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Inviato: Dom 17 Feb 2008-11:37 am Oggetto: Violenti a scuola
Qualche giorno fa mio nipote, 17 anni, era in classe e stava scherzando con alcuni compagni durante la ricreazione. Ha detto "ciccione" ad uno di questi. A questo punto è arrivato un altro ragazzo e, credendo che lo avesse detto a lui, da dietro, improvvisamente lo ha afferrato per i capelli e gli ha sbattuto violentemente la faccia sul banco. Naturalmente mio nipote non ha potuto fare niente per difendersi. Risultato: 3 punti al labbro ed un dente spaccato. Il ragazzo che lo ha aggredito è già noto per altri episodi simili, e ha l'insegnante di sostegno. In più fa pugilato, quindi è anche ben attrezzato per fare male agli altri, se vuole.
Voi forse, come me, credereste che l'aggressore sia stato punito in qualche modo. Invece no. Dal punto di vista pecuniario, pagherà la scuola (cioè tutti noi) che è assicurata; dal punto di vista disciplinare...niente, il ragazzo è tornato in classe tranquillo e beato come prima, limitandosi a delle scuse verbali. Il picchiatore è stato denunciato ai Carabinieri, ma essendo minorenne credo che molto difficilmente pagherà in qualche modo.
Ora mi chiedo e vi chiedo: va bene garantire tutti, va bene recuperare un soggetto caratterialmente difficile, però le vittime dei violenti chi le garantisce? Se la nostra società non cambia e non diventa un pò più seria, la vedo brutta per il futuro... _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-12:05 pm Oggetto:
sfortunatamente, al momento, in Italia, sono gli onesti a prenderselo in c**o.
Io sono sempre stato per l'abbassa mento dell'età punibile a 14 anni.
Troppo spesso si sentono di fatti ben più gravi (leggasi stupri e pestaggi ad arte) da parte di minorenni!
E' giusto che la gente paghi per le cazzate che commette.
Ma come già detto siamo in Italia e al momento non funziona così... non c'è certezza della pena neanche per un maggiorenne, figuriamoci per un minorenne!
Mi dispiace per tuo nipote e spero che il bastardo che l'ha conciato male senza motivo perda almeno l'anno. _________________ 龍
Chi si accontenta gode...
...chi gode è più contento!!!
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-12:15 pm Oggetto:
Grazie. Anche io credo che a 16-17 anni si sia già perfettamente consapevoli del male che si fa e dei danni che si possono provocare, e sarei per pene ben più dure (e certe) per i delinquenti, anche se sono minorenni. Non credo che la galera risolva molto, però credo che sarebbero molto utili periodi di lavoro "forzato", e duro...
I ragazzi oggi non hanno praticamente più nessuna esperienza di cosa sia la disciplina, intesa nel senso buono di rispettare delle regole (anche se non ti piacciono) e il prossimo tuo...abolito anche il periodo di leva, con tutti i suoi difetti, per molti di loro tra genitori assenti, insegnanti impotenti e/o incapaci, non rimane niente...ed ecco i risultati. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-12:36 pm Oggetto:
Mah, pare di no...i genitori si sono scusati, e tutto è finito lì...credo che ci sia una responsabilità se i figli fanno danni alla scuola. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-12:46 pm Oggetto:
Grazie Zio. Indagherò meglio su questo aspetto, non ci avevo pensato...
PS nota personale: se avessi fatto una cosa del genere io a 17 anni, non ci sarebbe stato bisogno nè di denuncie nè di carabinieri, bastava ed avanzava mio padre... _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-13:38 pm Oggetto:
martineden ha scritto:
...
I ragazzi oggi non hanno praticamente più nessuna esperienza di cosa sia la disciplina, intesa nel senso buono di rispettare delle regole (anche se non ti piacciono) e il prossimo tuo...abolito anche il periodo di leva, con tutti i suoi difetti, per molti di loro tra genitori assenti, insegnanti impotenti e/o incapaci, non rimane niente...ed ecco i risultati.
ti dò ragione su quasi tutto, eccetto per quanto riguarda il tuo disappunto per il periodo di leva abolito... motivi:
- andare a farlo se non ci credi (e non ti impegni) è inutile
- è a tutti gli effetti un anno perso se non vuoi continuare in quel settore (nel mondo del lavoro si cercano sempre più persone giovanissime e qualificate, perdere un anno equivale a restare indietro o addirittura venir scartati per certi lavori)
- i ragazzi dei 16 e 17 anni non l'avrebbero ancora fatto comunque (la leva la si faceva ai 18, non prima...) e quindi almeno fino ai 18 anni la presenza o meno della leva è ininfluente
PS: suppongo anche io come gli altri che in caso di denuncia vanno di mezzo i genitori (ma anche qui non và bene, secondo il mio punto di vista chi sbaglia paga... non è che per la proprietà transitiva deve pagare il genitore che ha educato più o meno bene il figlio che fà la cazzata!) _________________ 龍
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-14:09 pm Oggetto:
martineden ha scritto:
Grazie Zio. Indagherò meglio su questo aspetto, non ci avevo pensato...
PS nota personale: se avessi fatto una cosa del genere io a 17 anni, non ci sarebbe stato bisogno nè di denuncie nè di carabinieri, bastava ed avanzava mio padre...
concordo...
la denuncia ai carabinieri l' avrebbe fatta mia madre perchè non mi trovava più dalle botte che mi avrebbe dato mio padre....
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-14:12 pm Oggetto:
Mi associo anche io.
E mi ricordo quando, alle medie, ho rischiato di venir sospeso per aver detto la parola "pirla".
Penso che al giorno d'oggi mi avrebbero sospeso per aver usato un vocabolo troppo da educanda... che tristezza! _________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
Il fatto che il ragazzo abbia l'insegnante di sostegno può far pensare che abbia qualche genere di problema mentale o comportamentale quindi forse per questo non sono stati presi provvedimenti troppo grossi... per il resto concordo con voi
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-15:28 pm Oggetto:
la violenza nelle scuole e una cosa appurata, io la vedo quotidianamente...
io ho la fortuna di essere massiccio e quindi non ho mai avuto problemi..
ma più volte delle teste di c***o(quasi sempre albanesi ecc) vengono a rompere solo perchè per sbaglio li hai guardati..molte volte ho dovuto difendere dei ragazzini da assalitori oltre che più grossi anch più grandi...
la gente cosi proprio non la digerisco, se fosse per me li ucciderei tutti dal primo al ultimo..tanto sono solo un peso per la società.
mi scuso per le eventuali offese
emi _________________
IMPORTANTE "non discutete con katsumoto è un rompi balle e alla fine vince
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-16:29 pm Oggetto:
I miei figli sono ancora piccoli (2 anni, 8 mesi) quindi questi problemi ancora non li vivo. Di sicuro c'è che a 6 anni finiranno tutti e due in palestra a praticare A.M. e non solo per imparare a difendersi ma ancor più per insegnarli valori morali che ultimamente sembrano volatilizzati. _________________
Meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi, piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio!
il problema è che oramai nessuno ha più paura delle sanzioni, cose così non succedevano 50 anni fa quando i miei andavano a scuola, adesso succede di tutto, a volte sembra che al posto che a scuola gli studenti vadano allo zoo. già dalle elementarialla fine delle superiori quando ero studente io succedeva di tutto (ed è così ovunque perchè ho cambiato la bellezza di 10 scuole in tutto). ho iniziato judo a 5 anni quindi non ho avuto grandi problemi a difendermi però succedevano lo stesso cose allucinanti, in seconda (7 anni), un altro bambino durante un litigio verbale mi aveva conficcato una penna 1 cm sotto l occhio sx... poi vabbè gliho dato un po di botte però sono cose fuori di testa.
risultato: ramanzina del preside per lui, ghiaccio e punti per me, poi credo che un po tutti ci ricordiamo del gruppetto di str##zetti che si mettono a prendersela con quelli un po emarginati, dalla mia esperienza non ci si può fidare di nessuno per punire questi comportamenti (ci sarebbero tante storie che potrei raccontare), io penso che se non ti difendi dqa solo non ti difende nessuno.
occhio per occhio dente per dente. lo dice la bibbia.
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-16:41 pm Oggetto:
ci saranno sempre dei bulli...e il sitema educativo che fa acqua..
il problema sono i genitori(anche i figli certo)che non sanno instaurare dei valori ai figli.. _________________
IMPORTANTE "non discutete con katsumoto è un rompi balle e alla fine vince
Il fatto che il ragazzo abbia l'insegnante di sostegno può far pensare che abbia qualche genere di problema mentale o comportamentale quindi forse per questo non sono stati presi provvedimenti troppo grossi...
Non è detto, nella scuola dove lavora mia madre ci sono anche dei ragazzi provenienti da fasce di popolazione molto "disagiate" (italiane, giusto per specificare), e hanno comunque un insegnante di sostegno, perchè in pratica non sanno nulla, e hanno delle capacità logico-cognitive da handicappato (scusate se uso questa parola, ma sinceramente non la trovo offensiva, perchè non ho niente contro i portatori di handicap e ne ho conosciuti parecchi, a partire dal mio vicino di casa e a finire con uno dei miei professori del liceo -una delle persone più encomiabili del pianeta, sotto tutti gli aspetti di rilievo-, passando per amici, compagni di classe e uno zio della mia ragazza... trovo più "a paraculo" espressioni come "diversamente abile").
Per il discorso bulli, io credo che buona parte della colpa sia da individuare nell'assenza dei genitori, nella loro incapacità di insegnargli un minimo di etica (perchè spesso non ne hanno nemmeno loro) e nel difenderli sempre e comunque, e nell'impossibilità da parte degli organi educativi di fare alcunchè (nemmeno uno schiaffo ad un bambino che insulta un'insegnante), e spesso i provvedimenti "disciplinari" , oltre ad essere inutili o controproducenti (si presuppone che ad un bullo non piaccia stare a scuola, quindi se lo sospendi per X giorni, gli fai un favore... tanto poi se vuole picchiare qualcuno viene all'uscita). Li mandassero a lavorare per qualche giorno, e non a fare lavori piacevoli. E non mi si dica che è "sfruttamento minorile", perchè quel concetto è dovuto al fatto che spesso si fa l'equazione "bambino = innocente, tenero e delicato", cosa che non si applica ad un bullo. Gli facessero pulire i bagni della scuola per una settimana come punizione, finchè non brillano, così magari poi ci pensano 2-3 volte prima di fare qualcosa di sbagliato.
E il problema è più grave di quello che molti pensano, perchè si dice "massì, sono ragazzi, capiranno, cambieranno, blabla". Niente di più sbagliato, diceva il mio maestro: "Se l'albero nasce e cresce storto, è difficile poi riaddrizzarlo" (applicato ad altre cose, ma è un concetto abbastanza valido), ovvero se non imparano da ragazzi a comportarsi, poi sarà molto più difficile che smettano, se per loro è normale quello che fanno.
Per il discorso "rispondono i genitori", non ricordo bene come funziona, ma credo valga solo per sanzioni di tipo pecuniario (risarcimenti vari, a cui però potrebbe aver già provveduto la scuola) , e non di tipo penale. Ma, ripeto, non sono sicuro, nemmeno un po'. In ogni caso, non andrebbe bene, ok il genitore deve pagare (economicamente), ma anche il "colpevole materiale", il ragazzo, deve risponderne, e non con una sgridata. E di certo non gli si dovrebbe permettere di fare pugilato, almeno per un po'. _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
sono decisamente daccordo con nomakk, fare lucidare i cessi tutti i giorni prima di scuola agli str###zetti sarebbe un ottima idea, di sicuro non si sentirebbero così fighi quando i loro compagni di classe andando a lezione li vedono chini sulla tazza ...
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-18:27 pm Oggetto:
A me fa anche rabbia sentire commenti del tipo "poverino, chissà questo ragazzo perchè è violento, probabilmente ha dei grossi problemi" e così via...certo, può essere, ma se la ragione del bullismo/violenza nelle scuole fosse solo questa, ci sarebbero alcuni casi qua e là, non uno stillicidio quotidiano di notizie del genere (le vs. esperienze me lo confemano). Se dobbiamo metterla sul piano dei "problemi", io dico che: 1) tutti noi abbiamo dei problemi, non per questo siamo giustificato se picchiamo una persona, 2) la dinamica dei fatti ci dice che spesso queste persone fanno del male "a freddo" - come nel caso dell'aggressore di mio nipote - con la precisa volontà di fare un danno. Che è cosa ben diversa, e molto più grave, del pugno/ schiaffo che può partire "a caldo", nel bel mezzo di una lite tra ragazzi 3) quando c'è un episodio di violenza da parte di un minore si invoca sempre come scusante il fatto che "si, ma è giovane" oppure " è piccolo, non sa ancora quello che fa". Ma i ragazzi di oggi non dovevano essere quelli "già adulti, che noi alla loro età eravamo ancora dei bambini"?
Insomma, bisogna decidersi, o siamo in questa società per cazz***re, e allora secondo me tutto va in vacca, o siamo qui per fare le cose serie, e allora bisogna ripristinare il merito, l'educazione, il rispetto per gli altri, a partire naturalmente dalla scuola. E chi sbaglia, paga. _________________ Se vi piace il bushcraft e le attività outdoor in generale, vi invito a visitare il mio blog http://adoricchi.blogspot.it/
Secondo me x stare tranquilli:
-vivere pacificamente, evitando guai con i teppistelli, non seguire il branco: molti ragazzi seguono come degli idiot! il teppistello di turno solo perche' ci vedono qualche assurda qualita', che io devo ancora capire... forse preferiscono essere seguaci che vittime (non capiro' mai la filosofia: lo hanno fatto anche a me ora è il mio turno... alla faccia dell' evoluzione).
-praticare seriamente un arte marziale (gia' da ragazzi), spiccatatamente adatta al combattimento (tipo Kali, JKD, Silat...)... nessuno se la prende con i forti (comunque bisogna avere un atteggiamento umile, quindi niente spacconate).
Poi molti ragazzi grazie alle arti marziali riescono a sfogare lo stress accumulato in un' attivita' dove l' aggressivita' è tenuta sotto stretto controllo (un maestro degno di questo nome non tollera soprusi o atti di violenza da parte degli allievi, anche al di fuori della palestra), che permette di migliorare il proprio autocontrollo.
-secondo me, i guai vanno evitati, quindi bisogna evitare di stuzzicare i teppistelli pero' allo stesso tempo non bisogna neanche piegarsi alle loro minacce, bisogna trovare una sorta di equilibrio, una sorta di menefreghismo.
La sicurezza nelle scuole è molto bassa, io per es. in 2-3a media sono stato minacciato, all' interno della scuola (in un corridoio), con un coltello da un teppistello (era piu' una spacconata che una aggressione), non gli ho dato spago e me ne sono andato (all' epoca praticavo Karate, ma i guai vanno evitati se possibile).
Un altro es. del comportamento che cerco di descrivere:
Sempre lo stesso "angioletto" che mi aveva minacciato con il coltello, un giorno chiuse a chiave un mio compagno di classe, all' interno della mia classe, ovviamente tutti gli altri si sono messi a ridacchiare come un branco di iene idiot, io d' avanti al teppistello ho aperto la porta e ho liberato il mio compagno, un gesto semplice che pero' nessuno ha trovato il coraggio di fare, il teppistello mi si è avvicinato e con fare decisamente minaccioso mi chiesto perche' lo avevo fatto, io ho alzato le mani e gli detto che lo ho fatto solo perche' non mi sembrava giusto, non ho avuto un atteggiamento aggressivo, che poteva far degenerare la cosa, mi interessava solamente liberare il mio compagno senza cercare rogne con il suddetto soggetto, quindi sono riuscito a risolvere questo piccolo atto di bullismo in maniera pacifica, con un atteggiamento "ibrido" (tra l' aggressivo e l' accondiscendente).
Un altro teppistello (non quello di prima), sempre alle medie ha fatto sbattere violentemente la testa di un mio compagno su un banco, fortunatamente senza conseguenze, la punizione... una sospensione di alcuni giorni (l' unica che ho visto).
Alle mie elementari una ragazzina, di un altra classe ha piantato un pennarello vicino all' occhio di un ragazzo, fortunatamente non ha preso l' occhio.
Soprusi fisici e verbali sia alle elementari che alle medie (meno al liceo)erano quasi all' ordine del giorno, sempre rigorosamente sui piu' deboli perche' gli imbecill! non hanno fegato, il tutto nel piu' totale immobilismo dei professori, presidi... (la punizione piu' grave che ho visto è stata una sospensione, una sola volta), ma non tanto perche' non volessero intervenire ma proprio perche' non hanno i mezzi o l' autorita' per farlo.
Considerando anche la quantita' di droga che circola nelle scuole io considererei le scuole private, se avessi figli; io ho fatto mezzo liceo in privato e mi sono trovato molto meglio soprattutto come qualita' dell' istruzione, ma ovviamente la cosa puo' variare in base alla zona in cui si vive.
...se io avessi fatto il teppistello penso che mia mamma mi avrebbe staccato la testa :death:
X la leva
Secondo me, hanno fatto benissimo a toglierla, deve essere una scelta non un obbligo, poi credo molto di piu' nella funzione educativa della famiglia (hi hi il sergente di ferro lo dovete avere in casa :rifle: :lol: ) e poi non penso sia una scelta saggia buttare nell' Esercito (-Marina, -Areonautica...) i rifiuti della soceta', figuriamoci i danni che potrebbero fare in un lavoro, che è piu' una scelta di vita basata sulla corretezza e l' onesta'.
Io proporrei lavori socialmente utili come aiutare i disabili, cioe' lavori che sviluppino la sensibilita' del soggetto (sperando che sia recuperabile) e non mi concentrerei su punizioni basate sull' umiliazione, che potrebbero anche incoraggiare sentimenti di vendetta o rancore, quindi concentrarsi su soluzioni costruttive (quando questo è possibile).
Oppure anche fargli fare qualche lavoro di fai da te, all' interno della scuola, es. rompi un banco---> lo ripari (e non fai comprare un altro banco ai genitori, magari le materie prime) non è umiliante ma è educativo, sarebbe il ragazzo stesso a pagare per il suo errore.
Effettivamente sono i genitori a dover educare i figli, pero' ho visto i genitori di alcuni teppistelli ed alcune volte erano brava gente, corretta e ben educata, quindi secondo me, la colpa e le sanzioni andrebbero concentrate sul ragazzo, è lui che ha sbagliato quindi è lui che deve pagare e non papino che gli salva il sedere in corner.
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-18:52 pm Oggetto:
e facile dire ad un ragazzino"non seguire i bulli"o "meglio solo che male accompagnato"...
ma quando ti trovi ad essere l'escluso della classe(io so cosa vuol dire e ne sono uscito con i denti)e vedi che tutte la casso di ragazzine (che tu brami)vanno dietro a tali dementi puoi fare ben poco..prima o poi ci caschi..
per le arti marziali non sono sicuro che sia un bene..sempre per il discorso di prima, che ne sai che dopo aver fatto il classico karate-do i ragazzi non diventino bulli a loro volta?
l'unica soluzione e una famiglia che guidi il bambino sullu giusta via..
poi crescendo lòe arti marziali posso essere molto utili.. _________________
IMPORTANTE "non discutete con katsumoto è un rompi balle e alla fine vince
( trovo più "a paraculo" espressioni come "diversamente abile").
Perfettamente d'accordo
Secondo me mandare i giovani teppisti in Siberia come hanno fatto recentemente in Germania non è un'idea da sottovalutare
adesso non esageriamo. il punto nodale sono i genitori che non fanno un c.... se il loro figliolo viene sospeso/espulso /richiamato o chissa cosa...
Molti genitori di adesso non sanno neanche più dare uno schiaffo quando è il momento. NOn serve mandarli in siberia.... basta fargli avere il terrore di tornare a casa dopo che hanno fatto una cazzata..
