Coltelli regionali

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zatoichi · Inviato: Ven 10 Dic 2004-13:31 pm Oggetto: Coltelli regionali

Ciao a tutti ho aperto questo topic perchè vorrei che ognuno mettesse le foto dei coltelli tipici della propria regione.
Comincio col Veneto,con la "britoea",anche se so che coltelli simili sono usati anche altrove..

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^zuavo^ · Addetto ai Forni Registrato: Dec 02, 2003 Messaggi: 115

Bella roncola....cosa c'è scritto sul punzone?
Del Veneto è anche la "filiscina", temperino tipico di Maniago, puoi vedere una foto sul sito di Esperto:

http://www.knivescollection.com/cataloghi_e/foto_grande_e.asp?id_coltello=277

Della mia regione (Lombardia) non ne ho, anche se prima o poi passerò a Premana da Codega a recuperare una roncolina valtellinese e un bergamasco, per il "maresciall" lascio perdere perchè di prodotti in Lombardia penso proprio non ce ne siano Sorriso

anzi

zatoichi · Inviato: Ven 10 Dic 2004-20:45 pm Oggetto:

Anche il mio coltello è di Codega...però il disegno dovrebbe essere quello veneto e non quello valtellinese(in teoria più accentuato)..
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84mac90 · Inviato: Gio 12 Mag 2005-0:44 am Oggetto:

essendo della maremma laziale nella mia zona non c' è un coltello tipico, ma, visto il porto di civitavecchia molto vicino a me, arrivano dall' isola molti pattada, e devo dire pochi arburesa...
ma in particolare nella mia zona tempo fa giravano zuave, fiorentini, maremmani, e romani
mio nonno aveva un fiorentino corno-alpacca che i figli o i nipoti hanno deciso di non trovare più

Crying_Freeman · Inviato: Gio 12 Mag 2005-9:00 am Oggetto:

Allora, cominciamo con un coltello della mia città, Palermo:
U liccasapuni

in teoria serviva a tagliare i blocchi di sapone (molle) che il saponaro vendeva per la strada. Data la forma della lama si capisce a cosa servisse in ealtà, no? :twisted:
Questo invece viene dalla piana di catania
Il rasolino

che deve il suo nome ad un'indubbia somiglianza col rasoio da barba. nato dopo un editto borbonico che vietava il porto di coltelli dotati di punta (qui da noi ci si spanzava spesso e volentieri). è tornato da qualche tempo in auge come accessorio per i fumatori di sigari (è ottimo per tagliarne le punte). E' interessante notare come, comunque, i miei conterroni catanesi aggirarono l'ostacolo legale sviluppando una scherma apposita per i coltelli senza punta come questo...
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coltellinaio · Inviato: Lun 18 Lug 2005-14:06 pm Oggetto:

Vi posto al più presto la foto di una zuava veneta........

coltellinaio · Inviato: Mar 02 Ago 2005-15:14 pm Oggetto:

.....eccola, appena finito di costruirla.

Crying_Freeman · Inviato: Mar 02 Ago 2005-15:26 pm Oggetto:

Bellissima!
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84mac90 · Inviato: Mar 02 Ago 2005-17:46 pm Oggetto:

corno di mucca? veramente bella

coltellinaio · Inviato: Mer 03 Ago 2005-8:02 am Oggetto:

Corno di muuuucca si!
Testine in ottone lavorato, lama e molla in acciaio inox MA5M

Nolimits80 · Inviato: Mer 03 Ago 2005-10:00 am Oggetto:

BeLLO 8O ...scusate ma ritorno in argomento... mah... esiste un tipico coltello di Milano o zona? si lo so,sono un polentone che vuole riscoprire le origini... :-D
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davide · Amministratore Registrato: Sep 09, 2003 Messaggi: 7783

A milano negli anni '40 era in voga il "Maresciall" o coltello del maresciallo.
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Crying_Freeman · Inviato: Mer 03 Ago 2005-12:39 pm Oggetto:

Quoto. Anche se mi sembra un derivato della zuava.
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decimalegio · Inviato: Mer 03 Ago 2005-13:32 pm Oggetto:

be io abito in sardegna ed è troppo facile dire quali sono i coltelli sardi, tuttavia ci sono dei coltelli poco conosciuti come la gallurese, che all' aspetto e un coltello privo di punta simile ad altri che avete postato, ma con una particolarità, il filo su di un solo lato.In origine era uno strumento di lavoro serviva infatti per realizzare a mano i tappi di sughero.
Poi vi e la mitica corrina ovvero la versione a lama fissa della pattadese, (anche se a detta di alcuni artigiani anziani a cui ho chiesto le forme potevano essere varie) attualmente non conosco un artigiano che ne produca una se non richiesta specificatamente, e di cui è difficilissimo trovare foto mi dispiace freeman

giadamo · Inviato: Gio 04 Ago 2005-19:08 pm Oggetto:

...mah, io ho sempre saputo che il coltello tipico siciliano(almeno dalle mie parti) fosse la "saraga" (o coltello similare con forma tipo pesce)...

Crying_Freeman · Inviato: Ven 05 Ago 2005-8:42 am Oggetto:

Credimi, ne abbiamo diversi... :wink:
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^zuavo^ · Addetto ai Forni Registrato: Dec 02, 2003 Messaggi: 115

John Addiction · Apprendista Fabbro Registrato: Sep 06, 2005 Messaggi: 45

Mi ricollego a questo topic per fare qualche domanda:
come si suddividono i coltelli italiani? Per regione, per tipo, per utilizzo. Esempio:una zuava può essere laziale, campana, siciliana o è relativa ad una certa zona?
Leggendo su una rivista di caccia ho letto questi nomi e non ho capito se fossero tipici e di quale zona:
1)Marinera
2)Roncola
3)Rustico
4)Britula.
Perdonate la mia ignoranza ma sono davvero confuso e mi dispiace perchè ho deciso di iniziare la mia collezione proprio da questi coltelli perchè ritengo che rappresentino il nostro passato, le origini.
Mi aiutate a fare un pò di luce, mi potete elencare i coltelli tipici della vostra regione e/o tutti quelli che conoscete?
Rispondete in tanti e grazie anticipatamente. Sorriso

:wink:

^zuavo^ · Addetto ai Forni Registrato: Dec 02, 2003 Messaggi: 115

Provo a risponderti, John Addiction (e se dico castronerie spero che qualcuno mi corregga).

84mac90 · Inviato: Gio 08 Set 2005-13:29 pm Oggetto:

sei un drago!!!

John Addiction · Apprendista Fabbro Registrato: Sep 06, 2005 Messaggi: 45

Zuavo, sei stato gentilissimo

John Addiction · Apprendista Fabbro Registrato: Sep 06, 2005 Messaggi: 45

Ma il "liccaspuni" e il "siciliano" sono coltelli diversi?

John Addiction · Apprendista Fabbro Registrato: Sep 06, 2005 Messaggi: 45

^zuavo^ · Addetto ai Forni Registrato: Dec 02, 2003 Messaggi: 115

Liccasapuni e saraga sono due delle tante tipologie di coltello siciliano.
Sono siciliani di origine ma modelli particolari...

knivescollection · Addetto al Maglio Registrato: Mar 23, 2004 Messaggi: 74

Vero ma di solito per siciliano si intende lo sfilato siciliano che è un coltello a molla semplice simile allo sfilato di frosolone ma sempre di dimensioni maggiori, io ne ho avuti anche di 50 cm
Ciao Carlo

John Addiction · Apprendista Fabbro Registrato: Sep 06, 2005 Messaggi: 45

Topo di Bottega · Inviato: Sab 17 Set 2005-19:50 pm Oggetto:

Nel numero 11 della rivista Coltelli, agosto-settembre 2005, a pagina 69 c'è la foto di una Saraga realizzata da Sandro Mariani sul disegno originale di Luciano Salvatici.

Topo di Bottega · Inviato: Sab 17 Set 2005-19:55 pm Oggetto:

Ne ho trovato una foto anche a pagina 94 dell'Annuario 2005 di Coltelli. Quì dice che il nome è dato dalla forma che ricorda un pesce.

knivescollection · Addetto al Maglio Registrato: Mar 23, 2004 Messaggi: 74

Assomiglia proprio ad un pesce ma non è una prerogativa solo dei coltelli siciliani
In romasca vi è la "saraca" che assomiglia ad un pesce ed è un coltello da combattimento o rissa come la saraga soltanto che è a molla fissa e non a molla semplice
Ciao
Carlo

coltellinaio · Inviato: Lun 14 Nov 2005-14:40 pm Oggetto:

Vi posto le foto di questo coltello costruito a Frosolone da Colarusso (cosi' è scritto sul tallone) che ha la particolarità di avere un controfilo presente solo su un lato della lama ed è assente dall'altro lato.
Volevo sapere se qualcuno mi sà spiegare il perchè di questa strana costruzione della lama.
Grazie

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Dan · Fuciniere Registrato: Oct 5, 2001 Messaggi: 592

...visto che nessuno illumina, sparo 2 o 3 parole io :P

i primi coltelli di frosolone erano del tutto diversi da quelli successivi (tra cui lo sfilato), motavano lame a foglia con blocco a scrocchi, si ipotizza che la loro "sparizione" fu causata dalla legge del 1871 che vietava i coltelli a "molla fissa"...

... su molti modelli di sfilato appare un evidente controfilo,
sul motivo per il quale sia da un solo lato non mi sbilancio (forse x comodità esecutiva, oppure modificato a posteriori), di certo derivante dalle propietà offensive del coltello da duello suo antenato...

ps:colarusso è un nome importante nell'artigianato tagliente di frosolone
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DAN
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coltellinaio · Inviato: Gio 17 Nov 2005-21:21 pm Oggetto:

quanto può valere questo coltello?
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Dan · Fuciniere Registrato: Oct 5, 2001 Messaggi: 592

beh non mi sento di valutartelo io... comunque credo sia dei primi del '900 e potrebbe stare tra i 100-150 euro... attendiamo valutazioni + rappresentative :P
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coltellinaio · Inviato: Ven 18 Nov 2005-8:30 am Oggetto:

Attendo..........
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coltellinaio · Inviato: Lun 21 Nov 2005-15:14 pm Oggetto:

continuo ad attendere...........
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knivescollection · Addetto al Maglio Registrato: Mar 23, 2004 Messaggi: 74

Ciao a tutti
Dalla postazione del sito non posso rispondere perchè il nostro firewall, che non possiamo disabilitare per ovvi motivi, non ci permette di dialogare con il sito dopo aver inseita la password, ma ci permette di vedere comunque tutti gli interventi in modo aggiornato, per cui vi sto rispondendo con il conseguente ritardo da una postazione differente
Colarusso con Di Iorio, Piscitelli, Petrunti, e molti altri sono una famiglia nota per la produzione di coltelli a Frosolone
Il controfilo da un lato è comune ed è una semplificazione realizzativa, in particolare questo pezzo è databile sicuramento post legge Giolitti per la costruzione della testina, che era ribassata per consentire in caso di utilizzo ad offendere una penetrazione anche di un pezzo di manico con l'effetto quindi di allungare la lama
Il pezzo in questione, secondo la nostra esperienza, ha un valore commerciale attorno ai 70 euro
Ciao Carlo

coltellinaio · Inviato: Mar 22 Nov 2005-14:23 pm Oggetto:

grazie per le risposte!
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