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Coltelleria Collini :: Guarda l'argomento - lama con scarico, doppio scarico o senza?
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Autore Messaggio
Xibal
Fuciniere
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Registrato: Dec 20, 2007
Messaggi: 542

MessaggioInviato: Mer 13 Feb 2008-0:17 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Xibal ha scritto:
Nel caso del bisello della figura B(che da quel che ho potuto notare è lo stesso presente sul Fearless), qualcuno ha qualche trucchetto o consiglio su come trovare l'inclinazione giusta per affilare?

Io parto con la lama sulla pietra, poi inclino alla disperata ricerca di un qualsiasi indizio che mi dica che il bisello è allineato, e che allo stesso tempo non ci sia il rischio di graffiare la lama o "lavare" via il trattamento superficiale, cercando al contempo di non ritrovarmi a rifare un filo a 90 o a 45 gradi, ma ovviamente per gradi vicino al 20, e con biselli di quel tipo, specie se il resto della lama non è proprio "piana", è un bel macello.

Avete consigli, o è un macello e basta? Sorriso


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ST
Moderatore di Sezione
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Registrato: Mar 10, 2007
Messaggi: 6120
Località: Lido di Venezia

MessaggioInviato: Mer 13 Feb 2008-8:06 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Xibal ha scritto:
Xibal ha scritto:
Nel caso del bisello della figura B(che da quel che ho potuto notare è lo stesso presente sul Fearless), qualcuno ha qualche trucchetto o consiglio su come trovare l'inclinazione giusta per affilare?

Io parto con la lama sulla pietra, poi inclino alla disperata ricerca di un qualsiasi indizio che mi dica che il bisello è allineato, e che allo stesso tempo non ci sia il rischio di graffiare la lama o "lavare" via il trattamento superficiale, cercando al contempo di non ritrovarmi a rifare un filo a 90 o a 45 gradi, ma ovviamente per gradi vicino al 20, e con biselli di quel tipo, specie se il resto della lama non è proprio "piana", è un bel macello.

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Io, oramai faccio "ad occhio" e me la cavo benino, ma non ho un metodo "scientifico" suggeribile ad altri; sorry :bye1:
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Sciaraball
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Messaggi: 3089
Località: Foggia

MessaggioInviato: Mer 13 Feb 2008-15:44 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Xibal ha scritto:
Xibal ha scritto:
Nel caso del bisello della figura B(che da quel che ho potuto notare è lo stesso presente sul Fearless), qualcuno ha qualche trucchetto o consiglio su come trovare l'inclinazione giusta per affilare?

Io parto con la lama sulla pietra, poi inclino alla disperata ricerca di un qualsiasi indizio che mi dica che il bisello è allineato, e che allo stesso tempo non ci sia il rischio di graffiare la lama o "lavare" via il trattamento superficiale, cercando al contempo di non ritrovarmi a rifare un filo a 90 o a 45 gradi, ma ovviamente per gradi vicino al 20, e con biselli di quel tipo, specie se il resto della lama non è proprio "piana", è un bel macello.

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a me sinceramente mi sembra un ambaradan inutile...poi, c'è gente che magari ne sbaglia 3 o 4 prima di avere un risultato decente, ma una volta imparato puoi lavorare senza tutti sti marchingegni...ad es. un consiglio che posso dare è che se fai i piatti a lima, è molto più facile se invece di eseguirli (a mano libera) come nel topic, quindi coltello in morsa manovrando la lima avendo il FILO DEL COLTELLO VERSO CHI MANOVRA LA LIMA, è più preciso se mettendo il coltello in morsa, SI LAVORA SUL FILO AVENDO IL DORSO DELLA LAMA VERSO DI NOI, al contrario. è più acile tenere l'angolo. ma cmq fare un bel piatto è frutto di molta pratica. è difficile pure sulla carteggiatrice!
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Xibal
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Registrato: Dec 20, 2007
Messaggi: 542

MessaggioInviato: Mer 13 Feb 2008-15:48 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sciaraball ha scritto:
Xibal ha scritto:
Xibal ha scritto:
Nel caso del bisello della figura B(che da quel che ho potuto notare è lo stesso presente sul Fearless), qualcuno ha qualche trucchetto o consiglio su come trovare l'inclinazione giusta per affilare?

