Registrato: Oct 17, 2007 Messaggi: 89 Località: Toscana
Inviato: Ven 19 Ott 2007-12:07 pm Oggetto: Riguardo ai coltelli di Antonio Rossi
Sono un estimatore dei Gobbi di Antonio Rossi e da non molto sono riuscito ad averne uno , molto ben fatto ma purtroppo abbastanza piccolo ( 9 di manico e 8 di lama).
Mi piacerebbe possederne uno di taglia grande e non dispero quanto prima di poterlo avere , andando a trovare nei suoi luoghi di origine l' artigiano abruzzese.
E un coltello stupendo , il gobbo di rossi, che emana un fascino di altri tempi e che è fatto con mano e tecniche davvero lontane al mondo d' oggi....
Una volta a Loreto aprutino c' erano Venti persone che facevano i gobbi e venivano venduti alla gente, ai contadini , a chi conduceva i greggi di animali per i pascoli con i mastini abruzzesi al fianco (..... sono un fortunato possessore di una splendida femmina rustica.....), insomma era il coltello della gente che lavorava e viveva in un mondo duro ma leale....
Questo mondo , purtroppo , sta' velocemente scomparendo , e con lui i suoi artigiani coltellinai e tutto il resto.
A. Rossi e uno degli ultimi , forse l' ultimo..., e i suoi oggetti emanano qualcosa di particolare che va al di la' del semplice bel coltello artigianale...
Come emana qualcosa di particolare lo sguardo senza tempo del mio mastino abruzzese, e di tutti quelli che ancora guidano i greggi sui monti di abruzzo , che sembra ricordarci cose che stanno allontanadosi dalla nostra vita di tutti i giorni, ma che sono appartenute , e secondo me appartengono , alla nostra cultura piu' profonda.
Registrato: Feb 03, 2006 Messaggi: 1430 Località: Mestre
Inviato: Ven 19 Ott 2007-12:23 pm Oggetto:
un consiglio; non mettere spazi nei nomi delle immagini quando le carichi, se no non si vedono... o se no devi sostituire gli spazi con %20 _________________
visit my blog: Fatti di Cuoio
...le uniche cose che sbagli sono quelle che non provi a fare...
Registrato: Feb 18, 2004 Messaggi: 1743 Località: Varese
Inviato: Ven 19 Ott 2007-17:40 pm Oggetto:
Anche io sono possessore di un gobbo di Rossi (lo trovi nella sezione "I vostri prodotti", nel topic "Le lame del dottore") e sono d'accordo con te che emana un fascino particolare, di terra antica e conoscenza dimenticata.
Attualmente molti coltelli "tradizionali" hanno ceduto alle sirene dei nuovi materiali, magari che non si sposano con la provenienza geografica del coltello stesso. I coltelli di Rossi invece no, nascono dalla terra e dalle mani di un coltellinaio d'altri tempi.
Per quanto riguarda il discorso "peloso", invece, rinnovo i miei complimenti per il bellissimo esemplare di cagnolona. Io ho un maschio incrocio di pastore tedesco e maremmano e anche lui, pur nato e cresciuto in città, conserva negli occhi la fierezza dei suoi avi.
_________________ "Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato...tante cose sarebbero diverse... Migliori? Non penso" R.Hobb - L'apprendista Assassino
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Ven 19 Ott 2007-23:53 pm Oggetto:
come ho già più volte sottolineatio in passato, il Gobbo di AR è una vera leggenda.
in quanto alla mia passione per le lame, che ho sin da bambino, è stato il modello che mi ha dato il colpo di grazia..
possiedo tre pezzi di AR, due di taglia piccola, ed uno di taglia grande, con una lama di circa 22 cm.
essendo abruzzese, ed appassionato di tutti gli aspetti che riguardano questa misteriosa ed antica terra, non posso che aver conosciuto Antonio di persona, recandomi per due volte nel suo laboratorio, presso il centro storico di Loreto Aprutino.
persona veramente garbata e di cuore, anche se piuttosto scoraggiata..
sentendolo parlare ci si rende conto di quanto sia contrariato dal fatto che oramai la lavorazione artigianale abbia ceduto il passo all'industria.
da quel che ricordo lavora un paio d'ore alla settimana, e, ahimè. è difficile che lo faccia in presenza d'altri.
l'interno del suo laboratorio evoca davvero sensazioni passate..
un grosso e robusto banco in legno munito di utensili manuali essenziali..una "morsaccia" da fabbro di quelle a gambo, tre lime, due raspe, una pinza, due martelli ed un seghetto.
un enorme "banco mole" completamente autocostruito,un tempo alimentato a trifase, con tre dischi di varia grana , uno di feltro ed uno di stracci per la lucidatura;
una vecchia forgia ed una grossa incudine.
se qualcuno avesse intenzione di andarlo a trovare, sappia che il periodo migliore per farlo è il mese di maggio-giugno, prima della fiera di Loreto, l'unica ormai in cui lui AR espone i suoi pezzi. _________________ -non ti fidar di me se il cuor ti manca-
Registrato: Aug 24, 2005 Messaggi: 4237 Località: Lanciano
Inviato: Dom 21 Ott 2007-0:00 am Oggetto:
a Loreto Aprutino, verso la fine di Luglio si svolge una sagra paesana denominata "Sagra e Profano", nella quale oltre a generi gastronomici tipici, vengono messi in mostra i prodotti delle varie attività artigianali abruzzesi, ovvero tessuti, ceramiche, contenitori ed oggetti in vimini, ferro battuto, mobili, oggettistica varia in legno e pietra, ed anche arnesi agricoli d'ogni sorta, falci, roncole e coltelli.
il paese è particolarmente vitale, in questi giorni. tutte le vie del paese sono trafficate da appassionati e curiosi.
in questa occasione Antonio Rossi apre bottega per permettere a chi sia interessato, di asssistere alla preparazione del corno e alla forgiatura delle lame secondo la più classica ed antica scuola abruzzese, di cui lui è ultimo portavoce.
è possibile ammirare la sua estesa produzione, la cui varietà è data più che altro dalle colorazioni cangianti dei corni e dalla diversa taglia delle lame, poichè in quanto a modelli, AR ne produce solo due:
il classico Gobbo " a fronne de live", e quello a punta mozza.
Non puoi inserire nuovi argomenti in questo forum Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum