Inviato: Lun 29 Set 2003-14:00 pm Oggetto: Prodotti Italiani
Ultimamente le aziende italiane si stanno impegnando a fondo per produrre coltelli dal design sempre più moderno e ricercato e con materiali d'avanguardia; dagli acciai delle lame alle manicature sempre più pregiate..
Volevo sapere cosa ne pensate voi dei prodotti italiani attualmente in commercio, che difetti hanno (se ne hanno), che qualità possiedono ma, soprattutto, se riescono a stare al passo dei più blasonati marchi americani o se invece devono ancora lavorare molto (e in quale modo) per raggiungere la qualità di tali marchi.
Certamente! io personalmente posseggo tanti fox, maserin, e li uso quasi tutti, in particolare il fox military sabbiato con il manico in micarta mi ha dato tante soddisfazioni, non oso immaginare come sono gli extrema ratio...Madonna mia non vedo l'ora di prendere la tredicesima. Alle aziende italiane manca solo "la Leggenda" niente più. C'è anche da dire che il mercato nella terra del sole è un pochettino ristretto rispetto a quello americano quindi i movimenti aziendali sono più lenti.
A proposito di marche italiane, ho visto tempo fa che la fox aveva prodotto un coltello di niome kukri e subito dopo un'altra versione
che si chiamava gurka molto pù cuvo e con il fodero semi aperto, il primo l'ho già acquistato non riesco a trovare la seconda versione, voi potete aiutarmi?
Secondo me alle aziende Italiane non manca nulla, se non un certo nome come scritto nel 3d precedente. L'esempio da seguire o da cui prendere spunto è la Extrema Ratio che si sta affermando anche sul mercato USA, grazie al fatto che sta proponendo un prodotto di ottima qualità e, dal ritorno di immagine di fornire coltelli per alcuni reparti del nostro Esercito.
Io cercherei di seguire questo tipo di esempio magari cercando di riproporre alcuni modelli di coltelli tradizionali italiani in chiave moderna. Mi sono sempre chiesto come risulterebbe una lama tipo bergamasco o fiorentino in acciaio N690 o VG10 con apertura a una mano e guancette in G10; per me verrebbe un'ottimo coltello.
Caro amico ottimo! però me non risulta che il governo italiano dia in dotazione nessuno dei coltelli citati, se lo vogliono se lo devono comprare, "fornire" è una parola un pò strana, diciamo che sono stati analizzati, testati, adottati perchè hanno caratteristiche eccezzionali paritetiche e forse superiori ai più blasonati e costosi sog, al mar strider ecc, anche gli anfibi Matterhorn che portano quasi tutti in cons sono fuori ordinanza. Comunque sono d'accordissimo con te nel dire che a noi non manca nulla anzi.... ricodate tutti che il design italiano è al primo posto in tutto, dalle auto alle lavatrici e perchè non le lame? perchè sti bowie non assomigliano alla "bergamasca" che già esisteva quando in america gli indiani scuoiavano i bisonti con ossa o pietre?
Inviato: Mar 30 Set 2003-22:34 pm Oggetto: italian style...
eh si
mi sa che dobbiamo proprio ammetterlo
noi italiani..
il coltello, il suo maneggio, le tecniche produttive,
li abbiamo nei geni.. :
Anzi credo proprio che le tecniche di maneggio le abbiamo "emigrate" noi al di là dell'oceano! Si ok qualche influenza dal sudest asiatico, dal medioriente, o dai nativi... ma..
Come al solito "la leggenda" (dalle azzeccate parole di Umblas) è americana, ma noi siamo pronti a smontarla e superarla, come già fatto tante volte..
Credo poi che le dotazioni militari, siano sempre un pò "indietro" forse x problemi logistici o d'investimento.. ma nn mi sbilancio..
A questo punto la ricerca del fuori ordinanza o del custom diventa istintiva..
La necessità di adattare "la dotazione" agli ambienti, alle situazioni c'è sempre stata, basta dare un'occhio ai primi coltelli "da trincea" ricavati dalle baionette forse ritenute scomode in alcune situazioni..
Dalle nostre aziende stanno uscendo prodotti di altissimo livello, degni di classificarsi nei primi posti a livello mondiale..
Non resta che attendere la "leggenda".. e nn manca molto...
un salutone a tutti.. 8)
DAN
ps: per il fox gurkha, ho avuto modo di "incrociarlo" di sfuggita e ho recuperato qualche dato..
ed è come da te accennato, la curvatura della lama è più accentuata con uno spessore di 6mm (contro i 5mm del kukri) in acciaio 440A, la sua lunghezza è di circa 31,5 cm (contro i 27,5cm del kukri) per una lunghezza totale di circa 47cm (contro i 42,5cm del kukri)
prova a mandare una mail all' info@coltelleriacollini.it magari si riesce a fere qualcosa.. :P
saluti Dan _________________ dedica giorno e notte a perfezionarti, ti sentirai trascinare al di là di te stesso, verso la libertà...
