Inviato: Mer 23 Giu 2004-17:19 pm Oggetto: Liccasapuni
salve a tutti volevo ringrazziare per l'attenzione, esiste un coltello tradizionale che si chiama LICCASAPUNI non riesco a capire il perchè di questo nome grazie ancora Ni
Credo che il termine "Liccasapuni" sia un termine siciliano che sta ad indicare un coltello pieghevole di grosse dimensioni, spesso lo si trova nei romanzi di camilleri ma.. di sicuro qualcun'altro nel forum potrà aggiungere la sua opinione. _________________
Eccomi...
Il Liccasapuni è un coltello di grosse dimensioni a molla semplice come quasi tutti i coltelli siciliani da combattimento o da rissa
Il nome deriva dal fatto che era utilizzato anche per il taglio delle "forme" di sapone, o meglio si raccontava che servisse a questo scopo per celar4ne la vocazione da duello, rissa o combattimento
Se desideri una foto scrivimi a info@knivescollection.com e te ne mando un esempio dell'800
In questo momento non ne ho sul sito www.knivescollection.com per cui in linea non ne vedi
Ciao Carlo
Registrato: Oct 16, 2003 Messaggi: 1637 Località: AL
Inviato: Sab 03 Lug 2004-19:20 pm Oggetto:
Io sapevo anche che il cosiddetto "liccasapuni" venisse chiamato così per via della ingrassatura protettiva della lama quando veniva venduta;ingrassatura che somigliava ad uno strato di sapone sulla lama...E' vero?
Inviato: Dom 02 Nov 2008-21:50 pm Oggetto: "liccasapuni"
Salve a tutti, mi chiamo Nicolò, vorrei provare a dare qualche chiarimento sul vero significato del termine in oggetto, ossia "liccasapuni".
Ho letto l'interpretazione di Carlo, ma, a mio avviso giustifica solo il possesso improprio del coltello, da parte del malintenzionato, qualunque esso sia da combattimento o d'altra spece.
Comunque, in gergo popolare, fra i malavitosi, si definisce liccasapuni un'arma da taglio qualsiasi; Quando si doveva punire qualcuno per qualche sgarro, al fine di lasciare un segno indelebile e riconoscibile agli occhi degli altri, cosi, ovunque si presentasse, subito ci si rendeva conto con chi si avesse a che fare. Ossia, gli si andava a tagliare la faccia. Da qui la classica "faccia tagliata" (1). La ferita che provocava il taglio, se ben curata poteva sparire del tutto e per evitare questo si strofinava la lama del coltello su di un pezzo di sapone, sodo o liquido non aveva importanza, perchè la soda caustica contenuta nel sapone, (senza questa sostanza chimica il sapone non si potrebbe fare) non favorisce la cicatrizzazione della ferita, e quindi, a ferita guarita rimaneva la forma del taglio in bell'evidenza. Spero di essere stato chiaro ed esauriente.
A risentirci.
(1)
Doppia interpretazione.
Si definisce che ha la faccia tagliata, un tipo furbo, che non si fa prendere in giro e che riesce a prevenire le azioni degli altri.
N.B. Anche se con l'argomento in oggetto non centra niente, vorrei sapere di che tipo di acciaio sono fatte le lime?
Ultima modifica di castel di tusa 93 il Mar 26 Mag 2009-18:48 pm, modificato 3 volte in totale
Registrato: May 08, 2006 Messaggi: 2332 Località: Lombardia
Inviato: Dom 02 Nov 2008-22:26 pm Oggetto:
E preciso: un tempo nel preparare il sapone era volutamente aggiunto un piccolo eccesso di soda caustica rispetto al necessario, perché altrimenti ci si sarebbe trovati con un prodotto ancora oleoso, che anziché lavare avrebbe sporcato ancor di più! :joy:
(Quanto mi diverto a spiegare queste nozioni di chimica spicciola... )
Ah, tanto per rispondere alla tua ultima domanda: un tempo le lime erano fatte quasi esclusivamente in W1 o W2, attualmente è difficile saperlo. In linea di massima, quelle di buona qualità sono fatte di normale acciaio al carbonio, ottimo per fare coltelli. _________________ Il fu Moderatore Permaloso
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