Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Gio 18 Nov 2010-17:34 pm Oggetto:
Anche il D2 non sarebbe male,o il 154cm per i chiudibili.Il 1095 sarebbe anche buono per alcuni,visto anche che lo utilizza TOPS.Un utilizzo di questi acciai ,per le varie tipologie di coltelli,è quello che separa ER dal trono della coltelleria mondiale.
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 18 Nov 2010-17:42 pm Oggetto:
Tanto x capire la difficoltà stamane ho tagliato un alberello ,caduto naturalmente e stagionata da un pò ,di robinia del diametro piu' o meno di 12cm.Ho usato il mio Hudson Bay ,coltello non progettato x la sopravvivenza ,temprato con una forgetta casalinga a carbonella e usando un acciaio (C70)dal costo irrisorio,oltretutto dalla mia c'è anche il fatto che non sono esperto choppatore(di solito uso l'accetta)!
Il numero di colpi è stato superiore ,ma c'è un xchè!
Riguardo ai video con test vari di chopping, ho visto che spesso si compie l'errore di fare una V stretta, con il risultato che i colpi diventano perpendicolari con scarsa efficacia.
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 18 Nov 2010-18:51 pm Oggetto:
Si è piu' leggero ,385gr,ma non è x quello .Mi mancava la felpa ER!!
Scherzo ,il tronco era posizionato a 1,3 m dal suolo e non potevo usare tutta la forza di un colpo discendente ,inoltre come ho provato sulla mia pelle ,l'impossibilità di girare e di colpire attorno al tronco impedisce di ridurre il tempo e i colpi perchè bisogna colpire su una porzione piu' grande e quindi tagliare di piu'.
Grazie a te per aver risposto! Magari la prossima volta che la Loggia D2 si riunisce te lo diciamo e oltre a mangiare ci fai vedere il coltello!?!
Vero,il coltello è solo un 400 gr ed è un ,ma allora perchè fargli un manico più lungo? Perchè non bisellarlo più fine visto chè è più performante in prossimità del manico? E perchè allora questa scelta quando,come dici tu se con la sega sarebbe stato meglio,non optare per un 4"? Ray Mears e Bear Grill,in fondo usano un coltellino....tanto per dire.....avresti ancora meno peso....o no?Ma la verità è che io ancora non capisco quale siano i motivi per cui questo coltello è la scelta principale di uno come te che fa l'istruttore di survival per lavoro.Senza polemica,intendiamoci,io non capisco cosa dia così tanto valore aggiunto (anche economico) a questo coltello (ma anche a quello di Ray mears che costa un botto!),visto che tu stesso dici che si poteva usare "anche" altro.... Ciao e grazie comunque di tutte le risposte e per la pazienza!
vedi stefano... nella progettazione del Selvans ho tenuto presente una massima che spesso dico nei miei corsi "specializzazione = estinzione!" a cosa mi riferisco:alle nostre origini,dove noi specie umana siamo stati molto adeguati ad affrontare tutte le problematiche che la natura e la vita stessa cià messo davanti.superando queste situazioni con l insieme di tutta una serie di competenze,dal accenzione del fuoco,alla capacità di procurarsi il cibo,essere in grado di costruirsi un riparo ecc ecc;( un insieme di competenze, non una sola di queste!).ovvero saper fare un po di tutto. ecco! il Selvans porta in se tutta una serie di competenze,certo come si diceva non é un ascia....ma i tronchi li taglia comunque....non é un mora,ma scuoia ed affetta piccoli animali....non con fa facilità dei suddetti strumenti ma lo fà!
ritornando a bomba selle domande: il manico é cosi lungo perché conferisce ai colpi più penetrazione,so perfettamente che se lo bisellavo più alto da cima fino in fondo era più performante,ma é anche vero che così facendo rendevo la punta più fragile per le operazioni di leva....quindi...affilatura meno penetrante in punta=manico più lungo per aumentare la penetrazione...la scelta del coltelo così grande perché "nel grande ci sta il piccolo" ovvero con il Selvans ci spacco la legna,abbatto le piante ma ci riesco a fare anche intagli di precisione....sicuramente meno precisi rispetto ad altre lame specifiche..... soltanto con una sega a catena affetto tronchi,ed abbinata ad un coltello piccolo mi ritrovavo per le mani uno specializzato...."coltelli piccoli, piccoli tagli"quindi siamo al punto di partenza....il valore aggiunto del Selvans e il perché lo uso,sta nella sua capacita di essere un attrezzo adatto ad affrontare ed aiutare a risolvere le esigenze di alcune persone, che vivono costantemente la natura, o loro malgrado si trovino in essa ad affrontare una situazione di sopravvivenza. Il tutto integrato in unico oggetto.
Spero sto giro di essermi spiegato...
ah !!dimenticavo!! saro ben lieto di partecipare,naturalmente sotto invito,ad incontrarvi per condividere storie di acciai,ma anche di carne e vino!!!
Ultima modifica di 061071 il Dom 21 Nov 2010-16:24 pm, modificato 1 volta in totale
Si è piu' leggero ,385gr,ma non è x quello .Mi mancava la felpa ER!!
Scherzo ,il tronco era posizionato a 1,3 m dal suolo e non potevo usare tutta la forza di un colpo discendente ,inoltre come ho provato sulla mia pelle ,l'impossibilità di girare e di colpire attorno al tronco impedisce di ridurre il tempo e i colpi perchè bisogna colpire su una porzione piu' grande e quindi tagliare di piu'.
quoto in toto... normalmente noi le prove di taglio le facciamo con il tronco fermo,ma soprattutto senza girarlo...é qui che si vedeil manico :showoff:
sbaglio Riddick.. ma il tronco non l'hai tagliato tutto? ed il metro segna 9cm? o mi sbaglio?
