Inviato: Mer 03 Feb 2010-13:05 pm Oggetto: I COLTELLONI FANNO PAURA?
Con l'amico Andrea eravamo sui monti a "testare" coltelli (ahahahhha parola grossa testare!Giocare è termine più adatto!) e ho notato (lo noto sempre) che la gente che incontri,se ti vede un coltellone in mano,mentre choppi o fai batoning o semplicemente affetti un salamone,ti guarda come fossi un serial killer,si spaventa,si allarma. Riflettendo sulla cosa,mi passa davanti un Tale con una RONCOLA GIGANTESCA! In bella vista,la roncola di Conan per intenderci! Ebbene,nessuno ci ha fatto caso come se con quella Mannaiona enorme non potesse dividere a metà una persona con un sol colpo. Per quel che mi riguarda io il coltello l'ho sempre nello zaino se sono in giro in montagna,a cavallo invece in cintura ho solo roba piccola,chiudibili o cose sotto i 4 pollici e mai in vista,non mi piace allarmare nessuno. Roba più grossa va nello zainetto. Fermo restando che trasportare un coltello con i debitio crismi non è reato,volevo sentire le vostre opinioni sul fatto che un coltellone fa paura,roncole e asce,invece no.....a voi i commenti!
penso sia per un fatto culturale/inconscio
il coltello ha una fama orribile in questo senso visto che viene usato spesso da malintenzionati e viene visto da molti come arma
qui la roncola è uno strumento di lavoro e nessuno ci fa caso come penso nessuno farebbe caso se hai un machete in africa (correggetemi sempre se dico boiate )
riassumendo penso che si faccia l'equazione:
roncola=contadino o falegname che va a lavorare
coltello più o meno grande=pazzo assatanato che va a rapinare o stuprare
personalmente anche io da buon paranoico andrei in preallarme se vedessi uno con un coltello specie se grosso (anche se fossi nei boschi), per la roncola non lo so ma avendone viste finda bambino a casa di mia nonna forse non mi preoccuperei più di tanto
elementare watson _________________ Brucia l'eretico. Uccidi il mutante. Purifica l'impuro.
Ultima modifica di Altair89 il Mer 03 Feb 2010-13:35 pm, modificato 1 volta in totale
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Inviato: Mer 03 Feb 2010-13:31 pm Oggetto:
E' semplice. La roncola è uno strumento da lavoro e vederla addosso ad un contadino o un boscaiolo è normale. Invece un escursionista con un grosso coltello alla cintura oppure mentre ci svolge attività "ludiche" o strane attira l'attenzione perché in un certo senso maneggiare grossi coltelli, magari di foggia appariscente, non è un'attività "normale". Penso che se ti vedono tagliarti un salamino con un coltellino di dimensioni più modeste nessuno si stupisce più di tanto.
Il confine tra un appassionato e un esaltato spesso è difficile da distinguere a prima vista, e il "rambo" non è mai un personaggio simpatico...
In fin dei conti l'hai detto tu stesso: stavate "giocando" coi coltelli. E il gioco con un utensile potenzialmente aggressivo non è ben visto.
Sono anch'io dell'opinione che i coltelli, piccoli o meno piccoli che siano, vadano esibiti con estrema discrezione. E' facile essere presi per malintenzionati o maniaci.
Però è altrettanto inquietante vedere una roncola sul sedile di un'automobile in pieno centro cittadino.
È solo questione di stupidità... la gente è troppo ottusa per capire che una roncola ed un coltellone sono la stessa cosa solo con due forme diverse... ormai si valuta tutto in base all'apparenza senza prima accendere il cervello. Quelle poche volte poi che si ragiona lo si fa per luoghi comuni... _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
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Inviato: Mer 03 Feb 2010-15:08 pm Oggetto:
Scusa, katsumoto, ma non riesco a essere completamente d'accordo.
Nella vita sociale esistono paletti che non è possibile trascurare.
Per esempio anche orinare in un bosco è una cosa perfettamente normale e naturale, ma non lo si fa davanti agli altri. Se un passante intravvede uno che con discrezione si è appartato gira lo sguardo dall'altra parte e fa finta di niente. Invece farlo contro un muro di proprietà altrui o per la pubblica via è segno di maleducazione, lo stesso passante potrebbe prenderla male e intervenire. Chiamale "convenienze" se vuoi.
Un coltello, che piaccia o no, in un contesto sociale è un'arma e non va esibito. Cosa penseresti per esempio nel vedere dei ragazzi che sul tram o davanti ad un bar si trastullassero aprendo e richiudendo dei coltelli a serramanico? Similmente chi va in gita con un grosso coltello alla cintura fa la figura del rambo perchè non ha nessuna necessità di averlo a portata di mano e pronto all'uso. Anche le armi da fuoco non possono essere esibite nella loro fondina da chi è autorizzato al porto e devono essere occultate, se non sbaglio.
Oltre tutto il coltello sta tornando ad essere sempre più usato in fatti di sangue e in maniera minacciosa, senza rispetto per il prossimo, guarda cos'è successo a Torino giorni fa. Più che naturale allarmarsi se qualcuno li esibisce o ci gioca: il primo sguardo non può essere che di sospetto. Invece un uomo al lavoro con una scure è immediatamente tranquillizzante, "normale". Anche se poi tornando a casa uccide la moglie, ma questa è un'altra storia.
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Inviato: Mer 03 Feb 2010-15:22 pm Oggetto:
Qui secondo me bisogna fare dei ragionamenti... Partendo dal fatto che i coltelli che noi abbiamo siano considerati da noi come utensili in primis, che sappiamo molto bene qual'è la differenza tra un utility o un pugnale a doppio filo cioè un'arma a tutti gli effetti, le persone che non hanno la nostra stessa cultura o, a volte, anche solo perchè non lo sanno, non fanno differenza tra un bowie e uno stiletto, o meglio non sanno che esiste una grossa differenza tra questi 2 coltelli per loro vige la legge coltello uguale arma, poi vedono che noi si maneggia questi "pugnali" con destrezza e disinvoltura figuratevi che impressione si può dare al nonno col nipotino, o al papà col bambino che ci incrociano magari nel bosco! E poi bisogna tenere conto dell'informazione errata che viene data dai media, vedi Striscia, che non fa altro che causare ulteriori paure e ulteriori pregiudizi...
No, paper, mi sa che ti è sfuggito il senso della discussione. Qui si sta parlando del perché una roncola non fa paura mentre un coltello di grosse dimensioni si. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
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Inviato: Mer 03 Feb 2010-15:35 pm Oggetto:
La gente ha paura di un coltellone xchè per andare x i nostri boschi non è necessario dal momento che hanno inventato le accette e le roncole ,xcui si chiedono a cosa può servire e visti i continui allarmismi dei media ,fanno un equazione.
Sì, ma è questo il punto. Una roncola è la stessa identica cosa di un grosso coltello solo che ha una forma un po' diversa. A questo punto usando la logica dovremmo non temerle entrambe o avere paura in egual maniera di qualunque strumento da taglio di una certa dimensione. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
secondo me è sbagliato dire il coltello non è un arma....com ha detto mister bowie chi compra un coltello per nuocere difficilmante sa la differenza tra un nimravus o un coltellaccio gigante survival...si parte dal presupposto basta che ammazza...come si è gia parlato nel topic dei coltelli dei terroristi palestinesi,, io sono del parere che un mal'intensionato non si porta il coltello alla cinta ne ci giocherella fuori al bar quelli per ma sono solo dei poveri esibizionisti...se lo tiene ben imboscato e cerca di attirare meno attensione e quando meno lo aspetti......colpisce.. i media servono solo a creare panico e far risultare psicopatici molti appassionati di questo forum che ritengono i coltelli strumenti.io non la penso cosi..per me il coltello di qualunque tipo è un arma..come una roncola o un giravite..e non ne vedo l'utilita ad un escursionista di portarlo alla cinta se no per estetica..tanto nessuno si mette a tagliare legna con lo zaino a spalla... gia che togli lo zaino prendi il coltello da dentro e lavori _________________ SIAMO TRENTA ED UNA SORTE E TRENTUNO CON LA MORTE"Gabriele D'annunzio"
secondo me è sbagliato dire il coltello non è un arma....com ha detto mister bowie chi compra un coltello per nuocere difficilmante sa la differenza tra un nimravus o un coltellaccio gigante survival...si parte dal presupposto basta che ammazza...come si è gia parlato nel topic dei coltelli dei terroristi palestinesi,, io sono del parere che un mal'intensionato non si porta il coltello alla cinta ne ci giocherella fuori al bar quelli per ma sono solo dei poveri esibizionisti...se lo tiene ben imboscato e cerca di attirare meno attensione e quando meno lo aspetti......colpisce.. i media servono solo a creare panico e far risultare psicopatici molti appassionati di questo forum che ritengono i coltelli strumenti.io non la penso cosi..per me il coltello di qualunque tipo è un arma..come una roncola o un giravite..e non ne vedo l'utilita ad un escursionista di portarlo alla cinta se no per estetica..tanto nessuno si mette a tagliare legna con lo zaino a spalla... gia che togli lo zaino prendi il coltello da dentro e lavori
si, vabbè... allora seguendo il tuo ragionamento bisognerebbe chiamare arma qualunque cosa... definendo tutti i coltelli un'arma si dimostra solo di non conoscere la storia di questi strumenti che nascono esclusivamente come utensili e come tali vengono usati da svariati millenni... _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
non mi interessa della storia io vivo nella realta e sento sempre piu omicidi con coltelli.. al 90% con quelli che ritengono strumenti /utensili vedasi coltelli da sub o da cucina.... non fraintendermi non ho detto che non rispetto voi ne il vostro punto di vista solo mi resta impossibile da capire...mi dispiace ma non è perche la motosega è stata inventata per tagliare legna non spaventa una persona se se la trova d'avanti...è sbagliato dare dell 'ignorante a chi non la pensa cosi.. la prudenza supera la raggione spesso e secondo me non è un male _________________ SIAMO TRENTA ED UNA SORTE E TRENTUNO CON LA MORTE"Gabriele D'annunzio"
Un po' di tempo fa una ragazza è stata uccisa alla fermata della metropolitana con un ombrello. Dobbiamo avere paura di tutti quelli che girano con l'ombrello? Se sono in un bosco e incontro uno con in mano una motosega mi spieghi che cosa dovrei aver paura? E se dopo essermi spaventato a morte per il tizio con la motosega incontro uno con una roncola alla cintura e lo invito a giocare a scopa senza problemi, secondo te mi sto comportando da persona intelligente o da totale incoerente?
