Inviato: Dom 03 Dic 2006-20:33 pm Oggetto: Mission MPU7-TI
Buon pomeriggio a tutti !
Volevo condividere con voi la mia somma gioia e profonda soddisfazione regalatemi dal mio ultimo acquisto : mi sono concesso il Mission MPU7-TI
Come già testimoniato in un topic esistente, mi piacciono molto i coltelli fissi di piccole dimensioni e dalla grande portabilità e quindi ... l'MPU7 - secondo me - è un degnissimo esemplare di tale categoria !
Era da molto tempo che pensavo e ripensavo ai coltelli della Mission e che avevo una voglia pazza di provare il Titanio, alla fine ho ceduto ...
L'MPU7-TI mi è sempre piaciuto moltissimo ma devo ammettere che da quando ce l'ho mi piace ancora di più ! Per prima cosa ciò che stupisce in maniera incredibile è la leggerezza: stiamo parlando di 18 cm di materiale il cui peso fa indicare alla bilancia soltanto 60 g !!! Tutto ciò, unito ad una bilanciatura arretrata rispetto alla "guardia" ne fanno un coltello velocissimo ed estremamente manovrabile ! Le mie perplessità (prima dell'acquisto) sul manico skeleton sono svanite dopo averci giocato per un po': gli angoli dell'impugnatura sono smussati e non danno mai nussun fastidio. Certamente non nasce per essere un coltello da impegnare per lunghi e pazienti lavori (caccia, intarsio ecc...) ma posso garantirvi che non affatica il palmo della mano. L'ergonomia, per quanto il disegno sia apparentemente semplice, è davvero ottima, non so se sia un fortunato caso ma la mia mano - come misura - si adatta perfettamente alle curve del manico. Sta tutto perfettamente in mano ed una volta impugnato ci si trova ad avere l'indice perfettamente adagiato nell'incavo disegnato inferiormente subito prima della lama e che fornisce un ottimo punto fermo. Punto fermo che unito al piccolo incavo superiore perfettamente disegnato per il pollice, regala una presa veramente molto salda ! La leggera discesa seguita dalla protuberanza finale sembrano lo stampo esatto del polpastrello del pollice. Le altre dita della mano trovano un notevole grip grazie ai fori che quindi non hanno l'unica funzione di allegerire il manico. La fine dell'impugnatura (sulla mia mano) sbuca giusta giusta dal palmo chiuso e quella curva discendente della parte superiore del manico evita che ci sia uno spigolo vivo ad infastidire il palmo. Ripeto, il disegno sembra semplicissimo ma a mio parere, ad un attento esame, rivela un'ergonomia davvero sorprendente ! Lo spessore di 4 mm è inoltre sufficiente ad evitare di avere la sensazione di impugnare una lama. Intendo dire che nonostante il manico "nudo", lo spessore di 4 mm dona la sensazione di stringere un'impugnatura.
Anche nell'impugnatura a rompighiaccio il coltello si adagia con disinvoltura nel palmo ben stretto: in questo caso l'incavo inferiore va a seguire con precisione la curva del taglio del palmo ed offre un degno stop; dall'altra parte, la fine del manico spunta quel tanto che basta a permettere al pollice di far la necessaria pressione in modo da tenere la lama ben ferma. Ovviamente il manico non è lunghissimo e quindi il pollice va piegato verso il basso. Probabilmente per chi ha mani più grandi della mia (anche se io non ho una mano minuta) potrebbe trovare il manico un po' troppo piccolo.
Esteticamente la lama mi piace veramente moltissimo, quella fresatura curva che unisce il punto di ancoraggio inferiore dell'indice e quello superiore del pollice - e quindi idealmente i due rami di guardia - donano una dinamicità notevole e creano un senso di leggerezza, suggerendo ed anticipando con sincerità una grande capacità di penetrazione. Ciò che mi piace veramente tanto è che osservando la lama dal "ramo di guardia" superiore in poi, risulta simmetrica e quindi ricorda ... se vogliamo e con un po' di licenza poetica una daghetta.
Appena tolto dalla scatola (deludente ad esser critici, ovvero veramente semplice e anonima: bianca, con grande scritta nera MISSION e made in USA e di un cartone piuttosto leggero) - non senza una gran emozione - ne ho esaminato attentamente la fattura: diciamo che non risulta fatto con la cura maniacale dei coltelli da collezione e fa subito comprendere che si tratta di un coltello tutto improntato alla sostanza senza nessuna concessione ai fronzoli ... Il rivestimento del manico risulta al tatto molto ben levigato, mentre passando i polpastrelli sulla parte della lama la si sente meno liscia. Gli angoli di affilatura non sono particolarmente acuti e quindi non è un vero e proprio rasoio; risulta comunque sufficiente a radere i peli dell'avambraccio. Controllando con attenzione il filo con il polpastrello si sentono delle leggerissime imperfezioni e quindi l'ho passata - leggermente - un paio di volte sulla pietra in ceramica. Dopo pochi minuti il filo è risultato perfetto e senza nessuna sbavatura. Non ho ancora avuto modo di provarne le capacità di taglio in maniera estensiva ma dopo un paio di prove su cartone, carta e corda, devo dire che la lama si è comportata veramente ma veramente bene ! La capacità di penetrazione è molto alta e la punta sembra sufficientemente robusta.
