Delica 4 in ZDP-189

[Nomakk]

Gentilmente arrivatomi dagli States, sono venuto in possesso del mio primo Spyderco, e spero che non sia il mio ultimo: il Delica 4 in ZDP-189 (Scheda by Collini, il mio però è a filo liscio).
Qualche parere:

Scatola carina, di cartoncino, col logo Spyderco e la ragnatela disegnata, e dietro riportate le condizioni e le modalità per usufruire della loro "Fair, Honest and Proper Warranty". Il "cassettino" a scorrimento che contiene il coltello ha uno strato di gomma-piuma steso sulla base, e il coltello è avvolto in un semplice sacchetto di plastica, a sua volta avvolto in della carta mille-bolle (per la spedizione). Lo stretto indispensabile dunque, ma comunque ben curato.

Contenuto del sacchetto -> il coltello
abbastanza piccolo e grazioso, molto più bello della versione con sistema Wave (che pare non esista in ZDP-189), e molto molto più bello che in foto, è di colore verdone/grigio che si abbina abbastanza bene con il luccichio della lama (anche se ammetto che avrei preferito il blu scuro delle precedenti edizioni Spyderco, molto più elegante, a mio avviso... purtroppo non era disponibile, o non esiste, non saprei), peccato per il contrasto con la clip nera, che un po' stona, ma nulla di che, e visibile da un lato solo.
Aperta la lama (lo spyderhole è comodissimo), che si blocca con il semplice schiocco metallico del back lock (e NO, non farò la prova del tavolo su questa lama non vorrei rovinarla, dato l'acciaio particolare; anche perchè il blocco spyderco sembra universalmente riconosciuto come valido), è possibile impugnare il coltello. L'impugnatura risulta solida e robusta grazie sia al buon materiale di cui sono fatte le guancette, il Fiberglass-Reinforced Nylon, sia grazie ai liners in acciaio presenti sotto di esse; inoltre ha un ottimo grip, grazie alla texture delle guancette e all'ottimo design. A tal riguardo, sottolineo l'ergonomicità della forma; è presente una zigrinatura sulla parte terminale del dorso della lama, che asseconda il contorno dello spyderhole e funge da "guardia" e appoggio per il pollice; i lievi e larghi groove non danno alcun fastidio, anche provando ad impugnare il coltello in reverse grip, e la curvatura nella parte superiore del manico (che accoglie comodamente 2 dita) è tale da impedire all'indice di scivolare verso la lama, dove però troverebbe comunque un abbondante tallone ad attenderla, senza quindi infliggere danni. La clip non dà alcun fastidio, ed in ogni caso è possibile rimuoverla, o spostarla dove si vuole: infatti è l'ormai classica (e ottima) four-way clip, che consente il porto tip up/down da entrambi i lati. Inoltre, è possible assicurare un laccetto alla parte terminale del manico grazie ad un buchino. Sottolineo anche come il coltello sia perfettamente utilizzabile sia con la destra che con la sinistra, è perfettamente simmetrico. L'apertura e la chiusura sono agevoli anche ad una mano, così come è abbastanza agevole e rapido l'ipotetico cambio di impugnatura, anche se per questo il grip può risultare eccessivo (ma non è un problema).
Da notare che il coltello è estremamente leggero e poco ingombrante, buono per l'EDC.

La lama... beh è una lama Spyderco e non necessita di presentazioni, credo. Stupendamente pulita: da un lato ci sono solo il ragnetto sopra lo spyderhole e, incisi vicino al perno, la scritta "Spyderco" e l'indicazione dell'acciaio usato; nella stessa posizione, dal lato opposto, si legge il luogo di fabbricazione della lama, la nipponica Seki City, patria anche dei Kanetsune. Riporto sotto gli esiti delle prove di taglio effettuate, nell'ordine:
1) Foglie e rametti freschi: zac zac... "Toh, guarda, è arrivato in fretta l'autunno, rami e foglie cadono da soli ancora freschi..."
2) Foglio di carta (tenuto fra due dita, ecc): "Quale foglio?"
3) Cartone (per l'esattezza, l'ultimo pacco ricevuto dai Collini ): "Cartone? Non era burro?!?"
4) Bicchiere di plastica semi-rigida: qualche difficoltà per superare il bordo superiore, rinforzato (più che altro perchè non lo si riusciva a tenere bene e fermo), il resto come il burro.