È un mio diritto andare a fare la legna con lo strumento che più mi aggrada.
Sarebbe come aver paura di essere investiti solo da quelli che guidano un fuoristrada e non da tutti gli altri... _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
aspetta una motosega in un bosco non è paragonabile a un coltellaccio in mezzo a un campeggio,, perche c'è gente che va in campeggio e pensa di dover fare extreme survival..e intimorisce chi magari è li in campeggio con la famiglia..per tagliare un salame non serve una lama da 30 cm..ma se sto discutendo con una persona se ha in mano un ombrello una bottiglia o un fearles per me fa poca differenza secondo questo discorso una pistola sportiva non dovrebbe essere considerata arma? infondo è nata per sparare al bersaglio...ma per favore...............parla cosi solo chi non ha ne conoscienza ne esperienza di armi..e conoscenza non intendo conoscerne la storia a memoria ne quande volte andava al cesso chi l'ha inventato.... parlo di averle maneggiate e usate per anni e di tutti i tipi di arma... fidati chi lo ha fatto non parla cosi.... _________________ SIAMO TRENTA ED UNA SORTE E TRENTUNO CON LA MORTE"Gabriele D'annunzio"
No riper, le armi da fuoco sono nate per uccidere e solo in seguito sono state adattate all'uso sportivo, è un discorso che non c'entra proprio niente...
se il campeggio è il mezzo a un bosco la legge mi consente di portare dietro un coltello di qualunque dimensione. Se poi qualcuno si spaventa è unicamente un problema suo... l'ignoranza, cioè la non conoscenza, è alla base di quasi tutte le paure del mondo.
Se invece mi dici che per prudenza diffidi di tutte le persone che non conosci (indipendentemente però da cosa tengono in mano, alla cintura o nello zaino) allora ti posso anche dare ragione.
La gente deve imparare ad aver paura dell'uomo, non degli oggetti, che essendo inanimati, non ci possono fare assolutamente niente. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
quoto katsumoto
come ho sempre sostenuto un malintenzionato è pericoloso sia se ha un machete o un bowie tipo rambo, sia se ha un attrezzo da idraulico (martello, cacciavite, pinze in ferro, chiavi inglesi grosse)
anzi forse così è più pericoloso perchè se vedi un coltellone drizzi le orecchie, se vedi un idraulico col cacciavite no _________________ Brucia l'eretico. Uccidi il mutante. Purifica l'impuro.
È solo questione di stupidità... la gente è troppo ottusa per capire che una roncola ed un coltellone sono la stessa cosa
E' anche questione di stupidità del portatore spesso e volentieri, chi si porta in giro una roncola lo fa per lavoro ed evita di farci minchiate, troppo spesso chi si compra un coltellone lo fa per giocare a fare rambo nel posto e nel momento sbagliati. _________________ Io ho sempre ragione, e i fatti mi cosano.
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Mer 03 Feb 2010-18:17 pm Oggetto:
strydog ha scritto:
katsumoto ha scritto:
È solo questione di stupidità... la gente è troppo ottusa per capire che una roncola ed un coltellone sono la stessa cosa
E' anche questione di stupidità del portatore spesso e volentieri, chi si porta in giro una roncola lo fa per lavoro ed evita di farci minchiate, troppo spesso chi si compra un coltellone lo fa per giocare a fare rambo nel posto e nel momento sbagliati.
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mer 03 Feb 2010-19:01 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
No, paper, mi sa che ti è sfuggito il senso della discussione. Qui si sta parlando del perché una roncola non fa paura mentre un coltello di grosse dimensioni si.
La roncola non fa paura in campagna e in mano ad uno che ha l'aspetto di un contadino o comunque di un lavoratore. La stessa roncola in mano ad un tizio che entra in un bar in città fa tutt'altro effetto. Anche una motosega. Anche un palanchino.
Un coltello alla cintura oppure di dimensioni o foggia inusuali invece, nel nostro contesto sociale, non sta bene né in città né in campagna, perché i contadini non usano portarlo alla cintola e non usano esporlo. Se fossimo in Africa il machete non farebbe impressione nemmeno al mercato, se fossimo in lapponia il coltellaccio alla cintura sarebbe normale forse dovunque (ma facilmente sarebbe vietato nei locali pubblici senza tanti problemi).
Ciò che fa paura è se l'"attrezzo" è esibito a sproposito o non è adatto alla situazione. Penso che nessuno si allarmerebbe se durante una festa paesana la gente tagliasse i salamini con il coltello da tasca, ma un coltellino che comparisse sui banchi di scuola provocherebbe giustamente l'intervento degli insegnanti.
E poi, andiamo, dove sarebbe tutta questa necessità di portarsi dietro coltelli? Ma quando mai i veri montanari fanno legna col coltellaccio da assaltatore o da cacciatore delle praterie? E lo dico da appassionato, badate bene. Chi lo fa, lo fa a proprio rischio e pericolo, perché nella nostra cultura la lama in tasca o peggio ancora alla cintura è considerata principalmente un'arma. E questa concezione non cambierà mai, a ragione visto che i delitti all'arma bianca non mancano mai nelle cronache.
E lasciamo perdere la sottile distinzione tra pugnale e coltello, che ogni esperto conosce e l'ignorante cittadino no. Sono balle, le lame sono pericolose sempre e comunque. Solo che se il coltello è vietato in tutte le situazioni che non sono giustificate, il pugnale lo è sempre, per ovvi motivi.
Penso che Stefano intende a parità di luogo ovviamente... ovvio che se mi fa il paragone tra uno in città e uno in campagna hai ragione tu. _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
La gente ha paura di un coltellone xchè per andare x i nostri boschi non è necessario dal momento che hanno inventato le accette e le roncole ,xcui si chiedono a cosa può servire e visti i continui allarmismi dei media ,fanno un equazione.
È solo questione di stupidità... la gente è troppo ottusa per capire che una roncola ed un coltellone sono la stessa cosa
E' anche questione di stupidità del portatore spesso e volentieri, chi si porta in giro una roncola lo fa per lavoro ed evita di farci minchiate, troppo spesso chi si compra un coltellone lo fa per giocare a fare rambo nel posto e nel momento sbagliati.
Intendi come faccio io....e te?! ......tuttavia i duole concordare anche con te!
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Mer 03 Feb 2010-19:17 pm Oggetto:
Paper non ha però propio torto.Alla vista di molti,un tactical militari tipo un zt100,o un mission,un busse ecc...anche se nei boschi,potrebbe dare un strano effetto,a differenza di una roncola o falcetto,usati dai miei nonni per fare legna.Penso che il suo concetto è questo.
No, paper, mi sa che ti è sfuggito il senso della discussione. Qui si sta parlando del perché una roncola non fa paura mentre un coltello di grosse dimensioni si.
La roncola non fa paura in campagna e in mano ad uno che ha l'aspetto di un contadino o comunque di un lavoratore. La stessa roncola in mano ad un tizio che entra in un bar in città fa tutt'altro effetto. Anche una motosega. Anche un palanchino.
Un coltello alla cintura oppure di dimensioni o foggia inusuali invece, nel nostro contesto sociale, non sta bene né in città né in campagna, perché i contadini non usano portarlo alla cintola e non usano esporlo. Se fossimo in Africa il machete non farebbe impressione nemmeno al mercato, se fossimo in lapponia il coltellaccio alla cintura sarebbe normale forse dovunque (ma facilmente sarebbe vietato nei locali pubblici senza tanti problemi).
Ciò che fa paura è se l'"attrezzo" è esibito a sproposito o non è adatto alla situazione. Penso che nessuno si allarmerebbe se durante una festa paesana la gente tagliasse i salamini con il coltello da tasca, ma un coltellino che comparisse sui banchi di scuola provocherebbe giustamente l'intervento degli insegnanti.
E poi, andiamo, dove sarebbe tutta questa necessità di portarsi dietro coltelli? Ma quando mai i veri montanari fanno legna col coltellaccio da assaltatore o da cacciatore delle praterie? E lo dico da appassionato, badate bene. Chi lo fa, lo fa a proprio rischio e pericolo, perché nella nostra cultura la lama in tasca o peggio ancora alla cintura è considerata principalmente un'arma. E questa concezione non cambierà mai, a ragione visto che i delitti all'arma bianca non mancano mai nelle cronache.
E lasciamo perdere la sottile distinzione tra pugnale e coltello, che ogni esperto conosce e l'ignorante cittadino no. Sono balle, le lame sono pericolose sempre e comunque. Solo che se il coltello è vietato in tutte le situazioni che non sono giustificate, il pugnale lo è sempre, per ovvi motivi.
La cultura, quando è stupida, va cambiata, non assecondata... queste persone non possono ritenersi nel giusto semplicemente perché considerare tutti quelli che girano con un coltello in tasca come dei criminali è totalmente privo di logica, esattamente come considerare tutti i romeni stupratori... _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mer 03 Feb 2010-19:24 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
Penso che Stefano intende a parità di luogo ovviamente... ovvio che se mi fa il paragone tra uno in città e uno in campagna hai ragione tu.
Ma io intendo anche a parità di luogo. Come dice anche curtor da noi il coltellaccio non si usa, mentre la roncola o il falcetto sì, quasi tutti hanno visto quelli del nonno. Anche chi dovesse ripulire un sentiero dalle sterpaglie non usa il machete ma il falcetto.
Se fossimo nelle campagne americane magari sarebbe l'opposto perché sono tutti cow boys e la roncola non l'hanno mai vista (e magari la prenderebbero per un'arma strana chiamando la polizia).
Penso che Stefano intende a parità di luogo ovviamente... ovvio che se mi fa il paragone tra uno in città e uno in campagna hai ragione tu.
Si,era a parità di luogo...ma ti dirò di più,una roncola,anche in città,fa meno paura di un coltellone rambesco....io stesso mi allermerei se vedessi un ciccione che gira con un coltellone alla cintura,di fisso....! Pur conoscendone le differenze,pur divertendomi spesso a baloccare con i coltelloni,ma ilo coltellone fa indubbiamente "paura",se poi è ostentato alla cintura lo fa ancor di più....bè,veramente a me fa anche un sacco ridere,ma il timore resta sempre.La domanda era semplice comunque:perchè? Perchè il coltellone costoso si e il coltello da cucina no? E con il coltello da cucina si fanno il 99 % degli omicidi casalinghi o meno.quindi ,perchè? Perchè i media si dimenticano di questo?Perchè la gente non si ricorda di ciò? Perchè i giornali si soffermano sempre davanti alle vetrine dove vendono quelle minchiate di stelle ninja e le katane della mutua? E invece il roncolatore folle passaggeva come se niente fosse e nessuno badava alui?
Paper non ha però propio torto.Alla vista di molti,un tactical militari tipo un zt100,o un mission,un busse ecc...anche se nei boschi,potrebbe dare un strano effetto,a differenza di una roncola o falcetto,usati dai miei nonni per fare legna.Penso che il suo concetto è questo.
si ma ti sembra normale come cosa? Giudicare un coltello solo dal design è come giudicare una persona solo dall'aspetto fisico o dal colore della pelle.
Alla stessa stregua allora uno dovrebbe avere anche paura di un arabo in chiesa perché è fuori contesto... _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Penso che Stefano intende a parità di luogo ovviamente... ovvio che se mi fa il paragone tra uno in città e uno in campagna hai ragione tu.
Si,era a parità di luogo...ma ti dirò di più,una roncola,anche in città,fa meno paura di un coltellone rambesco....io stesso mi allermerei se vedessi un ciccione che gira con un coltellone alla cintura,di fisso....! Pur conoscendone le differenze,pur divertendomi spesso a baloccare con i coltelloni,ma ilo coltellone fa indubbiamente "paura",se poi è ostentato alla cintura lo fa ancor di più....bè,veramente a me fa anche un sacco ridere,ma il timore resta sempre.La domanda era semplice comunque:perchè? Perchè il coltellone costoso si e il coltello da cucina no? E con il coltello da cucina si fanno il 99 % degli omicidi casalinghi o meno.quindi ,perchè? Perchè i media si dimenticano di questo?Perchè la gente non si ricorda di ciò? Perchè i giornali si soffermano sempre davanti alle vetrine dove vendono quelle minchiate di stelle ninja e le katane della mutua? E invece il roncolatore folle passaggeva come se niente fosse e nessuno badava alui?
secondo me sempre per i motivi che dicevo prima: stupidità e superficialità nel giudicare le cose _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mer 03 Feb 2010-19:30 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
La cultura, quando è stupida, va cambiata, non assecondata... queste persone non possono ritenersi nel giusto semplicemente perché considerare tutti quelli che girano con un coltello in tasca come dei criminali è totalmente privo di logica, esattamente come considerare tutti i romeni stupratori...
Scusami, ma basta leggere i giornali per diffidare di chi gira col coltello in tasca. La "cultura" italiana anticamente (ma neanche troppo) era proprio quella del coltello (lo mejo amico mio lo porto in saccoccia) e le autorità hanno faticato non poco ad estirparla. Vuoi dire che adesso sia proprio il momento di tornare indietro?
E poi ripeto la domanda: è proprio così necessario girare col coltello? Con certi coltelli?
La cultura, quando è stupida, va cambiata, non assecondata... queste persone non possono ritenersi nel giusto semplicemente perché considerare tutti quelli che girano con un coltello in tasca come dei criminali è totalmente privo di logica, esattamente come considerare tutti i romeni stupratori...
Scusami, ma basta leggere i giornali per diffidare di chi gira col coltello in tasca. La "cultura" italiana anticamente (ma neanche troppo) era proprio quella del coltello (lo mejo amico mio lo porto in saccoccia) e le autorità hanno faticato non poco ad estirparla. Vuoi dire che adesso sia proprio il momento di tornare indietro?
E poi ripeto la domanda: è proprio così necessario girare col coltello? Con certi coltelli?
no, basta leggere i giornali per diffidare di qualunque essere umano _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mer 03 Feb 2010-19:40 pm Oggetto:
stefanoventurelli ha scritto:
La domanda era semplice comunque:perchè? Perchè il coltellone costoso si e il coltello da cucina no? E con il coltello da cucina si fanno il 99 % degli omicidi casalinghi o meno.quindi ,perchè? Perchè i media si dimenticano di questo?Perchè la gente non si ricorda di ciò? Perchè i giornali si soffermano sempre davanti alle vetrine dove vendono quelle minchiate di stelle ninja e le katane della mutua? E invece il roncolatore folle passaggeva come se niente fosse e nessuno badava alui?
Ehi, un momento! Il coltello da cucina non allarma nessuno in cucina, come la roncola in campagna. Io se vedessi uno con un coltello da cucina aggirarsi sia in un bosco che in città mi allarmerei eccome! Come pure per una roncola alla fermata del tram!
Quanto alle stelle ninja e alle katane preoccupano in quanto rivelano una mentalità distorta e potenzialmente violenta.
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mer 03 Feb 2010-19:41 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
paper ha scritto:
katsumoto ha scritto:
La cultura, quando è stupida, va cambiata, non assecondata... queste persone non possono ritenersi nel giusto semplicemente perché considerare tutti quelli che girano con un coltello in tasca come dei criminali è totalmente privo di logica, esattamente come considerare tutti i romeni stupratori...
Scusami, ma basta leggere i giornali per diffidare di chi gira col coltello in tasca. La "cultura" italiana anticamente (ma neanche troppo) era proprio quella del coltello (lo mejo amico mio lo porto in saccoccia) e le autorità hanno faticato non poco ad estirparla. Vuoi dire che adesso sia proprio il momento di tornare indietro?
E poi ripeto la domanda: è proprio così necessario girare col coltello? Con certi coltelli?
no, basta leggere i giornali per diffidare di qualunque essere umano
Ah, quindi se in mezzo ai tanti uno ha il coltello ti rassicuri?
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Mer 03 Feb 2010-19:42 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
curtor ha scritto:
Paper non ha però propio torto.Alla vista di molti,un tactical militari tipo un zt100,o un mission,un busse ecc...anche se nei boschi,potrebbe dare un strano effetto,a differenza di una roncola o falcetto,usati dai miei nonni per fare legna.Penso che il suo concetto è questo.
si ma ti sembra normale come cosa? Giudicare un coltello solo dal design è come giudicare una persona solo dall'aspetto fisico o dal colore della pelle.
Alla stessa stregua allora uno dovrebbe avere anche paura di un arabo in chiesa perché è fuori contesto...
Non è normale la cosa,son daccordo con tè,non è questo il punto,il punto che la maggior parte della gente che si incontra non la pensa come noi.Personalmente,più che al tipo di coltello,guardo chi lo porta.Ma è vero una cosa:chi porta un coltellaccio da 200-300,per mè è ovvio sia un appassionato,infatti chi è maleintenzionato usa quello che gli capita,senza andare a spendere soldi.
La domanda era semplice comunque:perchè? Perchè il coltellone costoso si e il coltello da cucina no? E con il coltello da cucina si fanno il 99 % degli omicidi casalinghi o meno.quindi ,perchè? Perchè i media si dimenticano di questo?Perchè la gente non si ricorda di ciò? Perchè i giornali si soffermano sempre davanti alle vetrine dove vendono quelle minchiate di stelle ninja e le katane della mutua? E invece il roncolatore folle passaggeva come se niente fosse e nessuno badava alui?
Ehi, un momento! Il coltello da cucina non allarma nessuno in cucina, come la roncola in campagna. Io se vedessi uno con un coltello da cucina aggirarsi sia in un bosco che in città mi allarmerei eccome! Come pure per una roncola alla fermata del tram!
Quanto alle stelle ninja e alle katane preoccupano in quanto rivelano una mentalità distorta e potenzialmente violenta.
io ho una katana, rivelo una mentalità distorta o violenta? _________________ IMPORTANTE: "Non ascoltate pharadin tanto e' leso"
Registrato: Feb 18, 2004 Messaggi: 1743 Località: Varese
Inviato: Mer 03 Feb 2010-20:54 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
io ho una katana, rivelo una mentalità distorta o violenta?
Rigiro la domanda: dato per scontato che hai una mentalità distorta, è essa da attribuire alla tua katana? _________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
il fatto è che oggi come oggi si è arrivato ad un pensiero collettivo che un mediorientale che si aggira per un aereoporto destera piu sospetto di un italiano anche le forze dell ordine la pensano spesso cosi e non per razzismo...è piu per timore credo......premetto che non sono razzista... è l'esempio per far capire che stesso vale per i coltellidopo tanti fatti di cronaca spaventa anche un taglierino...e non c'è niente da criticare alle persone perche credo che chiunque ha un po di buon senso non va con il machete a fare legna in campeggio... si criticano molto i combat ma quante stupitagini vedo fare con gli utility voi neanche immaginate... _________________ SIAMO TRENTA ED UNA SORTE E TRENTUNO CON LA MORTE"Gabriele D'annunzio"
Registrato: Nov 20, 2008 Messaggi: 867 Località: Torino
Inviato: Mer 03 Feb 2010-21:06 pm Oggetto:
katsumoto ha scritto:
paper ha scritto:
stefanoventurelli ha scritto:
La domanda era semplice comunque:perchè? Perchè il coltellone costoso si e il coltello da cucina no? E con il coltello da cucina si fanno il 99 % degli omicidi casalinghi o meno.quindi ,perchè? Perchè i media si dimenticano di questo?Perchè la gente non si ricorda di ciò? Perchè i giornali si soffermano sempre davanti alle vetrine dove vendono quelle minchiate di stelle ninja e le katane della mutua? E invece il roncolatore folle passaggeva come se niente fosse e nessuno badava alui?
Ehi, un momento! Il coltello da cucina non allarma nessuno in cucina, come la roncola in campagna. Io se vedessi uno con un coltello da cucina aggirarsi sia in un bosco che in città mi allarmerei eccome! Come pure per una roncola alla fermata del tram!
Quanto alle stelle ninja e alle katane preoccupano in quanto rivelano una mentalità distorta e potenzialmente violenta.
io ho una katana, rivelo una mentalità distorta o violenta?
