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Coltelleria Collini :: Guarda l'argomento - bulloni ferroviari
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bulloni ferroviari
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Autore Messaggio
loneronin
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Registrato: Mar 08, 2008
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MessaggioInviato: Ven 18 Set 2009-19:26 pm    Oggetto: bulloni ferroviari Rispondi con citazione

qualcuno sa di che tipo di acciaio sono i bulloni ferroviari? ne ho trovato qualcuno e mi chiedevo se vale la pena provare a trasformarli in coltelli (a martellate ovviamente). negli stati uniti tantissimi coltellinai fanno coltelli di media qualità con i chiodi ferroviari. magari anche coi nostri bulloni si potrebbe fare qualcosa di accettabile. ho anche notato che sulla testa ci sono quasi sempre scritte delle cifre. hanno qualche significato in relazione al tipo di acciaio o sono indicazioni di diverso tipo?

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coltellinaio pazzo
Fabbro
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Messaggi: 367
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MessaggioInviato: Sab 19 Set 2009-19:30 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

in teoria i numeri che si trovano sulla testa dei bulloni in genere significano quanto possono resistere...so che ci sono delle tabelle ma non mi ricordo i valori...ma non al tipo di acciaio....comunque tieni presente che le viti e i bulloni anche non devono o non dovrebbero spezzarsi...quindi secondo me non sono acciai a cui potrai dare molta tempra....sempre a quanto mi ricordo.....però Templar sicuramente saprà illuminarci...
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loneronin
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MessaggioInviato: Dom 20 Set 2009-1:24 am    Oggetto: Rispondi con citazione

grazie coltellinaio. domani cercherò di fare una foto alle teste con i numeri in evidenza e la posterò. magari qualcuno conosce le tabelle che hai citato.
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coltellinaio pazzo
Fabbro
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MessaggioInviato: Dom 20 Set 2009-15:37 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
Resistenza della vite [modifica]

I bulloni per tensioni elevate hanno solitamente la testa di forma esagonale per permettere l'applicazione di elevato momento torcente e sopra di essa è inciso un indice di resistenza, solitamente 4.6 per bulloni leggeri e 8.8 o 12.9 per i bulloni ad alta resistenza.

Significato dei numeri:
Il primo numero, moltiplicato per 100 indica il carico unitario di rottura a trazione del materiale della vite, in N/mm2 (o MPa)
Il prodotto dei due numeri moltiplicato per 10 indica il carico unitario di snervamento, sempre in N/mm2, quindi indica il limite di deformazione elastica
Il secondo numero, diviso per 10 indica il rapporto tra i carichi di snervamento e di rottura

Per valori superiori di tali carichi, il bullone rispettivamente si rompe a trazione o si snerva, in particolare sottoposto al carico di snervamento indicato e rilasciato, il bullone subisce un allungamento irreversibile (deformazione plastica) non superiore allo 0,2%.




e per i tipi di acciai vedere qui http://www.euroviti.it/200mantec/PDFDOC/Sezione_02_3.pdf pagina 3


non sono proprio ferro...ma non sono il massimo....
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loneronin
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Registrato: Mar 08, 2008
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MessaggioInviato: Dom 20 Set 2009-22:11 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

ecco qui le foto che ho fatto oggi. su primo bullone c'è scritto nella parte rotonda "95" e "S.S." mentre sulla testa rettangolare "24m UNI" mentre sugli altri tre c' scritto "SEI" e "00" sulla parte rotonda e "22 UNI" sulla parte quadrata.



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bartam
Maestro di spade e coltelli
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Registrato: Aug 24, 2005
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Località: Lanciano

MessaggioInviato: Lun 21 Set 2009-3:33 am    Oggetto: Rispondi con citazione

del primo e del quarto della prima foto ne avevo trovati un pò anche io, su un tratto di ferrovia dismessa..

ho sentito delle voci però, secondo le quali sarebbe reato appropriarsene, anche se inutilizzati, quindi ho preferito lasciarli lì.

non vorrei dire una grossa boiata, né scatenare inutile allarmismo, tuttavia diverse persone del mio paese hanno avuto guai per aver prelevato, ad esempio, dalla stessa ferrovia alcune traversine in legno.
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Ash1982
Forgiatore di Lame
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Registrato: Feb 03, 2006
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MessaggioInviato: Lun 21 Set 2009-14:33 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

bartam ha scritto:
del primo e del quarto della prima foto ne avevo trovati un pò anche io, su un tratto di ferrovia dismessa..

ho sentito delle voci però, secondo le quali sarebbe reato appropriarsene, anche se inutilizzati, quindi ho preferito lasciarli lì.

non vorrei dire una grossa boiata, né scatenare inutile allarmismo, tuttavia diverse persone del mio paese hanno avuto guai per aver prelevato, ad esempio, dalla stessa ferrovia alcune traversine in legno.


per i bulloni non so, ma per le traversine in legno la voce è corretta, è reato prelevarle in quanto sono considerate "rifiuti speciali" e trattati quindi come tale, con procedure di smaltimento dedicate... non è semplice legno ma è trattato con sostanza soggette a regime speciale in materia di rifiuti
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loneronin
Addetto al Maglio
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Registrato: Mar 08, 2008
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MessaggioInviato: Lun 21 Set 2009-15:35 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

i bulloni credo non siano rifiuti speciali... al massimo hanno un po' di catrame sopra.
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andreat63
Addetto ai Forni
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MessaggioInviato: Lun 21 Set 2009-17:29 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ash1982 ha scritto:
bartam ha scritto:
del primo e del quarto della prima foto ne avevo trovati un pò anche io, su un tratto di ferrovia dismessa..