Segni sul filo: "Perchè dovrebbero esserci dei segni? Ha mica tagliato qualcosa? Come "Sì, certo" ?!? "

Quindi, più seriamente e sinteticamente: taglia maledettamente bene e senza sforzo nè incertezze, quasi senza che chi lo impugna se ne accorga. Lo ZDP-189 si sta comportando più che bene, ma è troppo presto per un parere a tal proposito. So bene che devo starci attento, comunque

In definitiva, un ottimo acquisto, che consiglio a tutti, anche la versione in "semplice" VG-10, o la versione più grande, l'Endura ... se poi li trovate col sistema Wave, tanto di guadagnato


Qualche foto (perdonate la qualità non proprio elevata)


chiuso


aperto


dettaglio lama


impugnato (un po' girato per farlo vedere meglio)





Accanto ad un chiudibile più piccolo, il Subcom Folder, e uno più grande, il Predator II, per rendere le proporzioni



Per eventuali domande/richieste/critiche, resto a disposizione

[nosmaniak]

bello...complimenti

[felix7]

Splendido acquisto, complimenti; lo ho ordinato anche io da Collini (pero' quello verde scuro) spero che il loro fornitore si dia una mossa a spedirglielo (dal 23 di agosto che aspetto, pero' ne vale la pena, mi piace una botta).
Che dire 129€ X ZDP-189 solo il ragnetto poteva deliziarci con un gioiellino del genere, mantenendo un prezzo accessibile.
Secondo me il colore piu' bello del manico è nero, pero' anche verde scuro non mi dispiace, fa' molto military.
Belle anche le foto

[zatoichi]

[felix7]

Nomakk lo ha grigio non nero, poi a me piace anche il verde scuro, pero' il nero è il + elegante, comunque è bello sia nero che verde scuro.
Poi ho il Manix nero, cambiare in fondo non mi fa' male, mi godro' il verde scuro, sara' come uno smeraldo affilato :king:

[Nomakk]

Grazie per i complimenti
Vale davvero ogni centesimo speso, e anche di più
Comunque sto ancora cercando di capire bene che colore è, nelle foto è un po' sfalsato dal flash, domani spero ci sia il sole per fare delle foto "pulite", o proverò ad illuminare con un led bianco. E' un colore in effetti molto strano, alla luce di ora (artificiale, ovviamente ) sembra inequivocabilmente verde scuro (non più verde scuro/grigio) , e NO, non sono daltonico
Ho tralasciato un dettaglio importante nella descrizione, comunque, ovvero il fatto che è anche molto sottile, il che giova ulteriormente alla portabilità. Domani metterò le foto sullo spessore, ora la fotocamera è in ricarica.

[felix7]

La Spyderco, che io sappia attualmente lo produce in 2 tonalita' di verde:
1verde scuro la Spy lo chiama: "British racing green" (quello che ho ordinato io dai Collins)
2verde-grigio "Foliage green" (mi sembra che sia quello di Nomakk, se non mi sbaglio)

Li potete vedere entrambi a pag. 7 del catalogo ufficiale cartaceo (che + aggiornato di quello on-line) della Spyderco, che si puo' scaricare dal sito ufficiale (quello verde scuro sembra nero, infatti io erroneamente pensavo che fosse nero)

[LouisCypher]

Molto molto bello il Delica, ci ho fatto pià di un pensierino pure io ma per il momento aspetta ancora...

E poi un acciaio così particolare merita di sicuro una prova, soprattutto a quel prezzo!

Beh, complimenti ad entrambi! :joy:
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"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino

Io seguo sempre il gregge...


... io sono il lupo.

[Nomakk]

hai detto la parola magica, mi son ricordato: il mio è british racing green. a quanto pare in condizioni di illuminazione migliore è proprio verde scuro, considera che oggi c'è stato cielo coperto e luce soffusa per buona parte del tempo qui da noi, forse per quello mi sfalsava un po' il colore. Certo che è strano

[Nomakk]

[LouisCypher]

Mi sa che fa un po' lo stesso effetto del mio Endura Wave che a volte sembra nero e altre azzurro... invece è solo blu scuro
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"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino

Io seguo sempre il gregge...


... io sono il lupo.

[felix7]

Ah allora mi hai fatto un grande favore... ho visto l' anteprima del mio (poi la foto sul catalogo Spy fa' un po' schifo sembra nero).
Bellissimo
Anche io lo ho ordinato con il filo tutto liscio (la combo non la digerisco), cavolo abbiamo gusti molto simili.
Se fai nuove foto hai gia' uno spettatore assicurato in prima fila

[felix7]

Sarebbe un colpaccio se qualcun altro ne ordina qualcuno insieme al mio, cosi' magari il loro fornitore si velocizza un po' (ammetto che non vedo l'ora che mi arrivi)

[Nomakk]

[LouisCypher]

[Nomakk]

[Nomakk]

Ecco qualche nuova foto, queste sono un tantino meglio in quanto ho arginato i "danni" del flash, e ora il colore sembra effettivamente verde (vi assicuro che è così, non sempre, ma è così )

Spessore con righello (risulta essere spesso qualcosa meno di 1cm, notevole)



Spessori di gruppo (sullo sfondo c'è lo special Special Guest ) (NB: al Predator II, l'ultimo sulla destra, è stata rimossa la clip)


Dettaglio dei liner all'interno dell'impugnatura (una volta tanto il flash serve )


Il ragnetto con la sua scatoletta


Il ragnetto nel fodero esterno dello Special Guest. Da notare che il Delica è riposto aperto (qualcuno ha detto RAO? )


Le Seki City Sister Blades purtroppo il kanetsune è rimasto a me

[Nomakk]

Piccolo addendum, ecco un possibile modo di portare il Delica in "assetto da lavoro/escursione" : nel taschino esterno del fodero dalla mia Victorinox, normalmente dedicato al set di punte magnetiche







questa invece è con "l'ospite abituale"

[felix7]

Bellissime foto, complimenti (hai un possibile futuro come fotografo); il colore in queste foto nuove si vede benissimo è proprio il "British racing green" (abbiamo ordinato lo stesso identico coltello):
Magnifico, sublime... eccezziunale veramente!

P.S. stai attento se vuoi seriamente (penso che avrai fatto quella foto x scherzare ed era molto simpatica) portarlo nella tasca del fodero del Fearless, potrebbe tagliarla, potrei sbagliarmi ma penso che non abbiano messo della gomma balistica anche nella tasca

[Nomakk]

Grazie per i complimenti

Ti dirò, la foto nel fodero del Fearless era davvero partita come scherzo e perchè da chiuso non si vedeva per niente, solo che poi dopo avercelo messo ho notato che:
a) il coltello è abbastanza ben assicurato e fermo
b) essendo lievemente inclinato, l'unica parte in contatto col fodero è il dorso, e non può "addrizzarsi" perchè il laccetto(ne) lo blocca "diagonalmente", non può andare nè su/giù (lo fa solo sotto forti sollecitazioni dell'intero fodero in verticale... e perchè mai dovrei mettermi a saltellare su e giù? ) nè a destra/sinistra

Dovrei solo stare attento durante l'estrazione, e ad ogni modo il foderino è di una buona cordura, dovrebbe resistere.
Comunque non credo lo porterei mai così (al massimo lo porterei chiuso, dentro quel foderino, ma preferirei tenerci la Victorinox, come ho già fatto, per tagliare userei il Fearless). Più che altro, si potrebbe portare il foderino da solo in orizzontale e il Delica aperto dentro (o chiuso se serve discrezione), lì potrebbe avere un senso e un'utilità... non è tanto malvagia come idea, alla fine certo che ci sono tante di quelle opzioni e combinazioni possibili...

[Nomakk]

Piccolo aggiornamento: il Delica in sè, come coltello, si è finora comportato egregiamente: ergonomia impeccabile, manico robusto e assemblaggio perfetto, dimensioni eccellenti per il trasporto. Però il "patema d'animo" della fragilità della lama non me lo tolgo di dosso. Confermo quanto avevo accennato in un'altra discussione circa le lame in ZDP, un tratto di filo mi si è proprio schiacciato o chippato, senza aver fatto uso improprio del coltello, quindi in quel punto taglia male. Comunque taglia, beninteso. Avendo perso, nell'insieme, buona parte del suo potere di taglio, oggi ho deciso di riaffilarlo, poichè stasera avrò bisogno di averlo bello tagliente. Come si affila dunque lo ZDP?
Allora, il primo "stadio" non è stato difficoltoso, in quanto ho usato la mia DMT rossa tascabile, appoggiata e rialzata su un piano solido, e bagnata con un paio di gocce d'acqua. E ci sono volute un po' di passate, ma già dopo 6 per lato si notavano miglioramenti nell'affilatura. Poi ho deciso di rifinire l'affilatura su una grana un po' più fine, quindi ho messo mano alla mia vecchia ed economica pietra ad olio Linder, girata sul lato a grana 1000. Qui la durezza dell'acciaio s'è fatta sentire, ho fatto 20 passate per lato (a gruppi di 10) e i risultati sono stati comunque scarsini. Non volendoci perdere più di tanto tempo, mi sono fermato. Ho fatto tre semplici prove: taglio peli (fallito, ma mi raschia via la pelle), taglio carta (no push cuts, ma se faccio scorrere la lama il taglio è pulito, tranne nella parte chippata che comunque è breve), tappo di penna per verificare che l'affilatura fosse stata ben eseguita (passato -ovviamente - , il filo è dritto -nella parte sana, e comunque risulta ridotta la parte chippata- e l'angolo di "morditura" è buono e mantenuto per tutta la lunghezza).
Conclusione: viva le diamantate Penso che per rifinire il filo di questa creaturina in maniera più fine, servirà una pietra in ceramica. E se in futuro dovessi volermi riprendere un coltello in ZDP (ma dubito, troppa angoscia, dico davvero), lo prenderei se e solo se è in laminato con acciai più teneri (tipo i nuovi in ZDP/420J2 della stessa Spyderco). Ma ritengo il VG-10 più funzionale, almeno per uno che sappia riaffilare, preferisco stare più tranquillo e avere un acciaio che taglia comunque ottimamente e a lungo, e che si riaffila più facilmente. Anche perchè se l'acciaio mantiene il filo ma la lama si spunta o si spezza, o il filo si chippa in un punto magari strategico e resta affilato nel resto, ci faccio poco comunque. Come riporta in firma nel suo forum il pazzoide di knifetests.com, "meglio un coltello che ha perso il filo, che un coltello rotto"
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"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein