Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Mar 15 Dic 2009-5:43 am Oggetto:
Certamente ^_^
Spesso capita che nel forum ci si fraintenda e poi nella vita reale si ride di fronte ad un buon cappuccino!
Ripeto: ciascuno di noi ha più o meno tanti nemici. Io ne ho tanti, troppi. Ma proprio per questo so distinguere le persone buone e per bene dagli stolti.
E qui ho trovato tanta gente appassionata e buona
Letti tutti i punti si percepisce che il tuo coltello
lo fai nascere piu come arma che come utiliy.
A mio parere in questo forum si predilige l'aspetto utility(per fortuna).
Se porti un carroarmato alla mostra delle bmw otterrai lo stesso
risultato.
Secondo me ti troveresti meglio a chiedere pareri su un forum
tipo o la borsa o la vita, all'ultimo sangue ecc..
Ovviamente scherzo ma l'esempio magari serve a farti capire
che la maggior ostilità qui deriva dall'impatto:
é prima un ARMA e se propio volete un utility.
A me sarebbe piaciuto con qualche dentino sul dorso, ma mi dici perchè
non ce li hai messi o è propio un segreto visto che te lo chiedo per
la 3° volta???
Che questo coltello sia nato come ARMA è pacifico visto forme e materiali, di utility non potrebbe avere neanche un nome.
Il problema è che il suo creatore è infastidito dalle critiche che molti hanno scritto a riguardo e ovviamente deve difendere un investimento e un prodotto che entra sul mercato. Difende i suoi soldi.
Purtroppo i difetti sono stati argomentati quindi nasce dall'oggettività di chi scrive e ha un minimo di esperienza, negare l'evidenza è da stolti e presentuosi. Sono stati elogiati molti prodotti artigianali con la stessa oggettività. Poi che ci sia chi lo acquista ben venga, a noi poco importa, spero solo che gli elicotteristi non ne abbiano mai bisogno.
Affermare che Il coltello nasce come arma è una falsità storica e la cosa personalmente mi fa incazzare perchè se tra appassionati c'è chi dice ciò ci diamo la zappa sui piedi a priori.
P.s. Concordo con chi afferma che probabilmente i fighter sono gli unici che vanno in vetrina perchè ci possiamo giocherellare quanto vogliamo, ma in genere non si utilizzano, o almeno spero.
P.s. 2 Non capisco a cosa serva una seghetta dorsale su un fighter.
personalmente gurzo io non ce lo vedo molto bene coi denti
cioè mi piace l'idea ma se dovessi scegliere così a immaginazione direi senza
magari se lo vedo dal vivo mi piace ma immaginandomelo mi piace di più senza
mi associo ai complimenti di paper per aver realizzato un tuo progetto camaross bravo
come sempre quoto sung gyun per la pacatezza con cui cerca di raffreddare l'aria intorno a noi, bravo sung così si fa sono con te _________________ Brucia l'eretico. Uccidi il mutante. Purifica l'impuro.
1 . i coltelli sono prima di tutto un arma , poi utility ecc .....
questo è un tuo personalissimo parere, non un dogma divino. Ti assicuro che nel mondo degli appassionati di coltelli sei probabilmente l'unico a pensarla così e questo dice molto della tua persona. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Mar 15 Dic 2009-13:27 pm Oggetto:
per quanto riguarda il coltello in questione vorrei dire che anche a me appare un po strana la sua configurazione in ordine alle guardie e sopratutto al cavatappi sul dorso, a mio modesto avviso un coltello non è una spada, quindi, quante probabilita vi sono, che in un eventuale scontro tra due armati di coltello, le due lame vengano continuamente a contatto per avere l' occasione buona per utilizzare il cavatappi anzi il cavacoltello.
Non ho mai visto un vero combattimento con il coltello, ma non penso che sia uno scontro simile a quello che si vede, ad esempio nel film i duellanti di R. Scott. ( piccolo OT sapete che le scintille tra le lame erano dovute al fatto che le stesse erano collegate a delle batterie). Insomma con la mia nessuna esperienza non credo che i coltelli giungano frequentemente a contatto.
Tuttavia, come ho ammesso, non so nulla di combattimento o di arti marziali.
Certo il confronto tra il tinea e i classici del genere ha un suo peso, ma voglio concedere il benefico del dubbio basandomi su di una frase che mi pare azzeccata
" tutti dicono che non si puo fare, poi arriva quello che non lo sa e lo fa'" _________________
Quoto decima sul discorso che le lame dei coltelli non verrebbero a contatto come quelle delle spade in un, ipotetico, combattimento.
Per il confronto con gli altri fighter, vero che si può migliorare tutto, però le caratteristiche degli altri sono comprensibili. Disegno della lama fatto per perforare, ad esempio.
Non capisco il disegno di questo, le guardie il "cavatappi". A mio parere è un ottimo coltello nelle mani di chi sa usare quel particolare stile molto bene. Altrimenti diventa controproducente.