Ultima modifica di 061071 il Gio 18 Nov 2010-19:37 pm, modificato 2 volte in totale
Sinceramente mi sono letto più volte il 3d e invece di apprezzare lo sforzo di una persona e cercare di capire il motivo del perchè di alcune scelte si continua a girare e rigirare sul peso i biselli, quanti colpi utilizzati per tagliare l'albero (per inciso anche il video del Fox - Parang Bushcraft mi ha lasciato un po perplesso) ecc ecc, invece di valutare il coltello nel suo complesso.
Sono d'accordo che si poteva utilizzare un acciaio diverso più resiliente e quindi avere spessori diversi, ma ER usa N690, quindi con spessori ormai conosciuti.
Il coltello di Bear Grill, quello vecchio, lasciamo stare quello nuovo , al posto di quello mi porterei un Victorino da 111 e funzionerebbe meglio, poi la sopravvivenza di Bear Grill la farei anch'io tutti in albergo quando si spengono le telecamere, video divertenti da guardare.
Ray Mears (i suoi video sono molto belli, sicuramente più interessanti di Bear Grill) utilizza un 4", la cui forma a me piace tantissimo, ma si porta (in molti video) anche un segaccio e una accetta della GB, quindi come peso come la mettiamo.
Si può dire che a parità di peso Ray ha degli attrezzi più performanti in base alle varie esigenze, rispetto ad un solo coltello ma, qui si entra nel campo esperienza personale e modi di agire e, preferenze personali, chi predilige avere un solo attrezzo e chi più di uno.
Tornando al coltello, dico che la punta, nel video con il colombaccio, mi ha positivamente sorpreso, mi piacerebbe provarla con qualcosa di grande magari un bel cinghiale, per il cinghiale non ho problemi e' il coltello che manca .
L.
su un cinghiale anche meglio!....perché oltre ad scuoiarlo,potendoci mettere anche piu decisione nei tagli,viste le dimensioni della bestia,con la punta poco penetrante non rischi di rovinare accidentalmente la pelle.Oltretutto con il Selvans lo fai anche a pezzi...cosa che sicuramente con un skinner,rimane piu difficile..
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 18 Nov 2010-19:56 pm Oggetto:
Io ho i miei dubbi che si possa preparare un cinghiale con un Selvans,difficilmente si usano coltelli così spessi ,comunque in estrema emergenza magari......!
Mannaggia adesso mi tocca trovare un cinghiale x togliermi la curiosità se con il mio hudson ce la farei!!
Comunque sono un passo avanti ,io posso in caso di emergenza ,con un pezzo di acciaio e un fuocherello ,costruirmi il "ferro"!
Erano circa 12 cm magari 11,ma non meno !!
Ciao
Registrato: Jul 23, 2010 Messaggi: 3153 Località: Treviso - drio el Sil
Inviato: Gio 18 Nov 2010-20:06 pm Oggetto:
In estrema emergenza credo che il problema non sia tanto scuoiarlo il cinghiale, ma prenderlo!!!
Comunque l'hudson bay è nato per la caccia al bisonte, quindi credo che anche con un cinghiale non avrebbe problemi...
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 18 Nov 2010-20:18 pm Oggetto:
Passo ,troppi casini ,bisogna saperlo fare altrimenti se ti mangi i batteri dell'intestino altro che sopravvivenza!!
Conviene staccare una coscia o i muscoli della schiena senza toccare la pancia.
Io ho i miei dubbi che si possa preparare un cinghiale con un Selvans,difficilmente si usano coltelli così spessi ,comunque in estrema emergenza magari......!
Mannaggia adesso mi tocca trovare un cinghiale x togliermi la curiosità se con il mio hudson ce la farei!!
Comunque sono un passo avanti ,io posso in caso di emergenza ,con un pezzo di acciaio e un fuocherello ,costruirmi il "ferro"!
Erano circa 12 cm magari 11,ma non meno !!
Ciao
se sai dove mettere le mani non é importante che coltello usi,ma come lo usi!.
per la contaminazione della carne da parte dei batteri intestinali di un cinghiale,non ti devi preoccupare,fino che non intacchi l intestino, ma anche se fosse,basta lavare abbondantemente con acqua,la cavità addominale.La cosa da non fare é perforare la bile,perché il liquido al suo interno,se venisse a contatto con la carne,in alcuni casi, la può contaminare in modo irreparabile.
Io ho i miei dubbi che si possa preparare un cinghiale con un Selvans,difficilmente si usano coltelli così spessi ,comunque in estrema emergenza magari......!
Mannaggia adesso mi tocca trovare un cinghiale x togliermi la curiosità se con il mio hudson ce la farei!!
Comunque sono un passo avanti ,io posso in caso di emergenza ,con un pezzo di acciaio e un fuocherello ,costruirmi il "ferro"!
Erano circa 12 cm magari 11,ma non meno !!
Ciao
se sai dove mettere le mani non é importante che coltello usi,ma come lo usi!.
per la contaminazione della carne da parte dei batteri intestinali di un cinghiale,non ti devi preoccupare,fino che non intacchi l intestino, ma anche se fosse,basta lavare abbondantemente con acqua,la cavità addominale.La cosa da non fare é perforare la bile,perché il liquido al suo interno,se venisse a contatto con la carne,in alcuni casi, la può contaminare in modo irreparabile.
non perforare la cistifellea magari... la bile è il liquido (effettivamente renderebbe la carne dannatamente amara) _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 18 Nov 2010-20:56 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
061071 ha scritto:
Riddick ha scritto:
Io ho i miei dubbi che si possa preparare un cinghiale con un Selvans,difficilmente si usano coltelli così spessi ,comunque in estrema emergenza magari......!
