Inviato: Mer 12 Mag 2004-15:20 pm Oggetto: seghettatura sulle lame
Volevo sapere qualcosa rigaurdo a quella seghettatura che ormai si trova quasi su tutte le lame di produzione recente..ha un senso ed un uso effettivo, e in questo caso quale, o e' pe rlo piu' una delle tante questioni di moda ed estetiche che si trovano su molti coltelli??
Io ho provato a fare il piu' semplice lavoro di sbucciatura di un bastone e con quella seghettatura diventa una impresa quasi impossibile....
Grazie in anticipo a chiunque sara in grado di darmi una risposta...e anche a chi non sara' in grado di farlo :-)
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Inviato: Ven 14 Mag 2004-9:41 am Oggetto:
Ciao Lethimos!aAmio modestissimo parere la seghettatura nei coltelli è efficace per tagliare o creare "inviti di taglio" in materiali fibrosi,ma se viene usata su materiali più duri(specie per lavori "di pialla" come hai detto tu) non serve praticamente a niente.Qualcuno di voi ha mai provato a sbucciare una mela od un frutto con un coltello dalla lama combo?Chiunque ci sia riuscito senza distruggere il frutto è pregato di postare,io ci ho provato...ma ho massacrato la povera Melinda! :wink:
se intendi quella ricavata sul dorso della lama, se ben realizzata è in grado di segare rami di un certo diametro..
sempre sul dorso esistono delle "seghettature" ad uso particolare, vedi x es. l' ExtremaRatio Golem F, pensata per divergere le lamiere degli elicotteri in caso d'emergenza...
se invece parli del filo serrated (sempre ben realizzato), nasce (come giustamente scrive giadamo) per invitare al taglio materiali coriacei (come funi, pannelli in fibra, ecc..)
secondo il mio parere la soluzione migliore per una lama utility/rescue è il combinato con la parte serrated verso il tallone (verso la guardia)... _________________ dedica giorno e notte a perfezionarti, ti sentirai trascinare al di là di te stesso, verso la libertà...
DAN
www.tactical-mind.com www.mxdonline.com
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Ven 14 Mag 2004-11:59 am Oggetto:
Per me una seghettatura fatta bene è irrinunciabile.Su qualsiasi coltello ho piacere di avere un piccolo tratto seghettato(vedi Col Moschin)perchè su certi materiali mi pare più efficace della lama semplice.Inoltre non è detto che il coltello sia sempre perfettamente affilato,quindi nel momento in cui vedi che la lama non ce la fa hai una seconda chance con la seghettatura.
Su un coltello survival poi vorrei anche la seghettatura da legno(efficace)sul dorso.Mi pare(ma non l'ho mai impugnato)molto valido il modello 184 Buckmaster della Buck(anche se la storia di usarlo come grappino è un po'ridicola)
Per questo prediligo le lame lunghe,così anche se un tratto è occupato dalla seghettatura rimane sempre un bel pezzo di lama normale. _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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grazie per le spiegazioni, il dubbio nasceva dal fatto che la seghettatura e' semrpe sul punto di massima forza applicabile, cosa qusta hce non mi permette di fare lavori pesanti che sulla punta, e vista la legge delle leve mi impedisce di fare un sacco di cose a meno che non decida di impugnare direttamente la lama del coltello per portare il police sul dorso della lama all'altezza del filo fisso.
A questo punto preferisco veramente le lame con la seghettatura sul dorso, anche se capisco bene che e' una soluzione che non si possa adattare ad un folder, quindi in questo caso continuero' a preferire i chiudibili a filo liscio, almeno come coltelli generici da tenere tutti i giorni.
Grazie cmq delle moste spiegazioni, sono state molto utili.
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