carburo di tungsteno?

[Montana]

Ciao ragazzi... mi domandavo come mai un materiale dalle doti meccaniche tanto elevate non viene utilizzato per la realizzazione di coltelli... insomma, per lame e fresatrici industriali lo adoperano. Quindi perché non utilizzarlo per realizzare coltelli? Qualcuno piu' esperto di me puo' illuminarmi?? Grazie in anticipo!!!! [/i]

[Aper90]

io provo a dire la boiata eh

magari è troppo duro e poco resiliente , possibile?
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SONDAGGIONE ULTRAMEGASUPERIPERNUCLEARE!!!!!!

http://forum.coltelleriacollini.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=286614#286614

[Montana]

taci!! Taci se non sai niente!!! XD hhahaha... no scherzo.. io ti confesso che ancora non ho capito bene cosa sia esattamente la resilenza

[olorìn]

Resilienza è una parola latina, vuol dire più o meno "saltare indietro", io l'ho incontrata in ambiti diversi, in biologia è la capacità di una cellula o di un organismo di ripararsi e tornare all'omeostasi, in psicologia è la capacità, data dalle risorse personali dell'individuo, di rispondere ad un trauma, in ingegneria è la capacità di un materiale di rispondere ad uno stimolo improvviso, uno forza o un'urto, resistendo, deformandosi, ma tornando allo stato originario senza rompersi o piegarsi. Insomma una volta capito il concetto ha sempre un significato relativo al nome latino originale!!!

Per quanto riguarda il carburo di tungsteno, in realtà lo si usa nelle industrie, ma non come carburo di tungsteno puro, perchè essendo il tungsteno più pesante del ferro, peso atomico maggiore (26 il Fe, 74 il W), la lega è talmente dura da essere fragile a temperatura ambiente, se scaldata acquista un pò di resilienza grazie all'avvicinamento al punto di fusione, le molecole iniziano a rompere i legami e possono spostarsi, così aumenta di resilienza. Comunque dicevo non si usa come carburo puro, ma come una lega che è chiamata così perchè principalmente è composta da carbonio e tungsteno, ma c'è anche il cobalto o il nichel, o entrambi, che stabilizzano il grano del legame carbonio-tungsteno, per grano intendo che il legame assume una particolare struttura cristallina; poi si aggiunge il cromo, per l'ossidazione, il carburo è molto soggetto ad ossidazioni, ed anche con il cromo comunque non regge il perossido di idrogeno, poi si mette anche il tantalio, elemento molto raro e duttile, che serve per aggiungere un pizzico di duttilità, ma soprattutto come per il cobalto, per stabilizzare i grani di carburo ed evitare la formazione di grani troppo grandi. Alla fine il carburo è troppo poco resiliente per essere usato come materiale da coltelleria, inoltre è problematico per il peso e l'eccessiva durezza. Pensa che l'acciaio in base alla lega ha un peso specifico (peso del materiale diviso il suo volume) tra il 7 e l'8, in generale è riportato come 7,85; ma può spostarsi un pò in base alla lega; mentre il WC carburo di tungsteno ha un peso specifico doppio, circa 15,8. Dovuto sempre alla massa atomica del composto, maggiore dell'acciaio. Per chiudere abbiamo un peso eccessivo, problemi di ossidazione con alcune sostanze, una lavorazione complessa, l'uso di elementi rari, una durezza eccessiva, una bassa resilienza e una mancanza di trattamenti quali tempra e rinvenimento, sostituiti dalla sola sinterizzazione del cobalto, per non parlare della difficoltà di lavorare un materiale così duro. Tanto sforzo e scarso risultato in coltelleria almeno. Dei tanti materiali per sostituire il ferro e l'acciaio, oltre al titanio, l'unico buono è la stellite, la ceramica non la conto, lo stesso vale per il g10 e la fibra di carbonio (si ci hanno fatto delle lame solo con questi materiali) perchè non è una lega metalica, una lega metallica è sostituibile solo con un'altra lega metallica

[mr.white]

ecco perchè seguo questo forum.
grazie delle info.

[Aper90]