Mannaggia adesso mi tocca trovare un cinghiale x togliermi la curiosità se con il mio hudson ce la farei!!
Comunque sono un passo avanti ,io posso in caso di emergenza ,con un pezzo di acciaio e un fuocherello ,costruirmi il "ferro"!
Erano circa 12 cm magari 11,ma non meno !!
Ciao
se sai dove mettere le mani non é importante che coltello usi,ma come lo usi!.
per la contaminazione della carne da parte dei batteri intestinali di un cinghiale,non ti devi preoccupare,fino che non intacchi l intestino, ma anche se fosse,basta lavare abbondantemente con acqua,la cavità addominale.La cosa da non fare é perforare la bile,perché il liquido al suo interno,se venisse a contatto con la carne,in alcuni casi, la può contaminare in modo irreparabile.
non perforare la cistifellea magari... la bile è il liquido (effettivamente renderebbe la carne dannatamente amara)
Io ho i miei dubbi che si possa preparare un cinghiale con un Selvans,difficilmente si usano coltelli così spessi ,comunque in estrema emergenza magari......!
Mannaggia adesso mi tocca trovare un cinghiale x togliermi la curiosità se con il mio hudson ce la farei!!
Comunque sono un passo avanti ,io posso in caso di emergenza ,con un pezzo di acciaio e un fuocherello ,costruirmi il "ferro"!
Erano circa 12 cm magari 11,ma non meno !!
Ciao
se sai dove mettere le mani non é importante che coltello usi,ma come lo usi!.
per la contaminazione della carne da parte dei batteri intestinali di un cinghiale,non ti devi preoccupare,fino che non intacchi l intestino, ma anche se fosse,basta lavare abbondantemente con acqua,la cavità addominale.La cosa da non fare é perforare la bile,perché il liquido al suo interno,se venisse a contatto con la carne,in alcuni casi, la può contaminare in modo irreparabile.
non perforare la cistifellea magari... la bile è il liquido (effettivamente renderebbe la carne dannatamente amara)
Poi vi mostro il video della choppata mattutina ,ma comunque a che c***o serve choppare un albero x sopravvivere?
ripari,barriere riflettenti per il fuoco,trappole,legna da ardere ,segnali d emergenza,dighe per l acqua,passerelle per canali,zattere galleggianti..... in somma a qualcosa serve...
Ultima modifica di 061071 il Gio 18 Nov 2010-21:06 pm, modificato 1 volta in totale
vedi stefano... nella progettazione del Selvans ho tenuto presente una massima che spesso dico nei miei corsi "specializzazione = estinzione!" a cosa mi riferisco:alle nostre origini,dove noi specie umana siamo stati molto adeguati ad affrontare tutte le problematiche che la natura e la vita stessa cià messo davanti.superando queste situazioni con l insieme di tutta una serie di competenze,dal accenzione del fuoco,alla capacità di procurarsi il cibo,essere in grado di costruirsi un riparo ecc ecc;( un insieme di competenze, non una sola di queste!).ovvero saper fare un po di tutto. ecco! il Selvans porta in se tutta una serie di competenze,certo come si diceva non é un ascia....ma i tronchi li taglia comunque....non é un mora,ma scuoia ed affetta piccoli animali....non con fa facilità dei suddetti strumenti ma lo fà!
ritornando a bomba selle domande: il manico é cosi lungo perché conferisce ai colpi più penetrazione,so perfettamente che se lo bisellavo più alto da cima fino in fondo era più performante,ma é anche vero che così facendo rendevo la punta più fragile per le operazioni di leva....quindi...affilatura meno penetrante in punta=manico più lungo per aumentare la penetrazione...la scelta del coltelo così grande perché "nel grande ci sta il piccolo" ovvero con il Selvans ci spacco la legna,abbatto le piante ma ci riesco a fare anche intagli di precisione....sicuramente meno precisi rispetto ad altre lame specifiche..... soltanto con una sega a catena affetto tronchi,ed abbinata ad un coltello piccolo mi ritrovavo per le mani uno specializzato...."coltelli piccoli, piccoli tagli"quindi siamo al punto di partenza....il valore aggiunto del Selvans e il perché lo uso,sta nella sua capacita di essere un attrezzo adatto ad affrontare ed aiutare a risolvere le esigenze di alcune persone, che vivono costantemente la natura, o loro malgrado si trovino si trovino in essa ad affrontare una situazione di sopravvivenza. Il tutto integrato in unico oggetto.
Spero sto giro di essermi spiegato...
ah !!dimenticavo!! saro ben lieto di partecipare,naturalmente sotto invito,ad incontrarvi per condividere storie di acciai,ma anche di carne e vino!!!
