porre una domanda che suona un po' tonta, ma a cui non so dare una risposta precisa.. e cioè,
perché i coltelli tagliano molto bene se li si muove orizzontalmente avanti e indietro durante il taglio, mentre se ci si limita a premere verticalmente sull'oggetto da tagliare non si ha lo stesso risultato?
Quale "principio fisico" è coinvolto?
grazie!!
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Lun 12 Lug 2010-1:20 am Oggetto: Re: Perché il coltello taglia?
francescogro ha scritto:
Salve a tutti!
Sono nuovo di qui, ma sto sviluppando una certa passione per i coltelli (e per il lancio dei coltelli)
Vorrei qui porre una domanda che suona un po' tonta, ma a cui non so dare una risposta precisa.. e cioè,
perché i coltelli tagliano molto bene se li si muove orizzontalmente avanti e indietro durante il taglio, mentre se ci si limita a premere verticalmente sull'oggetto da tagliare non si ha lo stesso risultato?
Quale "principio fisico" è coinvolto?
grazie!!
Stesso quesito,mi sono posto per la MAZZA.Perchè se con un movimento che parte dall'alto verso il basso riesco a rompere una noce di cocco,mentre se appoggio la MAZZA sulla noce,e gli faccio fare un movimento circolare o verticale,non succede niente?(o una mazza )A voi il dilemma........
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Lun 12 Lug 2010-1:57 am Oggetto: Re: Perché il coltello taglia?
curtor ha scritto:
francescogro ha scritto:
Salve a tutti!
Sono nuovo di qui, ma sto sviluppando una certa passione per i coltelli (e per il lancio dei coltelli)
Vorrei qui porre una domanda che suona un po' tonta, ma a cui non so dare una risposta precisa.. e cioè,
perché i coltelli tagliano molto bene se li si muove orizzontalmente avanti e indietro durante il taglio, mentre se ci si limita a premere verticalmente sull'oggetto da tagliare non si ha lo stesso risultato?
Quale "principio fisico" è coinvolto?
grazie!!
Stesso quesito,mi sono posto per la MAZZA.Perchè se con un movimento che parte dall'alto verso il basso riesco a rompere una noce di cocco,mentre se appoggio la MAZZA sulla noce,e gli faccio fare un movimento circolare o verticale,non succede niente?(o una mazza )A voi il dilemma........
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Lun 12 Lug 2010-2:01 am Oggetto: Re: Perché il coltello taglia?
francescogro ha scritto:
Salve a tutti!
Sono nuovo di qui, ma sto sviluppando una certa passione per i coltelli (e per il lancio dei coltelli)
Vorrei qui porre una domanda che suona un po' tonta, ma a cui non so dare una risposta precisa.. e cioè,
perché i coltelli tagliano molto bene se li si muove orizzontalmente avanti e indietro durante il taglio, mentre se ci si limita a premere verticalmente sull'oggetto da tagliare non si ha lo stesso risultato?
Quale "principio fisico" è coinvolto?
grazie!!
Le questioni sono due. Nel taglio per strisciamento la lama passa e tutti i suoi denti (minuscoli o grandi sempre quello è il principio) si appendono e strappano materiale.
Nel taglio a pressione invece la forza che applichi sul dorso della lama (superficie ampia) si scarica tutta sul filo (superficie molto ridotta) riuscendo a dividere il materiale.
Nella realtà quando tagli al tempo stesso premi e strisci, quindi c'è un concorso delle due cose.
Prego eventuali fisici di correggermi o contraddirmi _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
Zatoichi la spiegazione mi piace!
In effetti la pressione è forza/superficie, per cui più piccola l'area di contatto, maggiore la pressione, e quindi la capacità di "separare" il materiale sotto.
Mi verrebbe da pensare che anche per le microdentature di un filo "liscio" sia una questione di pressione: il "microdentino", spinto in orizzontale, viene a contatto con il materiale, ed essendo appunto "micro" riesce a separarlo facilmente (si imprime una forza molto bassa in orizzontale). Il fatto che ci siano tantissimi microdentini fa sì che il movimento orizzontale del filo separi diciamo il "primo strato" del materiale da tagliare; a quel punto la lama "si abbassa" e attacca il "secondo strato".. potrebbe funzionare come spiegazione!
Dunque una lama liscia si comporta come una micro-sega
ed è esattamente il motivo per cui fili estremamente lisci o comunque affilati con grane estremamente basse (si pensi ai rockstead, o alle lame molto stroppate, o ancora ad alcune lame in ceramica) valgono "Poco" nei tagli per strisciamento mentre eccellono in quell per pressione.
Un filo estremamente liscio (si parla comunque di livelli microscopici) letteralmente scivola sul materiale da tagliare. _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
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