DAN
www.tactical-mind.com www.mxdonline.com
Secondo me i coltelli italiani hanno un buon design e un buon prezzo ma.. i coltelli esteri ricercano acciai più pregiati da utilizzare, mentre lo standard italiano pare essere il 440..
Si alle innovazioni stilistiche, ma si anche ad una ricercatezza qualitativa che ancora ad oggi non soddisfa appieno.. _________________ -- WakiZashi --
umblas diciamo che come nell'esercito americano ci sono equipaggiamenti Issue e Unissue, e, da quello che leggo anche i famosi GI molto spesso mettono mano al proprio portafoglio. Per il resto è un'ok.
ciao
Vedo che molti di voi hanno aderito al mio post sui coltelli italiani ma mi piacerebbe leggere ulteriori commenti e critiche anche sui singoli marchi e modelli.
Ad esempio, rimanendo nell'ambito dei "piccoli temperini" cosa ne pensate dei nuovi Viper Kind? E dei Maserin Spider? E dei Fox Trendy?
Che pregi hanno? Che difetti hanno? Chi di voi li possiede ho li ha già impugnati almeno una volta? Che consigli dareste alle case produttrici per migliorarli?
Questo vuole solo essere un esempio di quello che questa post potrebbe diventare.. un serbatoio di idee utili non solo a chi vuole collezionare coltelli ma anche a chi li produce.
Inviato: Mer 15 Ott 2003-10:37 am Oggetto: coltelli italiani
:P Ciao a tutti!beh,se si parla di "sensazioni" date dai coltelli maneggiandoli,devo dire che finora la sensazione migliore che ho avuto è stata dal Fox Defender,un'ottimo coltello,sia dal punto di vista dei materiali che dal punto di vista estetico.Purtroppo l'ho avuto in prestito da un conoscente solo per pochi giorni,anche se mi sarebbe piaciuto tenermelo :wink: ...Penso che oggigiorno in Italia ci si stia dando da fare per portare il mercato dei "ferri taglienti" ai livelli "americani"!Resta ancora molto da fare,ma se il buongiorno si vede dal mattino(questo bellissimo sito ne è la riprova!) abbiamo di che ben sperare!Anche io ho tra i miei progetti futuri quello di dissanguarmi(ma ne vale la pena!)per comprarmi il mio primo Extrema Ratio(la Ferrari dei coltelli).In ogni caso ritengo che tra i folder siano di qualità rimarchevole quelli della serie Poker della Maserin(molto bello quello con la doppia finitura nera-argento e la lama ricura a becco/artiglio).Tra l'altro mi pare(ma non vorrei dire cretinate)che la Maserin abbia lanciato un nuovo modello di folder con la lama più lunga e stretta definito "Stiletto",qualcuno sa dirmi qualcosa su questo nuovo modello?Ciao a tutti e alla prossima!
Inviato: Gio 27 Nov 2003-22:24 pm Oggetto: coltelli italiani
sono possessore di molti coltelli italiani e fino ad oggi mi sono trovato sodisfatto della loro rifinitura e dall'ottimo rapporto qualità prezzo. Ultimamente però ho comprato due fox invader, che a dire la verita mi hanno un po deluso . sono arrivati privi di affilatura ,da non poter tagliare neanche la pizza , in piu uno di questi era difettoso nel blocco della chiusura, la sferetta di bloccaggio non era perfettamente allineata con il foro presente sulla lama. per fortuna tutti problemi che ho risolto nel mio laboratorio. ciao a tutti e spero che il mio sia solo un caso isolato.
:lol: Ciao a tutti sono anche io felice posessore di un buon numero di coltelli a lama fissa e per la prima volta quest'anno ho infranto una mia piccola fissazione:ho aquistato un fulcrum 2 di Extrema Ratio RAGAZZI e' uno spettacolo gia' da quando lo impugni ti da subito l'idea di forza e potenza in tutte le prese che conosco si e' dimostrato all'altezza dellle aspettative la lavorazione e le finiture direi che non hanno assolutamente nulla da invidiare ai piu' blasonati prodotti USA
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Inviato: Mar 10 Feb 2004-16:07 pm Oggetto:
Possiedo un Fox Trendy in radica che porto in tasca abitualmente(assicurato con un cordino munito di clip ad un passante dei pantaloni)e che si rivela ottimo per tutte le piccole incombenze di ogni giorno.C'è stato un duro ballottaggio con il Viper Kind.Tuttavia,nonostante il disegno della lama del Kind mi convincesse di più,il Fox ha vinto per il suo ingombro minimo,soprattutto tolta la clip,nonchè per la sua facile pulizia(in tasca si riempie di tutto..)e manutenzione.Aggiungo inoltre che le sue doti di taglio mi hanno sorpreso.