Anche perchè, ammettendo di usare la lama come una sciabola e tirare fendenti, quelle guadie rischiano, a mio parere, di fare scivoalre quella avversaria verso il corpo. E il cavacoltello sul dorso mette nella situazione in cui, se il nostro avversario è più svelto, ci disarmi usanto l'aggancio e facendo leva, come faremmo noi. Cose che sono entrambe diciamo non indicate in uno scontro con i coltelli.
In definitiva credo che questo sia un eccellente coltello per lo stile di chi l'ha disegnato, per l'utilizzo in palestra.
Se fossi un militare credo vorrei una pinza multiuso, una pistola che non si inceppa mai. Nello sfortunato caso,un fighter semplice e sperimentato. Tipo un EK o similari.
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Mar 15 Dic 2009-14:24 pm Oggetto:
Balin ha scritto:
Se fossi un militare credo vorrei una pinza multiuso, una pistola che non si inceppa mai. Nello sfortunato caso,un fighter semplice e sperimentato. Tipo un EK o similari.
se con queste affermazioni stai per dire oppure anche solo pensando, che i militari in teatro di guerra, vorrebbero con loro un combat knife ti dico di stare attento a fare, su questo forum, simili discussioni altrimenti ti arriva, un cazziatone che neanche lo immagini.
se vuoi continuare con queste affermazioni, ti invito a dotarti di robuste mutande di acciaio
:robot: :robot: :robot: :robot: _________________
Intendevo:
nello sfortunato caso in cui, io militare, dovessi, a casa,mangiare una mela, lo vorrei sicuramente fare con un combat knife da 400 euro o più, infilzandocela sopra e mangiandola a morsi...
Guardate cosa avette fatto!!
Dove sarà finito lo sventurarto Camarros??
Forse sta producendo un video in cui spacchetta i cingoli di
un carroarmato leopard con il suo coltello dopo aver annientato
i conducenti e i mitraglieri. :rifle: :boxing:
Se lo fà davvero, voglio vedervi poi a dire che il suo coltello è inadeguato..
Ovviamente è per alleggerire i toni.
Ma forse camarros non vuole piu ribattere, chissà??
Ultima modifica di GURZO77 il Mar 15 Dic 2009-16:31 pm, modificato 1 volta in totale
1 . i coltelli sono prima di tutto un arma , poi utility ecc .....
questo è un tuo personalissimo parere, non un dogma divino. Ti assicuro che nel mondo degli appassionati di coltelli sei probabilmente l'unico a pensarla così e questo dice molto della tua persona.
Mah, io non esagererei in questo modo andando sul personale, soprattutto visto e considerato che, nel mondo di appassionati di coltelli, di persone, e utenti in questo stesso forum, che apprezzino anche di più l'aspetto fighting ce ne sono...
Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Mar 15 Dic 2009-16:36 pm Oggetto:
Quoto Xibal e invito nuovamente tutti quanti a smettere con gli incitamenti da burloni o come le volete chiamare voi.
Come scrive Xibal, anche io pur non considerando il coltello meramente un'arma, amo molto l'arte del combattere con il coltello e ritengo Camaross un ottimo ricercatore e esperto del suo campo.
Ciò non toglie che si può sempre dialogare. Se si fanno i coretti da stadio, chi vorrebbe dialogare?
Cerchiamo di parlare solo ed esclusivamente del coltello Tinea.
1 . i coltelli sono prima di tutto un arma , poi utility ecc .....
questo è un tuo personalissimo parere, non un dogma divino. Ti assicuro che nel mondo degli appassionati di coltelli sei probabilmente l'unico a pensarla così e questo dice molto della tua persona.
Mah, io non esagererei in questo modo andando sul personale, soprattutto visto e considerato che, nel mondo di appassionati di coltelli, di persone, e utenti in questo stesso forum, che apprezzino anche di più l'aspetto fighting ce ne sono...
ne hai mai visto uno dire che i coltelli sono prima di tutto un'arma? _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Mi scuso se le mie battute sono state fraintese...erano assolutamente per alleggerire il clima!
Quoto l'ultimo post di Katsumoto, pur essendo un utente nuovo, non ho mai trovato nessuno che intende il coltello principalmente come arma in questo forum.
L'unica cosa che sottolineo è che mi piacerebbe che Camaross rispondesse alle riserve tecniche espresse, da me e da molti altri, sul suo coltello.
1 . i coltelli sono prima di tutto un arma , poi utility ecc .....
questo è un tuo personalissimo parere, non un dogma divino. Ti assicuro che nel mondo degli appassionati di coltelli sei probabilmente l'unico a pensarla così e questo dice molto della tua persona.
Mah, io non esagererei in questo modo andando sul personale, soprattutto visto e considerato che, nel mondo di appassionati di coltelli, di persone, e utenti in questo stesso forum, che apprezzino anche di più l'aspetto fighting ce ne sono...
ne hai mai visto uno dire che i coltelli sono prima di tutto un'arma?
No, ho visto utenti "eccitarsi" per il Nimravus, per il Kalista, ho visto utenti discutere su quali siano le prese da tenere e cambiare durante un combattimento, ho visto utenti discutere sul design migliore per un coltello da combattimento, quali debbano essere le guardie, come debbano essere la lama e l'ergonomia del manico...tutto accentrato ed improntato al puro discorso fighting, e non mi ricordo sinceramente che fossero stati ripresi con discorsi su cosa e come nasca il coltello, su quanto sia sbagliato considerarlo un'arma e proporlo come un'arma ecc.
Ho visto anche topic sulle armi da fuoco, e discorsi su che proiettili usare per fermare qualcuno, su quanti colpi sparare, senza farsi problemi, si discuteva di un interesse e una passione così come di sicurezza.
Per questo dico che in questa circostanza attaccarsi a certi discorsi e tirare fuori certi argomenti mi pare un voler criticare a tutti i costi Camaross, estendendo la critica dal puro commento al coltello alla critica al suo modo di intenderlo, quando in altre circostanze e con altre persone nessuno magari si è sognato di fare predicozzi su quanto sia sbagliato avere certe passioni ed intendere uno strumento in certi modi.
Tutti collezionisti o persone che praticano un'arte marziale come sport, non certo persone che dicono di combattere anche fuori dalla palestra.
Il fatto che poi queste cose vengano dette da uno che nel mondo dei coltelli ci lavora a mio avviso è ancora più grave. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Mar 15 Dic 2009-17:36 pm Oggetto:
Scusami Katsumoto ma con il dovuto rispetto, non penso di praticare e insegnare un'arte marziale per sport o di fare solo uno sport.
Il Budo è molto altro ed ha nella sua accezione più profonda anche il capire ogni tipo di arte del combattere per imparare a non adoperarlo per propria libera scelta.
Chiamarlo sport è sbagliato.
Inoltre come esistono corsi di Difesa Personale che si dedicano esclusivamente alla difesa da strada\casa, le Arti Marziali o come le chiamo io Arte del Combattimento, si dedicano a insegnare alla persona a combattere e questo non finisce esclusivamente per un lavoro di palestra, bensì per qualsiasi luogo dove l'uomo ha bisogno di richiamare in luce ciò che ha imparato.
Questo non vuol dire che si insegnano cose alla CobraKai di Karate Kid. Ma dire che le arti marziali servono solo per lo sport o solo dentro i dojo è alquanto sbagliato e posso assicurarti che per molti che si dedicano tanto a questo lato della vita, è offensivo.
Che poi l'arte essendo arte si debba cercare la propria crescita è un dato di fatto.
Che si spera che non si debba mai adoperare ciò che si è imparato è la speranza di ciascun insegnante e Maestro.
Se invece si pensa solo all'efficacia da palestra o allo sport, allora esistono il GARATE e lo AIKI DANCE.
Personalmente come BUDOKA non mi pare di fare AIKI DANCE o GARATe.
Hai ragione, sport è un termine improprio ma credo che tu abbia capito ugualmente il senso di quello che volevo dire _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Tutti collezionisti o persone che praticano un'arte marziale come sport, non certo persone che dicono di combattere anche fuori dalla palestra.
Questo non toglie che certi argomenti siano stati toccati e se ne sia discusso senza che venisse fuori quanto sia sbagliato pensare al coltello come ad un'arma, quanto questo qualifichi la persona che lo faccia ecc.
Insomma, non ci sono mai stati problemi a considerare un aspetto del mondo dei coltelli che esiste, di coltelli "Tattici/Militari" se ne vendono a bizzeffe, di topic su come sia, come non sia, come dovrebbe essere se ne aprono, e di utenti marzialisti che considerino il coltello nella sua componente fighting ce ne sono(quanto si è parlato del "porto occultato" e della facilità di estrazione, per scopi di difesa ovviamente, dell'Hide?), quindi leggere certi commenti mi pare un po' strano e l'impressione è che finita la critica al coltello si voglia passare a quella all'utente biasimando un modo di intendere il coltello che in questo stesso forum è sempre stato accettato, discusso quanto si vuole, ma mai biasimato, che io ricordi.
Te lo ripeto, nessuno qui dentro è mai venuto per parlare del coltello solo ed esclusivamente come arma. Questa è la grande differenza tra camaross e tutti gli altri utenti. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
non vedo cosa ci sia di sbagliato nel parlare del coltello come arma......ci sono coltelli che sono armi e coltelli -strumenti..se si parla di utility si discute sulla resistenza durante uso pesante ad esempio...in un combat si parla di come servirsene al meglio come difesa o attacco...non c'è nulla di sbagliato ne di offensivo verso gli appassionati _________________ SIAMO TRENTA ED UNA SORTE E TRENTUNO CON LA MORTE"Gabriele D'annunzio"
Te lo ripeto, nessuno qui dentro è mai venuto per parlare del coltello solo ed esclusivamente come arma. Questa è la grande differenza tra camaross e tutti gli altri utenti.