Tu non so, ma un ragazzino che si tenga nella cameretta stelle ninja e katane della mutua non lo vedo bene...
andiamo non esageriamo chi è che degli appassionatidi lame da ragazzini non avevano coltelli...anche uno svizzero o patacche da bancarella.......anche chi non aveva una katana a chi non sarebbe piaciuta??????...è come chi fa il discorso di non comprare armi giocattolo ai bambini perche inneggiano alla violenza...è nella natura umana mi dispiace _________________ SIAMO TRENTA ED UNA SORTE E TRENTUNO CON LA MORTE"Gabriele D'annunzio"
Ha ragione katsumoto, ma anche paper e anche the riper. Fa benissimo Kat a ricordarci che, pur essendo una lama sempre pericolosa, ha una antichissima storia di utensile. per altro esiste un problema di cultura e di percezione ma sono due piani diversi. Pur essendo un appassionato mi rendo conto che l'Opinel in tasca non è ben visto mentre invece la Leatherman Wave fa un altro effeto pur avendo una lama molto affilata e della lunghezza giusta per far male. Io sono il primo a fare il mio dovere culturale e spiegare ai miei conoscenti, quando se ne presenta l'occasione, le cose che dice Katsumoto. Però se un tempo la sala d'armi o una splendida spada appesa al muro erano l'orgoglio dei loro proprietari oggi viene vista come una cosa bizzarra. Non v'è dubbio che una pistola ha uno scopo solo offensivo ma, è anche vero che qualsiasi lama possiede anche una capacità offensiva non da poco. Ma scusate se voi per la strada di notte vedeste uno che va in giro con una mazza da baseball, non vi preoccupereste?
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Mer 03 Feb 2010-22:19 pm Oggetto:
Secondo mè,la legge per i coltelli,dovrebbe avvicinarsi a quella per le armi da fuoco,nella giusta proporzione.Vale a dire un semplice permesso di acquisto[certificato penale,con nulla osta ],registrazione all'atto dell'acquisto.Ma chi ha i requisiti per l'acquisto,può anche portare tranquillamente.Penso che per tutti noi appassionati sarebbe perfetto. E cmq vietando il porto in luoghi pubblici.O no?
Secondo mè,la legge per i coltelli,dovrebbe avvicinarsi a quella per le armi da fuoco,nella giusta proporzione.Vale a dire un semplice permesso di acquisto[certificato penale,con nulla osta ],registrazione all'atto dell'acquisto.Ma chi ha i requisiti per l'acquisto,può anche portare tranquillamente.Penso che per tutti noi appassionati sarebbe perfetto. E cmq vietando il porto in luoghi pubblici.O no?
Tutto sommato non sono molto d'accordo. Io ho a casa due Victorinox da cucina da 20 cm. che faccio chiedo il permesso di acquisto? Sono pericolosi quanto un Ka-Bar USMC. Allora vietiamo le mazze da baseball (scusate oggi quella della mazza è un idea fissa).
Registrato: Jul 27, 2009 Messaggi: 3349 Località: VARESE[colline lago maggiore]
Inviato: Mer 03 Feb 2010-22:56 pm Oggetto:
No,i requisiti per l'acquisto,autorizzerebbero il porto,solo per coltelli cosidetti sportivi-militari.I coltelli da cucina rimarrebbero a casa,visto che servono solo in cucina,quindi cmq evitato il porto.Cosi come le mazze da beseball,che servono solo per il gioco,qiundi vietate anche loro per il porto giornaliero.Questo permetterebbe di spostarsi per andare nei boschi,campeggio,montagna,mare,campagna o per fare certi lavori,senza problemi.Almeno per i folder,che sono occultabili.
si può dire che è colpa dei luoghi comuni.... un tempo si uccideva con i coltelli (o qualsiasi altro modo) come adesso o anche di più.... ma adesso viene detto subito alla televisione... se io vedo uno nei boschi con un coltello sono tranquillo .. eccetto se quello ha la faccia da maniaco .... ma questo è un altro discorso .... io sono un appassionato di coltelli e da ragazzino avevo la katana perchè mi piaceva il design ... non perchè poteva fare male ... e penso che molti altri la pensano così
Registrato: Feb 16, 2005 Messaggi: 3023 Località: Cagliari
Inviato: Gio 04 Feb 2010-15:25 pm Oggetto:
curtor ha scritto:
Secondo mè,la legge per i coltelli,dovrebbe avvicinarsi a quella per le armi da fuoco,nella giusta proporzione.Vale a dire un semplice permesso di acquisto[certificato penale,con nulla osta ],registrazione all'atto dell'acquisto.Ma chi ha i requisiti per l'acquisto,può anche portare tranquillamente.Penso che per tutti noi appassionati sarebbe perfetto. E cmq vietando il porto in luoghi pubblici.O no?
con tutto il rispetto, mi auguro che nessuno metta mai in atto cio che vai dicendo.
La disciplina dei coltelli et similia non dovrebbe in alcun modo avvicinarsi a quella delle armi.
1) non dovrebbe piu' esistere la configurazione di baionette, pugnali e coltelli a scatto, come armi proprie, posto che non hanno alcuna maggiore capacita' offensiva rispetto ad altre lame. Di conseguenza dovrebbero essere di libera vendita.
2 dovrebbe essere meglio specificato il concetto del giustificato motivo,attualmente chiaro solo per l' ambito venatorio ed il piu' delle volte interpretato restrittivamente.
Mi rendo conto che ,il piu' delle volte, è facile giustificare il porto in mezzo ad un bosco o in aperta campagna, anche se nella mia esperienza giuridica posso dirvi che il solo fatto di essere in un bosco non necessariamente giustifica il possesso di un coltello, ma come giustificare il porto di un coltello nell' ambito di una cerchia urbana?
3 sempre per la mia esperienza lavorativa, vorrei precisare una cosa, noto spesso che quando si parla di coltelli si cita sempre la rispettabilissima opinione del dott. Mori a proposito della distinzione tra il trasporto di un coltello (non prevista come reato) ed il porto (punito in assenza di un giustificato motivo), devo tuttavia precisare che ogni volta che prospetto una simile questione davanti ad avvocati penalisti e pubblici ministeri, la stragrande maggioranza delle risposte non va' nel senso del giudice mori. _________________
Registrato: Mar 10, 2007 Messaggi: 6120 Località: Lido di Venezia
Inviato: Gio 04 Feb 2010-18:32 pm Oggetto:
stefanoventurelli ha scritto:
katsumoto ha scritto:
Penso che Stefano intende a parità di luogo ovviamente... ovvio che se mi fa il paragone tra uno in città e uno in campagna hai ragione tu.
Si,era a parità di luogo...ma ti dirò di più,una roncola,anche in città,fa meno paura di un coltellone rambesco....io stesso mi allermerei se vedessi un ciccione che gira con un coltellone alla cintura,di fisso....! Pur conoscendone le differenze,pur divertendomi spesso a baloccare con i coltelloni,ma ilo coltellone fa indubbiamente "paura",se poi è ostentato alla cintura lo fa ancor di più....bè,veramente a me fa anche un sacco ridere,ma il timore resta sempre.La domanda era semplice comunque:perchè? Perchè il coltellone costoso si e il coltello da cucina no? E con il coltello da cucina si fanno il 99 % degli omicidi casalinghi o meno.quindi ,perchè? Perchè i media si dimenticano di questo?Perchè la gente non si ricorda di ciò? Perchè i giornali si soffermano sempre davanti alle vetrine dove vendono quelle minchiate di stelle ninja e le katane della mutua? E invece il roncolatore folle passaggeva come se niente fosse e nessuno badava alui?
Secondo me, è per pura ignoranza: il coltellone, ad es. uno da macellaio che è visivamente uguale (per la gente o la massa qualdir si voglia, che però, per istinto capta la differenza!) al più grosso dei busse ma solo un pò più sottile, continuerebbe ad essere guardato con meno sospetto dalla gente anche se fossero due omaccioni uguali ad impugnare i due coltelli. Perché? Perché quello da macellaio lo vedono tutti i giorni dal macellaio, o dal pescivendolo o al ristorante o a casa propria, mentre le altre tipologie le vedono solo gli appassionati che sono una minioranza (rispetto alla gran massa degli utilizzatori). Ergo, per la massa l' equazione è semplice (come lo è la massa che non ha motivi per essere diversa da quello che è perché altrimenti si scinderebbe di nuovo in individui) coltello da cucina = normale = buono; coltello "strano" = no buono = pericolo. Semplice, no?
E dove vuoi che si soffermino i media!? Logicamente, si soffermeranno dove possono trovare i coltelli "strani" e le stelle minchia e tutto ciò che si distacca dal "caro e buon vecchio coltello da cucina" (che per loro è "buono" e non gli frega niente se è il più usato anche per certe cose, anzi, per loro, l' essere il più usato anche per certe cose negative è solo conferma che il coltello da cucina è "buono" perché lo usano tutti e da sempre) mentre quelli "strani", no...
E' inutile, la massa nostrana è così e non è modificabile; si puo' anche (molto lentamente) modificare il modo di pensare dei singoli individui, ma poi, ridiventano massa alla minima occasione e... siamo punto e a capo! _________________ Costruire per crescere http://www.trentinistefano.it
Anche secondo me,ST,la cosa non è dipanabile e nemmeno risolvibile....ieri ero al maneggio e ho tirato fuori il piccolo nessmuk di Riddick,credo 4" pollici scarsi,e ho cominciato a fare verduring per il cavallo. Un'amica passa e le chiedo se vuole affettare la frutta per il suo cavallo,le porgo il piccolo coltello. Lei mi guarda e mi dice "Noooooo grazie i coltelli mi fanno paura! E poi con il tuo mi taglio di sicuro!". Risposta mia :" Mi spieghi che differenza fa da un coltello da cucina che useresti? Paura di cosa poi?". Risposta: " Che c'entra,un coltello da cucina è....un coltello da cucina non da maniaco!".........risultato è stato che non lo ha voluto nemmeno toccare.....ma forse lo stile di Riddick non le piaceva?
e 'na miseria se tiravi fuori una roncola di quelle con ascia incorporata (che non so se ha un nome proprio ma ne ho una a casa di mia nonna) che faceva chiamava la polizia e diceva che l'avevi minacciata?
rispetto chi conosce i coltelli solo tramite cronaca nera e quindi non li apprezza
ma così si esagera
P.S: magari se anzichè un nessmuk riddick le facevi vedere un ST le piaceva di più
scherzo riddick i tuoi coltelli sono favolosi _________________ Brucia l'eretico. Uccidi il mutante. Purifica l'impuro.
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