daghetta

[bartam]

posto il mio ultimo lavoretto.

daghetta a tutto codolo in ma5m temprato in aria forzata (la lama è incisa superficialmente attraverso l'immersione in cloruro ferrico. anche il logo è stato finito nello stesso modo)

anche la parte terminale del codolo è temprata, in modo da poterla usare da spaccacristalli

lama affilata a mano con pietre (filo ancora da rifinire)

guancette in micarta realizzata da me (preferisco chiamarlo "tessuto stabilizzato")

bulloncini inox lavorati a lima (erano comuni bulloni da ferramenta: ho stondato il dado e leggermente inciso la testa)

fodero in cuoio, anch'esso realizzato da me



una vista laterale



il logo, le teste delle viti, i ricassi, e la "corrosione superficiale" ottenuta con cloruro ferrico.



il "retro" dei bulloncini, e ancora gli effetti del cloruro ferrico



il fodero, in cuoio cucito a mano, è destinato al porto orizzontale



la daghetta nel fodero




un particolare inquietante: questa lama ha subito al momento della tempra, una decarburazione spaventosa

forse qualcuno di voi stenterà a crederlo, ma è volato via un millimetro di spessore (..e sono tutt'altro che esagerato)

perdonatemi l'eccessivo dettaglio delle foto ma amo evidenziare tutto, anche le imperfezioni che purtroppo non mancano mai


via ai giudizi.
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[Giolli Joker]

Sembra bella. Peccato per le foto che sono un po' troppo scure e la penalizzano.

Mi lascia perplesso il discorso sulla decarburazione durante la tempra... tra l'altro mi sembra che la trasformazione in martensite deba comportare un aumento di volume... boh...
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ΜΟΛΩΝ ΛΑΒΕ

[.Nicola.]

bello il disegno, IMHO non mi convince il trattamento col cloruro ferrico, anche se le foto non aiutano sicuramente...

[bartam]

sono rimasto perplessissimo anch'io al momento dello spegnimento, quando ho iniziato a vedere calcinacci neri staccarsi dalla lama e volare qua e là

fatto sta che la lama, prima di essere portata a temperatura e spenta, si presentava così:





dovrò realizzare altre foto comunque.
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[.Nicola.]

Potrebbe dipendere da troppa aria?
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Se muoio andrò al suo cospetto,mi chiederà:Qual'è il segreto dell'acciaio?e se non lo so mi scaccerà dalValhalla e riderà di me.Questo è Crom,il gran dio dei monti
Hiep khi vo dao

[bartam]

probabilmente si, e forse anche da troppa permanenza a temperatura.

è la prima volta che provo una tempra del genere..ma già mi sono armato di iconel
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[.Nicola.]

usando il carbone avevo avuto anch'io problemi di elevata decarburazione, ma sul C70...
Che °°°°°, l'avevo tirato bene prima, ho dovuto rifare tutto dopo la tempra e così mi sono giocato l'accesso in paradiso...

L'ultimo (preparatevi che tra poco arriva... ) ho provato con cannello a gas e fornetto in refrattario autocostruito, morale: decarburazione zero!
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Hiep khi vo dao

[bartam]

tornando all'immersione in cloruro.. dopo aver temprato la lama, accortomi che oltre ad aver decarburato tantissimo si era storta ad U, l'ho scaldata e raddrizzata cercando di non far perdere tempra.

ritrovandomi con una lama piuttosto massacrata, mi son detto: perchè non tentare un esperimento?
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[ziozeb]

Molto bella.Complimenti.
Tra l' altro per che la daga è la linea più difficile da realizzare.
Bella anche la linea e originale la guardia con le due punte sa molto di celtico.
Unica cosa che piace un pò di meno sono le viti troppo grandi che a mio avviso stonano un pò ma comunque ancura un applauso
I fori li hai fatti con una fresa tazza?
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[bartam]

grazie per i complimenti zio

riguardo alle viti, si tratta di un mio capriccio: non comprerò mai viteria specifica

ultimamente sto trovando molte viti da 2.

fin ora avevo usato solo viti da 3.

probabilmente però la prossima volta se deciderò di usarle stonderò di più le teste.

la modifica dei bulloncini e delle viti cmq mi diverte davvero molto

i fori li ho praticati con una punta da tredici, e poi ritoccati con uno svasatore. sia sull'acciaio che sulle guancette.

grazia ancora per il "sapore di celtico"..è proprio l'idea che volevo dare
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[ziozeb]

Lo sai che c'è un metodio per ridurre la dimensione delle teste delle viti pur mantenendole perfettamente rotonde?
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[bartam]

io uso il trapano a colonna e la carta abrasiva.
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[ziozeb]

Prova a mettere la vite ( o il cilindro) che vuoi ridurre sul trapano normale, mente gira appoggi il punto da ridurre su una ruota ad espansione o la mola che gira in senso contrario.


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[bartam]

si si ho provato. ottimo sistema anche questo
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[ziozeb]

poca fatica ed ottimo risultato.
se vedi la parte terminale del manico del Bowie che ho postato l' ho fatto così da un dado esagonale cieco (ovviamente inox)

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[84mac90]

[eclive14]

Complimenti , bella, poi quel tocco di celtico , mi richiama....
Alla fine la decarburazione gli dà un pò di vissuto.
Ciao.
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[bartam]

84mac90 grazie dei complimenti.

servono per andare avanti nonstante i casini

dunque..l'effetto che vedi è stato ottenuto poneno la lama, dopo averla portata alla 600 circa, in cloruro ferrico puro in quantità giusta per immergerla completamente (in parole povere l'ho prelevato dalla bottiglia senza aggiunta d'altro).

ho usato una bacinella di metallo.

per i tempi, dipende dalla concetrazione del cloruro.

io ho tenuto la lama dentro per circa 6 ore.

l'ho poi tirata a specchio ed in seguito satinata.

comunque c'è da dire che le foto non rendono assolutamente giustizia all'effetto;

lo fanno sembrare più che altro un'erosione amorfa: dal vivo è tutt'altra cosa (già nella prima foto si vede meglio..maledetta macro )

tant'è vero che credo userò la tecnica per altre lame e fornimenti, anche in futuro, magari tentando qualche esperimento di soluzione in acido nitrico.


eclive, grazie anche a te per i complimenti
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[84mac90]

ok, e come isolante immagino hai usato la solita cera e bitume nel modo descritto nel sacrosantissimo tutorial di incisione ad acquaforte?
io il cloruro ferrico ce l' ho in cristalli al 60%, che probabilmente arriva al 50 con l' aggiunta minima e indispensabile di acqua.
va be proveremo
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Le cortellate aggnèdero a le stelle;
e Rroma addiventò ddar primo ggiorno
com'è oggi, una Torre-de-Bbabbele

[bartam]

non ho usato alcun isolante poichè atraverso il cloruro avevo intenzione di porre un velo di satinatura su tutta la lama.
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