Inviato: Dom 05 Ott 2008-12:41 pm Oggetto: Come testare il bisogno di una riaffilatura
Come poter testare la necessità di una affilatura per una lama in acciaio inox e in particolar modo per una leatherman wave o un victorinox?E per una lama in acciaio al carbonio come ad esempio un cold steel trail master in SK-5?
Esiste una pratica valida per testare il bisogno di una lama di essere riaffilata?Vi prego chiaritemi questo dubbio che per noi amanti del settore è di fondamentale importanza....Grazie a staff ed esperti che vogliano aiutarmi.
beh non esiste un test valido per ogni lama, diversi attrezzi hanno diversi usi, la lama di un fighter e di un accetta avranno angoli di affilatura diversi quindi fare un test comune non avrebbe senso, esistono prove da fare per vedere quanto la lama è affilata come tagliare i peli del braccio o vedere la facilità con cui taglia la carta ma è tutto relativo alla destinazione della lama che vuoi testare
beh, essenzialmente quando smette di tagliare bene
in generale, o quando senti dei dentelli o delle tacchette facendo scorrere il polpastrello ACCANTO al filo (ovvero lungo il filo, ma sul sul lato, dove non taglia), o quando vedi che il filo riflette la luce, soprattutto se lo fa per tratti più o meno lunghi (normalmente non dovrebbe riflettere la luce). E prima di tutto, per capire se è davvero ora di riaffilarlo, prima usa un acciaino o qualcosa di equivalente per "ravvivare" il filo, ovvero riaddrizzarlo _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
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Inviato: Dom 05 Ott 2008-13:24 pm Oggetto:
Personalmente mi trovo piuttosto d'accordo con Nomak: quando il coltello smette di tagliare o mi accorgo che taglia in maniera peggiore rispetto a prima, è da riaffilare.
Una cosa importate è dire che è sempre più facile ritoccare il filo prima che si rovini troppo, quindi non è consigliabile trovarsi tra le mani uno spalmaburro prima di decidersi a rimetterci mano.
Oltre al metodo di Nomak, io faccio scorrere il filo del coltello sull'unghia del pollice: in questo modo è facile accorgersi se ci sono parti in cui tende a "scivolare via" e quindi con il filo un po' piegato o rovinato. _________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
Amici per rendere il topic ancora più completo e interessante io vi proporrei di postare delle foto su i vostri test che piu' vi soddisfano...cosicchè anche i neofiti e chi ha voglia di apprendere ancora puo' osservare con minuzia e precisione tutti i corretti movimenti da fare che comprende il vostro test....grazie ancora a tutti voi...
______________________________
La via della conoscenza non conosce punto di arrivo ma solo tappe (Pignolo)
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Inviato: Dom 05 Ott 2008-15:54 pm Oggetto:
Rispondo con piacere al tuo sondaggio, quoto quanto e stato detto fino a questo momento; il coltello va riaffilato quando chi lo usa ne sente le necessità.
Aggiungo che io riaffilo il mio coltello in due diversi casi:
1) quando vedo che si sono create micro rotture sul filo e provando a tagliare un foglio A4 mi viene fuori un effetto seghetta che lo fa strappare.
2) quando il coltello non taglia più, cio'è se provo a tagliare la carta, rimane li e ne taglia solo mezzo centimetro.
ovvio che se poi ho un machete il discorso canbia, lo riaffilo solo una volta ogni tanto giusto per sistemare un po il filo.
quindi dipende anche dal coltello che hai tra le mani; se hai un rasoio lo riaffili ad ogni utilizzo, se invece hai un coltello tutto fare anche per il chopping aalora sicuramente avra un filo meno tagliente ma che richiede meno manutenzione.
Spero di esserti stato utile!
Un saluto _________________
Salve Alessio...mi sei stato molto utile...comunque vorrei porre a te e a chiunque sia in grado di rispondere un altro quesito: ho una "pietra carburo di silicio grana 180/500" ovvero da una faccia ha una grana grossa(180) e dall'altra la grana fine(500)...la mia domanda è questa, posso usare questa pietra per affilare la mia leatherman wave e anche il mio victorinox?vi ringrazio....