Io ero un ragazzo abbastanza turbolento ma quando tornavo a casa magari con una nota sapevo che mi si prospettava chissa che punizione.... non la mammina con il budino buono che ti dice "o che cattivo quel prof il mio figliolo non può aver fatto questo,qualcuno deve averlo spinto ad agire cosi" e caz..... del genere.
Mia nonna diceva sempre che bisognava usare su di me la ciabatta di legno...
PS: non ero un manesco però avevo una certa tendenza a reagire quando provocato....non avevo tanta pazienza all'epoca
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Inviato: Dom 17 Feb 2008-22:35 pm Oggetto:
zatoichi ha scritto:
Purtroppo si sono volatilizzati anche i maestri in grado di insegnare a combattere insieme ai valori morali..
Sono d'accordo sulla degenerazione della qualità degli istruttori potrei scrivere un libro.
I miei figli fortunatamente ce l'hanno in casa il Maestro. _________________
Meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi, piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio!
il punto nodale sono i genitori che non fanno un c.... se il loro figliolo viene sospeso/espulso /richiamato o chissa cosa...
Molti genitori di adesso non sanno neanche più dare uno schiaffo quando è il momento. NOn serve mandarli in siberia.... basta fargli avere il terrore di tornare a casa dopo che hanno fatto una cazzata..
[...]
non la mammina con il budino buono che ti dice "o che cattivo quel prof il mio figliolo non può aver fatto questo,qualcuno deve averlo spinto ad agire cosi" e caz..... del genere.
Verissimo, e su questo mi sono anche espresso nel mio precedente intervento, ma c'è anche da dire che se non lo fanno i genitori, qualcuno deve pur farlo... Così si educano anche i genitori, diciamo... magari capiscono che il loro adorato figlioletto non può crescere come una bestia, e che se davvero ci tengono devono educarlo loro (in qualsiasi maniera, purchè lo educhino), altrimenti lo farà qualcun altro, in maniera molto meno dolce _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
il punto nodale sono i genitori che non fanno un c.... se il loro figliolo viene sospeso/espulso /richiamato o chissa cosa...
Molti genitori di adesso non sanno neanche più dare uno schiaffo quando è il momento. NOn serve mandarli in siberia.... basta fargli avere il terrore di tornare a casa dopo che hanno fatto una cazzata..
[...]
non la mammina con il budino buono che ti dice "o che cattivo quel prof il mio figliolo non può aver fatto questo,qualcuno deve averlo spinto ad agire cosi" e caz..... del genere.
Verissimo, e su questo mi sono anche espresso nel mio precedente intervento, ma c'è anche da dire che se non lo fanno i genitori, qualcuno deve pur farlo... Così si educano anche i genitori, diciamo... magari capiscono che il loro adorato figlioletto non può crescere come una bestia, e che se davvero ci tengono devono educarlo loro (in qualsiasi maniera, purchè lo educhino), altrimenti lo farà qualcun altro, in maniera molto meno dolce
Io manderei in siberia con i ragazzi però anche i genitori allora....
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Lun 18 Feb 2008-16:16 pm Oggetto:
anche io penso che compito della scuola sia insegnare e non educare, questo è un compito che spetta alle famiglie. purtroppo viviamo in mondo dove la scuola non insegna e le famiglie non educano.
Speriamo che prima o poi un santo manganello, leggero naturalmente , rimetta le cose in ordine. _________________
Ultima modifica di decimalegio il Mar 19 Feb 2008-9:22 am, modificato 1 volta in totale
Registrato: May 08, 2006 Messaggi: 2332 Località: Lombardia
Inviato: Lun 18 Feb 2008-17:15 pm Oggetto:
decimalegio ha scritto:
anche io penso che non sia compito della scuola insegnare e non educarem, questo è un compito che spetta alle famiglie. purtroppo viviamo in mondo dove la scuola non insegna e le famiglie non educano.
Speriamo che prima o poi un santo manganello, leggero naturalmente , rimetta le cose in ordine.
Per dirla alla don Camillo, quando parlava con Gesù: "Mo Signore, è leggero...è pioppo!" _________________ Il fu Moderatore Permaloso
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