ciao ragazzi, un dubbio amletico mi affligge. Cotto o non cotto? quest' jè lu problem...
io sapevo che il carbon coke, era carbon fossile..ottenuto per pressione in milioni di miliardi di milioni di euro...no, di anni.
mai a pensare che coke, sta per cooked, ossia cotto. il carbone coke, quindi si può fare in casa? a chi ne sa qualcosa in più chiedo lumi. grazie!
anche Bartam si associa nella richiesta, essendo curioso cum'è nù riccj _________________ www.lbfknives.altervista.org
Registrato: May 08, 2006 Messaggi: 2332 Località: Lombardia
Inviato: Mar 04 Set 2007-20:57 pm Oggetto:
Dunque...
il Coke è originariamente litantrace, normale carbon fossile di età medio-avanzata, appena prima dell'antracite, che viene riscaldato a circa 800° in appositi forni (detti "storte", da cui carbone di storta) in assenza di aria e dal quale vengono rimossi tutti i componenti volatili, ovvero fenolo, catrame, olii, ecc.
Ho qualche dubbio che sia possibile farlo in casa, francamente _________________ Il fu Moderatore Permaloso
Dunque...
il Coke è originariamente litantrace, normale carbon fossile di età medio-avanzata, appena prima dell'antracite, che viene riscaldato a circa 800° in appositi forni (detti "storte", da cui carbone di storta) in assenza di aria e dal quale vengono rimossi tutti i componenti volatili, ovvero fenolo, catrame, olii, ecc.
Ho qualche dubbio che sia possibile farlo in casa, francamente
In verita' su questo stesso forum c'era il link per il progetto di un mantice a "piano" per alimentare le forge e nello stesso sito si trovavano le istruzioni per farsi il carbone in casa.
Il tipo usava un bidone metallico, lo riempiva di legna e poi lo chiudeva bene col coperchio. Il bidone era inserito all'interno di una struttura di mattoni refrattari e dall'apice partiva un tubo che scendeva fin sotto le barre di sostegno. Qui accendeva il fuoco e lo lasciava bruciare per un sacco di tempo, tipo due giorni. Il calore "distillava" la chimica che dici tu che si sfogava tramite il tubo, andando ad alimentare ulteriormente il fuoco. Non prendendo aria da nessuna parte la legna non brucia ma crema diventando carbone.
Registrato: May 08, 2006 Messaggi: 2332 Località: Lombardia
Inviato: Mar 04 Set 2007-22:50 pm Oggetto:
xizzy ha scritto:
Vomitron ha scritto:
Dunque...
il Coke è originariamente litantrace, normale carbon fossile di età medio-avanzata, appena prima dell'antracite, che viene riscaldato a circa 800° in appositi forni (detti "storte", da cui carbone di storta) in assenza di aria e dal quale vengono rimossi tutti i componenti volatili, ovvero fenolo, catrame, olii, ecc.
Ho qualche dubbio che sia possibile farlo in casa, francamente
In verita' su questo stesso forum c'era il link per il progetto di un mantice a "piano" per alimentare le forge e nello stesso sito si trovavano le istruzioni per farsi il carbone in casa.
Il tipo usava un bidone metallico, lo riempiva di legna e poi lo chiudeva bene col coperchio. Il bidone era inserito all'interno di una struttura di mattoni refrattari e dall'apice partiva un tubo che scendeva fin sotto le barre di sostegno. Qui accendeva il fuoco e lo lasciava bruciare per un sacco di tempo, tipo due giorni. Il calore "distillava" la chimica che dici tu che si sfogava tramite il tubo, andando ad alimentare ulteriormente il fuoco. Non prendendo aria da nessuna parte la legna non brucia ma crema diventando carbone.
Lo stesso carbone che lui usava nella forgia
Scusa la forma poco ortodossa per esprimere l'opinione ma...
Non c'entra una mazza!
Il coke è carbone FOSSILE (prodotto nel corso di millenni) distillato; quello che dici tu è carbone DI LEGNA, ottenuto "arrostendo" con un fuoco normale legna in carenza d'ossigeno...in sostanza, la carbonella è fatta così. _________________ Il fu Moderatore Permaloso
Registrato: May 08, 2006 Messaggi: 2332 Località: Lombardia
Inviato: Mer 05 Set 2007-10:41 am Oggetto:
xizzy ha scritto:
Accetto la smentita ma pensavo che la "storta" fosse una cosa cosi'.
Proprio no, mi spiace... Indicativamente, le storte per produrre il coke sono delle dimensioni di un'altoforno
PS: Oh, sia chiaro - d'accordo che la risposta non era eccezionalmente educata ma non intendevo prendermela con nessuno...Lo dico a scanso di equivoci! _________________ Il fu Moderatore Permaloso
Dunque...
il Coke è originariamente litantrace, normale carbon fossile di età medio-avanzata, appena prima dell'antracite, che viene riscaldato a circa 800° in appositi forni (detti "storte", da cui carbone di storta) in assenza di aria e dal quale vengono rimossi tutti i componenti volatili, ovvero fenolo, catrame, olii, ecc.
Ho qualche dubbio che sia possibile farlo in casa, francamente
In verita' su questo stesso forum c'era il link per il progetto di un mantice a "piano" per alimentare le forge e nello stesso sito si trovavano le istruzioni per farsi il carbone in casa.
Il tipo usava un bidone metallico, lo riempiva di legna e poi lo chiudeva bene col coperchio. Il bidone era inserito all'interno di una struttura di mattoni refrattari e dall'apice partiva un tubo che scendeva fin sotto le barre di sostegno. Qui accendeva il fuoco e lo lasciava bruciare per un sacco di tempo, tipo due giorni. Il calore "distillava" la chimica che dici tu che si sfogava tramite il tubo, andando ad alimentare ulteriormente il fuoco. Non prendendo aria da nessuna parte la legna non brucia ma crema diventando carbone.
Lo stesso carbone che lui usava nella forgia
si infatti lo postai io..ma quello come dice vomitron è normale carbone di legna, anche se si ha lo spazio per fare come lui, il problema nn si pone, il carbone di legna se è buono va benissimo... _________________ www.lbfknives.altervista.org
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