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Coltelleria Collini :: Guarda l'argomento - Sfondagiaco chiudibile
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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: Ven 04 Feb 2005-13:36 pm    Oggetto: Sfondagiaco chiudibile Rispondi con citazione

Ciao a tutti
ieri un mio amico mi ha scritoo in merito a questo raro pezzo pubblicato sul sito www.knivescollection.com alla sezione COLTELLI ANTICHI al numero 601 e mi ha suggerito di parlarne su questo forum per cui ho incollato quì di seguito la descrizione del pezzo inserita nella sezione NOTIZIE:
A partire dal XIII secolo, con il perfezionamento delle armi da difesa, si assisté a una rinascita dei pugnali (nati ancora prima dell'epoca romana) a lama stretta: venivano chiamati stiletti o stili o fusetti ed erano usati dai cavalieri (insieme alla spada) per penetrare nelle maglie delle cotte o nel cuoio bollito. Avevano lama a sezione triangolare o quadrata affilata e acutissima. Sempre del XIII secolo fece la sua comparsa una nuova tipologia d’arma dettata dalle esigenze belliche: era lo sfondagiaco, pugnale a due tagli con lama molto robusta e punta rinforzata, spesso a brocco (lunga e acuminata). Veniva usato per penetrare il giaco, cioè la camicia di maglia di ferro indossata sotto la sopravveste e successivamente sotto l’armatura, con un micidiale colpo di stocco. Attorno al XVIII secolo in Europa cessò l’evoluzione dei pugnali. Questo stiletto Completamente chiuso misura 37,5 cm. La lama piramidale, lunga 16 cm, rimane nascosta all’interno della parte incava dell’impugnatura che funge da fodero ed è tenuta in posizione da un anello che scorre lungo il manico e che si blocca in corrispondenza della parte più larga dello stesso. Facendo scorrere l’anello si libera lo stiletto che può così ruotare liberamente attorno al suo asse di 180° consentendo all’ impugnatura di insersi nel fodero che diventa così parte integrante della stessa. Completamente aperto misura 38,5cm. Totalmente in acciaio al carbonio, questo stiletto rimane in ottime condizioni con pochissime zone di ruggine piuttosto superficiale. Guardia e pomello sono forgiati a ricciolo"

Che ve ne pare?
Raro?
Ne avete mai visto uno simile?

Ciao
Carlo
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zatoichi
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Messaggi: 15874
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MessaggioInviato: Ven 04 Feb 2005-15:47 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Mi scuso per l'ignoranza...ma non capisco il senso di tutta questa complicazione.Perchè l'hanno fatto pieghevole?Che vantaggi ha visto che non serve a ridurre le dimensioni e ha comunque bisogno di un fodero?
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-Steel-
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Registrato: Apr 10, 2004
Messaggi: 565
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MessaggioInviato: Sab 05 Feb 2005-13:01 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

bel ferro Sorriso

anch'io sono curioso e vorrei sapere l'utilità di uno sfondagiaco pieghevole. potrebbe essere per eludere il divieto di portarlo in centri abitati (la butto lì), ma anche in questo caso non mi pare ci sia un grande risparmio di spazio quando è chiuso.
scusate l'ignoranza :roll:
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davide
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Messaggi: 7783

MessaggioInviato: Sab 05 Feb 2005-16:37 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Secondo me non ha bisogno di un fodero. Il fodero è dato appunto dalla possibilità di piegarlo nell'impugnatura. Credo venisse portato infilato nella cintura o sotto la giacca.

Credo che le dimensioni non siano ridotte per dare rigidità strutturale all'arma dal momento che, per sfondare una cotta di maglia o un corpetto in cuoio, serviva una certa spinta per penetrare e, soprattutto, che la lama non si piegasse durante l'urto.

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MessaggioInviato: Mar 08 Feb 2005-18:16 pm    Oggetto: non è ridotto ma con fodero Rispondi con citazione

Ciao a tutti
non è ridotto di misura, anzi quando è nel fodero risulta più lungo che senza
Il fodero ed il pugnale sono un tutt'uno, forse dalle foto non si capisce bene, il fodero ruota ed è imperniato sulla crocera
Fa da fodero e quando si ruota diventa manico
inoltre all'estremità del manico dello stiletto invece vi è un foro dove una volta era alloggiato un anello per cui propendo per l'ultima interpretazione
Ciao
Carlo
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