ho sentito delle voci però, secondo le quali sarebbe reato appropriarsene, anche se inutilizzati, quindi ho preferito lasciarli lì.

non vorrei dire una grossa boiata, né scatenare inutile allarmismo, tuttavia diverse persone del mio paese hanno avuto guai per aver prelevato, ad esempio, dalla stessa ferrovia alcune traversine in legno.


per i bulloni non so, ma per le traversine in legno la voce è corretta, è reato prelevarle in quanto sono considerate "rifiuti speciali" e trattati quindi come tale, con procedure di smaltimento dedicate... non è semplice legno ma è trattato con sostanza soggette a regime speciale in materia di rifiuti

erano impregnate sotto pressione e a caldo con olio di catrame, noto cancerogeno. evitare quindi di bruciare tocchi di traversa nelle stufe o nei barbecue...
comunque un parente ferroviere mi aveva detto che a rigor di normativa dalle sedi ferroviarie nn si può portar via neanche un bullone.
le traversine di legno le vendono (o svendono o regalano) a privati, previa sottoscrizione e firma di assunzione di responsabilità. che poi sono affari dell'acquirente smaltirli in discarica speciale...
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bartam
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Messaggi: 4237
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MessaggioInviato: Lun 21 Set 2009-19:21 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

nel mio caso più che di sede ferroviaria si tratta di un tratto completamente dismesso, tuttavia ho preferito non toccare niente.
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zio sam
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MessaggioInviato: Mar 22 Set 2009-19:06 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Essendo beni dello stato ho comunque anche di una ditta privata se vi trovano nei paraggi della ferrovia con dei bulloni ho anche altro materiale dei binari vi possono arrestare per furto. :police:
Meglio aptare per altro materiale.
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paper
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MessaggioInviato: Mer 23 Set 2009-12:13 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

loneronin ha scritto:
ecco qui le foto che ho fatto oggi. su primo bullone c'è scritto nella parte rotonda "95" e "S.S." mentre sulla testa rettangolare "24m UNI" mentre sugli altri tre c' scritto "SEI" e "00" sulla parte rotonda e "22 UNI" sulla parte quadrata.


Sicuro che sia S.S. e non 8.8? In questo caso sarebbe un bullone a resistenza 80.
Quanto a 24m e 22 UNI sicuramente è la misura del quadro per la chiave. Se misuri dovrebbero essere 22 e 24 mm. Il quadro da 22 è una misura piuttosto normale per utensili avvitatori. L'altro è più strano essendo rettangolare.

Riguardo al discorso di appropriarsi di materiale da impianti dismessi, è necessario ricordarsi che ogni cosa al mondo ha un proprietario, anche se il suo valore è ormai solo più quello del rottame. Parlo ovviamente di oggetti installati o su aree private o di aziende pubbliche, ovviamente.
Quindi, meglio astenersi dal prelevare qualcosa perché è furto.
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paper
Fuciniere
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Registrato: Nov 20, 2008
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Località: Torino

MessaggioInviato: Mer 23 Set 2009-12:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

andreat63 ha scritto:


non è semplice legno ma è trattato con sostanza soggette a regime speciale in materia di rifiuti
erano impregnate sotto pressione e a caldo con olio di catrame, noto cancerogeno. evitare quindi di bruciare tocchi di traversa nelle stufe o nei barbecue...


Più precisamente olio di creosoto, un potente protettivo del legno dall'umidità e dai parassiti. E pure cancerogeno, per cui come hai detto è vietato oltre che pericoloso bruciarlo.
Mi pare che sia ammesso riciclare le traversine per fare palificazioni e strutture antismottamento. In giro in montagna talvolta se ne vedono.
Ovviamente senza saccheggiare siti ferroviari... Sorrisone
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andreat63
Addetto ai Forni
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MessaggioInviato: Mer 23 Set 2009-16:53 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

paper ha scritto:
andreat63 ha scritto:


non è semplice legno ma è trattato con sostanza soggette a regime speciale in materia di rifiuti
erano impregnate sotto pressione e a caldo con olio di catrame, noto cancerogeno. evitare quindi di bruciare tocchi di traversa nelle stufe o nei barbecue...


Più precisamente olio di creosoto, un potente protettivo del legno dall'umidità e dai parassiti. E pure cancerogeno, per cui come hai detto è vietato oltre che pericoloso bruciarlo.
Mi pare che sia ammesso riciclare le traversine per fare palificazioni e strutture antismottamento. In giro in montagna talvolta se ne vedono.
Ovviamente senza saccheggiare siti ferroviari... Sorrisone

si, olio di creosoto o di catrame (è distillato dal catrame).
certo che te le vendono, le traversine, che quindi puoi riutilizzare per altre cose, ma ti fanno firmare qualche papiro che attesta il passaggio nonchè il destino finale che devono avere (discarica speciale)
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loneronin
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Registrato: Mar 08, 2008
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MessaggioInviato: Mer 23 Set 2009-23:37 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

paper, è proprio S.S. non 8.8, si legge molto bene
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