Non è assolutamente vero, ci sono coltelli che sono nati per il fighting puro, e ci sono utenti che sono interessati principalmente a quell'aspetto, soprattutto, ovviamente, praticanti di arti marziali come il Kali.
Vogliamo ricordare i post con video che esaltassero le qualità fighting di coltelli EDC come il Lava(o del Nimravus), o i discorsi sul design principalmente fighting del Fearless, o il fatto che l'Hide fosse inteso come coltello per scopi di sicurezza civile e non?
Tutti argomenti legittimi, sui quali si può discutere, e si è discusso, limitatamente al loro campo senza per questo considerare l'argomento in se' da biasimare...
Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Mar 15 Dic 2009-18:00 pm Oggetto:
Ribadisco l'idea che il coltello storicamente sia sempre stato un utensile e non semplicemente un'arma.
Però effettivamente ciò che dice Xibal ha la mia comprensione e la sensazione che si cerchi sempre e comunque di additare contro coloro che adoperano il coltello anche nell'accezione di arma, c'è.
Secondo me bisognerebbe parlare solo di coltelli, del coltello Tinea e stop.
Che poi anche Camaross abbia scritto cose non felici è per colpa anche della situazione che prosegue a ricrearsi con i medesimi attori.
Però dire che è sbagliato imparare ad adoperare il coltello come arma in una scuola, in un'arte marziale è alquanto sbagliato di suo.
Perché è identico a dire che è sbagliato insegnare un'arte di combattimento e cercare una sorta di efficacia nella propria pratica.
Se una persona trascende l'arte del combattere dalla propria pratica, allora perché studia un'arte marziale?!?!?
Tanto vale imparare una sorta di danza di meditazione o andare a fare preghiere nei templi o in una chiesa.
Vogliamo capire che Arte Marziale nella sua accezione mondiale è parlare sempre di efficacia sul campo di battaglia?!?
Perché qui in Italia troviamo persone che invece vorrebbero solo ed esclusivamente parlare di amore e pace, quando non sanno capire realmente il valore di quelle parole?!?
L'arte marziale non è tale se si esclude il valore dell'efficacia. Non è tale se si parla solo di sport. Non è tale se il suo valore esiste solamente dentro la propria palestra.
Nell'antico Giappone si imparava dentro le palestre, per uscire fuori a sopravvivere.
Come ho già espresso non è il mezzo a far male bensì è la persona che adopera tale mezzo.
Ho scritto questo testo, Kastumoto perché purtroppo nell'ambiente dell'Aikido, ambiente che conosco bene, la gente si offende se si parla del fatto che il Fondatore abbia detto che l'Aikido era un'arte della guerra... visto che nascendo dallo Daito Ryu (nato a sua volta dallo Oshiki Uchi) è un'arte che dentro il proprio curricula ha lo studio e la ricostruzione di antiche guerre...
Però effettivamente ciò che dice Xibal ha la mia comprensione e la sensazione che si cerchi sempre e comunque di additare contro coloro che adoperano il coltello anche nell'accezione di arma, c'è.
Non è esatto, io non ho detto che si punti il dito contro chi intenda il coltello come arma, io ho detto che in questo stesso forum si è potuto parlare tranquillamente del coltello come arma senza per questo essere additati, e che queste reprimende a la Savonarola su quanto questo sia sbagliato vengano fuori solo adesso con Camaross, da cui l'impressione che la cosa sia semplicemente un volersi attaccare proprio a tutto pur di criticare lui, quando invece in altre situazioni analoghe, ci si sia limitati a commentare il coltello e ad esprimere il proprio parere su come debba essere un coltello da combattimento, e quindi mostrando di tenere in considerazione e non biasimare affatto questo lato della medaglia, che qui invece si vuole far passare per esecrabile.
Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Mar 15 Dic 2009-18:27 pm Oggetto:
Xibal ha scritto:
Sung Gyun ha scritto:
Però effettivamente ciò che dice Xibal ha la mia comprensione e la sensazione che si cerchi sempre e comunque di additare contro coloro che adoperano il coltello anche nell'accezione di arma, c'è.
Non è esatto, io non ho detto che si punti il dito contro chi intenda il coltello come arma, io ho detto che in questo stesso forum si è potuto parlare tranquillamente del coltello come arma senza per questo essere additati, e che queste reprimende a la Savonarola su quanto questo sia sbagliato vengano fuori solo adesso con Camaross, da cui l'impressione che la cosa sia semplicemente un volersi attaccare proprio a tutto pur di criticare lui, quando invece in altre situazioni analoghe, ci si sia limitati a commentare il coltello e ad esprimere il proprio parere su come debba essere un coltello da combattimento, e quindi mostrando di tenere in considerazione e non biasimare affatto questo lato della medaglia, che qui invece si vuole far passare per esecrabile.
