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decimalegio Esperto Forgiatore
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
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Inviato: Ven 23 Set 2005-1:04 am Oggetto: isola dei famosi |
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devo ammettere una mia debolezza, l'unico reality che guardo e che veramente mi piace è l' isola dei famosi, lasciando perdere ogni discorso sul programma, in gnerale mi piace l' idea di provare con un gruppo di amici un esperienza del genere, venendo al sodo che coltello portereste con voi:
1 si puo portare un solo coltello che deve essere tutto fare;
2 dato l' ambiente dovrebbe essere un coltello molto resistente alla corrosione(togliete di mezzo i mission perche costano troppo ed i coltelli in carbonio perche non c' è grasso per oliarli e l' acqua dolce si deve usare per altro) con il fodero ed il manico in materiale plastico, dato che dovrebbe fare da coltello subaqueo e sufficientemente pesante per fare legna e tagliare i cocchi e tuttavia leggero per poterlo portare in acqua. |
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borsari Esperto Forgiatore
Registrato: Gen 19, 2002 Messaggi: 2464 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Ven 23 Set 2005-8:22 am Oggetto: |
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Forse non sarebbe facile farne la manutenzione dovuta, ma in tal situazoine a me piacerebbe avere con me una pinza miltiuso tipo dela letherman, si hanno tutti i tool necessari tracui coltello seghetto ecc.., ed essendo in acciaio 440 inossidabile mi darebbe abbastanza tranqiollità anche dal quel punto di vista(io ne porto sempre una sotto alla sella della mia mountain bike ed ha preso di tutto, acqua,neve, sole ma non ha mai avuto un minimo segno di ruggine!!)
La mia seconda scelta cadrebbe sicuramente sul TOPS TRAKER TOM BROWN, ce l'ho e vi assicuro che è veramente multifunzionale(all'acquisto viene corredato di manualetto con tanto di foto per far vedere i mille modi di utilizo!!!), è abbastanza pesante da poter fare legna o quant'altro. l'unica "pecca" è che è fatto in acciaio al carbonio, ma su tutta la lama ha un trattamento che divrebbe salvaguardarlo da ruggine ed acqua salata.
Concludendo:
1) pinza multitool letherman
2) Tops Traker
3) ......di riserva :lol: .....Un bel kukri(sai quante noci di coco ci apro?? :-D ) _________________
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carlino Fuciniere
Registrato: Jul 15, 2004 Messaggi: 759
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Inviato: Ven 23 Set 2005-10:27 am Oggetto: |
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Visto che siamo in vena di confessioni, ammetto anch'io di seguire ogni tanto questo unico reality.
Mi pare piuttosto difficile dare una risposta al tuo quesito. Innanzitutto io in condizioni estreme vorrei il meglio, non scarterei quindi un Mission solo per via del costo. Poi è difficile ridurre tutto ad un unico coltello, gli stessi organizzatori della trasmissione concedono diversi strumenti da taglio.
L'anno scorso utilizzavano un machete, un coltello (del piffero) e non so se me lo sono immaginato io ma mi pare di ricordare anche un coltellino multiuso.
Quest'anno ho subito visto una pinza multitools di cui non ho riconosciuto la marca. Interessante come le donne non riuscissero nemmeno ad aprirla. :P
Di sicuro poi avranno il solito machete.
Anch'io quindi preferirei fare una scelta tipo quella di borsari:
- pinza multiuso Leatherman o Victorinox
- Mission MPK-12 Ti (unici dubbi sulla facilità di affilatura)
- machete... Cold Steel o Camillus direi che potrebbero andare
- aggiungerei pure un filo-sega che ho visto in giro (leggero, poco ingombrante ed utile)
Mi dispiace per non essermi attenuto alla restrizione dell'unica lama, ma a me piace partire ben attrezzato! :-D |
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davide Amministratore
Registrato: Sep 09, 2003 Messaggi: 7783
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Inviato: Ven 23 Set 2005-10:42 am Oggetto: |
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Se non bisogna pensare ai Mission visto il costo elevato.. direi che non bisognerebbe nemmeno pensare al Tracker.. :roll: _________________
** COLTELLERIA COLLINI ** |
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Crying_Freeman Fuciniere
Registrato: Apr 18, 2005 Messaggi: 590 Località: Palermo
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Inviato: Ven 23 Set 2005-12:27 pm Oggetto: |
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E poi, scusate, qui si nominano 3/ coltelli alla volta. Deve essere uno solo? allora deve essere abbastanza lungo e pesante da essere uno strumento da taglio decente (non un machete, insomma, ma pocop deve mancarci), avere una punta "vera"(con buona pace del tracker) per servire da arpione o arma improvvisata, abbastanza spesso da non rischiare di spezzarsi, e deve essere facilmente riaffilabile.
Boh? forse un benchmade offsider... _________________ ETIAM SI OMNES EGO NON |
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ocramg Addetto al Maglio
Registrato: Oct 27, 2004 Messaggi: 60 Località: Bologna
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Inviato: Ven 23 Set 2005-12:27 pm Oggetto: gulp! |
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Credo che cerchiamo una chimera
Un coltello così come da specifica non credo che esista, però è divertente come idea per scambiarsi opinioni.
Esclusi a priori i vari figther, troppo dedicati a meno che non si valuti una soluzione tipo "cannibalismo"
Un coltello tanto robusto da fare legna ma "leggero" da uso subacqueo ....
Il Traker (mi piace da matti) lo vedo bene come attrezzo da lavoro, robusto e pesante ma per pulire un pesciolino o sbucciare un frutto ? In acqua poi e pesante.
Occorre affiancargli qualcosa di leggero per lavori di fino, adatto anche ad un uso subacqueo.
Per le pinze multiuso non sò, la lima, la pinza, levacapsule, un piccolo segetto .... mi servono veramente ?
Mc Giver se la cavava sempre con un piccolo coltello svizzero !
Occorre valutare quali materiali ho a disposizione per stabilire gli attrezzi utili, (avere una serie di punte di cacciaviti quando si ha disponibili solo legna e corda ?) _________________ Higher Consciousness Throgh Harder Contact
(Tao of the Dog Brothers) |
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borsari Esperto Forgiatore
Registrato: Gen 19, 2002 Messaggi: 2464 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Ven 23 Set 2005-12:28 pm Oggetto: |
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davide ha scritto: | Se non bisogna pensare ai Mission visto il costo elevato.. direi che non bisognerebbe nemmeno pensare al Tracker.. :roll: |
In effetti quando ho l'ho messo come scelta non avevo pensato al requisito di costo troppo alto :lol:
Comunque sono pienamente d'accordo con Carlino, se devo sopravvivere in condizioni estreme e posso scegliere cosa portarmi da casa sicuramente non sto a centellinare i 200 piuttosto che i 300 o 400 euro(in fondo si parla della mia sopravvivenza e non la voglio affidare ad un virginia del cappero!! :wink: ).
Se in vece i termini del discorso sono che non ho nulla e me lo devo autocostruire con i materiali che trovo in loco allora ovviamente la cosa cambia, in questo caso dipende tutto dal contesto ambientale nel quale mi trovo e dalle mie capacità manuali!!
Comunque tornando nel primo caso sono d'accordo cil discorso che un solo coltello per tutto si può trovare ma farà sempre meglio una cosa più che un'altra, quindi torno a ribadire che almeno 3 coltelli siano indispensabili ed i miei confermo essere:
1) Pinza multiuso letherman
2) Tops Tracker
3) kukri o come detto da carlino un bel macete cold steel!! _________________
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decimalegio Esperto Forgiatore
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
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Inviato: Ven 23 Set 2005-12:42 pm Oggetto: |
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Crying_Freeman ha scritto: | avere una punta "vera"(con buona pace del tracker) per servire da arpione o arma improvvisata, |
uscendo un attimo dal quesito posto, devo dire che una cosa che non ho mai capito nei coltelli, diciamo da survival latu sensu, è l' esigenza di dover legare il coltello ad un palo.
Non so voi, ma io non lo farei mai, che succede se l' ipotetica selvaggina terrestre o marina, fugge via, anche se ferita, con il mio coltello nella trippa?
Preferirei sagomare l estremità un legno a forma di punta, e indurirla sul fuoco (sempre che ci sia naturalmente), ma non rischierei mai di perdere il coltello in questo modo. |
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carlino Fuciniere
Registrato: Jul 15, 2004 Messaggi: 759
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Inviato: Ven 23 Set 2005-12:58 pm Oggetto: |
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Il punto è che secondo me non esiste un coltello che vada bene per:
- spaccare cocchi, legna, rami
- preparare cibo (anche pezzetti piccoli)
- utilizzo da sub
- magari (per i super uomini) usarlo come lancia o arpione
Alla fine ci si ritrova un coltello con performance mediocri in tutto, o buone per una cosa e cattive per un'altra.
Una persona si può spostare agevolmente con gli strumenti che ho elencato, ed una volta accampato può prendere su l'arnese più specifico per il lavoro che deve fare.
Come minimo io direi che ci vogliono due coltelli.
Secondo me bisogna poi considerare che la scarsità di acqua dolce potrebbe anche non permetterci di risciacquare il coltello dall'acqua salata e a forza di usarlo per tutto e di più ci si ritrova un pezzo di ruggine.
Almeno così la penso io.
Chiedo perdono a decimalegio per essermi allontanato dallo spirito della sua domanda, capisco che è affascinato dal coltello tuttofare. Se poi però mettiamo anche limitazioni nel prezzo... |
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decimalegio Esperto Forgiatore
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
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Inviato: Ven 23 Set 2005-13:06 pm Oggetto: |
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ma se tolgo il limite del prezzo lo troviamo questo coltello tutto fare? :-D |
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borsari Esperto Forgiatore
Registrato: Gen 19, 2002 Messaggi: 2464 Località: Reggio Emilia
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Inviato: Ven 23 Set 2005-13:31 pm Oggetto: |
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Come già detto da non ricordo chi il vero tuttofare è una chimera, in realtà io la vedo così, se devo sopravvivere e mi trovo un solo coltello per le mani lo uso come tuttofare per forza e mi adatto, ma se ci si deve ragionare su a mente fredda e pensare quale possa essere anche senza limite di prezzo secondo me è una ricerca difficilissima, quantomeno io non lo riesco ad immaginare il "supercoltello" ottimo per tutto, tutti i migliori coltelli che ci sono in giro che mi vengono in mente hanno comunque dei punti di forza e dei punti deboli.
Scusate la mia assoluta monotonia, ma secondo me quello che si avvicina più di tutti al multifunzionale è propio i Tops Tracker, e per chi ha detto che è pesante in acqua bè io direi che invece in acqua il suo peso lo si sente addirittura meno visto che l'acqua da una mano, mentre nell'uso fuori dall'acqua anche se pesa un po' di più bè chissenefrega, micca devo combattere che ogni grammo di più mi da da fare, amzi se è più massiccio nell'uso utility secondo me è addirittura meglio!!
Concludendo e poi non rompo più le balle a nessuno... :-D .....io dò sicuramente la medaglia d'oro come coltello multiuso in assoluto al TRACKER!! 8)
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coru76 Fuciniere
Registrato: Gen 21, 2002 Messaggi: 612 Località: Langhirello
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Inviato: Ven 23 Set 2005-15:11 pm Oggetto: |
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decimalegio ha scritto: | .....Non so voi, ma io non lo farei mai, che succede se l' ipotetica selvaggina terrestre o marina, fugge via, anche se ferita, con il mio coltello nella trippa? |
Di sicuro quoto in pieno Decima.....io non lancerei mai per nessun motivo il mio unico coltello dietro la prima bestia che mi si porta a tiro...ho un coltello faccio la punta ad un ramo e mi arrangio, il coltello lo rimetto in saccoccia!