Passando a cose più serie ho un Col Moschin e un Fulcrum Testudo.Che dire?Stupendi..il Fulcrum forse meriterebbe di essere affilato su tutta la parte frontale come quelli in dotazione all'esercito per avere una penetrazione decente..ma la legge italiana potrebbe non capire.Quanto al Col Moschin niente da dire.Equilibrio ottimo,lama efficace,dimensioni perfette..l'unica cosa di cui non ero convinto era il ramo di guardia superiore,poichè temevo desse fastidio nell'impugnatura rovesciata e stavo per ordinare un modello speciale con solo il ramo di guardia inferiore..poi però ho pensato che avrei perso molta efficacia nel lavoro di punta,e ora sono contento di aver comprato la versione standard.L'unica cosa è che la fondina ascellare opzionale non è affatto discreta(sembra di avere un gatto sotto il maglione)mentre avrebbe potuto essere quasi invisibile se posizionata meglio..
Un altro ottimo coltello a mio avviso è il Fox Aki Knife 1 che oltretutto ha un ottimo rapporto qualità prezzo.
Sono molto soddisfatto anche del mio Gerber..ma non so il modello,mi pare"River Guide",peccato il fodero così ingombrante..comunque sarebbe il coltello ideale per tutti i giorni,legge permettendo. _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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Il problema è che noi appassionati di coltelli siamo visti come degli psicopatici che se ne vanno in giro a tagliuzzare tutto e tutti e ci viene proibito fra un pò di portarci dietro il tagliaunghie! :twisted:
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Inviato: Mer 11 Feb 2004-23:29 pm Oggetto: pensa che io sono appassionato anche di armi da fuoco...
è davvero una goduria avere a che fare con una legge così!
...almeno così siamo sicuri che i criminali non vanno in giro armati perchè non hanno il porto d'armi. .(scusate la vena polemica..) _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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Devi sempre sperare che se ti fermano con un temperino in tasca l'agente di turno sia di buon umore e chiuda un'occhio,altrimenti si rischia di finire a Guantanamo come terroristii.
Ultimamente le aziende italiane si stanno impegnando a fondo per produrre coltelli dal design sempre più moderno e ricercato e con materiali d'avanguardia; dagli acciai delle lame alle manicature sempre più pregiate..
Volevo sapere cosa ne pensate voi dei prodotti italiani attualmente in commercio, che difetti hanno (se ne hanno), che qualità possiedono ma, soprattutto, se riescono a stare al passo dei più blasonati marchi americani o se invece devono ancora lavorare molto (e in quale modo) per raggiungere la qualità di tali marchi.
A voi la parola
Visto che la discussione era ferma da un po' ed era anche uscita dai binari.. tento di riportarla in asse chiedendovi ancora una volta il vostro parere, tenendo anche presente le novità viste all'IWA di Norimberga! :-D _________________
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Inviato: Ven 26 Mar 2004-18:03 pm Oggetto:
Le novità che ci avete mostrato sembrano interessanti,però non mi sento di dare un parere sulla qualità se non tocco con mano,spero di farlo all'EXA.A livello di design credo che non abbiamo nulla da imparare da nessuno :lol:
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Inviato: Ven 23 Apr 2004-9:47 am Oggetto: giudizio...
Salve a tutti!Beh,se si tratta di dare soltanto un giudizio ESTETICO,posso dire che mi hanno molto colpito i nuovi modelli della Fox;soprattutto i Karambit(veramente molto belli!).
Registrato: Feb 16, 2004 Messaggi: 1136 Località: Cinisello Balsamo
Inviato: Dom 25 Apr 2004-20:33 pm Oggetto:
Sono d'accordo veramente belli.Le altre cose che mi hanno colpito sono i prototipi esposti da E .R.Per il resto erano tutte cose bene o male già viste.
Forse sono un intruso qua dentro e probabilmente di coltelli ne so meno della meta' del meno esperto, ma leggendo i commenti mi e' sembrato che tutto o quasi vertesse sull'estetica...
Non so se sono un purista o meno, ma se guardo un coltello non riesco a vedere la bellezza per prima cosa, ma la sua capacita' di raggiungere lo scopo per il quale e' stato creato.
A mio avviso il coltello non e' un oggetto nato per essere BELLO prima di tutto, e' un attrezzo nato per lavorare, poi e' stato modificato per diventare un'arma, ma spero che non diventi mai un oggetto di design e basta.
Con questo non voglio dire che un coltello deve essere brutto, anzi, ma se la perfezione pratica deve essere sacrificata sull'ara dell'estetica..allora mi spiace ma io scelgo i brutti coltelli di un tempo
I coltelli italiani penso siano decisamente fra i migliori al mondo nel campo dei coltelli da lavoro, ma molte delle lame pubblicizzate come coltelli da combattimento e che ho avuto l'occasione di impugnare o anche solo vedere non hanno soddisfatto i miei sensi nonostante nomi superblasonati e costi vertiginosi.
Non voglio annoiare oltre con discorsi che, forse giustamente, molti di voi potranno grazie ad esperienze e conoscenze tecniche smentire al volo
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Ven 07 Mag 2004-19:28 pm Oggetto:
Non c'è nulla da smentire,hai ragione,l'essenza del coltello è la sua natura di utensile.Poi se l'attrezzo viene fuori anche bello meglio :-D _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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credo che i coltelli italiani non abbia nulla da invidiare a quelli a,ericani (non sono il primo ne sarò l'ultimo a dirlo) e le aziende che preferisco sono FOX e EXTREMA RATIO (possiedo infatti il golem f camo e devo dire che è eccezzionale).
Per quanto riguarda i gentelman knife, se dovessi comprarne uno punterei sul modello della Viper...
Una critica alla FOX : ho visto molti suoi nuovi liner ma la forma delle lame mi rende un perplesso... non sembrano molto funzionali...ovviamente è solo un' impressione..non ne ho mai provato uno... se la coltelleria Collini me ne volese spedire gratuitamente uno da provare a tempo indeterminato... :-D
Limitandomi al dirscoro dei coltelli da tasca, c'è una cosa che non mi spiego, l'Italia ha un'infinità di coltelli tradizionali, che hanno assunto una certa forma per ragioni puramente funzionali ed aspettano solo di essere conosciuti, non vedo il motivo (è un'opinione personale eh?) di cercare il design a tutti i costi, personalmente trovo l'impugnatura del trendy piuttosto scomoda, quella mezza guancetta che IMHO ha il solo scopo di appiccicare un po' di materiale pregiato, non ha nessuna utilità, piuttosto un K.I.S.S. che almeno ha l'impugnatura di spessore costante... Stesso discorso per il viper Slim, tutti coltelli che IMHO sono usciti sull'onda del CRKT.
Per quanto riguarda l'acciaio... beh, in effetti il 440C è lo standard, non che non vada bene pe run chiudibile, ma cacchio... che noia, un po' di iniziativa. Le uniche alternative sono le costosissime versioni in damasco...
Come qualcuno ha già scritto, mi piacerebbe vedere qualche bella rivistazione dei regionali, magari in chiave Hi-Tach per quanto riguarda i materiali.
Personalmente in tasca porto uno spyderco calypso Jr. e lo trovo di un'ergonomia e praticità eccezionali, ma il laguiole (va beh, non è italiano, ma alla fine può essere considerato un regionale) la mozzetta e il corso che mi sono regalato non hanno nulla che invidiargli in quanto a praticità d'uso.... la stessa cosa non posso dire di moltissimi altri coltelli italiani "di design". (Lo stesso discorso vale anche per gli stranieri eh? )
Ho recentemente acquistato (non da Voi) un coltello da tasca Maserin Premium nero.Tale coltello ha un'estetica gradevole ed una discreta finitura. Ha però anche un grave difetto: la leva a molla ricavata dalle piastre in titanio perde dopo poco tempo la sua elasticità , ragione per la quale la chiusura liner- lock diventa estremamente instabile e quindi pericolosa.Ho ovviato all'inconveniente inserendo un pezzo di elestico tra la guancetta e la leva elastica :comunque un rappezzo. Non essendo soddisfatto di ciò ho acquistato un piccolo coltelo della KATZ, il Kagemusha:finitura poco accurata( probabilmente usano utensili elettrici per affrancare le viti)ma liner - lock sicura e affidabile. Una domanda per il produttore:perchè usare le piastre di titanio se poi si verifica quanto da me segnalato? Cordialità. Armando
Ciao a tutti...devo dire che in questo mio periodo di assenza dal forum ho avuto modo di provare meglio i miei coltelli... sono rimasto un po deluso dal mio golem...oltre a essere più difficile da riaffilare rispetto ad altri modelli non lo trovo molto adatto per alcune operazioni che un buon coltello dovrebbe essere in grado di compiere come ad esempio fare la punta a un bastone, operazione alquanto ostoca con il golem...il Fox Defender invece è fantastico...facile da riaffilare, tiene bene il filo ed ha una capacità di taglio straordinaria...inoltre nonostante il suo spessore di 5mm è molto resistente...volevo però sapere se è vero quello che ho letto in una rivista ovvero che il pomo posto alla base del manico è ricavato dal codolo ribattuto 8O :?: .Ciao
Ciao...devo rimangiare quello che ho detto a proposito del mio Golem nel mio messaggio sovrastante...l'ultima volta dovevo averlo riaffilato male...infatti dopo aver ripassato la lama sulla mia pietra a grana medio-grossa è tornato tagliente ed efficace più di un rasoio...mi dispiace di aver dubitato delle sue capacità...comunque è veramente indistruttibile!
Ribadisco comunque che le aziende italiane come Fox ed Extrema Ratio producono coltelli veramenti ottimi...complimenti!
Registrato: Jun 6, 2002 Messaggi: 246 Località: Roma
Inviato: Mer 02 Mar 2005-12:30 pm Oggetto:
Secondo me quello che manca alla "coltelleria italiana" è la varietà. Quando parlo di varietà intendo dire la possibilità di scegliere il modello, i materiali, le dimensioni, il design, le finiture e, non ultimo, il prezzo; tutto questo in Italia manca. Prendiamo ad esempio la ER, ottimi coltelli, buona qualità , bel design..... ma se i military non mi piacciono? Se volessi un bel "bowie" classico? Bè a questo punto non mi resta che "emigrare", visto che l'unica azienda Italiana che offre una produzione più ampia, la FOX, non è neanche lontanamente competitiva con aziende tipo Cold Steel, Fallkniven e simili. Stesso discorso si può fare per quanto riguarda i "survival" vecchio stile e tanti altri modelli di coltello che sul mercato italiano sono praticamente assenti.
E per finire il panorama "custom".... negli USA ci sono una quantità infinita di knifemaker che producono coltelli eccellenti e di qualsiasi genere, dal military al bowie e con prezzi decisamente competitivi.
In Italia?........No comment. _________________ "ho speso un sacco di soldi per alcol, coltelli ed auto veloci....... tutti gli altri li ho sperperati!"
(citazione "modificata" di G. Best)
Registrato: Feb 16, 2004 Messaggi: 1136 Località: Cinisello Balsamo
Inviato: Mer 02 Mar 2005-23:41 pm Oggetto:
Allora non parliamo piu di coltelleria industriale ma andiamo sull'artigianale e si sa che i prezzi lievitano a dismisura.Prova a chiedere a qualcuno dei Ns coltellinai il prezzo di qualche suo pezzo :wink: :wink: e poi sappimi dire. _________________ "Un soldato dovrebbe seguire internamente la via della carità ed esternamente quella del coraggio;quindi il monaco impari dal soldato il coraggio e il soldato impari dal monaco la carità"
Il problema è che per le coltellerie italiane (come Fox, Extrema Ratio, Maserin,Viper, ecc..)poter rendere personalizzabili i propri prodotti farebbe aumentare vertiginosamente il loro costo e pochi sarebbero disposti a spendere quelle cifre...questo perchè i costi di realizzazione per il settore della coltelleria sono già abbastanza alti anche a causa della burocrazia italiana...
Registrato: Feb 16, 2004 Messaggi: 1136 Località: Cinisello Balsamo
Inviato: Ven 04 Mar 2005-0:20 am Oggetto:
Direi sintesi perfetta :wink: _________________ "Un soldato dovrebbe seguire internamente la via della carità ed esternamente quella del coraggio;quindi il monaco impari dal soldato il coraggio e il soldato impari dal monaco la carità"
Penso che coltelli come gli extrema ratio siano un punto di riferimento da seguire, hanno tutto il necessario: aspetto generale 'professionale' senza orpelli e scritte bambinesche, desing che si ispira a dei veri capisaldi come i LILE, i sog e abbastanza personalità da non essere copie.
Sembrano fatti per un utilizzo serio e non per attirare i ragazzini.
Moderno ma con un piede nel passato, acciai giusti sin da subito e una linea coerente. Ovviamente se il prezzo per noi fosse più bassino apprezzerei. :roll:
La Fox sta facendo passi da giganti ma come un artista prima di fare una mostra seleziona i dipinti e cerca un filo conduttore così anche la fox penso debba trovare uno stile, lasciare scritte e 'effetti speciali' e puntare all'essenziale. Alla fox (che stimo da sempre) manca poco, gli americani del resto stimano molto questi coltelli.
Maserin: sembra essersi concentrata sui pieghevoli, fossi in loro disegnerei un coltello a lama fissa, passandoci mesi magari, qualcosa che sia semplice, relativamente economico e competitivo, metterei insieme le baionette italiane della grande guerra con il basilardo medievale lo fare grezzo e cattivo, ci metterei lo stemmino maserin e creerei una specie di nuovo Ka-bar, 20 cm di acciaio.
Olivetto: vanno bene così (scritte a parte) ma abbasserei i prezzi :-D i coltelli sono ottimi ma delle copie ka-bar non possono costare come i ka-bar originali o quasi, dei coltelli da lavoro anche se fatti bene credo debbano avere prezzi più accessibili, non dovrebbero cioè costare a noi italiani più dei coltelli spagnoli, anche se spesso sono migliori, il prezzo al limite si alza nell'export. :wink: ps sono un cliente di vecchia data .
Viper: sembra stiano facendo le cose molto seriamente, i pieghevoli hanno una linea moderna, belle le asce (costosette), qualche lama fissa di carattere ci vorrebbe, ce lo vedrei magari di lusso per seguire la linea dei pieghevoli timeless.
Adesso non mi vengono in mente altre marche, spero di essere stato un po' utile.
Registrato: Gen 19, 2002 Messaggi: 2464 Località: Reggio Emilia
Inviato: Gio 18 Ago 2005-8:31 am Oggetto:
Adam ha scritto:
Penso che coltelli come gli extrema ratio siano un punto di riferimento da seguire, hanno tutto il necessario: aspetto generale 'professionale' senza orpelli e scritte bambinesche, desing che si ispira a dei veri capisaldi come i LILE, i sog e abbastanza personalità da non essere copie.
Sembrano fatti per un utilizzo serio e non per attirare i ragazzini.
Moderno ma con un piede nel passato, acciai giusti sin da subito e una linea coerente. Ovviamente se il prezzo per noi fosse più bassino apprezzerei. :roll:
La Fox sta facendo passi da giganti ma come un artista prima di fare una mostra seleziona i dipinti e cerca un filo conduttore così anche la fox penso debba trovare uno stile, lasciare scritte e 'effetti speciali' e puntare all'essenziale. Alla fox (che stimo da sempre) manca poco, gli americani del resto stimano molto questi coltelli.
Maserin: sembra essersi concentrata sui pieghevoli, fossi in loro disegnerei un coltello a lama fissa, passandoci mesi magari, qualcosa che sia semplice, relativamente economico e competitivo, metterei insieme le baionette italiane della grande guerra con il basilardo medievale lo fare grezzo e cattivo, ci metterei lo stemmino maserin e creerei una specie di nuovo Ka-bar, 20 cm di acciaio.
Olivetto: vanno bene così (scritte a parte) ma abbasserei i prezzi :-D i coltelli sono ottimi ma delle copie ka-bar non possono costare come i ka-bar originali o quasi, dei coltelli da lavoro anche se fatti bene credo debbano avere prezzi più accessibili, non dovrebbero cioè costare a noi italiani più dei coltelli spagnoli, anche se spesso sono migliori, il prezzo al limite si alza nell'export. :wink: ps sono un cliente di vecchia data .
Viper: sembra stiano facendo le cose molto seriamente, i pieghevoli hanno una linea moderna, belle le asce (costosette), qualche lama fissa di carattere ci vorrebbe, ce lo vedrei magari di lusso per seguire la linea dei pieghevoli timeless.
Adesso non mi vengono in mente altre marche, spero di essere stato un po' utile.
Ciao
Ti quoto tutto quello che hai detto, condivido ogni parola, secondo la mia opinione hai riassunto molto bene la situazione delle principali marche di coltelli commerciali Italiani!! :wink: _________________
Ti quoto tutto quello che hai detto, condivido ogni parola, secondo la mia opinione hai riassunto molto bene la situazione delle principali marche di coltelli commerciali Italiani!! :wink:
Concordo con Adam ma vorrei aggiungere che mi farebbe piacere se le aziende italiane utiliassero acciai diversi (per i lama fissa intendo) dal N690Co e dal 440A e C. Inoltre la E.R. potrebbe studiare dei manici un po' più comodi per i coltelli destinati ad impieghi pesanti e gravosi. Ciao.
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Mer 12 Ott 2005-14:22 pm Oggetto:
Secondo me si dovrebbe cercare di non seguire la moda,ma di proporre prodotti studiati a fondo e che siano,almeno per qualche aspetto innovativi.
Cercare cioè di stabilire con ogni prodotto uno "stato dell'arte"
Extrema Ratio a suo tempo lo ha fatto,stabilendo un nuovo standard per i coltelli militari,e spero ci stupirà ancora.
Viper ha raggiunto traguardi encomiabili riguardo il coltelli eleganti,i materiali nobili e il damasco.
Maserin è innovativa con le sue sperimentazioni sul titanio e certi schemi costruttivi originali.
Fox,al di là di alcuni prodotti scontati e insulsi,sta migliorando molto design e finiture.
Se il mercato premierà queste tendenze,facendole crescere,dobbiamo aspettarci grandi cose per il futuro _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
In breve per Templar (che ama la sintesi ed ha già centrato buona parte degli argomenti): non produciamo coltelli da collezione, le nostre impugnature non devono essere confortevoli ma efficaci, per il lavoro ed il combattimento, per lo sviluppo delle stesse ci avvaliamo della collaborazione di istruttori di combattimento e dell'Università di Perugia, facoltà di medicina che cura l'ergonomia (conoscete qualche ditta americana che si "smazza" così tanto?).
L'N690 è un'acciaio dall'ottimo rapporto qualità prezzo, ed è Europeo!
Le aziende Americane comprano acciai giapponesi perchè per loro sono economicamente più accessibili (l'acciaio pesa a trasportarlo... soprattutto se si paga in Euro) ed hanno dei canali commerciali più vantaggiosi con l'oriente.
Noi creiamo prodotti interessanti per il mercato militare, con prezzi accessibili al mercato militare, gli stessi che trovate nelle vetrine delle coltellerie.
L'N690 è un'acciaio che abbiamo selezionato e messo a punto (attenzione al dettaglio...) per essere lo standard militare europeo della nuova generazione e sta ottenendo straordinari risultati.
Scusate la fretta nella conclusione ma altri doveri mi chiamano...
Salve...il mio riferimento alle impugnature era dettato dalla eperienza personale (dato che possiedo un golem F e lo uso per diversi lavori )...trovo le vostre impugnature molto efficaci per il combattimento ma molto meno per il lavoro...per quanto riguarda l'acciaio invece dicevo solamente che non mi dispiacerebbe se utilizzaste acciai come ats34 o RWL34 ma come detto alcuni post fà capisco che i costi aumnterebbero parecchio...nonostante ciò ritengo l'E.R. l'azienda italiana più interessante e attenta ai dettagli nonchè i grado di competere attivamente sul mercato mondiale.
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Lun 17 Ott 2005-19:42 pm Oggetto:
Ma soprattutto Extrema eccelle nel rapporto col cliente.
Fare un coltello che piaccia e vada bene a tutti non si può,quindi i prodotti Extrema possono piacere o meno secondo i gusti(a me piacciono,visto che ne ho due e ne sono soddisfatto..e ne avrei altri se potessi).Tuttavia una qualità che sicuramente apprezzata da tutti è la cortesia,insieme alla disponibilità e alla gentilezza.
Tutte le volte che mi sono rivolto ad Extrema Ratio,sia per proporre un disegno(anche se poi non se ne è fatto nulla),sia per chiedere delucidazioni sui prodotti in mio possesso,sono stato trattato con i guanti bianchi.Addirittura,la volta che una vite difettata(capita anche ai migliori)si è rotta danneggiando l'impugnatura,mi è stata inviata una nuova vite,con tanto di impugnaura di ricambio e pure un omaggio...che dire...un servizio post vendita eccellente,paragonabile solo a quello di grandi marchi come Porsche,che però vendono cose molto più costose dei coltelli _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
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Per quanto riguarda le impugnature, ho letto appunto alcuni test effettuati su un chiudibile Fulcrum II D dalla rivista tedesca Messer Magazine. Il coltello ne è uscito molto bene, ma la pecca dolente a mio avviso riguarda l'alto grado di scivolosità della superficie dell'impugnatura rilevato in presenza di Ballistol (olio per armi, usato in questo test per simulare situazioni in cui il sangue, il sudore, l'umidità, lo sporco... rendono la presa meno sicura).
Io purtroppo non ho ancora avuto l'occasione per vedere dal vivo questo coltello, ma avendo un particolare interesse per i chiudibili militari devo ammettere che sono rimasto un po' contrariato dal fatto che non abbia superato la prova del grip (al contrario dello Strider GB usato come paragone).
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Lun 17 Ott 2005-22:10 pm Oggetto:
pur avendo intenzione di acquistare degli ER, devo precisare che attualmente non ne ho neanche uno, tuttavia non discuto nessuna delle cose dette da voi circa la qualità dei coltelli e la cortesia del servizio offerto.
Tuttavia poiche nessuno è perfetto, ritengo, a mio modesto avviso, che delle critiche alla ER si possano fare, in questo ordine.
Non discuto la scelta del tipo di acciaio, non sono compentente in materia, tuttavia se una critica si puo fare, per me riguarda le finiture.Testudo o geocamo saranno pure resistentissime, ma ad alcuni potrebbero non piacere, ed allora perche non offrire anche delle versioni, sabbiate, micropallinatese, satinate come vi pare, prive del rivestimento protettivo.
Inoltre ritengo che cio possa costituire una innovazione che non determina un aggravio dei costi industriali di realizzazione, anzi il contrario, ma ripeto posso sbagliare dato che non sono un esperto.
Il sig. Maurizio Castrati potrebbe rispondermi "....Noi creiamo prodotti interessanti per il mercato militare...".
Giustissimo, anche se non mi sembra che in questo forum, che pure annovera tanti clienti ER, vi sia un pullulare di commando o di incursori. Il il militare puo sicuramente comprarsi il coltello con la lama scura, ed allora perche non consentire anche a noi assaltatori di un buon piatto di pasta di avere un coltello con lama satinata. :-D :-D
Seconda questione, già dibattuta in altri topic, concerne la richiesta di forme di lame, quale ad esempio, se non ricordo male il bowie, che vengano incontro ai clienti piu tradizionali.
Premetto che la questione è rognosa, dato che discutendo di quella che è la filosofia industriale di una impresa, si entra infatti nel campo opinabilissimo "DE Gustibus".
Qui vado ad intuizione, ma penso che Il sig. Maurizio Castrati potrebbe rispondermi (naturalmente se sbaglio mi corregga) "....Noi siamo un azienda all' avanguardia che ha intenzione di percorre le sue strade senza dover copiare nessuno...."
Giustissimo, tuttavia perdonatemi ,ma non mi sembra che un KUKRI, pur bellissimo come quello ER, sia una novità assoluta nel mondo della coltelleria.
sappiamo tutti , che sono molte le case produttrici (senza stare ad elencarle) di coltelli ,che si sono dedicate a produrre questo tipo di coltello, dando vita a numerose variazioni sul tema. Senza essere irriverente il KUKRI ER non è altro che l' ennesima variante.
Ma non per questo è meno bello.
In definitiva, penso, che tra coloro che come me sentono l' esigenza di un ER con una lama tipo bowie o altro, non vi sia la voglia di una copia pedissequa ER di qualche altro coltello, ma semplicemente di vedere una nuova e sicuramente originale variante del tema.
Scusatemi voi del forum per la lunghezza ed il sig. Maurizio Castrati per le critiche bonarie mosse alla ER, ma dopo tanto incenso un pistolotto ci stava bene. :oops: :oops:
ps:
non ho concluso dato che per la prossima volta vorrei affrontare il capitolo daga pretoriana, che a tanti di noi è andato di traverso. :oops: :oops:
Ultima modifica di decimalegio il Mar 18 Ott 2005-11:36 am, modificato 1 volta in totale
Registrato: Gen 19, 2002 Messaggi: 2464 Località: Reggio Emilia
Inviato: Lun 17 Ott 2005-22:23 pm Oggetto:
Quoto appieno decima, il discorso della varietà di prodotti da proporre ai collezionisti per me è giustissimo visto che secondo il mio parere una bella fetta del fatturato delle ditte di coltelli è data dai soldi dei collezionisti.
Io sono un grande amante delle lame militari e ho diversi ER( dei quali vado fierissimo e che rimiro ogni giorno!! :wink: ), però da appassionato di lame in genere credo che dare un po' di varietà al propio catalogo faccia la felicità dei collezionisti.......io stesso che ho una grande ammirazione per le lame ER, e se suddetta ER producesse per esempio un bel Bowie o un coltello da caccia magari con altri acciai non esiterei ad acquistarli!!
Detto questo che è il mio pensiero sono sicuro che ogni azienda abbia le propie strategie commerciali che noii comuni mortali ignoriamo per cui non mi addentro oltre nel discorso!! :wink: _________________
Registrato: Feb 09, 2004 Messaggi: 15874 Località: Treviso
Inviato: Lun 17 Ott 2005-22:38 pm Oggetto:
Sono d'accordo sul discorso delle finiture.
Proporre tutti i modelli in versione base con la finitura "MILES"(micropallinatura)sarebbe una buona cosa,attuabile fra l'altro senza costi aggiuntivi(suppongo),visto che non introduce modifche costruttive nè procedimenti nuovi,dato che la finitura in questione è già presente su certi modelli.Sul Col Moschin la vedrei bene.
Allo stesso modo ritengo che un Venom con lama tirata a specchio farebbe la felicità di quanti lo usino in montagna o in ambito civile.
Quanto ai nuovi modelli,lì la questione è più complessa,perchè con lame tipo bowie si va a sfidare gli americani che lo producono da una vita in tutte le salse..comunque penso che in Extrema siano in grado di valutare,non hanno certo bisogno dei miei consigli.
Finora hanno fatto dei gran prodotti.
Il mio unico rammarico è che siano spariti dal mercato prima che potessi dotarmene il S.O.K.,il Doberman K1 lungo e la finitura dorata delle lame.
In particolare il Doberman mi è rimasto sullo stomaco perchè mi piace un sacco,anche per quella fantastica impugnatura.
Purtroppo all'epoca non potevo permettermeli :roll:
Ora come ora i miei soldini guardano verso il Venom,che è secondo per me solo al Col Moschin _________________ Visitate la pagina facebook di Zatodesign!
http://www.facebook.com/pages/Zatodesign-knives/343892485696764
Ultima modifica di zatoichi il Lun 17 Ott 2005-22:39 pm, modificato 1 volta in totale
facciamo ancora il Miles su richiesta (basta avere un po' di pazienza...e chiedere).
Non si può fare tutto, foderi tecnici, foderi in cuoio, micropallinato, testudo, tanto, bowie... sembra un paradosso ma è economicamente insostenibile, dietro ai coltelli, quelli veri...c'è davvero tanto lavoro di sviluppo.
Andiamo verso la specializzazione, ogni ditta si ritaglia un orticello e stà all' acquirente scegliere il prodotto giusto della ditta giusta, con tutta la riconoscenza che portiamo ai nostri affezionati, non ritengo un tradimento che si comprino un Ka Bar, se amano i bowie ed i foderi morbidi o un Viper se vogliono un bell'apribile elegante, i prodotti difficilmente si improvvisano, quando saremo pronti (ci stiamo lavorando) magari offriremo una bella serie da caccia o da sub...(suona di anticipazione vero?)
Grazie per il tempo che ci state dedicando.
P.S. Attento Carlino... lo Strider, che pesa 50g in più del Fulcrum II (come mettere un peso massimo contro un medio) è distribuito da un forte inserzionista di Messer Magazine...e comunque si è sbriciolato...qualcosa dovevano pur trovare... _________________ Extrema Ratio
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