Guarda che io capisco come uno grande! Ma la discussione mi piace e se rispondi continuo anche io....e ti dirò:anche gli uomini preistorici non avevano mai un solo attrezzo,e più "survival" di loro non saprei! Ma va bene,è un gioco divertente che non serve a sopravvivere ma a parlare/ritrovarsi/mangiare/discutere del calcio,un modo bello e sano di socializzare.Quindi specializzarsi un po',significa sopravvivere meglio non proprio estinguersi.Forse tu fai riferimento a specie animali scomparse perchè non si sono sapute adattare (il Nehanderthal ad oggi ancora non ci si spiega come sia sparito...ma forse si pensa che non si sia saputo....specializzare in niente e quindi...è morto di fame...?....) ma è un'altra cosa con mille altri fattori in gioco e un coltello non avrebbe fatto la differenza per un Dodo. Nel kit,anzichè la sega a filo che fa pena di solito (ma va bene per segarsi le ossa.....) basterebbe aggiungere un piccolo coltello sottile e affilato,oppure aggiungerlo al fodero come per il Culter Venatorius.Allora capirei di più. La verità è che non mi faccio più soggiogare dal marketing,in chiaro o occulto che sia. Quindi cerco delle risposte e faccio domande. Ho visto fare un'autopsia ad un coccodrillo (hai presente che pellaccia?) con un Mora! Mi dici perchè non hanno usato un busse da 8 mm? Sai cosa mi pare che si voglia sempre far tutto con un unico attrezzo e si finisce per fare tutto male! Fa niente poi,mi raccomando,tanto sono coltelli da collezione,come il Tracker che,se leggi il manuale della tracker school sembra che faccia ogni cosa e la fa pessimamente! Fa tutto malissimo.Fa niente che poi lo stesso manuale consigli di tenersi un coltellino insieme! E fa niente che io abbia parlato con un istruttore della tracker school che mi disse:" Non lo uso,io uso un 4".Il Tracker non lo usa nessuno perchè è sbagliato e sanno che è sbagliato ma conviene costruirlo così perchè tanto lo vendono....". Mi piace un sacco che tu abbia consigliato migliorie,meno male! Era ora! altrimenti c'era l'Ontos! Ma io non mi "bevo" più niente se non provo (PER GIOCO mi raccomando!)....e se avessi 500 cucuzze da buttar via il Selvans me lo prenderei per toccare con mano come ho fatto con il tracker (venduto dopo le prove....).....quindi ho capito,stanne certo e secondo me c'è sempre troppo marcketing,ancora troppo marketing ma "per fare un passo di 10000 miglia si inizia con un passo" e questo è lodevole...ciao e grazie della discussione!
vedi stefano... nella progettazione del Selvans ho tenuto presente una massima che spesso dico nei miei corsi "specializzazione = estinzione!" a cosa mi riferisco:alle nostre origini,dove noi specie umana siamo stati molto adeguati ad affrontare tutte le problematiche che la natura e la vita stessa cià messo davanti.superando queste situazioni con l insieme di tutta una serie di competenze,dal accenzione del fuoco,alla capacità di procurarsi il cibo,essere in grado di costruirsi un riparo ecc ecc;( un insieme di competenze, non una sola di queste!).ovvero saper fare un po di tutto. ecco! il Selvans porta in se tutta una serie di competenze,certo come si diceva non é un ascia....ma i tronchi li taglia comunque....non é un mora,ma scuoia ed affetta piccoli animali....non con fa facilità dei suddetti strumenti ma lo fà!
ritornando a bomba selle domande: il manico é cosi lungo perché conferisce ai colpi più penetrazione,so perfettamente che se lo bisellavo più alto da cima fino in fondo era più performante,ma é anche vero che così facendo rendevo la punta più fragile per le operazioni di leva....quindi...affilatura meno penetrante in punta=manico più lungo per aumentare la penetrazione...la scelta del coltelo così grande perché "nel grande ci sta il piccolo" ovvero con il Selvans ci spacco la legna,abbatto le piante ma ci riesco a fare anche intagli di precisione....sicuramente meno precisi rispetto ad altre lame specifiche..... soltanto con una sega a catena affetto tronchi,ed abbinata ad un coltello piccolo mi ritrovavo per le mani uno specializzato...."coltelli piccoli, piccoli tagli"quindi siamo al punto di partenza....il valore aggiunto del Selvans e il perché lo uso,sta nella sua capacita di essere un attrezzo adatto ad affrontare ed aiutare a risolvere le esigenze di alcune persone, che vivono costantemente la natura, o loro malgrado si trovino si trovino in essa ad affrontare una situazione di sopravvivenza. Il tutto integrato in unico oggetto.
Spero sto giro di essermi spiegato...
ah !!dimenticavo!! saro ben lieto di partecipare,naturalmente sotto invito,ad incontrarvi per condividere storie di acciai,ma anche di carne e vino!!!
Guarda che io capisco come uno grande! Ma la discussione mi piace e se rispondi continuo anche io....e ti dirò:anche gli uomini preistorici non avevano mai un solo attrezzo,e più "survival" di loro non saprei! Ma va bene,è un gioco divertente che non serve a sopravvivere ma a parlare/ritrovarsi/mangiare/discutere del calcio,un modo bello e sano di socializzare.Quindi specializzarsi un po',significa sopravvivere meglio non proprio estinguersi.Forse tu fai riferimento a specie animali scomparse perchè non si sono sapute adattare (il Nehanderthal ad oggi ancora non ci si spiega come sia sparito...ma forse si pensa che non si sia saputo....specializzare in niente e quindi...è morto di fame...?....) ma è un'altra cosa con mille altri fattori in gioco e un coltello non avrebbe fatto la differenza per un Dodo. Nel kit,anzichè la sega a filo che fa pena di solito (ma va bene per segarsi le ossa.....) basterebbe aggiungere un piccolo coltello sottile e affilato,oppure aggiungerlo al fodero come per il Culter Venatorius.Allora capirei di più. La verità è che non mi faccio più soggiogare dal marketing,in chiaro o occulto che sia. Quindi cerco delle risposte e faccio domande. Ho visto fare un'autopsia ad un coccodrillo (hai presente che pellaccia?) con un Mora! Mi dici perchè non hanno usato un busse da 8 mm? Sai cosa mi pare che si voglia sempre far tutto con un unico attrezzo e si finisce per fare tutto male! Fa niente poi,mi raccomando,tanto sono coltelli da collezione,come il Tracker che,se leggi il manuale della tracker school sembra che faccia ogni cosa e la fa pessimamente! Fa tutto malissimo.Fa niente che poi lo stesso manuale consigli di tenersi un coltellino insieme! E fa niente che io abbia parlato con un istruttore della tracker school che mi disse:" Non lo uso,io uso un 4".Il Tracker non lo usa nessuno perchè è sbagliato e sanno che è sbagliato ma conviene costruirlo così perchè tanto lo vendono....". Mi piace un sacco che tu abbia consigliato migliorie,meno male! Era ora! altrimenti c'era l'Ontos! Ma io non mi "bevo" più niente se non provo (PER GIOCO mi raccomando!)....e se avessi 500 cucuzze da buttar via il Selvans me lo prenderei per toccare con mano come ho fatto con il tracker (venduto dopo le prove....).....quindi ho capito,stanne certo e secondo me c'è sempre troppo marcketing,ancora troppo marketing ma "per fare un passo di 10000 miglia si inizia con un passo" e questo è lodevole...ciao e grazie della discussione!