Sicuramente non deve fare ruggine quindi purtroppo pace per gli acciai al carbonio...allora, del peso me ne sbatto perche' se dovro' farci legna lo voglio spesso, robusto e basta, in acqua 200 grammi di differenza mica mi daranno fastidio e comunque se mi cade anra' sempre giu' e mai a galla!....alla peggio se posso concedermi un po' di cordura per lagarmelo al polso... :roll:
Sono in difficolta'...io comunque sceglierei una forma classica,un Mission MPK che e' il massimo della versatilita',in questo caso la scelta cade su quello in titanio (anche se un po' leggero per la legna) perche' tutti i migliori coltelli che conosco sono in acciaio ad alto tenore di carbonio che non farebbero al caso....la mia scelta e':
-Mission MPK 12" Ti.....ma se esistesse un MPK12 in ATS34...quasi quasi lo faccio io! _________________ ...le cose che possiedi alla fine ti possiedono... |
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ocramg Addetto al Maglio
Registrato: Oct 27, 2004 Messaggi: 60 Località: Bologna
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Inviato: Ven 23 Set 2005-15:35 pm Oggetto: |
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Mission PK12 ...... Tracker..... bellissimi
Qualcuno di voi ha avuto la possibilità (coraggio :oops: ) non dico di testarli, ma anche solo usarli ?
O, come la maggioranza dei collezionisti, si prendono solo per coccolarli e rimirarli, magari con il monocolo da orefice (con quello che costano mi aspetterei di vedere inciso da qualche parte " carati ....") e, per i test,
leggere la stampa specializzata.
Zato e Coru eclusi, soprattutto l'ultimo (il massacratore dell' applegate) _________________ Higher Consciousness Throgh Harder Contact
(Tao of the Dog Brothers) |
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satoshi Forgiatore di Lame
Registrato: May 20, 2005 Messaggi: 1123 Località: Trinacria
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Inviato: Ven 23 Set 2005-17:06 pm Oggetto: |
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Del Camillus BK77 in S30v che ne dite?
Secondo me cambiando il fodero andrebbe bene, anche se il prezzo è abbastanza alto ... |
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carlino Fuciniere
Registrato: Jul 15, 2004 Messaggi: 759
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Inviato: Ven 23 Set 2005-17:33 pm Oggetto: |
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Senza scomodare i Mad Dog (neanche tanto per il costo molto elevato, ma per la reperibilità) e scartando i Mission allora ci sarebbe il solito Chris Reeve Green Beret. Che dite? |
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Templar Maestro di spade e coltelli
Registrato: Aug 18, 2004 Messaggi: 6626
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Inviato: Ven 23 Set 2005-18:47 pm Oggetto: |
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Cold Steel Trail Master San Mai III ( inox con buone capacità di taglio tenuta del filo e possibile da riaffilare sul campo) altrimenti porterei con me un coltello (che ho progettato io proprio per un utilizzo estremo...niente di speciale però) con la lama in RWL34 O ATS34 da 6mm...un'altra scelta può ricadere sul E.R. Venom...eventualmete lo si può fissare ad un bastone per poi usarlo come machete improvvisato. Ciao. |
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nivola Fabbro
Registrato: Sep 11, 2004 Messaggi: 415
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Inviato: Ven 23 Set 2005-18:54 pm Oggetto: |
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I Mad Dog sarebbero da scartare semplicemente perchè non sono in acciaio inossidabile, secondo me comunque si sottovaluta l'efficacia di un ottimo rivestimento protettivo come quello Mad Dog o anche Mission in A2, teoricamente riaffilati su una pietra anche di fortuna non pongono grossi limiti rispetto agli stainless
carlino ha scritto: | Il punto è che secondo me non esiste un coltello che vada bene per:
- spaccare cocchi, legna, rami
- preparare cibo (anche pezzetti piccoli)
- utilizzo da sub
- magari (per i super uomini) usarlo come lancia o arpione
Alla fine ci si ritrova un coltello con performance mediocri in tutto, o buone per una cosa e cattive per un'altra. |
In realtà esistono, si chiamano Mission
carlino ha scritto: | Secondo me bisogna poi considerare che la scarsità di acqua dolce potrebbe anche non permetterci di risciacquare il coltello dall'acqua salata e a forza di usarlo per tutto e di più ci si ritrova un pezzo di ruggine.
Almeno così la penso io. |
Qui mi riaggancio al discorso con cui ho iniziato il post.
coru76 ha scritto: | ....
-Mission MPK 12" Ti.....ma se esistesse un MPK12 in ATS34...quasi quasi lo faccio io! |
Sarebbe una soluzione intrigante l'Ats34 per le sue ottime qualità meccaniche ma considerato che fra gli stainless è comunque abbastanza incline alla corrosione personalmente lo preferirei con il tanto decantato Cpm s30v che tra l'altro trova già largo impiego tra i lama fissa di grosse dimensioni e di elevata qualità _________________ eVil |
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Templar Maestro di spade e coltelli
Registrato: Aug 18, 2004 Messaggi: 6626
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Inviato: Ven 23 Set 2005-19:03 pm Oggetto: |
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Il fatto è che un mission come lo riaffili? E credimi, anche se il titanio tiene il filo molto più a lungo di qualsiasi acciaio se lo dovessi usare ogni giorno per aprire noci di cocco, tagliare legna ecc... dopo un po' il filo lo perde anche un mission.
Ripeto per me il coltello più adato è il Cold Steel Trail Master in San Mai III.
Ciao. |
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decimalegio Esperto Forgiatore
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
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Inviato: Ven 23 Set 2005-20:40 pm Oggetto: |
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dopo aver visto la puntata di oggi dell' isola, mi è venuta in mente una cosa, devo dedicare qualche domenica a vedere se riesco ad accendere il fuoco, senza accendino o cerini.
Cio provato altre volte, e devo dire che i risultati non sono mai stati incoraggianti, ho provato con una lente, ma era d' estate è mi è sembrato facile, vorrei provare d' inverno e sopratutto penso che la cosa difficile, in una situazione al limite, sia trovare la lente o un suo sostituto
In certi coltellini svizzeri ho visto che tra gli accessori c' è una lente, secondo voi funziona per accendere il fuoco?
ho provato con le pietre , ma sono riuscito ad accendere l' esca, solo dopo averla bagnata con l' alcool (anche questo difficile da trovare in una situazione al limite)
con i bastoncini penso che non ci riusciro mai, vorrei invece provare ad usare una corda di fibre naturali per sfregarla velocemente in mezzo ad un legno secco spaccato.
Qualcuno di voi ha mai provato a dar vita al fiore caldo come facevano gli antichi?
certe cose le diamo per scontate ma quando ci mancano ci accorgiamo di quanto siamo fortunati |
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Templar Maestro di spade e coltelli
Registrato: Aug 18, 2004 Messaggi: 6626
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Inviato: Ven 23 Set 2005-21:52 pm Oggetto: |
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Beh bisognerebbe provare con il metodo dei boy scout...l'archetto con in mezzo un legnetto che viene sfregato velocemente su delle foglie secche e sterpi...gli atomi si eccitano e voilà...il fuoco è fatto (credo sia molto più facile dirlo che farlo!)... :-D |
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nivola Fabbro
Registrato: Sep 11, 2004 Messaggi: 415
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Inviato: Sab 24 Set 2005-17:34 pm Oggetto: |
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Templar ha scritto: | Il fatto è che un mission come lo riaffili? E credimi, anche se il titanio tiene il filo molto più a lungo di qualsiasi acciaio se lo dovessi usare ogni giorno per aprire noci di cocco, tagliare legna ecc... dopo un po' il filo lo perde anche un mission.
Ciao. |
Ne possiedo uno non in titanio ma in A2, in base alle ricerche che ho fatto e alle info che sono riuscito a reperire sono però convinto al contrario che il titanio beta non abbia una tenuta del filo eccezionale anzi fra i tanti pregi la principale lacuna dei Mission Ti credo sia in maggior misura questa rispetto alla difficoltà di riaffilatura che non sembra una difficoltà insormontabile, non è comunque un difetto da poco in un coltello e per questo motivo personalmente ho preferito la versione in A2 considerato che la leggerezza può anche essere un difetto, dell'amagneticità e della resistenza alle alte temperature non sò che farmene in questa tipologia di "attrezzo" e la totale inossidabilità mi interessa in modo relativo visto che con la finitura superficiale protettiva e un minimo di manutenzione non c'è alcun tipo di problema
In definitiva l'unica cosa che mi sembra molto appetibile e funzionale è la maggiore resistenza a torsioni della lama, non per nulla all'epoca delle vari test militari la prima scelta fù per i Mad Mog, quindi un'acciaio al carbonio con un particolare trattamento superficiale... :wink: _________________ eVil |
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Templar Maestro di spade e coltelli
Registrato: Aug 18, 2004 Messaggi: 6626
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Inviato: Sab 24 Set 2005-18:25 pm Oggetto: |
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Beh, uscendo un po' dal topic, le lame ligliori come caratteristiche meccaniche sono proprio quelle realizzate con le diverse tecniche San Mai...(che mi piacerebbe mettere in pratica se solo avessi una fucina un po' più grande...presto però inizierò a "lavorare") :-D
P.S: SI.l'A2 è veramente un buon acciaio... |
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giadamo Forgiatore di Lame
Registrato: Oct 16, 2003 Messaggi: 1637 Località: AL
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Inviato: Dom 25 Set 2005-0:22 am Oggetto: |
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...per la lama? ma, sarò ripetitivo:Boker MCS.Piccolo, maneggevole, robusto.Sto veramente apprezzando le doti dei "piccoli".Però in questi casi ci vuole qualcosina di un po' più grosso...Andiamo sul classico Camillus Pilot Survival?Al carbonio però!Inox vediamo...ah si!Boker Applegate(oh Zato, mi fido di te!) :-D oppure un bel Fox a scelta tra Explorer, Rambler, Defender.
Per il fuoco è meglio lasciar perdere, la lente è il modo migliore:d'estate 30 secondi, d'inverno 30 minuti, ma almeno lo accendi...coi legnetti(parola di esploratore) cimetti una vita SE ci riesci, il metodo migliore è l'archetto e foglie secche SE ci sai fare! |
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coru76 Fuciniere
Registrato: Gen 21, 2002 Messaggi: 612 Località: Langhirello
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Inviato: Dom 25 Set 2005-13:13 pm Oggetto: |
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X Nivola: :? sara' anche ricoperto il Mission in A2 ma prima di tutto nell'uso gravoso non pensare che la copertura possa resistere molto e poi se calcoli la totale assenza di oli protettivi l'abbondanza di acqua salata e l'impossibilita' di lavarlo con acqua dolce il filo si arrugginira' in meno di una settimana e non credo sia da sottovalutare visto che probabilmente servira' anche per tagliarci il cibo anche per molto tempo visto il caso sottoposto,pero' ti do' ragione sul peso perche' quello in A2 e' sicuramente piu' efficace nei fendenti per legna ecc...
Ti do' ragione anche sull'S30v meglio che l'ATS34 (secondo me) ma me ne ero completamente dimenticato... :-D
Ultima cosa...per la prova sul titanio,ho gia' provveduto a riaffilare un MPT che presto testero' in maniera (forse) pesante comunque prove in arrivo di sicuro...pazientate gente pazientate :twisted: _________________ ...le cose che possiedi alla fine ti possiedono... |
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Templar Maestro di spade e coltelli
Registrato: Aug 18, 2004 Messaggi: 6626
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Inviato: Dom 25 Set 2005-14:13 pm Oggetto: |
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Oggi a Salso ci siamo divertiti a maltrattare un - traker personal - :-D...lo abbiamo piantato nel cemento, abbiamo provato a tagliarci dell'acciaio e ci siamo anche passati sopra con la macchina! :-D ...Comunque ritornando al discorso serio gli acciai più indicati per andare sull'isola dei famosi potrebbero essere: i sinterizzati dlla serie CMP (S30V, S60V, 420J ecc...) temprati a 58-59Hrc, l' ASP 2005 a 59 Hrc, M190 Isomatrix (un superinox che resiste ottimamente al'ossidazione e dunque non richiede cure particolari) o un ATS34 o RWL34 sempre a 58-59 Hrc...questi ultimi due sono sempre degli acciai inox ma avendo una percentuale di cromo del 13-13,5 % soffrono un po' di a contatto con l'acqua salata...in ogni caso una buona asciugata e se possibile anche una risciacquata con acqua dolce credo siano sufficenti per prevemire la lama dalla ruggine. Ciao. |
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coru76 Fuciniere
Registrato: Gen 21, 2002 Messaggi: 612 Località: Langhirello
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Inviato: Dom 25 Set 2005-19:53 pm Oggetto: |
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Templar ha scritto: | Oggi a Salso ci siamo divertiti a maltrattare un - traker personal - :-D...lo abbiamo piantato nel cemento, abbiamo provato a tagliarci dell'acciaio e ci siamo anche passati sopra con la macchina! :-D ... |
8) ...stardo!!! ...pero' deve essere un gran coltello robusto quando sono arrivato a ritirarlo era perfetto, nuovo nuovo senza un segno.....ragazzi se mi piace!.....vado subito a postare una foto nella sezione coltelli home made!!! _________________ ...le cose che possiedi alla fine ti possiedono... |
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Templar Maestro di spade e coltelli
Registrato: Aug 18, 2004 Messaggi: 6626
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Inviato: Dom 25 Set 2005-21:35 pm Oggetto: |
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Beh scherzi a parte il Personal Tracker di Coru è veramente bello massiccio...sembra indistruttibile! E i complimenti sono da fare anche a Coltellinaio! Ciao. |
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-Steel- Fuciniere
Registrato: Apr 10, 2004 Messaggi: 565 Località: Cagliari
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Inviato: Dom 25 Set 2005-23:09 pm Oggetto: |
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io mi accontenterei del caro bk 9 della camillus, massiccio al punto giusto. per la ruggine non vedo tutti questi problemi, mica tutte le lame subiscono come il "kanekoma" :-D e poi un coltello che viene usato tutti i giorni non fa ruggine se non qualche filo e non sul tagliente che entra continuamente in contatto con legno e altri materiali duri (siamo o no in un'isola deserta?). a meno che non lasciate il ferro a dormire sott'acqua ma non mi pare una mossa intelligente. se è possibile portare un altro coltellino, un victorinox andrebbe più che bene per lavoretti di fino.
tutto quest'uso a livello subacqueo non lo vedo. andate a cercar ostriche? se serve un arpione è sufficiente un bastone di legno appuntito, i pesci non hanno la corazza! |
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nivola Fabbro
Registrato: Sep 11, 2004 Messaggi: 415
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Inviato: Lun 26 Set 2005-16:56 pm Oggetto: |
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Tutti questi timori riguardo l'ossidabilità mi sembrano decisamente eccessivi, l'acciaio al carbonio non diventa inservbile nel giro di qualche settimana con poca o nulla manutenzione al massimo potrà presentare qualche difetto a livello estetico/superficiale ma non certamente funzionale tanto più nel caso dell'A2 che contiene comunque un 5% abbondante di cromo e una minima percentuale di nichel
A conferma i vari utensili tipo roncole, asce ecc. che in molti possediamo, se utilizzati anche con minima frequenza durano decenni semplicemente riaffilandoli di tanto in tanto _________________ eVil |
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decimalegio Esperto Forgiatore
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
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Inviato: Lun 26 Set 2005-18:47 pm Oggetto: |
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è vero, non ci avevo pensato, anche a casa mia gli utensili da giardino pur se camolati dalla ruggine fanno il loro lavoro.
Tuttavia la mia preoccupazione per l' inossidabilità era dovuto all' possibile utilizzo del coltello in acqua marina. |
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Templar Maestro di spade e coltelli
Registrato: Aug 18, 2004 Messaggi: 6626
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Inviato: Lun 26 Set 2005-19:24 pm Oggetto: |
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Beh devo dire che l'acqua marina può rovinare i coltelli abbastanza velocemente ma basta avere un minimo di riguardo per il proprio coltello...specie se siamo su un'isola deserta e questo è il nostro più importante strumento di sopravvivenza...tanto su un'isola di quel tipo il tempo per asciugare e curare il proprio coltello non manca! Ciao. |
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