Come già detto i suoi punti di forza sono la leggerezza e la rapidità con la quale si riesce a maneggiare ! Il peso ridottissimo ne annullano completamente l'inerzia e ciò dona una velocità incredibile. Per contro non risulterà particolarmente efficace nel chopping ... ma quello - decisamente- non è il suo mestiere !
Il fodero è in kidex con aggancio Tek lok orientabile. E' bello piccolo anche se io l'avrei desiderato ancora più piccolo ma, probabilmente, è impossibile. Ho poca esperienza di foderi in questo materiale e quindi non so dire se sia particolarmente bene o male rifinito. Ciò che posso dire è che non si nota una particolare cura e che i bordi - per esempio - in alcuni punti lontani dai "rivetti" non risultano perfettamente aderenti tra loro e si vede un po' di fessura. Anche qui si indovina un orientamento tutto alla sostanza. Dietro non manca il buco per la fuoriuscita dell'acqua. Per cambiare l'orientamento del tek lok basta svitare le uniche due viti nere a stella e girare l'aggancio come meglio si preferisce. L'unica forza che trattiene il coltello nel fodero è l'aderenza stessa della lama una volta inserita, non c'è nessun nottolino ad incastro (come c'è per esempio nell'unione lama-fodero del ER Colmoschin; la sensazione che se ne ricava è che il coltello non sia tanto fisso ma dopo un sacco di prove impugnando il fodero e usando il polso a mo' di frusta posso confermare che il coltello non si muove per niente e non esce. Io personalmente ho sistemato il tutto per il porto orizzontale dietro la schiena ... mi fa impazzire !
Vabbè ragazzi, queste sono le mie impressioni a caldo, spero possano essere di vostro interesse e soprattutto utili nel caso qualcuno di voi debba, ora o in futuro, valutare l'acquisto di questo piccolo coltello che io trovo davvero super.
Ciao,
diego
Ciao a tutti,
è da un po' che non riesco più a trovare il tempo per postare qui sul forum purtoppo ... Volevo comunque rendervi partecipi del fatto che questa estate ho voluto provare ad usare questo piccolo mission come coltello sub: per due settimane intere in barca, usato praticamente ogni giorno, mai asciugato, mai pulito, lasciato direttamente nel fodero dopo ogni utilizzo e ... e sia il coltello che il fodero si sono comportati splendidamente !!!!!!!!!!!!! Il tianio è veramente inattaccabile !!! Ah, no, la durezza non è mai stata un limite.
Saluti,
diego
Registrato: Jul 24, 2007 Messaggi: 30 Località: Ozz Angeles (BO)
Inviato: Lun 01 Ott 2007-11:56 am Oggetto:
anche a me piace molto questo coltello, l'unica cosa che non mi convince, e' che l'impugnatura mi sembra un po "scivolosa" soprattutto a mani bagnate, puoi correggermi dmflyti?
grazie
MEga
Negativo, Mega ! Come raccontavo, ho usato il piccolo Mission come coltello sub e nemmeno sott'acqua è risultato mai scivoloso ! I motivi sono due:
1) il titanio non è assolutamente sdrucciolevole;
2) l'ergonomia del manico è semplicemente eccellente e una volta in mano, con qualunque impugnatura lo si tenga, si ha un controllo del coltello perfetto.
Ciao,
diego
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Le mie perplessità (prima dell'acquisto) sul manico skeleton sono svanite dopo averci giocato per un po': gli angoli dell'impugnatura sono smussati e non danno mai nussun fastidio. Certamente non nasce per essere un coltello da impegnare per lunghi e pazienti lavori (caccia, intarsio ecc...) ma posso garantirvi che non affatica il palmo della mano. L'ergonomia, per quanto il disegno sia apparentemente semplice, è davvero ottima, non so se sia un fortunato caso ma la mia mano - come misura - si adatta perfettamente alle curve del manico. Sta tutto perfettamente in mano ed una volta impugnato ci si trova ad avere l'indice perfettamente adagiato nell'incavo disegnato inferiormente subito prima della lama e che fornisce un ottimo punto fermo. Punto fermo che unito al piccolo incavo superiore perfettamente disegnato per il pollice, regala una presa veramente molto salda ! La leggera discesa seguita dalla protuberanza finale sembrano lo stampo esatto del polpastrello del pollice. Le altre dita della mano trovano un notevole grip grazie ai fori che quindi non hanno l'unica funzione di allegerire il manico. La fine dell'impugnatura (sulla mia mano) sbuca giusta giusta dal palmo chiuso e quella curva discendente della parte superiore del manico evita che ci sia uno spigolo vivo ad infastidire il palmo. Ripeto, il disegno sembra semplicissimo ma a mio parere, ad un attento esame, rivela un'ergonomia davvero sorprendente ! Lo spessore di 4 mm è inoltre sufficiente ad evitare di avere la sensazione di impugnare una lama. Intendo dire che nonostante il manico "nudo", lo spessore di 4 mm dona la sensazione di stringere un'impugnatura.
