Inviato: Gio 12 Giu 2008-14:48 pm Oggetto: Differenza tra Daga e Coltello
Salve a tutti,
mi chiedvo quale sia, con esattezza, la differenza tra Daga e Coltello a
doppio filo; e se in termini giuridici posso detenere (non portare) uno di questi.
Premetto che sono solo un semplice privato, senza alcuna autorizzazione
rilasciata dalle forze dell'ordine.
Grazie anticipatamente a chi Voi, saprà darmi una risposta!
Registrato: May 08, 2006 Messaggi: 2332 Località: Lombardia
Inviato: Gio 12 Giu 2008-15:25 pm Oggetto:
Dal punto di vista della legge non cambia nulla, mi sembra La differenza è prettamente materiale - una daga in poche parole è un pugnale, un coltello può presentare il doppio filo anche per affilatura del controfilo ma non necessariamente è una daga (come, ad es., una lama "clip point" affilata anche dorsalmente).
Per possedere queste armi proprie è richiesto come minimo il nulla osta, da presentare alla Questura dove risiedi.
Credi che possa acquistare questo modello senza un nulla osta da parte delle autorità? presenta un controfilo, che però non prende l'intera controlama(come puoi vedere dalla foto).
Registrato: May 08, 2006 Messaggi: 2332 Località: Lombardia
Inviato: Gio 12 Giu 2008-16:46 pm Oggetto:
In genere il controfilo di un coltello del genere (come già detto con una punta definita "clip point") all'uscita dalla fabbrica non è affilato...non dovresti quindi avere problemi con l'acquisto _________________ Il fu Moderatore Permaloso
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Gio 12 Giu 2008-21:15 pm Oggetto:
esistono anche daghe pieghevoli affilate da un solo lato, ed in quanto tali non considerabili come armi proprie. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Nov 01, 2007 Messaggi: 963 Località: Lecce
Inviato: Gio 12 Giu 2008-22:06 pm Oggetto:
Dal punto di vista della classificazione credo che la daga sia un pugnale simmetrico su ambo i lati, cioè dividendo la lama in due parti per il senso longitudinale questi sono speculari. Il pugnale è un coltello a due fili non necessariamente simmetrico.
Dal punto di vista della legge qualsiasi lama a doppio filo è considerata arma ed in quanto tale necessita di specifici permessi per la detenzione.
Saluti _________________
Meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi, piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio!
Dal punto di vista della classificazione credo che la daga sia un pugnale simmetrico su ambo i lati, cioè dividendo la lama in due parti per il senso longitudinale questi sono speculari. Il pugnale è un coltello a due fili non necessariamente simmetrico.
Dal punto di vista della legge qualsiasi lama a doppio filo è considerata arma ed in quanto tale necessita di specifici permessi per la detenzione.
Saluti
Quoto, e aggiungo che per quanto sia vero quello che dice Vomitron circa la non-affilatura di fabbrica del controfilo, a giudicare dalla foto il modello da te proposto mi sembra sia affilato. Per sicurezza proverei a sentire il produttore/venditore, giusto per essere sicuri di evitare grane. Se non è affilato, è del tutto acqustabile senza nulla osta, e portabile (con giustificato motivo). Ricorda che anche se potessi acquistarla, previo permesso, con il controfilo, in nessun caso ti sarebbe concesso di portarlo, nemmeno in escursione, quindi alla fine è una bella fregatura Naturalmente puoi sempre chiedere al venditore di far rimuovere il controfilo, e vai tranquillo comunque. _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Si, infatti ho chiesto al rivenditore, il quale ha confermato il doppio filo, dicendo che però era solo una piccola sezione, e che quindi dal punto di vista giuridico, rimane un po' in dubbio la sua collocazione(poichè non interessa l'intera lunghezza della lama; un po' per intenderci come avviene per i coltelli folder cosiddetti "servoassistiti", che sono coadiuvati da un meccanisco di apertura che entra in funzione solo dopo un certo quantitativo di gradi d'apertura, 20 gradi o 30 gradi circa, quindi per questo, per alcuni, non classificabili a molla o a scatto e quindi NON armi proprie!).
Mah! che dire... spererei anch'io che le leggi italiane siano un po' chiare, e lascino "respirare" noi collezionisti.
Credo sia più corretto classificare la daga come spada date le sue dimensioni e lo scopo primario per cui veniva creata. tutto ciò che invece ha la forma di una daga ma le dimensioni di un coltello andrebbe considerato pugnale
Si, infatti ho chiesto al rivenditore, il quale ha confermato il doppio filo, dicendo che però era solo una piccola sezione, e che quindi dal punto di vista giuridico, rimane un po' in dubbio la sua collocazione(poichè non interessa l'intera lunghezza della lama; un po' per intenderci come avviene per i coltelli folder cosiddetti "servoassistiti", che sono coadiuvati da un meccanisco di apertura che entra in funzione solo dopo un certo quantitativo di gradi d'apertura, 20 gradi o 30 gradi circa, quindi per questo, per alcuni, non classificabili a molla o a scatto e quindi NON armi proprie!).
Mah! che dire... spererei anch'io che le leggi italiane siano un po' chiare, e lascino "respirare" noi collezionisti.
GRAZIE!
Beh sull'apertura assistita in effetti ci sono molti dubbi e non c'è una normativa precisa, quindi ti affidi al buon cuore di chi ti ferma, ma dato l'atteggiamento generale che c'è verso "le armi" in italia, io non rischierei (e non rischio, in fatti non ho lame ad apertura assistita).
Circa il coltello in questione, io dai venditori mi faccio dare solo dati OGGETTIVI, tipo "il controfilo è affilato? sì/no" perchè qualsiasi altra cosa soggettiva che può aggiungere può essere detta al solo fine di vendere. Ci sono molti casi di armieri che hanno venduto oggetti anche a chi non possedeva adeguata licenza (mettendoli in seri guai in caso di controllo) solo per vendere. Quindi io gli risponderei "appunto perchè è in dubbio, me lo tolga quel poco di controfilo, così stiamo più tranquilli tutti e due" _________________ "Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E della prima non sono nemmeno sicuro" - A. Einstein
Si, infatti ho chiesto al rivenditore, il quale ha confermato il doppio filo, dicendo che però era solo una piccola sezione, e che quindi dal punto di vista giuridico, rimane un po' in dubbio la sua collocazione(poichè non interessa l'intera lunghezza della lama; un po' per intenderci come avviene per i coltelli folder cosiddetti "servoassistiti", che sono coadiuvati da un meccanisco di apertura che entra in funzione solo dopo un certo quantitativo di gradi d'apertura, 20 gradi o 30 gradi circa, quindi per questo, per alcuni, non classificabili a molla o a scatto e quindi NON armi proprie!).
Mah! che dire... spererei anch'io che le leggi italiane siano un po' chiare, e lascino "respirare" noi collezionisti.
GRAZIE!
Il negoziante ha le idee molto poco chiare. Non importa quanto "poco" lungo sia il controfilo: se ha un controfilo affilato è SEMPRE e COMUNQUE un'arma bianca e quindi NON liberamente acquistabile nè detenibile. _________________
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