Prego...a disposizione!!!
ma la sega che é nel kit non é a filo ma a catena,della pocket chaisaw.
scusa ma non é proprio la stessa cosa... almeno per me.
Grazie ancora per la discussione...
il Selvans porta in se tutta una serie di competenze,certo come si diceva non é un ascia....ma i tronchi li taglia comunque....non é un mora,ma scuoia ed affetta piccoli animali....non con fa facilità dei suddetti strumenti ma lo fa
scusa ma... detto così sembra che sia uno strumento che vuole fare tante cose ma non riesce bene in niente... a questo punto che senso avrebbe spendere tanti soldi per un oggetto: che fa questo (ma non bene come quest'altro), fa quest'altro (ma non bene come potrebbe farlo quest'altro ancora), fa anche questo (ma sempre non bene come potrebbe farlo un'altra cosa)... cioè... a questo punto mi prendo un Enzo e un segaccio pieghevole qualunque, spendo un decimo e occupo lo stesso spazio... tanto anche lo stesso progettista ammette che non eccelle in niente... _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
torniamo sempre al solito discorso,il coltello è uno strumento che serve per tagliare e potrebbe sostituire altri attrezzi ma non la farà bene come un ascia o un seghetto.
un attrezzo nasce per un uso specifico è la sua natura non cè un attrezzo polivalente,si potrebbero fare molti esempi anche fuori dal ambito coltelli.
dopo aver provato,ed essermi divertito, a spaccare zocchi con un coltello sono arrivato alla conclusione che è solo un gioco per noi che ci piace sperimentare ma nella realta è sempre una possibilita molto remota.
in escursione raramente mi è capitato di dover usare un coltello come lo vogliamo descrivere qua nei vari forum basta e avanza un multiuso.
naturalmente questa è un idea personale,forse mi sbaglio
Registrato: Jul 23, 2010 Messaggi: 3153 Località: Treviso - drio el Sil
Inviato: Ven 19 Nov 2010-1:39 am Oggetto:
061071 ha scritto:
Riddick ha scritto:
Poi vi mostro il video della choppata mattutina ,ma comunque a che c***o serve choppare un albero x sopravvivere?
ripari,barriere riflettenti per il fuoco,trappole,legna da ardere ,segnali d emergenza,dighe per l acqua,passerelle per canali,zattere galleggianti..... in somma a qualcosa serve...
Si ma quando mai uno ha avuto bisogno di compiere queste azioni in escursione per motivo di sopravvivenza?? Io quella poca legna che uso per un focherello la spacco con le mani e se c'è un tronchetto più grosso lo brucio un pò alla volta spingendolo nel fuoco a mano a mano che si consuma...figurarsi se mi metto a spaccar legna!!!
Queste azioni di solito si compiono quando si gioca coi coltelli come facciamo noi e nel gioco si sa ognuno usa i giocattoli che più gli piacciono!
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Ven 19 Nov 2010-11:32 am Oggetto:
Sile86 ha scritto:
061071 ha scritto:
Riddick ha scritto:
Poi vi mostro il video della choppata mattutina ,ma comunque a che c***o serve choppare un albero x sopravvivere?
ripari,barriere riflettenti per il fuoco,trappole,legna da ardere ,segnali d emergenza,dighe per l acqua,passerelle per canali,zattere galleggianti..... in somma a qualcosa serve...
Si ma quando mai uno ha avuto bisogno di compiere queste azioni in escursione per motivo di sopravvivenza?? Io quella poca legna che uso per un focherello la spacco con le mani e se c'è un tronchetto più grosso lo brucio un pò alla volta spingendolo nel fuoco a mano a mano che si consuma...figurarsi se mi metto a spaccar legna!!!
Queste azioni di solito si compiono quando si gioca coi coltelli come facciamo noi e nel gioco si sa ognuno usa i giocattoli che più gli piacciono!
Con sto alberello non ci facevo sicuramente una zattera ,è di pietra,forse un sommergibile!!
il Selvans porta in se tutta una serie di competenze,certo come si diceva non é un ascia....ma i tronchi li taglia comunque....non é un mora,ma scuoia ed affetta piccoli animali....non con fa facilità dei suddetti strumenti ma lo fa
scusa ma... detto così sembra che sia uno strumento che vuole fare tante cose ma non riesce bene in niente... a questo punto che senso avrebbe spendere tanti soldi per un oggetto: che fa questo (ma non bene come quest'altro), fa quest'altro (ma non bene come potrebbe farlo quest'altro ancora), fa anche questo (ma sempre non bene come potrebbe farlo un'altra cosa)... cioè... a questo punto mi prendo un Enzo e un segaccio pieghevole qualunque, spendo un decimo e occupo lo stesso spazio... tanto anche lo stesso progettista ammette che non eccelle in niente...
dicendo così ,volevo sottolineare il fatto che ,il Selvans é un coltello/attrezzo che é differente da un Mora ed un Accetta..... attrezzi specifici !!!!.... e in quanto tale,come coltello con quelle caratteristiche,spacca la legna con facilita,ma non con la stessa facilita di un ascia.... mi sembra ovvio!!... come può reggere il confronto con un attrezzo così specifico!! ,intendevo dire che spacca la legna e scuoia animali come un coltello da 6" con un manico da 15 cm,pensato ed realizzato per fare tanti lavori,oltre a quelli. "é un insieme di compromessi" é questo che intendevo.