Registrato: Mar 18, 2008 Messaggi: 139 Località: Milano
Inviato: Lun 06 Ott 2008-14:31 pm Oggetto:
Nomakk ha scritto:
beh, essenzialmente quando smette di tagliare bene
in generale, o quando senti dei dentelli o delle tacchette facendo scorrere il polpastrello ACCANTO al filo (ovvero lungo il filo, ma sul sul lato, dove non taglia), o quando vedi che il filo riflette la luce, soprattutto se lo fa per tratti più o meno lunghi (normalmente non dovrebbe riflettere la luce). E prima di tutto, per capire se è davvero ora di riaffilarlo, prima usa un acciaino o qualcosa di equivalente per "ravvivare" il filo, ovvero riaddrizzarlo
Sono sostanzialmente d'accordo.
Mi permetto solo di puntualizzare una cosa: se il coltello è affilato a rasoio il filo riflette, eccome se riflette
Quindi diciamo che forse sarebbe più corretto dire "quando il filo riflette in maniera differente tra una zona e l'altra".
Ciao.
Marco _________________ Tenshin Shoden Katory Shinto Ryu
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Inviato: Lun 06 Ott 2008-14:36 pm Oggetto:
zatoichi ha scritto:
grana troppo grossa.Per quelle lame dubito ti serve qualcosa di più grosso di una 1000.Comprati una DMT verde(fine)
Beh, dipende sempre da cosa devi tagliarci
Già con una da 5/600 ottieni un bel tagliente, conviene salire solo hai bisogno di un rasoio.
Tieni poi conto che se la lama è, per dirla come LouisCypher, a livello spalmaburro allora con la DMT verde (grit 1200) rischi di metterci un bel po' ad arrivare a un filo decente. _________________ Tenshin Shoden Katory Shinto Ryu
Registrato: Aug 08, 2007 Messaggi: 316 Località: Barone C.se (TO)
Inviato: Lun 06 Ott 2008-14:57 pm Oggetto:
Bitis66 ha scritto:
Nomakk ha scritto:
beh, essenzialmente quando smette di tagliare bene
in generale, o quando senti dei dentelli o delle tacchette facendo scorrere il polpastrello ACCANTO al filo (ovvero lungo il filo, ma sul sul lato, dove non taglia), o quando vedi che il filo riflette la luce, soprattutto se lo fa per tratti più o meno lunghi (normalmente non dovrebbe riflettere la luce). E prima di tutto, per capire se è davvero ora di riaffilarlo, prima usa un acciaino o qualcosa di equivalente per "ravvivare" il filo, ovvero riaddrizzarlo
Sono sostanzialmente d'accordo.
Mi permetto solo di puntualizzare una cosa: se il coltello è affilato a rasoio il filo riflette, eccome se riflette
Quindi diciamo che forse sarebbe più corretto dire "quando il filo riflette in maniera differente tra una zona e l'altra".
Ciao.
Marco
in realtà suppongo che stessero parlando del filo e non del bisello secondario... cioè, vediamo se mi spiego meglio, stanno parlando dell'apice della \/ che viene a crearsi e non dei piani che la formano.
Io confermo che il filo se fatto bene non riflette... se riflette vuol dire che ci sono delle parti piatte e la \/ non è fatta bene ma hai qualcosa del genere: \_/ che ovviamente non è affilato a dovere.
Invece i piani che formano la \/, ossia i biselli secondari \ e / riflettono la luce. _________________ 龍
Chi si accontenta gode...
...chi gode è più contento!!!
Salve Alessio...mi sei stato molto utile...comunque vorrei porre a te e a chiunque sia in grado di rispondere un altro quesito: ho una "pietra carburo di silicio grana 180/500" ovvero da una faccia ha una grana grossa(180) e dall'altra la grana fine(500)...la mia domanda è questa, posso usare questa pietra per affilare la mia leatherman wave e anche il mio victorinox?vi ringrazio....
