Inviato: Ven 16 Giu 2006-20:44 pm Oggetto: Un ritrovamento archelologico ha ispirato Tolkien?
Il Vyne Ring, un anello ritrovato nel 1786 nella città d'origine romana di Silchester nello Hampshire che riporta incisa una scritta sul suo lato esterno, in questo periodo è in esposizione (online) insieme ad una tavoletta di piombo che riporta una maledizione contro chi dovesse rubare l'anello stesso. La particolarità sta nel fatto che questi due oggetti così fortemente collegati tra loro sono stati ritrovati in sue siti archeologici diversi.
Da qualche tempo alcuni studiosi di Tolkien hanno iniziato a dibattere sul fatto che questi due reperti potrebbero essere tra le fonti d'ispirazione per il Signore degli Anelli di Tolkien. Ad avvalorare questa ipotesi ci sarebbe la testimonianza di Sarah Staniford, direttore de The Trusts Historic Properties secondo cui Tolkien era stato consulente dellarcheologo Sir Mortimer Wheeler durante gli i successivi scavi a Lydney nei primi anni del XX secolo
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Inviato: Sab 17 Giu 2006-13:40 pm Oggetto:
Se non ci fosse anto la sezione morirebbe....
e ora un pò di storia..
Dunque: Tolkien era un filologo, non solo, era un grande storico e un appassionato di letteratura e leggende.
La storia dell'anello e tutto il ciclo mitologico che lo circonda non l'ha inventato lui, ha "solo" modificato leggende attinte dall'europa (nordici, celtici, latini, greci),e dall'oriente (arabia, cina).
Il mito dell'anello è un qualcosa che rimane nella cultura comune tutt'oggi;
emblematica la "storiella" raccontata dallo scopritore di uno dei più grandiosi processi chimici; l'anello; la ciclizzazione degli atomi di carbonio a formare i composti aromatici (il benzene su tutti). Che hanno aperto la via all'era moderna (un mondo senza benzina....fate voi);
La "storiella" narrerebbe di come lo scienziato in questione (non ricordo minimamente il nome) stesse pensando al serpente che si morde la coda, simbolo degli alchimisti, che in tale posizione formava un anello; e di lì (a suo dire) la geniale intuizione.
Potrei tormentarvi con cenni dall'edda in prosa(il nome di gandalf e di tutti i nani), dalla saga volsunga(la spada, il drago...odino...Alberich il nano...), dall'anello di salomone(con cui controllava i demoni, per costruire il famoso tempio) o dal nibelunghelied(versione leggermente diversa della saga volsunga); sino a fine ottocento con nice e l'anello del nibelungo di ....emh scandaloso vuoto di memoria....comunque.....
La vasta gamma di leggende da cui attinse tolkien è così bella e approfondita da rivaleggiare con il signore degli anelli stesso.
Anche se io preferisco leggerli "in paragone". _________________ http://sardinianwarrior.blogspot.com/
sino a fine ottocento con nice e l'anello del nibelungo di ....emh scandaloso vuoto di memoria....comunque.....
...Richard Wagner?
Ehi, allora non siete solo spammoni :laughing:
Scherzo, complimenti begli interventi, spero amplierete il discorso _________________ No live organism can continue for long to exsist under conditions of
absolute reality - Shirley Jackson
Registrato: Jun 25, 2004 Messaggi: 6534 Località: Cagliari
Inviato: Dom 18 Giu 2006-11:56 am Oggetto:
esatto esatto; bravo collin; hei spammone a chi? ha parlato..... :joy: !!!
http://www.eldalie.it/bibliografia/scheda.php?ID=0027
ecco maggiori dati se siete interessati al libro;
è veramente un buon libro, comprensibile, non eccessivamente pedante, illustrato dal mitico Alan e diviso in sezioni;
La parte più interessante è personalmente, quella sulla mitologia nordica (c'è anche una parte sulla mitologia celtica....di cui oggi si sa ben poco)....
il libro ha in copertina un anello avvolto da un serpente;
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