Anche xchè detta così ,sembra un punto di arrivo non di partenza.Domando ,Daniele x te è perfetto così?
non é sicuramente un punto di arrivo!!! anzi di partenza..
per me, ora come ora,va bene così,ma stiamo già pensando ad ulteriori modifiche.... da apportare forse e ribadisco forse, nella seconda serie...ma di più ninzo
Poi vi mostro il video della choppata mattutina ,ma comunque a che c***o serve choppare un albero x sopravvivere?
ripari,barriere riflettenti per il fuoco,trappole,legna da ardere ,segnali d emergenza,dighe per l acqua,passerelle per canali,zattere galleggianti..... in somma a qualcosa serve...
Si ma quando mai uno ha avuto bisogno di compiere queste azioni in escursione per motivo di sopravvivenza?? Io quella poca legna che uso per un focherello la spacco con le mani e se c'è un tronchetto più grosso lo brucio un pò alla volta spingendolo nel fuoco a mano a mano che si consuma...figurarsi se mi metto a spaccar legna!!!
Queste azioni di solito si compiono quando si gioca coi coltelli come facciamo noi e nel gioco si sa ognuno usa i giocattoli che più gli piacciono!
Con sto alberello non ci facevo sicuramente una zattera ,è di pietra,forse un sommergibile!!
hai ragione... eri veramente fuori forza...se posizionavi il tronco 40cm più in basso era sicuramente un altra cosa. Cmq complimenti
torniamo sempre al solito discorso,il coltello è uno strumento che serve per tagliare e potrebbe sostituire altri attrezzi ma non la farà bene come un ascia o un seghetto.
un attrezzo nasce per un uso specifico è la sua natura non cè un attrezzo polivalente,si potrebbero fare molti esempi anche fuori dal ambito coltelli.
dopo aver provato,ed essermi divertito, a spaccare zocchi con un coltello sono arrivato alla conclusione che è solo un gioco per noi che ci piace sperimentare ma nella realta è sempre una possibilita molto remota.
in escursione raramente mi è capitato di dover usare un coltello come lo vogliamo descrivere qua nei vari forum basta e avanza un multiuso.
naturalmente questa è un idea personale,forse mi sbaglio
sono d accordo con te, ma la mia realtà lavorativa mi porta a fare quasi tutte le attività citate, nel quotidiano... anche perché vivo in bosco 215/230 giorni l anno,
e fare il fuoco,tagliare legna,costruirsi il riparo é un qualcosa che facciamo tutti i giorni o quasi....é vero che usiamo tantissimi attrezzi nelle nostre attività:vanghe,picconi, asce,roncole,coltelli ecc, ma é anche vero che da gennaio che testiamo il Selvas,io ed alcuni dei miei collaboratori ,e abbiamo visto che, solo quel coltello ed il suo kit,affiancati sicuramente da un minimo di competenza,ci si può impiantare un campo,accendere fuochi,allestire trappole,preparare le carni,abbattere piante e tante altre cose, che rientrano bene o male in tutti quei lavori da campo,da escursione o d emergenza. che una persona si può trovare ad affrontare.
dopo aver provato,ed essermi divertito, a spaccare zocchi con un coltello sono arrivato alla conclusione che è solo un gioco per noi che ci piace sperimentare ma nella realta è sempre una possibilita molto remota.
E' solamente un gioco con cui divertirsi e cha da un motivo di discussione,ovvio!........
dopo aver provato,ed essermi divertito, a spaccare zocchi con un coltello sono arrivato alla conclusione che è solo un gioco per noi che ci piace sperimentare ma nella realta è sempre una possibilita molto remota.
E' solamente un gioco con cui divertirsi e cha da un motivo di discussione,ovvio!........
dovremmo fare una sfida all'ultimo sangue con strydog per vedere chi choppa peggio _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Scusa dimenticavo che tu che sei un utilizzatore vero devi costruirti fort apache prima che cali il sole, io me la prendo più comoda _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
sono d accordo con te, ma la mia realtà lavorativa mi porta a fare quasi tutte le attività citate, nel quotidiano... anche perché vivo in bosco 215/230 giorni l anno,
e fare il fuoco,tagliare legna,costruirsi il riparo é un qualcosa che facciamo tutti i giorni o quasi....é vero che usiamo tantissimi attrezzi nelle nostre attività:vanghe,picconi, asce,roncole,coltelli ecc, ma é anche vero che da gennaio che testiamo il Selvas,io ed alcuni dei miei collaboratori ,e abbiamo visto che, solo quel coltello ed il suo kit,affiancati sicuramente da un minimo di competenza,ci si può impiantare un campo,accendere fuochi,allestire trappole,preparare le carni,abbattere piante e tante altre cose, che rientrano bene o male in tutti quei lavori da campo,da escursione o d emergenza. che una persona si può trovare ad affrontare.
il mio discorso non era per sminuire il tuo progetto e sviluppo
era solo per dire che è un nostro capriccio quello di voler fare tutto con un attrezzo solo,che si possa fare non lo metto in dubbio ma come questo ER cè ne sono tanti altri che volendo possono fare la stessa cosa chi meglio chi peggio ma rimarrano solo un "ripiego" in mancanza d altro di più specifico per quel lavoro.
sicuramente troveremo sempre difetti su qualsiasi coltello che proveremo che sia il tuo o altri.
quello che mi fa strano è che tutte le volte che si parla di ER si scrivono 20pag....bhooo
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Ven 19 Nov 2010-17:12 pm Oggetto:
matteo1488 ha scritto:
061071 ha scritto:
sono d accordo con te, ma la mia realtà lavorativa mi porta a fare quasi tutte le attività citate, nel quotidiano... anche perché vivo in bosco 215/230 giorni l anno,
e fare il fuoco,tagliare legna,costruirsi il riparo é un qualcosa che facciamo tutti i giorni o quasi....é vero che usiamo tantissimi attrezzi nelle nostre attività:vanghe,picconi, asce,roncole,coltelli ecc, ma é anche vero che da gennaio che testiamo il Selvas,io ed alcuni dei miei collaboratori ,e abbiamo visto che, solo quel coltello ed il suo kit,affiancati sicuramente da un minimo di competenza,ci si può impiantare un campo,accendere fuochi,allestire trappole,preparare le carni,abbattere piante e tante altre cose, che rientrano bene o male in tutti quei lavori da campo,da escursione o d emergenza. che una persona si può trovare ad affrontare.
il mio discorso non era per sminuire il tuo progetto e sviluppo
era solo per dire che è un nostro capriccio quello di voler fare tutto con un attrezzo solo,che si possa fare non lo metto in dubbio ma come questo ER cè ne sono tanti altri che volendo possono fare la stessa cosa chi meglio chi peggio ma rimarrano solo un "ripiego" in mancanza d altro di più specifico per quel lavoro.
sicuramente troveremo sempre difetti su qualsiasi coltello che proveremo che sia il tuo o altri.
quello che mi fa strano è che tutte le volte che si parla di ER si scrivono 20pag....bhooo
20 pag sono niente ,mi ricordo quando si parlava dei coltelli progettati da Zato!!
sono d accordo con te, ma la mia realtà lavorativa mi porta a fare quasi tutte le attività citate, nel quotidiano... anche perché vivo in bosco 215/230 giorni l anno,
e fare il fuoco,tagliare legna,costruirsi il riparo é un qualcosa che facciamo tutti i giorni o quasi....é vero che usiamo tantissimi attrezzi nelle nostre attività:vanghe,picconi, asce,roncole,coltelli ecc, ma é anche vero che da gennaio che testiamo il Selvas,io ed alcuni dei miei collaboratori ,e abbiamo visto che, solo quel coltello ed il suo kit,affiancati sicuramente da un minimo di competenza,ci si può impiantare un campo,accendere fuochi,allestire trappole,preparare le carni,abbattere piante e tante altre cose, che rientrano bene o male in tutti quei lavori da campo,da escursione o d emergenza. che una persona si può trovare ad affrontare.
il mio discorso non era per sminuire il tuo progetto e sviluppo
era solo per dire che è un nostro capriccio quello di voler fare tutto con un attrezzo solo,che si possa fare non lo metto in dubbio ma come questo ER cè ne sono tanti altri che volendo possono fare la stessa cosa chi meglio chi peggio ma rimarrano solo un "ripiego" in mancanza d altro di più specifico per quel lavoro.
sicuramente troveremo sempre difetti su qualsiasi coltello che proveremo che sia il tuo o altri.
quello che mi fa strano è che tutte le volte che si parla di ER si scrivono 20pag....bhooo
sono d accordo con te,ci sono sicuramente coltelli migliori e peggiori del mio,che possono essere usati anche in lavori,fuori dalla loro destinazione d uso!!! diciamo che il Selvans ha qualche possibilità in più,rispetto a qualche coltello di "ripiego"vuoi per il kit o per il coltello in se... diciamo molto semplicemente che é adatto
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Ven 19 Nov 2010-20:02 pm Oggetto:
061071 ha scritto:
Riddick ha scritto:
Daniele secondo te da 1 a 10 quanto è importante su un coltello da sopravvivenza l'inossidabilità?
visto che le lame destinate ad un uso da campo devono anche affettare cibi come carne, pesce ecc direi che un semi inox é un buon compromesso, voto 7
Lame da campo e da sopravvivenza non sono la stessa cosa, o sbaglio?
Quello che non mi torna e che girando in rete tutti o quasi tutti i coltelli che trovo da sopravvivenza sono in acciai carboniosi.I cibi fino a qualche anno fa ,non troppi ,venivano tagliati con acciai carboniosi anche dai macellai x esempio,quindi dov'è il problema nel non usarli per un tuo progetto ?Il seminossidabile che ho usato io ,D2,non va bene x lame lunghe e da sopravvivenza ,quali intendi tu?
Scusa x le domande ,ma sono curioso ,poi cerco di realizzare qualche "ferro"con le nozioni acquisite.
Daniele secondo te da 1 a 10 quanto è importante su un coltello da sopravvivenza l'inossidabilità?
visto che le lame destinate ad un uso da campo devono anche affettare cibi come carne, pesce ecc direi che un semi inox é un buon compromesso, voto 7
Lame da campo e da sopravvivenza non sono la stessa cosa, o sbaglio?
Quello che non mi torna e che girando in rete tutti o quasi tutti i coltelli che trovo da sopravvivenza sono in acciai carboniosi.I cibi fino a qualche anno fa ,non troppi ,venivano tagliati con acciai carboniosi anche dai macellai x esempio,quindi dov'è il problema nel non usarli per un tuo progetto ?Il seminossidabile che ho usato io ,D2,non va bene x lame lunghe e da sopravvivenza ,quali intendi tu?