Io parto con la lama sulla pietra, poi inclino alla disperata ricerca di un qualsiasi indizio che mi dica che il bisello è allineato, e che allo stesso tempo non ci sia il rischio di graffiare la lama o "lavare" via il trattamento superficiale, cercando al contempo di non ritrovarmi a rifare un filo a 90 o a 45 gradi, ma ovviamente per gradi vicino al 20, e con biselli di quel tipo, specie se il resto della lama non è proprio "piana", è un bel macello.

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a me sinceramente mi sembra un ambaradan inutile...poi, c'è gente che magari ne sbaglia 3 o 4 prima di avere un risultato decente, ma una volta imparato puoi lavorare senza tutti sti marchingegni...ad es. un consiglio che posso dare è che se fai i piatti a lima, è molto più facile se invece di eseguirli (a mano libera) come nel topic, quindi coltello in morsa manovrando la lima avendo il FILO DEL COLTELLO VERSO CHI MANOVRA LA LIMA, è più preciso se mettendo il coltello in morsa, SI LAVORA SUL FILO AVENDO IL DORSO DELLA LAMA VERSO DI NOI, al contrario. è più acile tenere l'angolo. ma cmq fare un bel piatto è frutto di molta pratica. è difficile pure sulla carteggiatrice!


Scusa ma io parlavo di affilatura a pietra di un filo, non di lavorazione dei piatti a lima.
Si lo so è un po' OT, ma non volevo aprire l'ennesimo topic...
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Sciaraball
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MessaggioInviato: Mer 13 Feb 2008-16:03 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

hai ragione scusa...ero preso da una mistica foga..nel tuo caso ti dico, se i biselli sono bel fatti e netti, non devi andare alla "disperata ricerca", sono lì e ti guidano loro, è molto più facile dell'affilatura normale...se i tuoi biselli sono più convessi che piatti, è più un macello...potresti provare l'affilatura a seme di mela, (convessa, un pò meno tagliente ma molto più duratura),
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Xibal
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MessaggioInviato: Mer 13 Feb 2008-16:40 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sciaraball ha scritto:
hai ragione scusa...ero preso da una mistica foga..nel tuo caso ti dico, se i biselli sono bel fatti e netti, non devi andare alla "disperata ricerca", sono lì e ti guidano loro, è molto più facile dell'affilatura normale...se i tuoi biselli sono più convessi che piatti, è più un macello...potresti provare l'affilatura a seme di mela, (convessa, un pò meno tagliente ma molto più duratura),


Come funziona questa affilatura a seme di mela?
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Sciaraball
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MessaggioInviato: Mer 13 Feb 2008-17:16 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

in pratica è l'affilatura che si fa anche sulle accette e scuri varie, adatta a lavori pesanti com eil chopping. di solito si fa prima con la mola, ma inpratica consiste nel non tenere un'angolo costante sulla pietre, m inclinare progresivamente la lama fino ad un angolo massimo per ottenre così un filo convesso. quando cambi lato e fai il filo convesso anche dall'altra parte, ottieni in sezione una specie di semi di mela. (se non è chiaro disegnino......disegnino???) Sorriso
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katsumoto
Maestro di spade e coltelli
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MessaggioInviato: Mer 13 Feb 2008-17:27 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sciaraball ha scritto:
in pratica è l'affilatura che si fa anche sulle accette e scuri varie, adatta a lavori pesanti com eil chopping. di solito si fa prima con la mola, ma inpratica consiste nel non tenere un'angolo costante sulla pietre, m inclinare progresivamente la lama fino ad un angolo massimo per ottenre così un filo convesso. quando cambi lato e fai il filo convesso anche dall'altra parte, ottieni in sezione una specie di semi di mela. (se non è chiaro disegnino......disegnino???) Sorriso


È quello che intendevo io con ogiva quando parlavo delle spade giapponesi...
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Xibal
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MessaggioInviato: Mer 13 Feb 2008-17:36 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Sciaraball ha scritto:
in pratica è l'affilatura che si fa anche sulle accette e scuri varie, adatta a lavori pesanti com eil chopping. di solito si fa prima con la mola, ma inpratica consiste nel non tenere un'angolo costante sulla pietre, m inclinare progresivamente la lama fino ad un angolo massimo per ottenre così un filo convesso. quando cambi lato e fai il filo convesso anche dall'altra parte, ottieni in sezione una specie di semi di mela. (se non è chiaro disegnino......disegnino???) Sorriso


Grazie della spiegazione, è molto chiara,e proprio per questo credo che per adesso mi manterrò sul classico, alla fine da quel che ho capito si tratta semplicemente di adattare e sviluppare la propria manualità in base al tipo di geometria con cui si venga ad avere a che fare.
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