Se le grane della pietra sono in scala americana, è gia' una buona pietra con cui dovresti riuscire ad avere un buon filo ne' troppo seghettato ne' troppo fine, se fai un po' di stropping dopo l' affilatura dovresti essere a posto
Se invece è in scala giapponese, è un po' troppo aggressiva (ma va benissimo per ripristinare il filo), ti conviene prendere anche una pietra che abbia una grana medio fine o fine (tra 1000-3000 scala giapponese).
http://users.ameritech.net/knives/grits.htm
Per il trucchetto del passare il filo sull' unghia consiglio invece di fare la stessa cosa con un pennarello in plastica, si passa il filo sulla plastica (usando solo il peso del coltello), con circa un angolo di 45° e si vede se il filo "morde" uniformemente o se scivola in un punto (=dente, chip, piccola frattura nel filo).
Registrato: Mar 18, 2008 Messaggi: 139 Località: Milano
Inviato: Lun 06 Ott 2008-15:39 pm Oggetto:
FMXHONDACR ha scritto:
Bitis66 ha scritto:
Nomakk ha scritto:
beh, essenzialmente quando smette di tagliare bene
in generale, o quando senti dei dentelli o delle tacchette facendo scorrere il polpastrello ACCANTO al filo (ovvero lungo il filo, ma sul sul lato, dove non taglia), o quando vedi che il filo riflette la luce, soprattutto se lo fa per tratti più o meno lunghi (normalmente non dovrebbe riflettere la luce). E prima di tutto, per capire se è davvero ora di riaffilarlo, prima usa un acciaino o qualcosa di equivalente per "ravvivare" il filo, ovvero riaddrizzarlo
Sono sostanzialmente d'accordo.
Mi permetto solo di puntualizzare una cosa: se il coltello è affilato a rasoio il filo riflette, eccome se riflette
Quindi diciamo che forse sarebbe più corretto dire "quando il filo riflette in maniera differente tra una zona e l'altra".
Ciao.
Marco
in realtà suppongo che stessero parlando del filo e non del bisello secondario... cioè, vediamo se mi spiego meglio, stanno parlando dell'apice della \/ che viene a crearsi e non dei piani che la formano.
Io confermo che il filo se fatto bene non riflette... se riflette vuol dire che ci sono delle parti piatte e la \/ non è fatta bene ma hai qualcosa del genere: \_/ che ovviamente non è affilato a dovere.
Invece i piani che formano la \/, ossia i biselli secondari \ e / riflettono la luce.
Ho il sospetto che su questa cosa ci stiamo incartando un po'
Fermo restando che forse non ho capito io bene cosa intendeva Nomakk con "riflette", cerco di fare un po' di chiarezza.
Quando si parla di affilatura si parla del filo, non capisco proprio cosa intendi per bisello secondario.
Comunque (dipende anche dal tipo di acciaio), quando affili con una grana superiore a 1200 l'acciaio il genere e quindi anche il filo diventano lucidi. Ovviamente più aumenta la grana più diventano lucidi, poi è chiaro che su un filo di 3-4 decimi di millimetro si vedrà meno che su un filo largo 2 millimetri.
Ribadisco che non è questione di lucido o meno quanto di eventuali differenze di lucentezza tra diverse aree del filo e comunque è ottimo il suggerimento di Felix sull'utilizzo della penna.
Ciao.
Marco _________________ Tenshin Shoden Katory Shinto Ryu
Un altro trucchetto che uso per scoprire se ho ripristinato completamente o no un chip su un filo, è quello di tagliare per sfregamento un foglio di carta, passo il filo molto lentamente e se il taglio si ferma in punto, li' c'è ancora il chip.
Questo trucchetto è anche piu' comodo del pennarello, perche' mostra con grande precisione dove rimane il chip, anche se è stato riparato abbastanza da scomparire alla vista, questo trucco lo sgama
Registrato: Aug 08, 2007 Messaggi: 316 Località: Barone C.se (TO)
Inviato: Lun 06 Ott 2008-16:55 pm Oggetto:
Bitis66 ha scritto:
FMXHONDACR ha scritto:
Bitis66 ha scritto:
Nomakk ha scritto:
beh, essenzialmente quando smette di tagliare bene
in generale, o quando senti dei dentelli o delle tacchette facendo scorrere il polpastrello ACCANTO al filo (ovvero lungo il filo, ma sul sul lato, dove non taglia), o quando vedi che il filo riflette la luce, soprattutto se lo fa per tratti più o meno lunghi (normalmente non dovrebbe riflettere la luce). E prima di tutto, per capire se è davvero ora di riaffilarlo, prima usa un acciaino o qualcosa di equivalente per "ravvivare" il filo, ovvero riaddrizzarlo
Sono sostanzialmente d'accordo.