Infatti io ho scritto che comprendevo il tuo di scritto e che la sensazione (mia ma anche di qualche altro) fosse che si va a cercare di evitare i discorsi dell'uso del coltello come arma.
Purtroppo esiste questa accezione. A me ad esempio non piace seppure come artista marziale mi piace ogni faccia dell'arte del combattere.
Spero che ti sia più chiaro cosa intendevo.
magari si è andato troppo sulla persona di camarros
che sul coltello, chi se lo sentirà potra chiedere scusa, ma senza
dimenticare che Camarros ha piu volte invitato un non so che utente
di Torino a fargli visita in palestra dal vivo e non credo propio
per offrirgli un gianduiotto..
Se si è aggressivi si genererà solo altra ostilità, poi c'è
solo chi la avverte con vivo risentimento e risponde a tono,
chi glissa e osserva l'evolversi degli eventi e basta..
Non è una bella cosa invitare qualcuno a casa propia con
il chiaro intento di separarlo dal propio stato di salute..
Camarros dovrebbe per primo chiedere scusa a questo utente.
E' solo una questione di far comunque la giusta cosa, prima di
pretendere il giusto comportamento dagli altri.
Cosa ne pensi Camarros?
Per non parlare di questa tua ultima frase:
grandi spiriti hanno sempre incontrato VIOLENTA opposizione da parte delle menti Mediocri..
non sarà eccessiva come critica???,
si vede che è diretta e personale verso i tuoi interlocutori.
Per non parlare di questa tua ultima frase:
grandi spiriti hanno sempre incontrato VIOLENTA opposizione da parte delle menti Mediocri..
non sarà eccessiva come critica???,
si vede che è diretta e personale verso i tuoi interlocutori.
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Mar 15 Dic 2009-18:41 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
Te lo ripeto, nessuno qui dentro è mai venuto per parlare del coltello solo ed esclusivamente come arma. Questa è la grande differenza tra camaross e tutti gli altri utenti.
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Mar 15 Dic 2009-18:44 pm Oggetto:
the riper ha scritto:
non vedo cosa ci sia di sbagliato nel parlare del coltello come arma......ci sono coltelli che sono armi e coltelli -strumenti..se si parla di utility si discute sulla resistenza durante uso pesante ad esempio...in un combat si parla di come servirsene al meglio come difesa o attacco...non c'è nulla di sbagliato ne di offensivo verso gli appassionati
A me sembra che in tutti i topic in cui si parlava di fighter si discutesse sulla TEORIA del coltello da combattimento, dubito che qualcuno qui si sia mai difeso con un nimravus e affini. Affermare che un coltello è un arma da strada, e quindi ne ammette l'utilizzo, è ben diverso...
Comunque sia, tante chiacchiere e poche spiegazioni tecniche.
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Mar 15 Dic 2009-18:50 pm Oggetto:
Xibal ha scritto:
katsumoto ha scritto:
Te lo ripeto, nessuno qui dentro è mai venuto per parlare del coltello solo ed esclusivamente come arma. Questa è la grande differenza tra camaross e tutti gli altri utenti.
Non è assolutamente vero, ci sono coltelli che sono nati per il fighting puro, e ci sono utenti che sono interessati principalmente a quell'aspetto, soprattutto, ovviamente, praticanti di arti marziali come il Kali.
Vogliamo ricordare i post con video che esaltassero le qualità fighting di coltelli EDC come il Lava(o del Nimravus), o i discorsi sul design principalmente fighting del Fearless, o il fatto che l'Hide fosse inteso come coltello per scopi di sicurezza civile e non?
Tutti argomenti legittimi, sui quali si può discutere, e si è discusso, limitatamente al loro campo senza per questo considerare l'argomento in se' da biasimare...
Ripeto,qui si è definito in generale il coltello come arma e POI utility.anch'io sono appassionato di fighter,ma non considero il coltello in generale arma.
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Mar 15 Dic 2009-18:55 pm Oggetto:
GURZO77 ha scritto:
magari si è andato troppo sulla persona di camarros
che sul coltello, chi se lo sentirà potra chiedere scusa, ma senza
dimenticare che Camarros ha piu volte invitato un non so che utente
di Torino a fargli visita in palestra dal vivo e non credo propio
per offrirgli un gianduiotto..
Se si è aggressivi si genererà solo altra ostilità, poi c'è
solo chi la avverte con vivo risentimento e risponde a tono,
chi glissa e osserva l'evolversi degli eventi e basta..
Non è una bella cosa invitare qualcuno a casa propia con
il chiaro intento di separarlo dal propio stato di salute..
Camarros dovrebbe per primo chiedere scusa a questo utente.
E' solo una questione di far comunque la giusta cosa, prima di
pretendere il giusto comportamento dagli altri.
Cosa ne pensi Camarros?
Per non parlare di questa tua ultima frase:
grandi spiriti hanno sempre incontrato VIOLENTA opposizione da parte delle menti Mediocri..
non sarà eccessiva come critica???,
si vede che è diretta e personale verso i tuoi interlocutori.
Il succo della questione l'hai espressa qui. :thumbsup:
grazie Curtor, spero solo che Camarros
abbia voglia di riprendere a dialogare serenamente
sul suo prodotto.
Alla fine è lui che ha chiesto un parere.
Noi siamo ancora pronti ad aiutarlo per quanto ho visto..
Non serve mica offendersi..
Se vuole siamo qui, poi farà lui.
Libertà fratello
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mar 15 Dic 2009-19:12 pm Oggetto:
Sung Gyun ha scritto:
Nei giorni nostri il coltello è usato come arma perché i civili non possono portare le armi più moderne come le pistole. In una società dove invece si possono avere le pistole liberamente, il coltello riassume quel ruolo di utensile atto ad essere adoperato come arma.
c) in presenza di leggi che vietano l'uso di lame lunghe, le scuole si adattano all'uso del coltello (Vedi alcune zone delle Filippine)
Pertanto il coltello nasce come utensile e diviene arma solo per i mutamenti della società e la nascita di una regolamentazione legislativa in alcuni paesi.
A questo proposito, non so se sei al corrente che le legislazioni piuttosto restrittive sui coltelli e sulle armi in Italia derivano dal dover mettere una pezza a situazioni di allarme sociale.
Il coltello divenne l'arma dei poveri quando solo a certe classi sociali o nobiliari fu concesso di portare la spada (XVI o XVII sec, se non sbaglio) per aumentare il loro controllo sulla vile maraglia.
Lo Stato italiano post-unitario si trovò ad un certo punto a fronteggiare una malavita sempre più armata di coltello, soprattutto nelle regioni centro-meridionali, trovandosi impreparato. Infatti nel Regno di Sardegna, in particolar modo a Torino, solo la malavita più pericolosa usava le armi, bianche o da fuoco, e in maniera piuttosto limitata. Le cronache raccontano che le "coche" torinesi, cioè le grandi bande di garzoni operai e artigiani che racchiudevano anche la microdelinquenza di allora, regolavano i loro conti a suon di bastoni e pietre in risse organizzate appositamente fuori dai bastioni. Le vere bande criminali erano poche, come quelle famose del "Cit 'd Vanchija" o del mitico "Baron" Bertoglio e andavano decisamente sul pesante con omicidi e rapine che a volte assumevano l'aspetto di vere azioni militari. Siamo a cavallo del 1860, quando l'Italia muove i primi passi.
Verso la fine dell'800 l'uso del coltello si fa troppo diffuso (già nel 1871 una legge di pubblica sicurezza diede una stretta alla possibilità di portare coltelli di certi tipi) e nel 1908 il governo Giolitti proibisce i coltelli appuntiti di oltre 4 cm di lunghezza (nacquero così noti coltelli tronchi, come la mozzetta). Da allora in Italia portare il coltello è considerato non solo disdicevole ma anche reato penale.
Per le armi da fuoco invece mi pare che il divieto assoluto di porto non autorizzato venne posto nei primi anni del fascismo, dopo che nel 1921 ci furono duri scontri a pistolettate tra fascisti e operai, ultimi episodi del "biennio rosso" del primo dopoguerra.
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mar 15 Dic 2009-19:20 pm Oggetto:
GURZO77 ha scritto:
magari si è andato troppo sulla persona di camarros
che sul coltello, chi se lo sentirà potra chiedere scusa, ma senza
dimenticare che Camarros ha piu volte invitato un non so che utente
di Torino a fargli visita in palestra dal vivo e non credo propio
per offrirgli un gianduiotto..
L'utente di Torino, che lo aveva benevolmente invitato a "pisciare più corto" dopo certe sue affermazioni piuttosto altisonanti, sono io.
Non l'ho offeso e penso che il suo invito a conoscerlo di persona non sottintendesse il volermi aggredire in qualche maniera, ma a comprendere meglio la sua attività e la sua "filosofia". Anche perché pur dissentendo da lui in maniera argomentata mi sono complimentato per la realizzazione e, in un vecchio post, per la bella presentazione della Beidana valdese (arma della quale ho a suo tempo parlato su questo forum).
Per cui penso che un eventuale incontro non potrebbe che finire in maniera simpatica.
Se invece era una minaccia, sinceramente non me ne sono accorto, talmente è lontana da me l'idea di trasformare i confronti sui forum in risse.
Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Mar 15 Dic 2009-19:31 pm Oggetto:
paper ha scritto:
Sung Gyun ha scritto:
Nei giorni nostri il coltello è usato come arma perché i civili non possono portare le armi più moderne come le pistole. In una società dove invece si possono avere le pistole liberamente, il coltello riassume quel ruolo di utensile atto ad essere adoperato come arma.
c) in presenza di leggi che vietano l'uso di lame lunghe, le scuole si adattano all'uso del coltello (Vedi alcune zone delle Filippine)
Pertanto il coltello nasce come utensile e diviene arma solo per i mutamenti della società e la nascita di una regolamentazione legislativa in alcuni paesi.
A questo proposito, non so se sei al corrente che le legislazioni piuttosto restrittive sui coltelli e sulle armi in Italia derivano dal dover mettere una pezza a situazioni di allarme sociale.
Il coltello divenne l'arma dei poveri quando solo a certe classi sociali o nobiliari fu concesso di portare la spada (XVI o XVII sec, se non sbaglio) per aumentare il loro controllo sulla vile maraglia.
Lo Stato italiano post-unitario si trovò ad un certo punto a fronteggiare una malavita sempre più armata di coltello, soprattutto nelle regioni centro-meridionali, trovandosi impreparato. Infatti nel Regno di Sardegna, in particolar modo a Torino, solo la malavita più pericolosa usava le armi, bianche o da fuoco, e in maniera piuttosto limitata. Le cronache raccontano che le "coche" torinesi, cioè le grandi bande di garzoni operai e artigiani che racchiudevano anche la microdelinquenza di allora, regolavano i loro conti a suon di bastoni e pietre in risse organizzate appositamente fuori dai bastioni. Le vere bande criminali erano poche, come quelle famose del "Cit 'd Vanchija" o del mitico "Baron" Bertoglio e andavano decisamente sul pesante con omicidi e rapine che a volte assumevano l'aspetto di vere azioni militari. Siamo a cavallo del 1860, quando l'Italia muove i primi passi.
Verso la fine dell'800 l'uso del coltello si fa troppo diffuso (già nel 1871 una legge di pubblica sicurezza diede una stretta alla possibilità di portare coltelli di certi tipi) e nel 1908 il governo Giolitti proibisce i coltelli appuntiti di oltre 4 cm di lunghezza (nacquero così noti coltelli tronchi, come la mozzetta). Da allora in Italia portare il coltello è considerato non solo disdicevole ma anche reato penale.
Per le armi da fuoco invece mi pare che il divieto assoluto di porto non autorizzato venne posto nei primi anni del fascismo, dopo che nel 1921 ci furono duri scontri a pistolettate tra fascisti e operai, ultimi episodi del "biennio rosso" del primo dopoguerra.
Sì ne ero a conoscenza (ho fatto l'università qui in Italia\Roma e quindi ho seguito i corsi dedicati alla storia di Italia e Europa prima di specializzarmi in altro ^_^). Però è sempre interessante poter leggere qualche scritto inerente alla Storia ^_^
Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Mar 15 Dic 2009-19:39 pm Oggetto:
Scusatemi ma vorrei scrivere anche questo:
pur non conoscendo Camaross di persona, lo ritengo un marzialista e mi risulta assai difficile pensare che sfidi qualcuno apertamente.
Infatti penso che i suoi inviti siano esplicitamente nati per dire alla gente di venirlo a trovare di persona per poter così parlare senza il problema dei monitor\tastiera e magari divenire amici dal vivo.
Questo riesco a leggere nei suoi scritto. E il fratello spirituale Mokarta ha sempre parlato bene di Camaross come persona seria e gentile.
Quindi non fraintendiamolo!
Scrivo questo perché anche a me dissero a suo tempo che sfidavo la gente senza comprendere che in Oriente, se io voglio sfidare qualcuno, mi presento nella sua palestra senza alcun annuncio.
Io non sono il tipo per sfidare la gente e cerco sempre di fare amicizia. Purtroppo talvolta i nostri scritti vengono mal interpretato e noi mal interpretiamo gli scritti degli altri.
Per questo è importante non fraintendere Camaross.
Piuttosto cercare di dialogare seriamente ma in amicizia!
sinceramente , non so più cosa dire .
qui ora mai si parla di tutto ma meno del coltello, detto ciò quoto quasi tutti , credo che sia giusto che ogni persona dica la sua , ma spesso si arriva a discutere sulle capacità o credibilità della persona che l'ha creato , mi sono imbattuto troppe volte nei forum , e quasi sempre sotto richiesta di amici o allievi , e tutte le volte mi sono distaccato per incomprensioni dovute a critiche prive di fondamento, ora non pretendo che tutti siano favorevoli al mio metodo , o al mio" coltello " , ma discutere sulla mia persona proprio non l'accetto sopratutto da chi non mi conosce , io reputo il coltello un 'arma , antropologicamente essa lo è ( attenzione ) ci difende da tante situazioni che siano climatiche che siano di mantenimento (caccia) che siano contro chi ci attacca, quindi questo è il mio parere (visione) della stessa , se per voi utility è meglio ok nessun problema .
sono solo punti di vista (discutibili) ma sempre punti .
Quindi il fatto di invitare a conoscermi , è solo per avere modo di dialogare con tutto il rispetto possibile , di fronte ad un monitor diventiamo tutti più forti e sicuri , ma mostrasi anche con semplici video la dice lunga sulla persona , quindi ribadisco che conoscersi dal vivo aiuta a diventare più rispettosi e più amichevoli .
Se ho offeso ribadisco come ho già scritto chiedo scusa , ma da ora in poi discutiamo solo del Tinea ok.
per la richiesta della lama seghettata , non lo inserita inquanto non mi piace è non la trovo funzionale , una buona lama basta a smussare o tagliare , quarda i test di Knifetest .
per il cava tappi , spesso mi è capitato che in tecniche di difesa a terra l'avversario tentando di aggredirmi finisse sulla mia linea centrale e dunque il polso posta in posizione centrale riusciva a deviare la lama avversaria e dunque favoriva il mio ingresso in zona parietale temporale , dunque per questo ho inserito il taglio cosi che la lama se spinta in modo energico da parte dello stesso favorisce la sua fuoriuscita per mezzo del taglio e dunque un ottimo controllo della linea centrale e una furouiscita sua dalla zona cuore , così con il taglio e le else sono riuscito (io) a creare una forte azione contraria e dunque favorevole pur avendo un peso diverso dal mio agressore , il mio lavoro si basa anche sulle stime di peso e dunque sullo studio di diversi tipi di agressioni da quelle civili a quelle militari , chi mi conosce sa quanti documenti ho inerente i tipi di taglio su agressioni di ogni sorta , spesso chiedo aiuto ad un mio carissimo amico che vive in thailandia , dove la l'esercito il coltello lo usa eccome se lo usa , solo in base a questi rapporti io dedico parte dei miei studi , e sempre finalizati a fermare la violenza , ma per fare ciò bisogna sempre risalire il fiume e dunque capire tutte le sfumature .
saro lieto di condividere tante info , con altre da parte vostra , sicuramente tutti voi avete da insegnarmi e questo mi rende continuamente allievo e fiero di esserlo , se poi nei miei video inserisco la M° di maestro , e dovuto al fatto che altri maestri mi hanno insignito di tale merito , maestri al quale va il mio più sentito rispetto , poi voi potete pensare la vostra , ma su questo per il mipo rispetto e quello di chi mi ha insignito di tale merito , tenetevelo per voi , vi ringrazio sin d'ora e concludo con i miei più sentiti auguri di buone feste a tutti voi , e nuovamente grazie per la disponibilità di avermi dato nello scrivere e nello spiegarmi .
saluti
Danilo Rossi Lajolo di Cossano
P.s : se spesso non scrivo è dovuto al fatto che sono ad allenare o ad allenarmi o anche al fatto di studiare , quindi anche se vedete nel monitor il mio nick e dovuto al fatto che il pc è quasi sempre conesso nello studio di mia moglie , quindi materialmente non ci sono , ecco perchè ci metto del tempo a rispondere , e spesso di notte quando ritorno dai miei allenamenti .
Registrato: May 27, 2008 Messaggi: 404 Località: Roma
Inviato: Mar 15 Dic 2009-23:30 pm Oggetto:
Il mio rispetto va al M° Danilo Rossi Lajolo di Cossano che con questo scritto ha dimostrato porgendo per primo la mano (e lo ribadisco!!) che si può benissimo dialogare e che ciò che dovremmo tutti fare (me compreso ovviamente) è quello di rispettare sempre l'altro.
E io rispetto il M° Danilo Rossi Lajolo di Cossano.
Spero vivamente che tutti quanti possano seguire questo esempio e cominciare un dialogo privo di ironia o di polemica. La prima perché a volte non si capisce cosa si vuol esprimere in realtà e risulta a volte offensivo. La seconda perché rimane sterile e senza senso.
Cerchiamo amici miei tutti quanti di essere realmente più buoni. Siamo a Natale e io personalmente sono felice, nonostante tutte le difficoltà della vita, a essere qua a condividere idee e esperienze con voi e con il M° Danilo Rossi Lajolo di Cossano.
X M° Danilo Rossi Lajolo di Cossano: spero un giorno di conoscerti e mi farebbe realmente molto piacere seguire una tua lezione e imparare da te. So che si impara sempre da tutto e da tutti, ma mi farà molto piacere poter scambiare idee e riflessioni sull'arte del coltello con un professionista.
X tutti: io lo chiamo Maestro, perché come artista mi sento di chiamarlo così. Rispetto. Rei. E' un valore importante. Molto importante.
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