Inviato: Mer 05 Apr 2006-23:39 pm Oggetto: N690 e difficoltà, anzi, stranezze di affilatura...
Abitualmente affilo i miei coltelli con una pietra giapponese ad acqua grana 1000 poi li lavo, li asciugo e li rifinisco con una arkansas ad olio grana 3000
Con questo metodo ho sempre avuto ottimi risultati, se poi voglio proprio esagerare dò anche una passata sulla coramella con pasta abrasiva per quel tocco in più...
Per testare l'affilatura dei coltelli di solito faccio due prove: la rasatura dell'avambraccio e il taglio di un foglio di carta solo spingendo la lama senza farla scorrere (push cut)
Ora... Ho affilato il mio Venom con la solita procedura e ho anche fatto il passaggio extra della coramella...
Bene: se faccio la prova del push cut sul foglio di carta la supera con un bel 10 e lode, se faccio la depilazione dell'avambraccio direi che praticamente non ci riesce proprio...
Gli altri miei coltelli superano entrambe le prove senza problema alcuno...
Avete qualche idea sul perchè di questa cosa? :?: :?
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Gio 06 Apr 2006-0:08 am Oggetto:
Forse hai cambiato l'angolo di affilatura?Prova a tagliare i peli con un inclinazione maggiore o minore della lama rispetto al braccio..
L'N690 è un po' più duro da affilare,ma a parte quello non è diverso da altri acciai,non ha caratteristiche magiche che possano causare problemi simili...
Beh come ha detto giustamente Zato l'N690 è un po' ostico da riaffilare ma se lo riaffili bene non dorebbero esserci problemi. Inoltre dato che tu hai usato pietre a grana fine e la coramella il filo dovrebbe essere ben liscio (e dunque adatto a tagliare i peli et similia se non sbaglio).
Il tuo problema potrebbe essere dovuto, come scritto da Zato o al fatto che hai modificato l'angolo di afilatura o al fatto che è rimasta un po' di bava (tu prova a controllare, si sa mai).
Un'altra ossibilità, anche se più remota, potrebbe eere dovuta al fatto che il ilo è ancora un po' sporco di residui dell'affilatura. Prova, se non lo hai già fatto, a passarlo due o tre volte con un panno umido, poi asciugalo e riprova.
Ciao.
L'angolo di affilatura non è cambiato, ho osservato il filo con una lente di ingrandimento e ho visto che son riuscito a mantenere alla perfezione l'angolo originale di fabbrica, cmq inclinando un po' di più la lama ho visto che mi rade il braccio, anche se non bene quanto il kanekoma, ma lì credo che sia più una questione di angolo di affilatura (più stretto sul kanekoma) e tipologia di acciaio, confermate questo mio pensiero? :?:
Beh il kanekoma come doti di taglio è sicuramente superiore al Venom sia per il tipo di aciaio utilizzato che per la durezza della lama che per l'angolo di affilatura.
Ciao.
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Dom 09 Apr 2006-22:15 pm Oggetto:
Non sono nemmeno paragonabile.
Uno ha una lama sottile,l'altra da 6mm.
Uno ha metallo a tre strati ad alto tenore di carbonio,l'altro un inox.
Rispondono ad esigenze molto diverse.Il kanekoma taglia tantissimo,ma è fragile(temprato TROPPO duro per lavori pesantini..)Il Venom è un coltello da campo che oltre alle prestazioni deve garantire robustezza. _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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