Mi permetto solo di puntualizzare una cosa: se il coltello è affilato a rasoio il filo riflette, eccome se riflette
Quindi diciamo che forse sarebbe più corretto dire "quando il filo riflette in maniera differente tra una zona e l'altra".
Ciao.
Marco
in realtà suppongo che stessero parlando del filo e non del bisello secondario... cioè, vediamo se mi spiego meglio, stanno parlando dell'apice della \/ che viene a crearsi e non dei piani che la formano.
Io confermo che il filo se fatto bene non riflette... se riflette vuol dire che ci sono delle parti piatte e la \/ non è fatta bene ma hai qualcosa del genere: \_/ che ovviamente non è affilato a dovere.
Invece i piani che formano la \/, ossia i biselli secondari \ e / riflettono la luce.
Ho il sospetto che su questa cosa ci stiamo incartando un po'
Fermo restando che forse non ho capito io bene cosa intendeva Nomakk con "riflette", cerco di fare un po' di chiarezza.
Quando si parla di affilatura si parla del filo, non capisco proprio cosa intendi per bisello secondario.
Comunque (dipende anche dal tipo di acciaio), quando affili con una grana superiore a 1200 l'acciaio il genere e quindi anche il filo diventano lucidi. Ovviamente più aumenta la grana più diventano lucidi, poi è chiaro che su un filo di 3-4 decimi di millimetro si vedrà meno che su un filo largo 2 millimetri.
Ribadisco che non è questione di lucido o meno quanto di eventuali differenze di lucentezza tra diverse aree del filo e comunque è ottimo il suggerimento di Felix sull'utilizzo della penna.
Ciao.
Marco
il termine bisello secondario (secondary bevel) non lo ho inventato io...
(in pratica quel piano che porta al filo del coltello... assente solo nei coltelli flat grind che hanno di solito alcuni coltelli nordici)
in pratica voglio dire... per avere un coltello affilato i due biselli secondari devono andarsi a congiungere su di una linea (siamo d'accordo si questo vero?)
ora, se è affilato (con la grana che ritieni necessaria, non mi soffermerei sulla finezza della grane), sono i biselli secondari ad essere lucidi ma il filo rimane scuro!
il filo è appunto per definizione una linea e non può riflettere!
per il semplice motivo che per riflettere la luce servono delle superfici piane.
Quindi se il filo riflette allora ci sono delle parti piane come in questa immagine (non far caso a cosa rappresenta, è per rendere l'idea di un filo non affilato e che quindi è piatto)
_________________ 龍
Chi si accontenta gode...
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Registrato: Mar 18, 2008 Messaggi: 139 Località: Milano
Inviato: Lun 06 Ott 2008-17:28 pm Oggetto:
Ah ok, ora è chiaro
Ciò che tu chiami bisello secondario io lo chiamo filo
Ecco perchè dicevo che può essere lucido, perchè per me era una superficie piana
La mia è una deformazione causata dall'affilatura degli strumenti da falegnameria (scalpelli, ferri pialla e sgorbie) che in pratica sono flat grind ed eventualmente se si vuole si può fare un microbevel (quello che tu chiami bisello secondario) per aumentare la durata del filo.
Ciao
Marco _________________ Tenshin Shoden Katory Shinto Ryu
Sì esattamente, il bisello secondario altro non è che l'insieme dei due piccoli piani che vanno poi a incontrarsi nel filo. Quando questo è rifinito a rasoio, quindi praticamente a specchio, lo è anche il bisello secondario, che quindi riflette di più. Io per tagliare la testa al toro, quando controllo eventuali riflessi di luce provenienti dal filo chiudo un occhio (non in senso figurato, intendo letteralmente :-D ) per evitare che la luce possa appunto colpire uno dei due lati del "bisello secondario" ma venire interpretata dal mio occhio come proveniente dal filo. Ovviamente faccio il controllo con entrambi gli occhi, uno per volta, per evitare che se c'è una piegatura verso sinistra e io controllo solo col destro, detta piegatura passi inosservata. _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
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