Scusa x le domande ,ma sono curioso ,poi cerco di realizzare qualche "ferro"con le nozioni acquisite.
survival e da campo per me sono la stessa cosa.
ER usa N690 e non solo..... ma il Selvans é in quel acciaio perché,oltre ad soddisfare le mie esigenze,commercialmente,sia come richiesta e vendita,va meglio dei carboniosi....é inutile che ci giriamo d intorno..gli acciai buoni fanno la ruggine lo sappiamo tutti(se li usi non la fanno! )ma i "clienti"diciamo così,sia civili ma soprattutto militari,lame che si ossidano non le vogliono!é visto che il mercato richiede acciai inox o semi,questa é la direzione di marcia. Poi personalmente,non mi piace il sapore della carne tagliata con l Opinel carbon,magari sono io a non apprezzare ma tagliata con una lama inox é un altra cosa...
Cosa consigliarti non lo sò,ma il prossimo proto lo realizzo in sleipner..
Ciao
Scusa ma quale altro acciaio usa ER? a me viene in mente solo l'n690... sono d'accordo con te sul fatto che alla maggioranza dei clienti non piace un acciaio che ha bisogno di manutenzione ma non sono per niente d'accordo sul fatto che tutti gli acciai migliori del n690 fanno la ruggine... questo semplicemente non è vero, basta vedere i coltelli da cucina professionale ad esempio... (che poi è un problema che neanche si pone visto che ER riveste a prescindere tutte le sue lame) _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Mar 06, 2007 Messaggi: 1870 Località: Feltre (BL)
Inviato: Dom 21 Nov 2010-17:45 pm Oggetto:
061071 ha scritto:
Riddick ha scritto:
061071 ha scritto:
Riddick ha scritto:
Daniele secondo te da 1 a 10 quanto è importante su un coltello da sopravvivenza l'inossidabilità?
visto che le lame destinate ad un uso da campo devono anche affettare cibi come carne, pesce ecc direi che un semi inox é un buon compromesso, voto 7
Lame da campo e da sopravvivenza non sono la stessa cosa, o sbaglio?
Quello che non mi torna e che girando in rete tutti o quasi tutti i coltelli che trovo da sopravvivenza sono in acciai carboniosi.I cibi fino a qualche anno fa ,non troppi ,venivano tagliati con acciai carboniosi anche dai macellai x esempio,quindi dov'è il problema nel non usarli per un tuo progetto ?Il seminossidabile che ho usato io ,D2,non va bene x lame lunghe e da sopravvivenza ,quali intendi tu?
Scusa x le domande ,ma sono curioso ,poi cerco di realizzare qualche "ferro"con le nozioni acquisite.
survival e da campo per me sono la stessa cosa.
ER usa N690 e non solo..... ma il Selvans é in quel acciaio perché,oltre ad soddisfare le mie esigenze,commercialmente,sia come richiesta e vendita,va meglio dei carboniosi....é inutile che ci giriamo d intorno..gli acciai buoni fanno la ruggine lo sappiamo tutti(se li usi non la fanno! )ma i "clienti"diciamo così,sia civili ma soprattutto militari,lame che si ossidano non le vogliono!é visto che il mercato richiede acciai inox o semi,questa é la direzione di marcia. Poi personalmente,non mi piace il sapore della carne tagliata con l Opinel carbon,magari sono io a non apprezzare ma tagliata con una lama inox é un altra cosa...
Cosa consigliarti non lo sò,ma il prossimo proto lo realizzo in sleipner..
Ciao
Credo che riddcik volesse dire (se sbaglio correggimi Riddick) che i coltelli bushcraft sono diversi dai survival, forse così è più chiaro. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Scusa ma quale altro acciaio usa ER? a me viene in mente solo l'n690... sono d'accordo con te sul fatto che alla maggioranza dei clienti non piace un acciaio che ha bisogno di manutenzione ma non sono per niente d'accordo sul fatto che tutti gli acciai migliori del n690 fanno la ruggine... questo semplicemente non è vero, basta vedere i coltelli da cucina professionale ad esempio... (che poi è un problema che neanche si pone visto che ER riveste a prescindere tutte le sue lame)
ER sta usando anche altri acciai ma non sono autorizzato a parlarne.
Scusa la mia imprecisione ma con "acciai buoni" mi riferivo a i carboniosi! citati da riddick ,come tipo di acciai più usato per la realizzazione di coltelli survival.
cmq il rivestimento ER non copre completamente la lama....
Registrato: Mar 09, 2007 Messaggi: 5215 Località: Lido di Venezia
Inviato: Dom 21 Nov 2010-18:09 pm Oggetto:
Secondo me un coltello da campo e da sopravvivenza non sono la stessa cosa.
1)il coltello da sopravvivenza è quello che hai con te sempre e nel momento di bisogno ,quello hai e quello usi,di solito non sono neanche molto grandi .
2)il coltello da campo può essere di generose dimensioni come no ,dipende se preferisci un solo utensile o se ti porti accetta ,segaccio e multilama,ecc.Il coltello da campo lo porti sapendo che andrai in escursione e sapendo che uso ne farai ,percui se vai in giungla ti porti un machete.
X quanto riguarda gli acciai ,penso che hai trovato uno aperto a tutti i tipi ,il primo camp che mi sono costruito l'ho fatto in 440A (inox)percui puoi spiegarmi questa frase "ER usa N690 e non solo..... ma il Selvans é in quel acciaio perché,oltre ad soddisfare le mie esigenze,commercialmente,sia come richiesta e vendita,va meglio dei carboniosi....".In cosa va meglio dei carboniosi?Commercialmente ,richiesta e vendita,o si parla di prestazioni?
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